argento

I bijoux di Sovrani

Argento e ottone placcato oro costituiscono gli elementi che compongono il menu di Sovrani, brand italiano di bijoux e gioielli a prezzo accessibile. Catene, pietre e cristalli, geometrie semplici e immediate sono utilizzate per collezioni che possono incontrare subito il favore del pubblico sono gli elementi distintivi del marchio. I gioielli sono realizzati a Recanati, cittadina della regione Marche (Italia) è famosa come patria del poeta Giacomo Leopardi, ma anche per la sua produzione di oggetti e gioielli in argento.

Orecchini della collezione  Fashion Mood
Orecchini della collezione Fashion Mood

Sovrani è nata nel 1996 diventando in pochi anni il riferimento per gli articoli regalo in argento 925 e, dal 2010 anche di bijoux, con la sua prima collezione di gioielli in argento. Nel 2013, poi, gli imprenditori Sandro e Silvano Bravi, hanno riunito tre aziende recanatesi del settore (Valenti, Mida e Sovrani) sotto lo stesso tetto, con attività integrate di back-office, produzione, logistica e distribuzione. Un’operazione che ha reso Sovrani un’azienda più competitiva.

Collana della linea Fashion Mood
Collana della linea Fashion Mood
Bracciale della linea Cristal Magique
Bracciale della linea Cristal Magique
Orecchini della linea Cristal Magique
Orecchini della linea Cristal Magique
Collana della linea Cristal Magique
Collana della linea Cristal Magique

Come scegliere un anello

Come scegliere un anello di fidanzamento? Lo chiedono in parecchi, uomini e donne. Ecco come scegliere.

A parte lo stile, la pietra (il classico diamante) e il prezzo, bisogna innanzitutto individuare bene su quale metallo puntare. Se non sai quale anello scegliere, ecco gli aspetti più importanti da sapere

Oro giallo. Una volta gli anelli di fidanzamento erano solo di oro giallo. È l’oro più tradizionale, quello che segnala il valore del metallo. Oggi, invece, un anello di fidanzamento in oro giallo ha un sapore un po’ vintage, anche se rimane sempre un classico. Qualcuno lo preferisce così, proprio per il suo sapore di gioiello di altri tempi, ma con un valore che rimarrà intatto anche per il futuro. In questo caso, comunque, meglio scegliere un disegno semplice, magari con un piccolo diamante incastonato.

Anello indossato della collezione Motion
Anello indossato della collezione Motion di PdPaola

Oro bianco. Attenti: in realtà non esiste l’oro bianco. Si tratta di oro mescolato a qualche metallo senza colore, come argento, nichel, manganese e/o (più raramente) palladio. Diffidate, quindi da chi vi propone un anello in “oro bianco puro”. Spesso è rivestito in rodio per dargli una patina più bianca e una finitura brillante. In questo caso, l’anello dopo pochi anni dovrebbe essere immerso di nuovo in una soluzione per mantenere intatto il suo colore bianco e la lucentezza e sostituire la rodiatura, altrimenti tornerà al colore del suo ingrediente principale: oro giallo. È una seccatura, ma in realtà il processo è relativamente poco costoso, e molti gioiellieri offrono questo servizio gratuitamente.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello in oro bianco con diamante a taglio marquise

Oro rosso e rosa. L’oro rosa è stato ormai sdoganato e c’è chi lo preferisco a quello bianco o giallo. Ma esiste persino un oro verde (in lega con l’argento) e, soprattutto, l’oro rosso (in lega col rame). Non è per niente utilizzato per gli anelli di fidanzamento, a meno di complicate lavorazioni che lo abbinano all’oro bianco o giallo. Un anello di fidanzamento in oro troppo rosso, che va molto di moda per altre tipologie di gioielli, è considerato un po’ troppo vistoso, poco elegante. Naturalmente, il design dell’anello conta molto nel giudizio finale.

Anello doppio in oro rosa e diamanti indossato
Piaget, anello doppio in oro rosa e diamanti indossato

Platino. Questo sì che ha un colore naturale bianco, anche se leggermente grigiastro. Per poter essere venduto come anello di platino deve essere composto per almeno il 90-95 per cento con questo metallo. Nel corso del tempo il colore del platino non tende al giallo, come per l’oro bianco. Perde però la sua finitura lucida: a qualcuno piace perché così, per contrasto, rende il diamante ancora più scintillante. Il platino, in ogni caso, può essere lucidato professionalmente per ripristinare il suo splendore originale: un processo che è paragonabile in termini di costi di cura per l’oro bianco. In generale, i colori di oro bianco e platino sono simili, ma non sono proprio la stessa cosa: provate a infilare un anello per tipo sulla stessa mano e vedrete. L’oro bianco è più argenteo, mentre il platino è più (leggermente) sul grigio. I diamanti bianchi li completano entrambi magnificamente, ma attenzione: se il vostro anello di fidanzamento è di platino, non aggiungete una fede nuziale in oro bianco. Rimanere coordinati con il metallo scelto la prima volta è una idea migliore.

