Niente da fare: il diamante più grande non è stato venduto da Sotheby’s (lo avevamo anticipato qui. L’asta del diamante da 1.109 carati, il secondo più grande di sempre, non ha raggiunto il minimo previsto. Gli acquirenti, anonimi, si sono fermati a 61 milioni di dollari, contro i 70 milioni del prezzo minimo fissato da Lucara, l’azienda che aveva scoperto la gemma preziosa nel novembre scorso in una sua miniera nel Botswana. Bisogna contare anche che il prezzo battuto dal banditore di un’asta non è netto: a questo si aggiunge una commissione di circa il 12%. In questo caso, dunque, l’acquirente avrebbe sborsato 68 milioni di dollari se si fosse aggiudicato il diamante. Il diamante La Rona, come era stato battezzato, ha le dimensioni di una palla da tennis (circa 66,4 x 55 x 42 millimetri), e vanta una eccezionale trasparenza. Oltre che un’età venerabile: da 2,5 a oltre 3 miliardi di anni. Ma, secondo gli esperti, è anche difficile da tagliare per ricavarne pietre da utilizzare su un gioiello. Federico Graglia


