Orecchini

Ingo Henn, lusso e sorprese 

Pietre, volumi, romanticismo e razionalità: i gioielli di Ingo Henn con la sua Henn of London ♦

Ingo Henn appartiene alla categoria di quelli che volevano disegnare gioielli fin da bambini. Non solo: da piccolo amava le grandi pietre colorate. E ne ha fatto una professione. Il designer, di origine tedesca, ma trapiantato a Londra, utilizza pietre preziose dai colori unici. Diciamola tutta: è il figlio di Hans-Jürgen Henn, uno dei principali rivenditori di gemme. Da bravo tedesco, Ingo ha fatto le cose per bene: ha studiato la professione di orafo (la gemmologia l’ha imparata a casa), ha viaggiato, ha conosciuto tecniche e designer al massimo livello.

Anello con tormalina paraiba del Mozambico, diamanti, platino
Anello con tormalina paraiba del Mozambico, diamanti, platino

A metà degli anni Novanta ha deciso di avere imparato il necessario e ha fondato il suo marchio nel quartiere dei gioielli di Hatton Garden, a Londra. La gioielleria è proprio accanto agli uffici della società che commercia in gemme. Razionalità germanica. Ma questo non impedisce a Ingo Henn di sviluppare alcuni tra i gioielli più romanticamente eclettici del nostro secolo, con la sua Maison Henn of London. Pietre preziose di raffinata tonalità e qualità, ma unite a un design prezioso per accostamento di colori e sorprendente uso dei volumi. I suoi gioielli sono pezzi unici, disegnati attorno al colore e al tipo di pietra utilizzato. 

Pendente in oro giallo, con granati mandarino, diamanti e smalto
Pendente in oro giallo, con granati mandarino, diamanti e smalto
Pendente in oro bianco con tanzanite intagliata a mano da 57,45 carati, diamanti, smalto
Pendente in oro bianco con tanzanite intagliata a mano da 57,45 carati, diamanti, smalto
Pendente con topazio rosa, diamanti, smalto, oro bianco
Pendente con topazio rosa, diamanti, smalto, oro bianco
Pendente con acquamarina Santa Maria intagliata (non riscaldata), diamanti e oro bianco
Pendente con acquamarina Santa Maria intagliata (non riscaldata), diamanti e oro bianco
Orecchini con tanzaniti ovali, diamanti, smalto, oro bianco 18 carati
Orecchini con tanzaniti ovali, diamanti, smalto, oro bianco 18 carati

Come abbinare i gioielli con viso e pelle

Come abbinare gioielli, colore della pelle e forma del viso? Ecco alcuni consigli ♦

La chiave del successo di ogni look è l’abbinamento. E questo vale anche per i gioielli: non sono degli accessori neutri, ma vanno scelti in base all’abito, all’occasione, alla forma del viso e anche al colore della pelle. Insomma, la scelta va ponderata seguendo alcuni semplici principi, per esempio la forma dell’ovale e un altro aspetto, da molti sottovalutato, la corrispondenza tra pietre e metalli e la tonalità del vostro viso. Non è vero che l’oro giallo va sempre bene: in molti casi è l’oro bianco o rosa a valorizzare di più il vostro corpo.

Bracciale e collana indossati
Giovanni Raspini, bracciale e collana in argento indossati

Come scoprire la propria tonalità: basta avvicinare al viso struccato un foglio di carta bianco (che sia davvero bianco, non avorio) e guardare attentamente allo specchio le sfumature che si riflettono sulla carta. Se è il bianco della carta diventa leggermente rosato, il vostro viso ha una sfumatura fredda, mentre se vedete un’ombra con un accento giallo, la tonalità è più calda. Ovviamente ci so no tante sfumature in mezzo ai due estremi. Attenzione, però: dovete fare questo esperimento utilizzando una luce naturale (niente lampade a incandescenza, neon o led). Non solo: la luce naturale, quella del sole o del cielo, non deve essere quella del mattino all’alba o alla sera poco prima del tramonto, quando i raggi del sole colorano la natura con una tonalità particolarmente calda.

Prima regola: verificate il vero colore della vostra pelle
Prima regola: verificate il vero colore della vostra pelle

Oro o argento: per le pelli con una sfumatura più fredda, o neutra, meglio scegliere argento, platino oppure oro bianco. Se, invece, la tonalità è più calda, risalteranno di più l’oro giallo e rosa, ma anche il bronzo, l’ottone dorato e il rame. Certo, esistono anche colori della pelle che sono una via di mezzo: in questo caso quello che conta è l’equilibrio. Ma, attenzione: non bisogna esagerare: chi ha la pelle molto bruna, olivastra, non si deve coprire di oro giallo come un albero di Natale. Riassumendo: il metallo dei gioielli va scelto in sintonia con il colore della pelle: chi ha una tonalità molto chiara può scegliere i metalli bianchi, chi ha colorito mediterraneo oppure scuro, figurerà meglio con con metalli che hanno sfumature più intense.

Metallo bianco e pelle chiara
Metallo bianco e pelle chiara

Le pietre e i colori complementari: le tonalità fredde della pelle si combinano bene soprattutto con le perle bianche e diamanti. Nessun colore dunque? Niente paura, si possono anche indossare pietre rosa, blu, rosse e  magenta. I toni più caldi stanno bene con il corallo e con i colori della terra, quindi marrone, verde, giallo pesca, arancio e tutte le gradazioni del turchese. Attenzione, si tratta di regole generali: le combinazioni possibili sono davvero tante anche perché ci sono altri aspetti di cui tener conto come la combinazione tra colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Inoltre, per orecchini e collane conta molto anche la forma del viso. Senza contare che un bellissimo gioiello può sempre essere indossato se vi piace, senza badare a questi aspetti.

Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme
Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme

Abbinare i gioielli alla forma del viso

Forma a cuore: se il vostro viso è rotondo, con un mento più sottile, cioè ha una forma a cuore, è meglio optare per orecchini non troppo larghi pendenti per evitare l’effetto di allargare il viso. Una collana girocollo, invece, è l’accessorio più adatto per attenuare la punta del mento.

Collana indossata di Evanueva
Collana indossata di Evanueva

Viso rotondo o quadrato: gli orecchini pendenti di forma ovale o geometrica, come i rettangoli possono allungare le linee del viso e offrire una simmetria più dolce. Per le collane, è preferibile scegliere quelle lunghe, anche in questo caso per snellire la forma del viso, se questa si sviluppa troppo in larghezza.

Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore
Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore

Viso rettangolare: gli orecchini a lobo possono dare un tocco in più e ammorbidire le linee del viso, senza creare uno squilibrio. Vanno bene anche gli orecchini a cerchio, soprattutto se di piccole dimensioni. Per quanto riguarda le collane, se il collo è bello e lungo vi starà bene un choker.

Orecchini punto luce indossati
Orecchini a bottone indossati

Viso ovale: la scelta degli orecchini è piuttosto intuitiva: non devono essere troppo lunghi ed è ancora meglio se hanno una forma geometrica, che contrasti con la regolarità del vostro viso. Non avete bisogno di addolcirlo, ma di aggiungere un elemento di rottura. Per le collane avete un’ampia libertà di scelta, anche se un collo lungo andrà bilanciato con girocollo.

Orecchini della collezione Eyes, indossati di Cora Sheibani
Orecchini della collezione Eyes, indossati di Cora Sheibani

Sicilia e Liberty con Franco Padiglione Gioielli

Gioielleria siciliana. Ma con uno spirito internazionale. La lunga storia di Franco Padiglione Gioielli, che ha sede a Palermo, riassume il carattere della regione italiana, che ha una storia intrecciata con diverse culture: quella romana, araba, normanna, spagnola. Un mix che si riflette anche nell’estetica di chi crea. Nel caso di Franco Padiglione Gioielli, per esempio, l’eredità storica diventa le Teste di Moro, spille che fanno parte della cultura popolare e ricordano il periodo di dominazione araba (dal 827 al 1091). Ma non solo. Il brand siciliano reinterpreta anche lo stile Liberty, tralibellule, farfalle, piccole api e moschine sotto forma di orecchini e spille. E non mancano i gioielli con corallo, un’altra specialità della gioielleria siciliana.

Collana con testa in ebano intagliata, oro, argento, rubini cabochon, granati. Copyright: gioiellis.com
Collana con testa in ebano intagliata, oro, argento, rubini cabochon, granati. Copyright: gioiellis.com

Anche la Maison ha una lunga storia, che si avvicina al secolo. L’attività è stata iniziata nel 1925 da Giuseppe Padiglione e proseguita dal figlio Francesco. Anche se il debutto della bottega artigianale è avvenuto a Napoli. Il laboratorio a Palermo è attivo, invece, dal 1958, dove Franco Padiglione mette a frutto l’abilità orafa appresa. Dagli anni Ottanta l’azienda è condotta dall’erede della tradizione di famiglia, Franco.

Pendente in. lapislazzuli intagliato, zaffiri, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Pendente in. lapislazzuli intagliato, zaffiri, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Spilla in corallo intagliato con zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Spilla in corallo intagliato con zaffiri e diamanti. Copyright: gioiellis.com
La spilla Testa di Moro
La spilla Testa di Moro
Orecchini in oro 18 carati, zaffiri, perle australiane e brillanti
Orecchini in oro 18 carati, zaffiri, perle australiane e brillanti

Nouvel Heritage, ma nella tradizione

I gioielli innovativi, ma con giudizio, della Maison francese Nouvel Heritage ♦︎

Ha solo pochi anni di vita, ma si è già conquistata un posto nel mondo della gioielleria: nata nel 2015, Nouvel Heritage è riuscita ha far parlare di sé. Un merito che è soprattutto della fondatrice e direttrice creativa, Camille Parruitte. E merito anche di sua madre, ex direttrice di Cartier, che ha incoraggiato la vocazione di Camille, che prima di fondare il suo brand di gioielli ha lavorato nel commercio delle pietre preziose.

Diamond Thread ring
Diamond Thread ring

Avere consuetudine con i laboratori di oreficeria attivi a Parigi e dintorni, tra cui quello acquistato dalla madre di Camille, ha consentito al giovane marchio parigino di stabilire subito i contatti giusti per realizzare i pezzi delle collezioni. I gioielli sono in oro 18 carati e con diamanti e pietre preziose di origine etica, mentre il design è un ponte tra avanguardia e tradizione. Perché Nouvel Heritage vuole che i gioielli siano freschi, innovativi, ma anche confortevoli quando si indossano. Un’esigenza che Camille Parruitte ha compreso bene lavorando all’interno del mondo produttivo della gioielleria. Ora, però, Camille fa base a New York, anche se continua a produrre le collezioni in Francia che sono state subito un successo.

