Girocollo Contrarié in argento

Torna l’argento design di De Vecchi

Il linguaggio dell’arte e del design abita negli oggetti di De Vecchi 1935, storico brand dell’argento, e parla di superfici specchiate, di contrasti di luce, di nuovi materiali. Vale per i pezzi storici come l’ultra famoso T8, un progetto rivoluzionario, che nel 1947 cambiò per sempre i canoni del candelabro fatto a stelo con i suoi tre punti di appoggio. E vale anche per la nuovissima collezione di gioielli presentata nel negozio di via Santo Spirito a Milano. «L’idea era quella di creare una linea con un estetica fortemente riconoscibile come De Vecchi, molto materica nei volumi, che valorizzasse le superfici lucide, accessibile nel prezzo, ma con una grandissima qualità», racconta Lorenzo Traglio, alla guida del marchio storico di argenteria milanese, rilevato da Vhernier nel 2010. Così l’argento si attorciglia nelle geometrie rotonde o quadrate degli anelli Contrarié (divisi all’estremità), si sovrappone sinuosamente nell’anello Nodo, in tre versioni diverse con gli elementi tondi, a sezione quadrangolare oppure nelle combinazione delle due forme, e si unisce negli anelli Abbraccio.

Anello Abbraccio in argento
Anello Abbraccio in argento

Tradizionale abilità

«Attenzione, ci vuole molta capacità artigianale nel lavorare l’argento per ottenere forme ondulate e ritorte e garantire non solo l’armonia del disegno, ma anche una perfetta vestibilità. Soprattutto quando si tratta di anelli di una certa dimensione», aggiunge Traglio. Che con molta soddisfazione mostra un bellissimo bracciale, ovale tondeggiante, all’apparenza molto semplice, ma con una torsione appena accennata e raffinatissima. «È il pezzo più importante della collezione, il bracciale Torcion a cui abbiamo dedicato sei mesi di progettazione e innumerevoli prove di modellazione. Non gira intorno al polso, per mantenere sempre a vista il dettaglio della torsione. Quest’ultima piega in modo discreto, e dà movimento al gioiello con un effetto di grande design. Non solo, la cerniera che ne permette l’apertura è letteralmente impalpabile: sfido che chiunque, a occhi chiusi, riesca a individuare il punto di snodo con il tatto. Quindi, il bracciale non solo è piacevole da indossare, ma si può portare dal mattino alla sera in qualunque occasione, anche quella più formale e sentirsi lo stesso eleganti. Ecco, questo è un esempio di alta gioielleria», spiega il manager.

Bracciale Torcion in argento
Bracciale Torcion in argento

Anelli, bracciali, collane e…

Ma Torcion non è l’unico pezzo della collezione che vanta abilità orafa. Anche modelli più stagionali e giovani non sono semplicemente «piatti». Anelli, orecchini, altri bracciali e collane, in solo argento o alternato al bronzo, sempre a specchio, sono a forma di cuore oppure ovali, e leggermente bombati per conferire maggior carattere a un disegno in fondo semplice. Dettaglio simile per l’anello Lastra, che scorre aperto sulla prima falange. E poi catene, chocker, anelli con lamelle tonde basculanti, che con un certo umorismo sono stati battezzati Maracas. I prezzi vanno dai 250 euro per l’anello Lastra ai 550 per gli altri anelli, fino ai 1.100 euro per il bracciale Torcion, che per è l’unico ad avere questo valore. Per tutti i pezzi un trattamento antiossidante evita l’annerimento del metallo e lo mantiene lucido, assicurano in azienda, almeno per due anni. Federico Graglia 

Anello Contrarié in argento
Anello Contrarié in argento
Anello Nodo in argento
Anello Nodo in argento
Girocollo Contrarié in argento
Girocollo Contrarié in argento
lastra
Anello Lastra in argento
Lorenzo Traglio
Lorenzo Traglio

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