John Hardy, il brand nato a Bali con dna francese. Ecco le ultime creazioni ♦
Un po’ di Bali, un po’ di Europa: il risultato è lo stile John Hardy. Fondata dal designer canadese John Hardy nel 1975, il brand è conosciuto per i suoi disegni ispirati all’artigianato asiatico, utilizza tecniche tradizionali e i gioielli sono fatti a mano. L’idea è quella di proporre un «lusso sostenibile». La produzione dei gioielli è realizzata a Mumbal, Bali. Il brand sottolinea la sua filosofia verde: la factory serve anche come fattoria biologica e gli edifici sono a basso impatto ambientale. Nel 1999, Guy Bedarida, un senior designer di haute joaillerie di Boucheron e Van Cleef and Arpels, è entrato in azienda come capo progettista e ha ampliato il concetto di design di Hardy per includere l’uso di tecniche di gioielli classici europei e nuovi motivi. Con gli anni il marchio si è affermato e ora la sede della società è stata trasferita a Hong Kong, mentre un ufficio è stato aperto a New York. John Hardy ha anche aperto il suo primo flagship store a Plaza Indonesia, Jakarta nel 2010. Ma, soprattutto, l’azienda vende in tutto il mondo online. I gioielli di John Hardy sono soprattutto in argento sterling, prodotti con l’utilizzo di tecniche tradizionali balinesi di gioielleria. Guy Bedarida, nato nel 1963 e cresciuto tra Parigi e Firenze, ha radici francesi e italiane. Giulia Netrese