Dinner Date Mood Hoops
Dinner Date Mood Hoops
Monday Morning Mood Hoops
Monday Morning Mood Hoops
Tuxedo Mood Bangle
Tuxedo Mood Bangle
Anello in oro rosa con diamanti, collezione Thread
Anello in oro rosa con diamanti, collezione Thread
Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti

Neha Dani tra rodio, titanio e fuochi d’artificio

I preziosi gioielli di fiori e foglie dell’indiana Neha Dani. Anche nella collezione Titanium ♦

Dal suo studio di New Delhi alle boutique di Europa e Usa: Neha Dani è una designer (ma forse sarebbe meglio definirla un’artista del gioiello), che è riuscita nell’impresa di diventare un firma internazionale. Date un’occhiata ai gioielli in questa pagina e capirete perché. Qualcuno arriccia il naso per l’utilizzo del rodio usato per conferire particolari sfumature al metallo, ma in realtà questo è solo un particolare di quello che è il processo creativo di Neha Dani. I pezzi creati sono pezzi unici che esaltano le pietre preziose utilizzate attorno alla struttura in oro 18 carati. Anche se le forme possono apparire astratte, i temi del mondo naturale e le emozioni umane sono presenti in ogni pezzo.

Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall'artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell'anello
Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall’artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell’anello

Foglie secche e petali di fiori sono tra i soggetti che ricorrono più spesso nelle creazioni della designer indiana. I contorni di collane o anelli sono mossi, come se fossero piegati dal vento: una scelta che imprime leggerezza anche ai gioielli più elaborati. Dani è membro dell’associazione Gemmologica d’Inghilterra e ha il diploma del Gemological Institute of America. Il prezzo dei suoi gioielli parte da circa 18.000 dollari.

Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Orecchini con diamanti e oro brunito
Orecchini con diamanti e oro brunito
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Neha Dani
Neha Dani

Codognato, l’arte del gioiello a Venezia

Dalla Pop Art all’arte dell’antica Venezia: miti e gioielli di Attilio Codognato ♦

Era amico di Andy Wharol, che ha frequentato a lungo a New York, e di Roy Lichtenstein. Di opere dei due alfieri della Pop Art, ma non solo di loro, ha tappezzato la sua casa di Venezia. Eppure è alle radici culturali della città lagunare più bella del mondo che Attilio Codognato, scomparso nel novembre 2023, attingeva l’ispirazione per i suoi gioielli. O, meglio, è quello che fa la gioielleria di Piazza San Marco, aperta dal nonno, Simeone Codognato nel 1866, che continua a proporre piccoli scorci dell’arte del Cinquecento e del Seicento veneziano, ma in miniatura.

Spilla Moro con smeraldi e rubini
Spilla Moro con smeraldi e rubini

Due, in particolare, le forme di gioielli che Codognato ha fatto diventare delle icone: il moretto, figura tradizionale che ricorre nei quadri del Rinascimento veneziano, e il teschio del «memento mori», che nel passato era un’ammonizione per far riflettere: ricordati che devi morire. Nonostante il soggetto sia macabro, la artigianale, lussuosa, artistica interpretazione e la trasposizione sotto forma di gioiello, hanno avuto successo. E grazie al suo attaccamento alle tradizioni la gioielleria ormai fa parte del paesaggio veneziano. Insomma, un mix di oreficeria, archeologia, passione per l’arte sono gli elementi della ricetta di quella che è una delle più antiche gioiellerie italiane.

Spilla con smeraldo intagliato e diamanti
Spilla con smeraldo intagliato e diamanti
Spilla serpente in oro 18 carati e diamanti
Spilla serpente in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro con smalto, diamanti, teschio e corona
Anello in oro con smalto, diamanti, teschio e corona
Bracciale Salamandra in oro rosa con rubini e diamanti
Bracciale Salamandra in oro rosa con rubini e diamanti
Attilio Codognato, anello Memento Mori
Attilio Codognato, anello Memento Mori
Bracciale serpente in oro, zaffiro, smeraldo, diamanti. Anni Cinquanta
Bracciale serpente in oro, zaffiro, smeraldo, diamanti. Anni Cinquanta

L’oro trasformista di Cadar

L’oro attraverso la creatività di Cadar ♦︎

Ha solo pochi anni di vita, eppure qualche edizione fa ha già vinto un Couture Design Award al suo debutto e subito dopo è approdata tra le vendite al dettaglio di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus. Cadar, fondata nel 2015 da Michal Kadar, ha collezionato anche un premio ai Jewelry Awards di Town & Country Magazine nel 2018. I suoi riferimenti stilistici sono Art Déco, Art Nouveau, geometria e motivi artistici giapponesi. Con una ricetta che, in effetti, non deve essere molto facile da realizzare.

Bracciale in oro 18 carati
Bracciale in oro 18 carati

I gioielli di Cadar sono realizzati a mano a New York e in Italia. Nel 2019 i gioielli di Cadar sono comparsi anche sugli scaffali di Neiman Marcus, con pezzi che comprendono le piume della collezione Reflections, Endless e della collezione Second Skin, ai quali si sono aggiunti i gioielli della collezione Second Skin Python. Oro, tanto oro giallo, punteggiato da qualche diamante. E molte soluzioni originali, come per l’anello della Fur collection che sembra davvero un ciuffo di pelliccia.

