Tiffany Paper Flowers, la prima collezione della Maison americana firmata dal nuovo direttore del design Reed Krakoff ♦︎
Un debutto va sempre osservato con attenzione. A maggior ragione se il debutto ha un palcoscenico come quello di Tiffany, il più grande gruppo della gioielleria. A debuttare come chief artistic officer è Reed Krakoff, che ha lanciato negli Usa (seguiranno gli altri Paesi) la nuova collezione Tiffany Paper Flowers. Come suggerisce il nome, la collezione si ispira ai fiori di carta ma, naturalmente, ciondoli, orecchini, bracciali e anelli sono preziosi. Per rendere l’idea, i prezzi partono da 2.500 dollari per salire a quota 75.000. Tra i pezzi più preziosi spicca un collier con più di 68 carati di diamanti a forma di pera e taglio brillante, intervallati tra fiori di platino. Insomma, l’unica carta che vedrete è, casomai, una Visa o un’American Express.
La collezione Paper Flowers comprende gioielli con petali di platino con diamanti. Assieme a questi due elementi base, se possiamo chiamarli così, ci sono gemme come la tanzanite, diamanti fancy, per esempio gialli. L’idea è quella di aggiungere pennellate di colore come fossero iris e lucciole, secondo Tiffany.
«Paper Flowers ha lo scopo di eliminare tutte le regole associate alla gioielleria», è invece il commento di Krakoff. «Il lusso non dovrebbe sempre significare formalità, quindi abbiamo usato pietre preziose e materiali raffinati, ma in in modo che si possano vivere ogni giorno».
Secondo Tiffany, Paper Flowers è il più grande lancio di gioielli dalla collezione Tiffany Keys del 2009. In effetti, per festeggiare il rilascio di Paper Flowers il primo maggio, Krakoff e il suo team hanno fatto dipingere del colore Tiffany Blue alcune stazioni della metropolitana e taxi di New York. Lavinia Andorno