John Hardy

Come scegliere un bracciale grande





Come scegliere un bracciale largo, che copre tutto il polso, definito come cuff in inglese? Non c’è nulla come un gioiello per rendere un po’ più frizzante un vestito spento, ma non tutte possono indossarlo e, soprattutto, attenzione all’abbinamento con l’abito. Ma se vi piace, il bracciale a polsino è un’idea interessante: invece di sovrapporre sottili catenelle o bangle all’ultima moda, le trend setter indossano un alto, elegante e scolpito bracciale a polsino che avvolge polso e parte dell’avambraccio. Vediamo come e quando indossarlo.

La cantautrice Paola Turci ha indossato gli orecchini ed il bracciale Eclipsis di Pianegonda in argento, topazi e zirconi bianchi
La cantautrice Paola Turci sul red carpet di Venezia ha indossato gli orecchini ed il bracciale Eclipsis di Pianegonda in argento, topazi e zirconi bianchi

Certo, non non è necessario essere tanto audaci come Diana Vreeland, storica direttrice di Harper’s Bazar, che ne portava due uguali, uno per braccio. E, sicuramente, questi bracciali a polsino non hanno i super poteri di quello di Wonder Woman: però che ci sia un ritorno del cuff lo testimonia il lancio di Coco Crush di Chanel, le sfilate di Louis Vuitton e, soprattutto, le novità che i gioiellieri hanno presentato.

Bracciale in oro bianco e tormalina, anello in oro rosa e zaffiro rosa
Cora Sheibani, bracciale in oro bianco e tormalina, anello in oro rosa e zaffiro rosa

Quasi tutti i gioiellieri hanno in catalogo bracciali a polsino. C’è il bracciale in ebano etico con inserti di diamanti del marchio bolognese Qayten, la gabbia di Mayet, il sole di Astley Clarke, una designer inglese molto amata da Sienna Miller, le linee imponenti e nette di Nikos Koulis ammorbidite dai toni soft della madreperla, la tecnica a mosaico brevettata di Plevé inventata da Ron Rizzo che inserisce i diamanti su una superficie di cristallo, il telaio di un alveare di Gamuchian che forse non è più un’idea così originale ma le api piacciono ancora molto, la fibbia anni 70 in versione di Janis Savitt e le suggestioni antiche di Roberto Coin. Ma, insomma, come scegliere il bracciale a polsino?

Bracciale e collana in oro giallo della collezione Flapper
Maria Canale, bracciale e collana in oro giallo della collezione Flapper

Peso. La prima cosa alla quale fare attenzione è il peso. Certo, un bel bracciale a polsino è grande proprio perché si deve notare. Ma se è fatto di metallo potrebbe essere faticoso da indossare per tutta la giornata. Meglio non indossare un bracciale di metallo dalla mattina alla sera se non è super leggero. Ma, in questo caso, fate attenzione: potrebbe non essere faticoso da indossare, ma deformarsi facilmente se lo urtate.

Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé
Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé

Allergie. Molto metallo a contatto con la pelle potrebbe causare allergie per chi è sensibile a metalli che non siano anallergici, come platino o titanio. Tenetene conto prima di acquistare un bracciale a polsino. I bracciali larghi difficilmente sono realizzati in puro oro, dato che la quantità di metallo utilizzata per un gioiello di questo tipo è considerevole.

Jennifer Lopez con gioielli Harry Winston: Purple Dragon Necklace con incastonato uno zaffiro viola di 65.32 carati su una collana di diamanti con 129.48 carati, su platino. Inoltre, orecchini chandelier di diamanti, vintage del 1972, con 29.59 carati di diamanti su platino, bracciale con diamanti per 67.22 carati sempre su platino, anello con diamante di 15.99 carati
Jennifer Lopez con gioielli Harry Winston: Purple Dragon Necklace con incastonato uno zaffiro viola di 65.32 carati su una collana di diamanti con 129.48 carati, su platino. Inoltre, orecchini chandelier di diamanti, vintage del 1972, con 29.59 carati di diamanti su platino, bracciale con diamanti per 67.22 carati sempre su platino, anello con diamante di 15.99 carati

Polsi. I vostri polsi sono adatti a un bracciale così impegnativo? Guardateli: se avete polsi un po’ larghi è sconsigliabile aumentarne il volume con bracciali così grandi. In questo caso è meglio optare per bracciali sottili, come quelli con piccole catene.