Anello in platino, morganite, diamanti
Anello in platino, morganite, diamanti di Tomasz Donocik

Il prezzo. Il più grande vantaggio dell’oro bianco rispetto al platino è sicuramente il costo. Il platino è più caro, perché è più raro dell’oro. Ogni anno sono estratte solo 160 tonnellate di platino contro le 1.500 tonnellate di oro. Inoltre, il platino è più denso del metallo giallo: la stessa dimensione di anello peserà notevolmente più in platino che in oro (e i metalli preziosi sono valutati a peso). A grandi linee, un gioiello in oro bianco costa circa la metà di un equivalente in platino. Quindi, se vi piace il bianco e volete risparmiare, scegliete l’oro.

Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso
Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso

Quale oro scegliere. La maggior parte degli anelli di fidanzamento in oro sono a 14 o a 18 carati, di solito segnalati con la sigla 14k o 18k. La lettera «k» sta per carati. L’oro a 14k è solo al 58,3 per cento puro. Quello a 18k è al 75 per cento puro. Maggiore è la quantità carati, più puro è l’oro, ma è anche meno resistente. L’oro nella sua forma naturale, infatti, è a 24k, ma in quello stato è troppo morbido da utilizzare per i gioielli complessi: si deforma facilmente. Deve essere in lega con altri metalli per poter indurire e diventare resistente. Per rinforzare l’oro nelle leghe si usa di solito il nichel, che però qualche volta provoca allergia. Il platino, invece, è un metallo forte, più forte e più pesante dell’oro. Tra l’altro, il platino è più puro ed è considerato ipoallergenico. È possibile, tuttavia, trovare anche oro bianco senza nichel.

Mariah Carey con l'anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti. Photo: Koto Bolofo
Mariah Carey con l’anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti di Chopard. Photo: Koto Bolofo

Simboli. L’oro indica storicamente ricchezza, saggezza, e potere divino. Ricordate le regole d’oro della Bibbia? Oppure, l’età d’oro o gli anni d’oro, che stanno a significare bei tempi. E il 50esimo anniversario di matrimonio si dice che sia quello delle nozze d’oro. L’oro è anche considerato da molti come il metallo tradizionale per fedi nuziali e di fidanzamento. Dal momento che non si ossida nel tempo, aiuta a simboleggiare la coppia di armonia eterna. Eppure adesso è il platino che sembra essere il nuovo simbolo di ricchezza e prestigio. Pensate alla «carta di credito platinum», che spesso ha migliori benefici e privilegi che la «carta di credito d’oro». A voi la scelta.

Anello con diamante a cuore indossato
Anello con diamante a cuore indossato

Kathrine Lindman dai fiordi ai gioielli

Per una volta l’ispirazione a creare gioielli non arriva dagli aspetti più utilizzati dai designer, come fiori, animali o simboli dello zodiaco, ma da una inimitabile opera della natura: i fiordi norvegesi. A sceglierli come soggetto per i propri gioielli è Kathrine Lindman, artista e designer norvegese. Ha fondato il suo brand nel 1996 e lavora sulla costa occidentale della Norvegia. I fiordi, quindi, li ha proprio vicino a casa. Prima di iniziare il suo percorso professionale la designer ha studiato alla Scuola di Gioielleria e l’Accademia Nazionale delle Arti di Oslo. Ma è stato il mare il vero professore a farle scuola.

Collana in argento Underwater
Collana in argento Underwater

Come per la collezione Seashell, realizzata in argento e smalto. Il suo talento è già stato
apprezzato durante la settimana della moda di New York e alla New York Jewellery Week, alla Saatchi Gallery di Londra, a Sofa Chicago e LA Art di Los Angeles. Non solo: la sua opera d’arte è stata acquistata da collezionisti e due musei norvegesi. I suoi pezzi in argento e smalto presentano una personalità precisa: sono stati donati anche a Michelle Obama durante la visita per il Premio Nobel per la pace 2009 a Oslo.

Collana in argento indossata
Collana in argento indossata
Kathrine Lindman ring1
Anello in argento indossato

Bracciale Underwater
Bracciale Underwater

Kathrine Lindman a Vicenzaoro
Kathrine Lindman a Vicenzaoro

Marcello Pane alla lettera

Marcello Pane, l’antica tradizione napoletana in chiave moderna 

L’antica tradizione della gioielleria napoletana passa anche attraverso il brand Marcello Pane. L’azienda vanta una nascita antica, nel 1899. Oggi l’azienda è condotta da Ettore e Marcello Pane, discendenti del fondatore della piccola maison. Che, nel frattempo, è passata dalla scala dell’artigianato a quella industriale: i gioielli delle collezioni Marcello Pane sono realizzate nel centro orafo Tarì di Caserta, città vicino a Napoli. Nella città del Vesuvio, invece, l’azienda ha aperto il primo negozio monomarca.