Bloom cocktail ring
Bloom cocktail ring
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini a cerchio in oro e diamanti
Orecchini Feather in oro 18 carati
Orecchini Feather in oro 18 carati
Orecchini Heart in oro 18 carati
Orecchini Heart in oro 18 carati e diamanti
Anello Reflection in oro 18 carati e diamanti
Anello Reflection in oro 18 carati e diamanti
Anello Heart in oro rosa 18 carati
Anello Heart in oro rosa 18 carati
Bracciale Wings of Love in oro 18 carati
Bracciale Wings of Love in oro 18 carati
Orecchini python in oro giallo 18 carati
Orecchini Python in oro giallo 18 carati

I gioielli di Alina Abegg

I gioielli di Alina Abegg: anelli dell’altro mondo ♦︎

La Nasa ha smentito solo a metà, eppure è incontrovertibile: gli alieni sono tra noi. Anzi, sono sul nostro corpo e ce li abbiamo messi noi stessi. Solo che sono gioielli, quelli di Alina Abegg. La designer, nata da madre tedesca e padre svizzero-canadese è cresciuta tra Italia, Inghilterra, Svizzera e Germania. Forse questo continuo cambiamento di abitudini e culture l’ha spinta a guardare al di fuori dei confini. Anzi, dell’intero pianeta. I suoi gioielli, infatti, hanno come soggetti alieni e dischi volanti nello stile più classico. Ma non solo. Accanto ad anelli e orecchini che ricordano gli alieni, la designer propone anche gioielli più comuni ai terrestri, in oro e pietre semi preziose.

Anello in oro 14 carati con giada lavanda e tormalina rosa
Anello in oro 14 carati con giada lavanda e tormalina rosa

La provenienza sociale (la famiglia di Alina si occupa della lavorazione della seta per il mercato del lusso in Europa), ha probabilmente influenzato lo stile lusso-chic delle sue collezioni, tra gemme preziose e stravaganza. Di sicuro ha imparato bene il suo lavoro con un studi all’Istituto Marangoni di Londra, la laurea in gemmologia al Gia di New York. Ha lanciato il suo marchio di alta gioielleria Alina Abegg a Londra, nel 2016. Razzi, Ufo e pianeti sono piaciuti subito: forme geometriche, oro e gemme multicolori servono a comporre gioielli divertenti e raffinati. Chissà che cosa ne pensano gli alieni.

Collana Candy Girl
Collana Candy Girl

Ma non solo: l’ultima idea è una collana con nostalgia della fanciullezza: il girocollo Candy Girl si ispira alle collane di caramelle colorate. Con, in più, uno ciondolo Pfefferminz realizzato in cristallo di rocca al centro di un assortimento fruttato di perline di caramelle appositamente selezionate su un girocollo in filo d’oro riciclato 14 carati, che può essere indossato anche da solo. Le caramelle sono, in realtà, di calcedonio, crisoprasio, pietra di luna, opale, cristallo di rocca e agata bianca.

Anello in oro 14 carati con perla South Sea e tormaline
Anello in oro 14 carati con perla South Sea e tormaline
Anello in oro rosa e pavé con mix di diamanti
Anello in oro rosa e pavé con mix di diamanti
Alina Albegg
Alina Albegg
Anello disco volante in oro bianco e tormaline rosa e verdi
Anello disco volante in oro bianco e tormaline rosa e verdi
Anello in oro giallo 18 carati con giada e spinelli neri
Anello in oro giallo 18 carati con giada e spinelli neri
Pendente Saturn in oro e zaffiri rosa
Pendente Saturn in oro e zaffiri rosa
Orecchini pendenti Saturn, in oro giallo e perle di Thaiti
Orecchini pendenti Saturn, in oro giallo e perle di Thaiti

Nak Armstrong, il design in Texas

I gioielli di Nak Armstrong, che festeggia i primi 25 anni di attività.

Austin, Texas: nella città che nell’immaginario collettivo è popolata da gente con grandi cappelli Stetson, stivaloni di cuoio decorati e, forse le Caddillac dei petrolieri, c’è un designer di gioielli che ha conquistato il cuore, esteticamente parlando, della First Lady. Si chiama Nak Armstrong, e i suoi gioielli, oltre che a Michelle Obama, sono piaciuti a Sandra Bullock e ad altre stelle del firmamento di Hollywood. I gioielli di Nak sono piuttosto originali.

Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti

È come se orecchini, anelli e collane fossero passati attraverso le immagini di un caleidoscopio e poi ricomposti. Il designer non fa mistero di amare gli intrecci dei tessuti, le ombre e i volumi dell’architettura: tutti e due questi elementi, uniti come in un mosaico, si combinano con l’aiuto di pietre preziose e oro o argento. Tra l’altro, Nak Armstrong è famoso anche per la abilità nel lavorare i metalli, aspetto che gli permette poi di congegnare gioielli dall’aspetto così geometricamente inusuale, a metà tra il graffito extraterrestre e le incisioni atzteche. Nak ha iniziato a disegnare gioielli nel 1990, ma ha debuttato con una sua collezione solo nel 2011, dopo aver fondato Anthony Nak, marchio di gioielleria easy.

Anello con spinello rosso e spinelli multicolori
Anello con spinello rosso e spinelli multicolori
Orecchini Stem con tormaline e opale
Orecchini Stem con tormaline e opale
Orecchini Bahia Banana, con tormaline verdi
Orecchini Bahia Banana, con tormaline verdi
Anello con tormaline rosa e verdi
Anello con tormaline rosa e verdi
Collana rivière con pietra luna
Collana rivière con pietra luna
Anello con diamanti
Anello con diamanti

Paul Morelli, gioielli di successo

Quando un gioielliere ha successo, lo ha per davvero. Tempo fa, Paul Morelli ha acquistato una villa sul lungomare di North Bay Road, a Miami Beach, giusto un mese dopo aver acquistato una casa a Hibiscus Island, nel mare della Florida per 11,5 milioni di dollari. Anche il secondo acquisto è stato di un certo impegno, visto che ha versato 17,5 milioni di dollari per 11 camere da letto, 12 bagni completi, tre bagni di servizio, piscina, darsena con ascensore per barche, una foresteria, tre garage, una palestra e un balcone. Morelli è il proprietario di The House of Paul Morelli, che ha uno studio a Philadelphia e una boutique a New York City, ma i suoi gioielli sono venduti anche presso altri rivenditori, tra cui Neiman Marcus.