Bracciale in diamanti con orologio di William Goldberg
Bracciale in diamanti con orologio di William Goldberg

Abbigliamento. Un bracciale a polsino è bello, ma impegnativo. Attenzione, quindi ad abbinare il bracciale al tipo di abito. Regola generale: se il bracciale presenta molti colori e motivi a fantasia, risulterà meglio se abbinato a un abito o a una camicia a tinta unita. E viceversa. Nessun problema, invece, se l’abito è senza maniche o a maniche corte. Controllate anche un altro particolare: il bracciale non deve avere elementi di metallo, come le chiusure, che possano impigliarsi nel tessuto con conseguenze spiacevoli.

Bracciale in oro giallo e diamanti
Garavelli, bracciale in oro giallo e diamanti

Stile. Un bracciale a polsino può essere rigido, ma anche realizzato con una morbida maglia di metallo o persino con un intreccio di pietre preziose. Naturalmente in questo ultimo caso il costo decolla come un razzo della Nasa. Quale tipo di bracciale scegliere? I bracciali rigidi sono spesso con lavorazioni meno classiche. Il bracciale di metallo a maglia, soprattutto in oro, è adatto a serate importanti, anche se di solito non è molto leggero da indossare. E i bracciali in pietre preziose? Se ne possedete uno non avete bisogno di consigli… Matilde de Bounvilles

Bracciale con opali, spinelli e diamanti
Yael Design, bracciale con opali, spinelli e diamanti
Bracciale stile art déco in platino, diamanti e onice
Neil Lane, bracciale stile art déco in platino, diamanti e onice
Alexandra Albini, bracciale in oro con tanzanite
Alexandra Albini, bracciale in oro con tanzanite
Braccialetto Eshira. Un bracciale di ispirazione africana che riassume il ricco patrimonio di Ena Iro. Traendo ispirazione dalla tribù Punu, realizzato in titanio e presenta zaffiri gialli e rosa misti e diamanti champagne. Il lato del bracciale è impreziosito da zaffiri blu con taglio princess
Ena Iro, braccialetto Eshira. Un bracciale di ispirazione africana che riassume il ricco patrimonio di Ena Iro. Traendo ispirazione dalla tribù Punu, realizzato in titanio e presenta zaffiri gialli e rosa misti e diamanti champagne. Il lato del bracciale è impreziosito da zaffiri blu con taglio princess
Bracciale di Sylvia Furmanovich in legno di acero giapponese scolpito, oro 18 carati e diamanti
Bracciale di Sylvia Furmanovich in legno di acero giapponese scolpito, oro 18 carati e diamanti
Bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Arzano, bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Bracciale in oro rosa, madreperla, diamanti
Bulgari, bracciale in oro rosa, madreperla, diamanti
Bracciale dorato e pietre Swarovski
Bracciale dorato e pietre Swarovski
Bracciale Red Velvet
Bracciale Red Velvet di Vhernier
Bracciale in oro
Walid Akkad, bracciale in oro






Le nuove catene morbide di John Hardy

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Nella lingua parlata a Bali termini come piatto o liscio si traducono con il termine Rata. Ed è la stessa parola utilizzata per un tipo di catena, quella tipica indossata in Asia, e che è da sempre una bandiera di John Hardy. Rata è anche il nome di una linea di gioielli, realizzati con un’intricata catena a più file ispirata alle tradizionali tecniche di tessitura balinese mitizzate nel nostro archivio dell’azienda nata nel 1999 sull’isola di Bali per iniziativa di Guy Bedarida, ex senior designer di haute joaillerie di Boucheron e Van Cleef and Arpels.

Bracciale con larghezza di 36 millimetri
Bracciale con larghezza di 36 millimetri

John Hardy, anni dopo è stata acquistata e si è trasferita ad Hong Kong, ma continua a proporre gioielli prodotti a Bali e che conservano la originaria estetica etnica. Come, appunto, le catene in argento della collezione Rata, che comprendono però anche un bracciale in oro 18 carati. Il vantaggio di questo tipo di lavorazione è la semplice portabilità: le catene risultano molto morbide una volta indossate. Inoltre, sono proposte come gioielli unisex, per conquistare anche la vanità maschile.