Anello con cuore stilizzato, collezione Essential
Anello con cuore stilizzato, collezione Essential

Questo passaggio da attività artigianale a una con più moderni mezzi di lavorazione ha permesso di ridurre i costi. Le collezioni di Marcello Pane seguono così due strade: quella più tradizionale con monili in oro, e quella con prezzo più accessibile con l’utilizzo dell’argento, assieme a perle, mentre ai diamanti si alternano i cristalli. Una collezione tra le più popolari, per esempio, è quella che utilizza nel più classico dei modi le lettere dell’alfabeto per comporre nomi o semplicemente come iniziali. Le collezioni Essential e Itaca utilizzano l’argento con una particolare lavorazione sabbiata che valorizza la superficie dei gioielli, con o senza galvanica in oro. La più recente è, invece, la Honey Collection.

Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini della collezione Essential
Orecchini della collezione Essential
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Girocollo Ellisse
Girocollo Ellisse
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential

I 10 bracciali meno costosi di Tiffany

Cercate un bracciale di Tiffany? Volete fare un regalo? Non dovete rapinare una banca. Ecco i 10 bracciali meno costosi di Tiffany: rassegna con immagini e prezzi.

Tiffany and Co ha una lunga storia alle spalle: è stata fondata nel 1837 ed è diventata un gigante della gioielleria, con oltre 300 negozi in 27 Paesi. Non solo: vende gioielli per circa 4,4 miliardi di dollari (nel 2019). Tra l’altro, Tiffany negli ultimi anni si anche impegnata «a ridurre l’impatto ambientale, rispettare i diritti umani e contribuire in modo positivo alle comunità», con una gestione attenta per quanto riguarda l’oro, che è estratto esclusivamente da una miniera che viene identificata pubblicamente o da fonti riciclate. Questo per dire che il brand è storico, ma allo stesso tempo resta moderno, attuale e ricercato.

Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany»
Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany», davanti alle vetrine del negozio di New York

Ma i gioielli di Tiffany sono anche considerati, erroneamente, irraggiungibili, di un lusso inaccessibile. Questo è vero per quanto riguarda l’alta gioielleria oppure i pezzi in oro e grandi pietre preziose. Ma non corrisponde alla realtà per i gioielli in argento, anche di design, che sono acquistabili a un costo davvero alla portata di tutti. Ecco, per esempio, i 10 bracciali meno costosi di Tiffany (prezzi aggiornati a dicembre 2023). La novità riguarda i bracciali che sono venduti esclusivamente online. Tutti i bracciali sono in argento.

1

Bracciale a maglie tonde: 230 euro
Bracciale a maglie tonde in argento: 270 euro

2

Bracciale collezione Bead (disponibile anche in altre versioni). Prezzo: 170 euro
Bracciale collezione Bead (disponibile anche in altre versioni). Prezzo: 270 euro

3

Bracciale return to Tiffany. Prezzo: 190 euro
Bracciale return to Tiffany. Prezzo: 270 euro

4

Bracciale Loving Heart firmato Paloma Picasso
Bracciale Loving Heart firmato Paloma Picasso. Prezzo: 280 euro

5

Bracciale Heart Tag a doppia catena. Prezzo: 300 euro
Bracciale Heart Tag a doppia catena. Prezzo: 300 euro

6

Bracciale X disegnato da Paloma Picasso. Prezzo: 310 euro
Bracciale X disegnato da Paloma Picasso. Prezzo: 310 euro

7

Bracciale Color by the Yard con giada nera. Prezzo: 330 euro
Bracciale Color by the Yard con giada nera. Prezzo: 330 euro

8

Bracciale Bean di Elsa Peretti. Prezzo: 210 euro
Bracciale Bean di Elsa Peretti. Prezzo: 340 euro

9

Bracciale della collezione Open Heart di Elsa Peretti. Prezzo: 190 euro
Bracciale della collezione Open Heart di Elsa Peretti. Prezzo: 340 euro

10

Bracciale Olive Leaf di Paloma Picasso. Prezzo: 250 euro
Bracciale Olive Leaf di Paloma Picasso. Prezzo: 340 euro

Che cosa è l’argento 925?

Che cosa significa il numero 925 in gioielleria? Se state leggendo questo articolo vi state chiedendo proprio perché su alcuni anelli, collane, orecchini o bracciali si trova impressa questa misteriosa cifra. E in effetti sono molte le persone che ce l’hanno chiesto. I più esperti sorrideranno: la risposta è molto semplice. Ma ci sono diverse cose da sapere attorno al marchio 925.

Anello in argento sterling con ametista. È visibile la punzonatura con il numero 925
Anello di Pianegonda in argento sterling con ametista. È visibile la punzonatura con il numero 925

Che cosa significa il numero. Il numero 925 impresso con la punzonatura sulla superficie di un gioiello (ma anche di oggetti per la casa o posate) è associato all’argento. Anzi, a un tipo particolare, quello che distingue l’argento sterling. Ed ecco svelato il significato del numero: l’argento sterling è una lega composta dal 92,5% di argento puro, mentre il resto del metallo è costituito da altri metalli, quasi sempre il rame per il restante 7,5%. Perché non utilizzare un argento puro al 100%? La risposta è che una lega con altri metalli rende l’argento più resistente: i vostri anelli e orecchini si graffieranno meno. Allo stesso tempo, questa lega permette una lavorazione semplice dell’argento. Più raramente, potreste anche trovare il numero 999. In questo caso si tratta di argento puro, non in lega con altri metalli. Ma in questo caso bisogna fare attenzione, perché l’argento puro è anche molto morbido e si deforma più facilmente.