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Quali gioielli possono aver reso Paul Morelli così ottimista? Bisogna aggiungere, però, che il successo è frutto di una carriera di quasi 40 anni. Morelli ha sviluppato un interesse per il mondo del design da giovanissimo. La sua famiglia era nel settore abbigliamento, ma lui ha studiato giornalismo al college e dopo la laurea ha iniziato ad aiutare un amico a realizzare gioielli. Iniziando così una luminosa carriera. Il primo grande acquirente è stato Bergdorf Goodman. Lavora esclusivamente in oro 18 carati e occasionalmente platino. Ama gli accostamenti inconsueti e il piacere di stupire, forme leggere ed elaborate, accanto a bracciali a polsino colorati, fiori e geometrie.

Campanella in oro giallo e zaffiri rosa
Campanella in oro giallo e zaffiri rosa
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro, turchese, rubini
Orecchini in oro, turchese, rubini
Bracciale in oro 18 carati con diamanti, zaffiri gialli e viola, acquamarina
Bracciale in oro 18 carati con diamanti, zaffiri gialli e viola, acquamarina
Orecchini in oro 18 carati con diamanti, zaffiri gialli e rosa
Orecchini in oro 18 carati con diamanti, zaffiri gialli e rosa
Orecchini in oro 18 carati con diamanti su conchiglia rosa intagliata
Orecchini in oro 18 carati con diamanti su conchiglia rosa intagliata
Orecchini in oro con diamanti taglio rosa
Orecchini in oro con diamanti taglio rosa

Il lusso accessibile di Dana Rebecca

Terza generazione di designer di gioielli, Dana Rebecca Gordon sembra avere le pietre, preziose, nel Dna. E infatti, ha debuttato con una linea a soli 16 anni e subito dopo il college (è americana di Chicago): durante l’estate, racconta, è andata in India con mio padre ed è tornata a casa con la mia prima collezione. Subito tutta venduta. Un incoraggiamento a fondare il marchio con il nome Dana Rebecca.

Anello Sophia in oro bianco e diamanti
Anello Sophia in oro bianco e diamanti

Tutte le sue creazioni, che lei definisce di lusso accessibile, partono dalla combinazione soprattutto di oro e diamanti, anche se a volte ama lavorare con pietre diverse, per esempio tormalina, pietra di luna, opale, acquamarina: tanti colori incastonati nell’oro a 14 carati. Ma si tratta di gioielli senza tempo e molto versatili visto che possono essere abbinati con la stessa facilità a un abito couture o portati con una t-shirt e jeans. Anche la collezione per la prossima stagione è composta da tanti pezzi, molti orecchini, e forme geometriche di diversi volumi: gioielli eleganti, ma da indossare tutti i giorni.

Pendente Sadie in oro giallo e diamanti baguette
Pendente Sadie in oro giallo e diamanti baguette
Orecchini in oro bianco e diamanti baguette
Orecchini in oro bianco e diamanti baguette
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Pendente com diamanti taglio marquise
Pendente com diamanti taglio marquise
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio in oro rosa e diamanti
Anello eternity con topazio
Anello eternity con topazio

Parigi nel cuore di Lise Vanrycke

Lise Ferreira Vanrycke è una giovane designer nata a Parigi, «nel cuore del 9 arrondissement», precisa lei. Nelle vene, però, scorre sangue portoghese: è figlia di padre dell’Algarve, mentre la madre è di Aveiro, una città sulla costa occidentale del Portogallo. Vanrycke è invece il nome del marito. Lise Ha uno stile molto piacevole, lineare, pulito, moderno. Ma allo stesso tempo caldo. Laureata in arti applicate nella capitale francese, aveva l’ambizione di diventare pittrice o fotografa. Invece ha creato il brand Vanrycke nel 2000 dopo aver partecipato a qualche mostra, mentre muoveva i primi passi nel mondo del gioiello.

Anello in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti

Dopo aver esposto i gioielli in un salone, quasi contemporaneamente ha ricevuto un ordine dal Giappone e si è resa conto che la sua vita professionale sarebbe stata nella progettazione di gioielli. La designer si sente molto parigina e lo è anche il suo stile: raffinato, colto, ricco. Ma anche accessibile. Se vi piacciono, i suoi gioielli, che sono venduti un po’ in tutto il mondo (a Parigi, in particolare, anche al Bon Marché e alle Galeries Lafayette, ma anche da Harrods, a Londra), si trovano anche online.

Bracciale elastico in oro rosa 18 carati
Bracciale elastico in oro rosa 18 carati
Bracciale Styloide elastico in oro rosa 18 carati
Bracciale Styloide elastico in oro rosa 18 carati
Orecchino in oro rosa e diamanti
Orecchino in oro rosa e diamanti
Bracciale con medaglietta in oro 18 carati su cordoncino di cotone
Bracciale con medaglietta in oro 18 carati su cordoncino di cotne
Orecchino Massaï in oro rosa e diamanti
Orecchino Massaï in oro rosa e diamanti
Bracciale Marrakech in oro rosa 18 carati
Bracciale Marrakech in oro rosa 18 carati
Anello Marguerite in oro rosa 18 carati
Anello Marguerite in oro rosa 18 carati
Anello in oro rosa 18 carati e tsavorite
Anello in oro rosa 18 carati e tsavorite

Cristiana Perali, lo spirito di Roma

Una piccola bottega orafa incastonata nella Roma Vecchia, tra un’ansa del Tevere e Campo dei Fiori, tra il Vaticano e Piazza Navona: i gioielli di Cristiana Perali sono l’eredità di un secolo passato a lavorare metallo e pietre. Quella di Cristiana Perali, infatti, è una piccola azienda orafa con una grande tradizione: risale al 1907 quando Carlo, il nonno dell’attuale proprietaria, ha iniziato l’attività aprendo una gioielleria con annessi laboratorio d’orologeria di precisione e laboratorio orafo.

Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown
Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown

Nel 1945 Carlo Perali è stato affiancato dal figlio Paolo, che ha a sua volta trasmesso la sua passione per i gioielli alla figlia Cristiana, designer e stilista di gioielli di terza generazione. Inevitabile che lo spirito della Città Eterna faccia parte dell’ispirazione della produzione orafa della bottega, ma senza che si manifesti in gioielli che possano essere associati a un appeal turistico. La città di Cristiana Perali è semplicemente introiettata, come nella collezione Roma, che riprende il design delle antiche pavimentazioni stradali in pietra. Anche per questo i suoi gioielli sono stati esposti nei musei e nelle mostre di alta gioielleria e hanno sfilato nelle passerelle di alta moda a Roma , Pechino, Shanghai, Chicago, New York, San Pietroburgo e Città del Messico.

Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anelli in oro bianco e giallo
Anelli in oro bianco e giallo
Anello Dea Roma in bronzo
Anello Dea Roma in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Anello Ciottoli in argento e oro
Anello Ciottoli in argento e oro
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero

Carlo Barberis, tradizione, stile e novità

I gioielli firmati da Carlo Barberis, uno dei grandi gioiellieri italiani, con alle spalle una tradizione che si avvia ai cento anni. Pietre preziose e virtuosismo orafo.

La Carlo Barberis detiene il più antico marchio di fabbricazione attivo dell’area di Valenza, uno dei luoghi storici della gioielleria italiana. Con questo pedigree alle spalle, il giovane amministratore delegato dell’azienda, Francesco Barberis, ha una grande responsabilità. Dopo l’improvvisa scomparsa del padre, Gianni Barberis, l’imprenditore ha preso le redini della Maison assieme ai fratelli Maria, Alessandro e Lorenzo.

Spilla colibrì, con diamanti, peridoto, tormalina, rubino, tanzanite, topazio  azzurro con pietre tagliate ad hoc. Copyright: gioiellis.com
Spilla colibrì, con diamanti, peridoto, tormalina, rubino, tanzanite, topazio azzurro con pietre tagliate ad hoc. Copyright: gioiellis.com

Per il brand, nato nel 1929 in un laboratorio aperto da Carlo Barberis, è cominiciata così una seconda fase. Senza, però, che ne fosse stravolto l’imprinting stilistico e, soprattutto, la qualità delle collezioni proposte, che continuano a essere dense di virtuoso mix di pietre colorate, semplici diamanti, sontuose intelaiature, preziosi metalli. Insomma, un concentrato di quella che è la tradizione orafa che è nata e prospera intorno ad Alessandria. Non a caso Francesco Barberis è diventato anche presidente degli orafi valenzani. A giudicare dalla vena creativa che continua ad alimentare la Maison piemontese, il suo ruolo è giusto. 

carlo barberis anello con rubellite 11 ct e diamanti copyright gioiellis
Anello con rubellite di 11 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con zaffiro birmano di 16 carati non scaldato e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con zaffiro birmano di 16 carati non scaldato e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello con zircone naturale e zaffiri rosa taglio baguette. Copyright: gioiellis.com
Anello con zircone naturale e zaffiri rosa taglio baguette. Copyright: gioiellis.com
Collana a motivi esagonali con rubini non scaldati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Collana a motivi esagonali con rubini non scaldati e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Elena Braccini, gioielli e così sia

Devozione religiosa, tradizione, un pizzico di Medioevo: sono gli elementi dei gioielli di Elena Braccini ♦︎

Dall’architettura al gioiello: sembra che questa sia una delle strade più frequentate dalle designer. E un nesso c’è: l’architettura si occupa di volumi e di forme, comunica un’estetica, ama anche la funzionalità. Tutti elementi che si ritrovano nelle proposte di Elena Braccini, fiorentina specializzata in Interior Design e con un master in oreficeria alla Sacred Art School di Firenze, oltre a essere stata la ex di un calciatore esuberante come l’argentino Osvaldo. Prendete nota: il corso di studi è un indizio di quello che è il mondo creativo di Elena Braccini.

Come testimoniano le collezioni The Real Madonnas e Deep Soul.

Anello basculante con immagine della Madonna
Anello basculante con immagine della Madonna

Il nome anglofono delle collezioni cela, in realtà, la passione italianissima di gioielli legati alla tradizione, anche quella religiosa che ha le radici nelle arti medioevali. Arte sacra e interpretazioni zoomorfe, simboli: sono questi gli ambiti che frequenta la gioielleria della designer. I gioielli sono realizzati interamente a mano da artigiani fiorentini nelle storiche botteghe di Ponte Vecchio (il ponte che attraversa il fiume Arno). Oro e argento sono caratterizzati da microincisioni, con pietre che diventano micro architetture. Inoltre, le medagliette utilizzate per orecchini, anelli e collane provengono in parte da diversi santuari e chiese. Oltre alle citate collezioni The Real Madonnas e Deep Soul Elena Braccini propone anche fedi e gioielli realizzati su richiesta e personalizzabili.