Bracciale con catena a maglia in oro 18 carati
Bracciale con catena a maglia in oro 18 carati

Bracciale in argento
Bracciale in argento

Girocollo della collezione Rata
Girocollo della collezione Rata
Collana multi catena della collezione Rata
Collana multi catena della collezione Rata

Collana Chain Station della collezione Rata
Collana Chain Station della collezione Rata







John Hardy sposa Adwoa Aboah

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Adwoa Aboah, modella di 29 anni, è nata a Londra in una famiglia che fa parte della nobiltà britannica. Ma ha sofferto di depressione e tossicodipendenza dall’alcol (da cui è guarita). Inoltre, ha lanciato un’associazioni per giovani donne, Gurls Talk, piattaforma di empowerment per donne e ragazze, e per la pandemia di covid-19 Aboah ha proposto l’iniziativa #CreativeTogether, per connettere le persone e combattere l’ansia. Insomma, non è una modella qualsiasi ed è considerata uno dei personaggi influenti nel settore della moda.

Orecchini della collezione Mad Love indossati da Adwoa Aboah
Orecchini della collezione Mad Love indossati da Adwoa Aboah

Ora è anche il volto della nuova collezione di John Hardy, brand fondato a Bali, dove ancora ha sede un laboratorio di gioielli in argento (mentre la sede della società si trova ora a Hong Kong). La collezione si chiama Mad Love e si ispira all’amore autentico e inclusivo. La modella ha anche collaborato al design, con un cuore disegnato a mano. La collezione comprende 14 pezzi, con le classiche catene di ispirazione indiana firmate da John Hardy, ma con maglie super sottili. Oltre all’argento si affianca anche una versione in oro di recupero a 14 carati.

Bracciale in argento con cuore
Bracciale in argento con cuore
Collana in oro 14 carati
Collana in oro 14 carati
Adwoa Aboah con collana
Adwoa Aboah con collana
Collana in argento
Collana in argento

Bracciale in oro 14 carati
Bracciale in oro 14 carati







La nuova vita di John Hardy

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Dopo quattro anni, da aprile 2020, Hollie Bonneville Barden non è più la direttrice artistica di John Hardy, il brand fondato a Bali nel 1975. Quelle dell’estate, quindi, sono presumibilmente le sue ultime collezioni. Che cosa cambierà nella Maison di gioielli artigianali fatti a mano, ma a prezzi accessibili? Difficile dirlo. Le collezioni di John Hardy sono da sempre concepite partendo da simbolismi evocativi e con uno stile ispirato ai motivi etnici dell’isola asiatica.

Anello in argento e oro giallo
Anello in argento e oro giallo

La Maison è stata fondata nel 1975 dal designer e artista canadese John Hardy, che si era innamorato di Bali. Il gioielliere ha iniziato a studiare le tecniche degli artigiani locali, quindi ha sviluppato i suoi primi pezzi applicando nuovi concetti di design alle tecniche tradizionali balinesi. Ma l’azienda era anche una comunità, con una fattoria biologica e edifici a basso impatto. Nel 1999 Guy Bedarida, senior designer dell’alta gioielleria di Place Vendôme, è entrato a far parte dell’azienda come Head Designer. Ma nel 2007 la società è stata venduta a Damien Dernoncourt, cha ha trasferito la sede a Hong Kong e con un ufficio satellite a New York. Nel 2016 la direzione artistica di Hollie Bonneville Barden, che in precedenza aveva lavorato per De Beers. Fino allo scorso aprile.

Anello in argento sterling, oro giallo, spinello nero, zaffiro nero
Anello in argento sterling, oro giallo, spinello nero, zaffiro nero
Orecchini in argento sterling, oro giallo, spinello nero, zaffiro nero
Orecchini in argento sterling, oro giallo, spinello nero, zaffiro nero
Bracciale in argento sterling, spinello nero, zaffiro nero
Bracciale in argento sterling, spinello nero, zaffiro nero
Bracciale in argento e oro giallo
Bracciale in argento e oro giallo
Collana in argento e oro giallo
Collana in argento e oro giallo

Orecchini con argento martellato e zaffiro nero
Orecchini con argento martellato e zaffiro nero







Viaggio a Bali con John Hardy

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John Hardy, il brand nato a Bali con dna francese. Ecco le ultime creazioni ♦