Collana della collezione Skin
Collana della collezione Skin

Ossidazione. Anche l’argento sterling tende a diventare nero, cioè si ossida. Per ridurre l’ossidazione dell’argento e la porosità, oltre al rame possono essere aggiunte altre sostanze, come germanio, zinco, platino, silicio e boro. Ma sono leghe che poi assumono altre denominazioni, come argentium o sterlium.

Anello in sterling silver
Anello in sterling silver by Thomas Sabo

Come pulire l’argento sterling? Trovate tutte le informazioni in questo articolo.

argento ossidato
Un bracciale in argento ossidato

La storia. Ma perché si chiama l’argento 925 si chiama sterling, il nome in inglese della sterlina? Ovviamente perché le sterline erano fatte in argento. La lega sterling, però, non è nata in Inghilterra, ma nell’Europa continentale e veniva utilizzata per il commercio già nel XII secolo nell’area che oggi è la Germania settentrionale. In Inghilterra la composizione dell’argento sterling è stata soggetta a controlli ufficiali prima ancora della metà del 1.100. Questo tipo di lega si è poi diffuso in tutto il mondo.

 

Bracciale della collezione Selene in argento rodiato
Bracciale della collezione Selene in argento 925 rodiato by Officina Bernardi

Cristiana Perali, lo spirito di Roma

Una piccola bottega orafa incastonata nella Roma Vecchia, tra un’ansa del Tevere e Campo dei Fiori, tra il Vaticano e Piazza Navona: i gioielli di Cristiana Perali sono l’eredità di un secolo passato a lavorare metallo e pietre. Quella di Cristiana Perali, infatti, è una piccola azienda orafa con una grande tradizione: risale al 1907 quando Carlo, il nonno dell’attuale proprietaria, ha iniziato l’attività aprendo una gioielleria con annessi laboratorio d’orologeria di precisione e laboratorio orafo.

Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown
Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown

Nel 1945 Carlo Perali è stato affiancato dal figlio Paolo, che ha a sua volta trasmesso la sua passione per i gioielli alla figlia Cristiana, designer e stilista di gioielli di terza generazione. Inevitabile che lo spirito della Città Eterna faccia parte dell’ispirazione della produzione orafa della bottega, ma senza che si manifesti in gioielli che possano essere associati a un appeal turistico. La città di Cristiana Perali è semplicemente introiettata, come nella collezione Roma, che riprende il design delle antiche pavimentazioni stradali in pietra. Anche per questo i suoi gioielli sono stati esposti nei musei e nelle mostre di alta gioielleria e hanno sfilato nelle passerelle di alta moda a Roma , Pechino, Shanghai, Chicago, New York, San Pietroburgo e Città del Messico.

Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anelli in oro bianco e giallo
Anelli in oro bianco e giallo
Anello Dea Roma in bronzo
Anello Dea Roma in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Anello Ciottoli in argento e oro
Anello Ciottoli in argento e oro
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero

Un palco all’opera con Schreiber

Milano capitale del design. Ma anche delle gioiellerie: ce ne sono alcune, come Schreiber, con una lunga e piacevole tradizione, che continua a rinnovarsi ♦

La semplicità è l’anticamera dell’eleganza e la stanza attigua al buon gusto. Schreiber, gioielliere milanese di lungo corso (alla terza generazione, Federico e il nipote Giacomo che seguono le orme del fondatore Franco Schreiber) non disdegna di affiancare argento e smalto alle classiche collezioni in oro e pietre preziose. Anche i gioielli realizzati con il meno costoso argento, però, non dimenticano la margherita che è il simbolo della gioielleria fondata nel 1948  e che ora opera sempre in pieno centro città, in via Borgospesso.

La margherita simbolo della maison. Oro giallo e smalto bianco
La margherita simbolo della maison. Oro giallo e smalto bianco

In perfetto stile milanese, la gioielleria propone un lusso non urlato, seppure senza lesinare in elementi di valore, come le gemme selezionate dal nipote del fondatore, Giacomo, che dopo il diploma al Gia sceglie personalmente le pietre da utilizzare per le collezioni. Lo stile è quello che coniuga modernità con classica dedizione al lusso. Insomma, gioielli che sono perfetti per una prima al Teatro alla Scala. Più milanese di così…

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo, tanzanite e diamanti
Anello in oro giallo, tanzanite e diamanti
Bracciale in oro giallo e smalto
Bracciale in oro giallo e smalto
Collana in oro bianco, diamanti, zaffiri
Collana in oro bianco, diamanti, zaffiri
Orecchini in oro bianco
Orecchini in oro bianco
Anello chevalier in oro bianco
Anello chevalier in oro bianco

Syna dall’argento all’oro

Dall’argento all’oro: la coppia che ha fondato Syna raccoglie premi.

Syna ha vinto nella categoria Best in Silver ai Couture Design Awards 2019. Non solo: hanno vinto anche il Centurion Award sempre nella Silver category Ma, in realtà, non è un marchio specializzato in argento. I suoi gioielli, infatti, utilizzano anche pietre colorate e oro, come nella tradizione indiana, anche se Dharmesh e Namrata Kothari, i fondatori, non hanno adottato lo stile del Paese asiatico per la loro produzione. La coppia ha fondato Syna Jewels nel 2003.