Collana con pietre colorate e croce
Collana con pietre colorate e croce
Orecchini con Madonnine e croci
Orecchini con Madonnine e croci
Escapulario, collana scapolare della Vergine del Carmine
Escapulario, collana scapolare della Vergine del Carmine
Collana con la Madonna miracolosa di Rue du Bac
Collana con la Madonna miracolosa di Rue du Bac
Bracciale con cinque Madonnine i
Bracciale con cinque Madonnine
Anello in oro rosa
Anello in argento placcato oro rosa
Anelli in argento con immagine della Madonna
Anelli in argento con immagine della Madonna

Roberto Coin Love in Verona si rinnova

L’amore è eterno forse solo al cinema, ma un diamante è per sempre. E, più in generale, l’amore va e viene, ma i gioielli restano. C’è, però, un amore che resiste da quattro secoli: quello di Giulietta e Romeo. A loro o, più precisamente, alla città di Verona che ospita il ricordo del dramma scritto da William Shakespeare, è dedicata la collezione Love in Verona di Roberto Coin. La linea di gioielli è stata lanciata lo scorso anno, ma l’anno di pandemia non ha certo contribuito alla sua diffusione, perlomeno per quanto riguarda le presentazioni alla stampa.

Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Rainbow design necklace in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Ora, però, le fiere dedicate alla gioielleria sono tornate in presenza e nel frattempo la collezione si è arricchita di nuovi pezzi, come gli anelli o gli orecchini composti da un disco a cerchi concentrici di oro rosa e pietre dure, come malachite e lapislazzuli, in uno stile geometrico un po’ art déco. C’è anche una versione multigemma, che oltre ai diamanti presenta linee composte da zaffiri e granati con diversi colori che circondano un tondo di madreperla. Una collana con pendente presenta, inoltre, un cerchio con i simboli dei segni zodiacali. Chissà di quale segno erano Giuletta e Romeo

Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Yellow and white gold full pave and demi pave bangles
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold bangles with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold earrings with black and white diamonds
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Rose gold ring with black and white diamonds, rose gold ring with diamonds, rose gold ring with diamonds pavé
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Zodiac design rose gold necklace with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with lapis lazuli and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in rose gold with malachite, black jade and diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in yellow gold with diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds
Round design earrings in rose gold with mother of pearl, sapphires, green garnet and diamonds

Ilenia Corti tra sogno e realtà

Ilenia Corti: gioielli, moda, fantasia, made in Italy, eclettismo, tradizione, accessori, sogno… ♦
In qualche vecchia foto che gira sul web ricorda un personaggio cattivissimo del cinema: la Bellatrix Lestrange della serie di Harry Potter. In realtà Ilenia Corti non è cattiva, ma creativa. È tra i designer nella fluida area della moda che è più apprezzata anche a livello internazionale, oltre che da prestigiosi brand con cui ha lavorato. Nomi come Dolce & Gabbana, Casadei, Cacharel, Acne Studios, Marimekko, Emilio Pucci, Moschino. Ma, anche se il suo lavoro è difficilmente inquadrabile, la gioielleria è la sua base di partenza: è cresciuta in una famiglia di gioiellieri, Santagostino di Valenza, attiva dal 1969. Ed è Santagostino che realizza le collezioni disegnate da Ileana.

Collezione Microcosm,anello in oro giallo con decorazioni a forma di rana, funghi
Collezione Microcosm,anello in oro giallo con decorazioni a forma di rana, funghi

Con alle spalle una famiglia di gioiellieri e l’atmosfera di Valenza, capitale italiana adell’alta gioielleria, la designer adora le atmosfere scandinave, le note cromatiche dei suoi paesaggi incontaminati.  Il suo stile?Tra ricordi di infanzia, suggestioni tropicali,  con orchidee, rane velenose, foliage amazzonico, scimmie rampicanti, piante carnivore. È eclettico anche il mix di materiali utilizzato: dai diamanti ai cristalli Swarovski, dall’argento al semplice ottone dorato. Ogni creazione è modellata e finemente intagliata a mano, fino ai tagli e alle incastonature delle pietre.

Anello in oro giallo con decorazioni di rana e funghi
Anello in oro giallo con decorazioni di rana e funghi
Anello falena in argento dorato e smalto
Anello falena in argento dorato e smalto
Anello fungo velenoso in oro 18 carati e diamanti per 4,56 carati
Anello fungo velenoso in oro 18 carati e diamanti per 4,56 carati
Orecchini uovo in oro 18 carati
Orecchini uovo in oro 18 carati
Orecchini in ottone
Orecchini in ottone

Palmiero, un esploratore nell’alta gioielleria

Alta gioielleria firmata Palmiero, un esploratore nel mondo del design prezioso. A cui si aggiungono orologi altrettanto preziosi.

Pare che il cognome Palmiero abbia un’origine antica. Designava i pellegrini cristiani che nel Medioevo si erano recati in Palestina, terra di palme. Il portatore di palma diventava, così, Palmiero. Forse le origini dei nomi familiari hanno poca importanza, ma nel caso di Carlo Palmiero, fondatore del brand Palmiero Jewellery Design, qualche connessione c’è. Anche Carlo Palmiero, infatti, 30 anni fa si è addentrato in pellegrinaggio in un viaggio difficile, quello dell’alta gioielleria. Ma senza limitarsi a una visita di cortesia: a Valenza, nella azienda che porta il suo nome, ha infuso il gusto della scoperta, dell’avventura. Come un vero coraggioso pellegrino alla ricerca del sacro Graal del design.

Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti
Anello della collezione Rise of Sun in oro e diamanti

I gioielli di Palmiero, grazie alla spinta verso la scoperta di nuovi orizzonti, sono pezzi eccezionali, come testimoniano le ultime creazioni della Maison. Per esempio, Collezione Dancing Soul, collier con anima flessibile registrata in oro bianco con diamanti e rubini. Oppure Melting Colors, orecchini in diamanti bianchi e zaffiri rosa degradé su oro bianco, orecchini in diamanti bianchi, colorati e pietre semipreziose su oro bianco: indossando il gioiello le parti si muovono in modo alternato. Oppure la collezione Rise of Sun, dove i raggi di sole sono interpretati da pieghe della superficie d’oro, rischiarate da cascate di diamanti.

Palmiero, anello della collezione Rise of Sun indossato
Palmiero, anello della collezione Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Anello Rise of Sun in oro, diamanti, smalto rosso
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Orecchini Rise of Sun in oro, diamanti
Collana e anello Rise of Sun
Collana e anello Rise of Sun. Copyright: gioiellis.com
Carlo Palmiero
Carlo Palmiero. Copyright: gioiellis.com

Successo color smeraldo per Crieri

Il verde va di moda: è sinonimo di ambiente, natura, speranza. Ma anche di smeraldi che, per la verità, non sono mai passati di moda. Come può testimoniare la storia di Crieri, marchio di gioielleria made in Valenza (Italia) che tra le sue collezioni più pregiate ne ha una dedicata alla pietra verde per eccellenza. La collezione Bogotà, come indica il nome, è dedicata agli smeraldi colombiani. Pietre che, raccontano in azienda, sono stale al centro del primo viaggio nella capitale della Colombia del fondatore dell’azienda, Alessandro Saracino, nel 1996. E nello storico distretto, in cui i commercianti di smeraldi colombiani si ritrovano quotidianamente per acquistare e vendere le gemme, nel 2005 da Alessandro Saracino ha aperto il primo ufficio.

Anello con smeraldo di 6,5 carati e diamanti per 2,5 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con smeraldo di 6,5 carati e diamanti per 2,5 carati. Copyright: gioiellis.com

Il risultato è, appunto, la collezione Bogotà, che accende le luci sulle trasparenze, i riflessi e i misteri dello smeraldo (tutte le pietre sono certificate dal gemmolgo Pio Visconti e dalla svizzera C. Dunaigre), montato su oro bianco e circondato da diamanti. Una linea classica, che raggruppa una serie di classici gioielli di alta gamma, proposti in una gamma di prezzo che va da 5.000 ai 300.000 euro.

Anello com smeraldo e diamanti taglio trilliant
Anello com smeraldo e diamanti taglio trilliant. Copyright: gioiellis.com
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo colombiano
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo colombiano
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo della collezione Bogotà
Anello in oro bianco, diamanti, smeraldo della collezione Bogotà
Collana in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collana in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collier in oro bianco, diamanti, smeraldo
Collier in oro bianco, diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldo
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldo

Tornano i gioielli scultura di Carrera y Carrera

Origen, cioè ritorno alle origini. È il nome di una delle nuovo collezioni di Carrera y Carrera, il più grande marchio della gioielleria spagnola tornato a giocare a tutto campo dopo una breve parentesi. Il nome della collezione è significativo. La collezione segue lo stile della casa: molto ricco, con la intenzione di gareggiare con il mondo della scultura, tra animali esotici, interpretati con realismo, assieme a elementi ornamentali e architettonici. Anche l’uso del bassorilievo e la combinazione lucido e opaco è tra i tratti distintivi di Carrera y Carrera. Tanti dei gioielli di Carrera y Carrera, infatti, sono piccole opere di oreficeria naturalistica, con statuette, animali e piante che sembrano uscite da un laboratorio del periodo barocco. Come un’altra delle novità, la collezione My Angel: segue la stessa direzione, con una mini scultura di angioletto d’oro abbinata alle lettere dell’alfabeto.

Orecchini della collezione Origen in oro giallo, diamanti e diopsiti
Orecchini della collezione Origen in oro giallo, diamanti e diopsiti

D’altra parte, la tradizione orafa della Spagna del Settecento è ancora viva. Certo, Saturio Esteban Carrera, giovane emigrato a Madrid a fine Ottocento, dove ha aperto una piccola azienda di gioielli chiamata Barrio de las Letras, non se lo sarebbe mai immaginato. Invece, i gioielli della Maison della capitale spagnola sono stati indossati da reali (la tiara per la regina del Belgio, nel 1960) o esposti nei musei, come il Sogno di Icaro, scelto dal museo del Cremlino.

Mistral Mini Ring in oro bianco, diamanti e tanzanite
Mistral Mini Ring in oro bianco, diamanti e tanzanite
Collezione My Angel, pendente in oro bianco e giallo, diamanti
Collezione My Angel, pendente in oro bianco e giallo, diamanti
Secret ring, chiuso. In oro bianco e giallo, diamanti
Secret ring, chiuso. In oro bianco e giallo, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Secret ring, aperto. All'interno si scorgono le figure ispirate all'amore segreto di Romeo e Giulietta
Secret ring, aperto. All’interno si scorgono le figure ispirate all’amore segreto di Romeo e Giulietta. Copyright: gioiellis.com
Bracciale Shanghai in oro giallo e diamanti.  Copyright: gioiellis.com
Bracciale Shanghai in oro giallo e diamanti. Copyright: gioiellis.com
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