Un po’ di Bali, un po’ di Europa: il risultato è lo stile John Hardy. Fondata dal designer canadese John Hardy nel 1975, il brand è conosciuto per i suoi disegni ispirati all’artigianato asiatico, utilizza tecniche tradizionali e i gioielli sono fatti a mano. L’idea è quella di proporre un «lusso sostenibile». La produzione dei gioielli è realizzata a Mumbal, Bali. Il brand sottolinea la sua filosofia verde: la factory serve anche come fattoria biologica e gli edifici sono a basso impatto ambientale. Nel 1999, Guy Bedarida, un senior designer di haute joaillerie di Boucheron e Van Cleef and Arpels, è entrato in azienda come capo progettista e ha ampliato il concetto di design di Hardy per includere l’uso di tecniche di gioielli classici europei e nuovi motivi. Con gli anni il marchio si è affermato e ora la sede della società è stata trasferita a Hong Kong, mentre un ufficio è stato aperto a New York. John Hardy ha anche aperto il suo primo flagship store a Plaza Indonesia, Jakarta nel 2010. Ma, soprattutto, l’azienda vende in tutto il mondo online. I gioielli di John Hardy sono soprattutto in argento sterling, prodotti con l’utilizzo di tecniche tradizionali balinesi di gioielleria. Guy Bedarida, nato nel 1963 e cresciuto tra Parigi e Firenze, ha radici francesi e italiane. Giulia Netrese




Bracciale in oro martellato e diamanti
Bracciale in oro martellato e diamanti
Collana multi filo in oro martellato e diamanti
Collana multi filo in oro martellato e diamanti
Orecchini in oro martellato e diamanti
Orecchini in oro martellato e diamanti
Bracciale in argento con acquamarina e cianite, catena soft flex
Bracciale in argento con acquamarina e cianite, catena soft flex
Bracciale in argento con granati e tormalina, catena soft flex
Bracciale in argento con granati e tormalina, catena soft flex
Bracciale in argento, tormalina rosa, granato rosa e viola
Bracciale in argento, tormalina rosa, granato rosa e viola
Bracciale in argento con topazio Blue London, Swiss Blue, e zirconi blu
Bracciale in argento con topazio Blue London, Swiss Blue, e zirconi blu
Orecchini in argento rodiato e pavé di diamanti
Orecchini in argento rodiato e pavé di diamanti
Collana regolabile in argento con madreperla
Collana regolabile in argento con madreperla







Un drago per John Hardy



La nuova designer di John Hardy debutta con la collezione Naga ♦︎

Da Londra a New York. E da New York a Bali. E non per una vacanza. È la strada che ha percorso Hollie Bonneville Barden, da qualche mese nuova designer del brand John Hardy, che ha sede nell’isola indonesiana. È la prima donna a prendere la guida creativa della Maison. Ed ecco il suo debutto: una collezione che gioca attorno al Naga. Non sapete che cosa è? Naga è una figura mitologica nell’Asia sudorientale, un drago d’acqua che protegge gli oceani. Un modo, insomma, per unire la tradizione e i miti di Bali con con lo stile che, inevitabilmente, è occidentale. Bonneville Barden, infatti, è stata direttore creativo di De Beers. Un bel salto, dai diamanti del Sudafrica agli spiriti dell’Asia legati agli elementi naturali. I pezzi della collezione Naga usano sia oro che argento, assieme a pietre come l’ametista, ma anche i diamanti. Una collezione con differenze molto marcate anche nei prezzi: si va dai 250 dollari ai 23.000.

Nota non secondaria: John Hardy festeggia la piantagione del suo milionesimo bambù, a dieci anni dall’iniziativa Wear Bamboo, Plant Bamboo. Per ogni gioiello della collezione Bamboo venduto viene piantato un vero bambù, per compensare le emissioni di carbonio. Alessia Mongrando

Leggi anche: John Hardy, collezione di compleanno 





Bracciale della collezione Naga, oro 18 carati, diamanti, madreperla nera, zaffiro. Prezzo: 11.800 dollari
Bracciale della collezione Naga, oro 18 carati, diamanti, madreperla nera, zaffiro. Prezzo: 11.800 dollari