Orecchini in argento di Synia
Orecchini in argento di Synia vincitori del Best in SIlver ai Couture Deisgn Awards

I gioiellieri indiani, di solito, non dimenticano la loro origine culturale, le credenze spirituali e, in sintesi, le proprie radici. Ma Syna ha adottato un approccio stilistico semplice, come è l’ambiente culturale pop di gran parte dell’Occidente e, forse, quello di Fort Lee, sobborgo di New York, dove i designer vivono e lavorano. I gioielli, quindi, oltre al classico albero della vita, esemplificano il concetto con gioielli abbastanza semplici: pietre dure tagliate a goccia, pietre semi preziose dalla forma aggraziata. 

Anello con opale etiope verde
Anello con opale etiope verde
Pendente con opale rosa intagliato
Pendente con opale rosa intagliato
Orecchini in oro e calcedonio
Orecchini in oro e calcedonio
Orecchini con topazi
Orecchini con topazi
Anello in oro con pietra luna, topazio e piccolo diamante
Anello in oro con pietra luna, topazio e piccolo diamante
Orecchini in oro e calcedonio, con piccoli diamanti
Orecchini in oro e calcedonio, con piccoli diamanti
Pendente con l'albero della vita
Pendente con l’albero della vita

Blade, gioielli in argento di Giovanni Raspini

È vero, l’idea di indossare una lama può sconcertare. Ma se il design della lama ammorbidisce il rigore del termine, diventa interessante. È l’idea che domina la collezione Blade di Giovanni Raspini. Che, in questo caso, abbandona ispirazioni legate alla natura, come fiori, frutti o foglie, per scegliere la strada del razionalismo nordico. Ma ammorbidito dalle piccole irregolarità che segnalano una produzione artigianale. Perché i gioielli sono realizzati in argento martellato, con una geometria ovale o circolare. Sul lato esterno si nota un effetto lama, ovviamente del tutto innocuo.

Collana e orecchini in argento, versione più sottile
Collana e orecchini in argento, versione più sottile

I gioielli della collezione Blade sono realizzati in argento al naturale oppure dorato. Ogni gioiello è proposto in due versioni, più grande o più sottile.La linea è composta da una collana rigida, tre orecchini e tre bangle. Questi ultimi montano un’apertura che consente al polso di essere fasciato in modo impeccabile e sono stati pensati per essere abbinati con altri bracciali della Maison toscana, dalle tradizionali texture animalier oppure del mondo rock.

Bracciale e orecchini placcati oro
Bracciale e orecchini placcati oro

Bracciale e orecchini in argento versione bold
Bracciale e orecchini in argento versione bold

Collana e orecchini in argento placcato oro, versione più sottile
Collana e orecchini in argento placcato oro, versione più sottile

Giovanni Raspini con argento Shine

Un gioiello deve brillare, essere notato. Ed è quello che si propone la nuova collezione Shine di Giovanni Raspini, una delle novità per l’autunno inverno 2023-2024. La lavorazione dei gioielli è quella prediletta dal marchio toscano, con un alternarsi di argento scintillante e annerito. Ma, in più, collana girocollo, catena con pendente e bracciale con una pratica chiusura a scatto, oltre ad anello e orecchini che fanno parte di questa linea adottano cubic zirconia incolori e trasparenti incastonati nel metallo, per rendere più attrattivi i gioielli.

Anello della collezione Shine
Anello della collezione Shine

Le pietre presentano un taglio rotondo, con sfaccettature ben visibili. I gioielli della collezione Shine conservano gli elementi tipici di Giovanni Raspini, ovvero i volumi texturizzati delle piccole sfere in argento fuso e brunito.

Bracciale in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento e cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia Shine
Orecchini in argento e cubic zirconia Shine
Pendente Shine
Pendente Shine

Come evitare che l’argento diventi nero?

L’argento dei gioielli, purtroppo, si ossida e diventa nero. Come evitare che l’argento da bianco si trasformi in un metallo annerito? Ecco qualche semplice trucco per eliminare l’ossido ed evitare che l’argento sia nero ♦

Alzi  la mano chi nel cassetto non ha almeno un gioiello in argento che si è ossidato. Era tanto carino, magari costava poco, oppure è un regalo ricevuto, l’eredità della zia. In ogni caso, orecchini e anelli in argento molto spesso possono annerirsi a causa del contatto con l’ossigeno: si ossidano e lasciano uno sgradevole colore sulla pelle.

The Twisted Coin, anello in argento con dollaro
The Twisted Coin, anello in argento con dollaro

Perché l’argento si annerisce? Semplice: l’argento sterling o 925 non è puro al 100%. In realtà il 92,5% è argento, mentre il 7,5% è composto da altri metalli in lega. Spesso si tratta di rame, responsabile della reazione di ossidazione, cioè della reazione del metallo a contatto con l’ossigeno presente nell’aria, ma anche allo zolfo (spesso causato dall’inquinamento), oppure all’umidità. A questo si giunge il contatto con la pelle di persone che hanno un Ph alto, cioè un sudore po’ più acido. Infine, lozioni per la pelle, creme solari, deodoranti, profumi e lacca per capelli sono altri fattori che possono accelerare l’ossidazione del metallo.

