Non è frequente che un gioiello sia acquistato dieci volte il prezzo di partenza a un’asta. È accaduto con il bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron Paris, messo in vendita dalla casa d’aste milanese Cambi. Il gioiello è partito da una stima di 35.000 – 45.000 euro, ma è stato venduto per 496.000 euro, al telefono, da un compratore dagli Stati Uniti. Segno che alle aste si possono trovare gioielli a prezzi che, perlomeno secondo l’acquirente, sono parecchio sottovalutati rispetto al valore reale.

Cambi Casa d’Aste ha concluso tre giornate di vendite all’incanto che comprendevano gioielli, monete e vini, divisi in sei tornate. Il venduto totale è stato di 2.830.000 euro. L’asta Fine Jewels, in particolare, ha registrato un fatturato di 2.122.000 euro, con il 115% del venduto per valore. Tra gli altri preziosi andati in asta vale la pena citare il diamante taglio smeraldo di 4,06 carati, venduto a 77.500 euro (da una stima di 45.000-55.000) e il diamante taglio smeraldo di 6,21 carati venduto a 112.500 euro (stima 50.000-70.000). Successo anche per il dipartimento di Numismatica diretto da Paolo Crippa, che ha totalizzato 225% venduto per valore con il 90% di lotti aggiudicati. Top lot la medaglia d’oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I, venduta a 39.000 euro.