Anello in oro, argento ametista bicolore, madreperla e zaffiro nero
Anello in oro, argento ametista bicolore, madreperla e zaffiro nero. Prezzo: 1495 dollari
Collana Naga in argento e oro giallo con zaffiri blu. Prezzo: 4.500 dollari
Collana Naga in argento e oro giallo con zaffiri blu. Prezzo: 4.500 dollari
Anello doppio Naga in argento spazzolato, spinello nero e zaffiro blu. Prezzo: 695 dollari
Anello doppio Naga in argento spazzolato, spinello nero e zaffiro blu. Prezzo: 695 dollari

Orecchini a catena in oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.000 dollari
Orecchini a catena in oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.000 dollari







Marina B. venduta a Guy Bedarida



Marina B. ha un nuovo proprietario: Guy Bedarida. In programma il rilancio e uno store in Italia ♦︎

La marca italiana Marina B. è stata fondata da Marina Bulgari, terza generazione della famiglia Bulgari. Ora, però, la B. sarà anche la iniziale di Bedarita, ex direttore creativo di John Hardy dal 1998 al 2015, che ha acquistato la Maison italiana. Guy Bedarida è un esperto di gioielleria di alto livello e ha lavorato anche per Van Cleef & Arpels e Boucheron. Di Marina B. ha acquistato la quota di maggioranza. Sarà lui, dunque, anche il direttore creativo di Marina B. e sostituirà Giorgio Bulgari, nipote di Marina. A vendere il brand è stato il proprietario della Maison, Paul Lubetsky, ceo di Windsor Jewelers.

Marina Bulgari ha fondato il suo marchio di gioielli nel 1978. Lo stile era caratterizzato dall’utilizzo dell’oro e dall’intarsio nero smaltato, con pietre preziose montate su acciaio o oro nero, tagli triangolari arrotondati sulle gemme, con un cuore al contrario. La fondatrice aveva venduto il suo marchio nel 1999 allo sceicco saudita di Jeddah, Ahmed Fitaihi, che nel 2010 ha venduto Marina B. a Lubetsky. Windsor Jewelers conserverà comunque una quota di minoranza. L’obiettivo di Bedarida sarà aggiornare i classici modelli Marina B., visto che in archivio si trovano circa  12.000 schizzi e disegni. I prezzi dei gioielli della Maison variano in media da 8.000 a 3 milioni di dollari. Altra novità: sarà aperto un flagship store in Italia. Federico Graglia

Leggi anche Marina B. tratta la vendita




Marina B., anello in oro, diamanti e ametiste
Marina B., anello in oro, diamanti e ametiste
Guy Bedarida
Guy Bedarida
Orecchini intercambiabili Pneu
Orecchini intercambiabili Pneu
Orecchini Lina con diamanti e zaffiri blu
Orecchini Lina con diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro con motivo a triangoli
Orecchini in oro con motivo a triangoli

Orecchini Pampilles in oro, diamanti e zaffiri gialli
Orecchini Pampilles in oro, diamanti e zaffiri gialli







John Hardy, collezione di compleanno

John Hardy, una capsule collection per festeggiare i 40 anni a Bali ♦︎

Profumo d’Oriente con un po’ di essenza di California: John Hardy, brand con base a Bali, ma presente soprattutto sul mercato americano, compie 40 anni. E la coincidenza è stata festeggia con il primo premio al Couture Design Awards nella categoria Best in Colored Gemstones Above 20K dollars. E dire che all’inizio il brand è nato puntando sui gioielli in argento. Ma 40 anni sono lunghi e l’arte della gioielleria importata a Bali nel 1999 da Guy Bedarida, un senior designer di haute joaillerie di Boucheron e Van Cleef and Arpels, nel frattempo si è evoluta. Accanto a pezzi di ispirazione esotica in argento, John Hardy ha aggiunto gioielli più sofisticati e, naturalmente, più costosi. Per il compleanno, per esempio, la Maison dell’isola indonesiana ha proposto una capsule collection che comprende un bracciale (circa 1500 dollari), un paio di orecchini (395 dollari) e un anello (495 dollari). Ma nel catalogo della Maison si trova anche un bracciale a catena in oro 18K con pavé di diamanti a 10.500 dollari (solo 40 pezzi). Alessia Mongrando