Bracciale in argento sterling con pietre
Bracciale in argento sterling con pietre

Niente luce. Per evitare di far annerire l’argento, però, bisogna innanzitutto imparare a conservarlo bene. Luce, calore e umidità sono nemici dell’argento e contribuiscono ad annerirlo. Conserva i gioielli in una scatola chiusa, foderata con panno morbido per evitare che il metallo si rovini. Se non avete una scatola di legno , potete optare anche per un box di plastica oppure un barattolo, ma non trasparente.

Anello Maui in argento e madreperla
Anello Maui in argento e madreperla

Sacchetti essiccanti. L’umidità, come accennato, annerisce l’argento. Riponete i gioielli assieme a sacchetti essiccanti, che si utilizzano anche per il materiale elettronico. All’interno dei sacchetti può esserci, per esempio, gel di silice, che mantiene asciutta l’aria circostante. È un consiglio utile specialmente per chi vive in case o in località umide, come al mare o vicino a un corso d’acqua. Attenzione, tenete i sacchetti fuori dalla portata dei bambini: non sono per niente commestibili. Non volete acquistare i sacchetti? Potete cavarvela con un pezzetto di gesso, un altro materiale che tende ad assorbire l’umidità.

Sacchetto essiccante
Sacchetto essiccante

Attenti all’acido. Le sostanze acide sono nocive alla salute del vostro argento. Ok, non avete l’abitudine di cospargere di succo di limone i vostri orecchini in sterling silver. Però l’acidità della pelle, i cosmetici, e magari il contatto casuale con qualche residuo in cucina può far sparire rapidamente la lucentezza dei gioielli. Non avvicinate collane, anelli e bracciali a senape, limone, aceto e, in generale, al cibo… Se durante la giornata avete sudato, pulite i gioielli prima di riporli.

Gomma e lattice. Non lo sospettavate, eppure anche gomma e lattice non sono amici dell’argento. Il contatto prolungato potrebbe ossidare l’argento più rapidamente.

Niente lavastoviglie. Avete pensato di lucidare i gioielli d’argento nella lavastoviglie? Sbagliato. Il detersivo e il calore dell’acqua possono causare ossidazione e corrodere il metallo. L’argento deve essere pulito con acqua fredda e sapone neutro.

Anello con argento annerito
Anello con argento annerito

Leggi anche: Come pulire i gioielli d’argento

C’è anche un altro piccolo trucco per evitare questo inconveniente. Ma fate attenzione: i gioielli che sono solo placcati possono rovinarsi facilmente. Basta seguire i consigli di questo video che abbiamo trovato in rete. Le immagini sono molto chiare, quindi non c’è problema per capirne il significato. Ok, è un consiglio banalissimo, ma funziona. Si procede così: prendete il vostro anello che si è annerito, e prima di tutto pulitelo bene. Ci sono molti sistemi per farlo: si può usare l’acqua calda e un paio di cucchiaini di sale, lasciando il gioiello in ammollo. Oppure usare acqua e bicarbonato. Una volta che il gioiello è pulito, ecco il suggerimento: bisogna asciugare bene e poi basta passare all’interno dello smalto per unghie trasparente. Lasciate asciugare e, voilà, ecco eliminato il problema. Facile, no?

Comment protéger une bague en argent ? di mariefrance

Ciondolo in argento ossidato
Ciondolo in argento ossidato
Anello Contrarié
De Vecchi, anello contrarié
Pianegonda, anello in argento della collezione Planus
Pianegonda, anello in argento della collezione Planus
Gli effetti dell'ossidazione dell'argento
Gli effetti dell’ossidazione dell’argento
Anello in argento di Bury
Anello in argento di Bury

L’argento rinato di Maria e Luisa 

Il nome non ha nulla di speciale: Maria e Luisa. Il cognome, però, è noto agli appassionati di gioielleria: Pianegonda. Il marchio Pianegonda, però, a causa di travagliate vicende societarie, non può più essere utilizzato da Maria Luisa Pianegonda e neppure dal fratello Franco, fondatore della Maison specializzata in gioielli d’argento. Il marchio Pianegonda è ormai di proprietà del gruppo Bros Manifatture. Ma la creatività dei due fratelli, che sono andati ognuno per una strada diversa, non è stata ceduta. Dopo 16 anni come marketing manager nella originaria Pianegonda, e dopo una pausa contrassegnata da viaggi, Maria Luisa si è rimessa in pista con un nuovo brand, con un nome che curiosamente sdoppia il suo: Maria e Luisa.

Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite
Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite

Anche per Maria e Luisa il materiale base è l’argento. Ma è un argento super lavorato, che mette in primo piano un’artigianalità di altri tempi. I gioielli sono lavorati a bulino, con volute, ricci, pieghe, intarsi e con l’aggiunta in qualche caso di grandi pietre semi preziose, come citrino, ametista, quarzi fumé, rosa, cognac, e prasiolite, onice, topazi. Qualche gioiello, inoltre, ha piccoli inserti in oro a 9 carati. La boutique di Maria e Luisa si trova a Milano. Vicenza è ormai lontana.

Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con ametista
Anello in argento brunito con ametista
Bracciale rolò in argento brunito
Bracciale rolò in argento brunito
Orecchini in argento con citrino madeira
Orecchini in argento con citrino madeira
Collana groumette girocollo
Collana groumette girocollo
Orecchini in argento intarsiato
Orecchini in argento intarsiato

Pianegonda Conversus in argento e oro

Nuovo esame di latino con Pianegonda. Il marchio del gruppo Bros Manifatture ha da tempo scelto di adoperare parole in lingua latina, o che assomigliano molto, per le collezioni della Maison specializzata in gioielli in argento. Una scelta che non è cambiata con l’arrivo della direttrice artistica Betony Vernon e che si conferma con la nuova collezione Conversus. Difficile, però, convertire la parola in un’altra lingua, perché in latino il nome conversus può essere associato a significati diversi, come spazzato, voltato, ma anche pulito. E forse è questa la chiave giusta: le linee dei gioielli sono davvero pulite, semplici, essenziali. Superfici arrotondate, intrecci morbidi e angoli smussati sono le caratteristiche dei gioielli della collezione.

Anello in argento
Anello in argento

Un’altra specificità del design consiste nell’utilizzo dell’argento in due versioni: lucido, come nella maggior parte dei pezzi, ma anche satinato nel caso dell’anello. A questo si aggiunge l’introduzione di gioielli interamente in oro 9 carati, oppure misti in argento con in più un elemento in metallo giallo, come nel caso della collana o degli orecchini.

Anello in argento 925‰ satinato
Anello in argento 925‰ satinato
 Bracciale in argento 925‰.

Bracciale in argento 925‰
Collana in argento 925‰ e oro 9 kt
Collana in argento 925‰ e oro 9 kt

Millefiori d’argento con Giovanni Raspini

Collezione Millefiori in argento di Giovanni Raspini.

Le collane di fiori sono state, probabilmente, il primo accessorio femminile simile a un gioiello nell’alba dell’umanità. E la gioielleria oggi spesso non si discosta troppo da quella antica tipologia, anche se le collezioni di orecchini, anelli o collane sono realizzate con metalli nobili, invece di semplici fiori raccolti nei prati e intrecciati. Un esempio è la collezione Millefiori di Giovanni Raspini. Naturalmente, i fiori sono l’ispirazione, mentre i gioielli idealizzano il concetto con la proposta di gioielli in argento nel consueto stile dell’azienda toscana.

Pendente Millefiori in argento
Pendente Millefiori in argento

La collezione Millefiori è realizzata con minuscoli fiorellini che formano una texture su basi circolari di argento brunito. La superficie dei gioielli è resa più brillante grazie a un processo di diamantatura, una tecnica di lavorazione del metallo che conferisce un effetto scintillante in contrasto con le ombre della base brunita. La collezione Millefiori è declinata in tre collane, due bracciali, due anelli e tre orecchini.

Orecchini a bottone Millefiori
Orecchini a bottone Millefiori
Bracciale piccolo in argento
Bracciale piccolo in argento
Anello a doppia banda in argento brunito
Anello a doppia banda in argento brunito
Anello a banda in argento brunito
Anello a banda in argento brunito
Orecchini in argento brunito
Orecchini in argento brunito
Orecchini a cerchio Millefiori
Orecchini a cerchio Millefiori
Collana Lunga Millefiori
Collana in argento brunito
Anello a doppia banda in argento brunito
Collana in argento Millefiori

Tennis a tutto campo per Kulto 925

Si chiama collezione Easy Diamond ma, meglio dirlo subito, non aspettatevi gioielli con diamanti. In compenso, i prezzi di bracciali e collane di Kulto 925 sono davvero a portata di portafoglio. Il brand, specializzato in gioielli argento, utilizza i cristalli di cubic zirconia per una serie di bracciali e collane in stile tennis. A proposito, se non ricordate perché questo tipo di gioiello si chiama così
potete scoprirlo qui.

Bracciale tennis in argento con cubic zirconia rosa
Bracciale tennis in argento con cubic zirconia rosa

I gioielli tipo tennis, in effetti, sono da tempo una delle proposte del brand. Per esempio, oltre al tennis classico, cioè con pietre bianche, sono presentate versioni con cubic zirconia celeste, rosa, rosso rubino, verde smeraldo e blu (64 euro). Oppure con abbinamenti verde smeraldo e bianco, nero e bianco, blu e bianco e magenta e bianco (59).

Bracciale in argento con cubic zirconia rossi
Bracciale in argento con cubic zirconia rossi

C’è anche il bracciale tennis a due file con cubic zirconia bianchi e taglio baguette blu, giallo e rosa (119). Infine, ecco i cristalli di zirconia cubica con taglio cuore per collier e bracciale, anche in due tonalità, azzurro e rosa, oltre alla versione total white (collana 119, bracciale 69).