Leggi anche: Viaggio a Bali con John Hardy




Bracciule capsule collection. Prezzo 1595 dollari
Bracciule capsule collection. Prezzo 1595 dollari
Orecchini capsule collection. Prezzo 395 dollari
Orecchini capsule collection. Prezzo 395 dollari
Anello capsule collection Classic Dome. Prezzo 495 dollari
Anello capsule collection Classic Dome. Prezzo 495 dollari
Bracciale in oro e diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Bracciale in oro e diamanti. Prezzo: 10.500 dollari
Orecchini a govvia in oro e ebano. Prezzo: 1395 dollari
Orecchini a govvia in oro e ebano. Prezzo: 1395 dollari
Orecchini in oro e diamanti. Prezzo: 4500 dollari
Orecchini in oro e diamanti. Prezzo: 4500 dollari
Bracciale in ebano e oro. Prezzo: 4900 dollari
Bracciale in ebano e oro. Prezzo: 4900 dollari
Bracciale in oro. Prezzo: 18.000 dollari
Bracciale in oro. Prezzo: 18.000 dollari

Collana con zaffiri. Prezzo: 3900 dollari
Collana con zaffiri. Prezzo: 3900 dollari







Tutti i vincitori dei Couture Design Awards

Ecco i 14 vincitori dei Couture Design Awards 2017: quattro sono italiani ♦︎

Il Couture Design Awards è una delle occasioni più ambite dai gioiellieri per il prestigio internazionale che offre il palcoscenico della rassegna a Las Vegas. Il premio assegnato nelle diverse e numerose sezioni della manifestazione, è esibito come una medaglia da designer e brand. Ecco, quindi, i vincitori del 2017. Salta subito all’occhio un aspetto: ben quattro su 14 premiati sono italiani. Una percentuale notevole, anche perché il riconoscimento riguarda delle categorie «pesanti». In particolare, Pasquale Bruni la Maison è stata premiata per la categoria Best in Haute Couture, a Giovanni Ferraris è andato il Best in Editor’s Choice, a Mariani 1878 il Best in People’s Choice e a Garavelli, il Best in Diamonds Below 20K dollars.

Il premio Best in Silver è andato, invece, a Atelier Zobel per un pendente a nido d’ape, mentre Nadine Ghosn, giovane designer che ha debuttato a Las Vegas quest’anno, ha ricevuto il premio per il Best in Innovative per il suo anello-hamburger, lusso con ironia. L’israeliana Yvel ha conquistato il riconoscimento Best in Pearls per il suo anello con perla barocca, il premio Best in Platinum è andato a Heinrich e Denzel, marchio tedesco specializzato nei gioielli con questo metallo, e Jade Trau ha ottenuto il massimo consenso per la categoria Best in Bridal. Il gioielliere di New York Cadar ha vinto il premio Best in Gold, mentre è andato ad Amali della designer Sara Freedenfeld il riconoscimento di Best in Colored Gemstones Below 20K dollars, e a John Hardy il Best in Colored Gemstones Above 20K dollars. Il premio Best in Diamonds Above 20K dollars è toccato al brasiliano Fernando Jorge e Best in Men’s Jewelry a Furrer Jacot. Infine, il Best in Debuting at Couture l’ha meritato Leyla Abdollahi London. Federico Graglia

Yvel, anello con perla barocca
Yvel, anello con perla barocca
Pasquale Bruni, collier con diamanti e smeraldo
Pasquale Bruni, collier con diamanti e smeraldo
Nadine Ghosn, anello hamburger
Nadine Ghosn, anello hamburger
Mariani 1878, pendente con diamanti
Mariani 1878, pendente con diamanti
Leyla Abdollhai London, bracciale
Leyla Abdollhai London, bracciale
John Hardy, bracciale con smeraldi
John Hardy, bracciale con smeraldi
Jade Tradu, anelli in oro e diamanti
Jade Tradu, anelli in oro e diamanti
Henrich and Denzel, bracciale e anello in platino
Henrich and Denzel, bracciale e anello in platino
Giovanni Ferraris, orecchini con diamanti
Giovanni Ferraris, orecchini con diamanti
Furrer Jacot, bracciale per uomo
Furrer Jacot, bracciale per uomo
Fernando Jorge, orecchini con diamanti
Fernando Jorge, orecchini con diamanti
Garavelli, bracciale in ceramica e diamanti
Garavelli, bracciale in oro e diamanti
Atelier Zobel, pendente in argento
Atelier Zobel, pendente in argento
Amali, collana con gemme colorate
Amali, collana con gemme colorate