Bracciale con cubic zirconia a forma di cuore
Bracciale con cubic zirconia a forma di cuore
Collana in argento con cubic zirconia bianchi e taglio cuore rosa
Collana in argento con cubic zirconia bianchi e taglio cuore rosa
Bracciale con cubic zirconia bianchi e verdi
Bracciale con cubic zirconia bianchi e verdi

Giovanni Raspini in versione Optical

Secondo la definizione ufficiale, quella che va sotto il nome di optical è una forma d’arte astratta, dove il contrasto di colori e le forme geometriche servono a produrre un effetto visivo di tridimensionalità. Oppure è composta da superfici che creano inaspettate prospettive. Lo stile optical è stato ampiamente utilizzato nella moda, specialmente mezzo secolo fa, con tessuti caratterizzati da geometrie con scacchi irregolari oppure bande in bianco e nero. Quello stesso concetto di bianco intervallato al nero è ora lo spunto per la nuova collezione Optical di Giovanni Raspini.

Collana Optical in argento e onice
Collana Optical in argento e onice

Lo specialista toscano dell’argento si è ispirato alla moda degli anni Sessanta, ma con l’utilizzo di piccole sfere in argento martellato, intervallate con il nero di pietre di onice nera lucida. Il contrasto dei colori non provoca ingannevoli prospettive allo sguardo, ma una confortevole geometria regolare. La collezione Optical è proposta in quattro collane e quattro bracciali in varie dimensioni e lunghezze.

Collana lunga Optical
Collana lunga Optical
Bracciale Optical in argento e onice
Bracciale Optical in argento e onice
Girocollo Optical
Girocollo Optical

Nuovi anelli Kulto 925 con pietre baguette

Nuova semplice variante di anelli firmati Kulto 925 che, come indica il numero del brand, sono realizzati in argento. Questa volta Kulto 925 propone nuovi anelli che hanno come aspetto che li contraddistingue le pietre di taglio baguette, cioè con una superficie rettangolare allungata. Ogni anello monta tre pietre, cubic zirconia bianche o colorate. Il metallo, invece è argento, anche nella versione con finitura oro giallo. Gli anelli con argento 925 rodiato di Kulto 925 possono utilizzare pietre di colore bianco, blu, verde o giallo. Per la versione degli anelli in argento 925 con finitura oro giallo, Kulto 925 accosta gli zirconi bianchi e verde chiaro (prezzo 39 euro).

Anello in argento rodiato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato con finitura oro e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato con finitura oro e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato e cubic zirconia blu
Anello in argento rodiato e cubic zirconia blu

Thais Bernardes, il Brasile in Italia

Thais Bernardes, i gioielli del Brasile che hanno un po’ di Italia ♦︎

Ci sono tanti cittadini brasiliani di origine italiana. Ma ci sono anche designer che prendono semplicemente esempio dagli italiani, quelli che lavorano nella gioielleria. È il caso di Thais Bernardes, che dice: “Ho imparato dagli italiani a valorizzare i dettagli e ad investire sulla qualità. I miei gioielli seguono uno stile contemporaneo per donne che desiderano, allo stesso tempo, dettare moda con eleganza e leggerezza”.

Collana di Thais Bernardes indossata
Collana di Thais Bernardes indossata

Cioè il luogo dove sono estratte più pietre preziose naturali tra gli stati del Brasile. E crescere a contato con le pietre per gioielleria le ha fornito un imprinting decisivo. Anche se ha iniziato la carriera come modella. Poi, però, ha studiato gemmologia e jewelry design, con una specializzazione in Fashion Brand Management a Milano. Finalmente, nel 2015 ha fondato il brand Thais Bernardes, presente ora anche a VicenzaOro September. I suoi gioielli sono tutti realizzati in argento, oro e pietre preziose e semi-preziose, “dove la mano d’opera italiana unita alla tradizione brasiliana, crea oggetti inimitabili”.

Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto

I riccioli di Kulto 925 con Ensign

I riccioli tipici dell’architettura barocca napoletana sono la fonte di ispirazione di Ensign, parola inglese che significa insegna, vessillo, bandiera e adottata per la collezione firmata Kulto 925, che punta su linee morbide e volumi semi-sferici. I gioielli sono in argento 925 con finitura oro giallo e comprendono collane, orecchini e bracciali. Le collane hanno pendente singolo (69 euro) o doppio (85 euro) e si abbinano agli orecchini stud (45 euro) o pendenti, dove due sfere sono collegate tra loro da una sottile catena (99 euro) e al bracciale (65 euro).

Orecchini in argento dorato
Orecchini in argento dorato

La parure è presentata anche in una variante in argento rodiato e cubic zirconia bianchi o colorati viola e argento 925 con finitura oro rosa, con prezzi leggermente più alti. Kulto 925 è un brand del gruppo Diffusione Orologi che propone gioielli in argento da indossare tutti i giorni, anche in ambiente lavorativo.

Collana in argento dorato
Collana in argento dorato
Bracciale in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento e cubic zirconia
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Collana in argento e cubic zirconia
Collana in argento e cubic zirconia
1 2 3 28