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Perle e rane nel mondo di FrancsV


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Tra perle e innovative tecniche di lavorazione, i nuovi gioielli della palermitana FrancsV di Simona Elia ♦︎

Perle barocche, diamanti. E rane (o rospi). Il mondo della designer siciliana Simona Elia potrebbe essere quello di una fiaba di Hans Christian Andersen. E chissà che a baciare un gioiello-batrace ci sia la possibilità della trasformazione in principe. Anche se, forse, è più sicuro rimanere con il gioiello. In ogni caso, ecco i gioielli di Simona Elia con il suo marchio FancsV che, per la verità, non si limita a rappresentare gli animaletti anfibi, ma spazia per il mondo della natura tra fiori, foglie e libellule.

Collana con perle e tsavoriti
Collana con perle e tsavoriti

I gioielli sono giocati in gran parte sul contrasto tra le sfumature perlacee e il colore delle piccole pietre di colore, come smeraldi e diamanti, oppure con l’utilizzo di giade e fiori disidratati e poi coperti con una speciale resina. Come nelle collezioni Euphoria in oro, diamanti e perle australiane o di Thaiti e la linea Puppies.  Le collezioni di FrancsV si trovano un po’ in tutta italia, per esempio  sono distribuiti in gioiellerie come Maria Cristina Gioielli a Milano, Fallaci a Firenze, Boncompagni in Piazza San Marco a Venezia, il Laboratorio Orafo Anthares di Luras, l’Oreficeria Tarasconi di Parma. Prezzi: il range è molto ampio, si va da 300 a 20.000 euro.

Anello con libellula
Anello con libellula
Orecchini con libellule
Orecchini con libellule
Orecchini con rane, perle barocche e tsavoriti
Orecchini con rane, perle barocche e tsavoriti
Orecchini con  perle barocche
Orecchini con perle barocche

Pendente con perla barocca
Pendente con perla barocca







I serpenti di Ole Lynggaard

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A Parigi Ole Lynggaard ha presentato tre pezzi di alta gioielleria. Una sorpresa per il brand danese, che punta tutto sul design per i suoi gioielli che hanno una fascia di prezzo molto estesa. I tre solitari di fascia alta sono realizzati con diamanti fancy vivid yellow. Anche per questi pezzi il design rimane la traccia fondamentale, come è nella tradizione della casa. I nuovi gioielli sono anche un modo per festeggiare un traguardo ormai vicino, i 60 anni della Maison.

Anello con diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello con diamante fancy yellow taglio smeraldo

L’azienda danese, infatti, è stata fondata nel 1963 da Ole Lynggaard e da sua moglie Karin, e ha subito proposto gioielli in oro 18 carati e argento sterling, con diamanti bianchi o grandi gemme dalle tonalità intense, come per la classica collezione Snake. Oggi è Charlotte Lynggaard la designer di gioielli, mentre suo marito Michel Normann è chief commercial officer. I due, tra l’altro, hanno vissuto a Parigi tre anni prima di tornare a Copenaghen: la presentazione dei nuovi anelli, insomma, ha segnato anche il ritorno in una città che conoscono bene.

Anello Snake in oro giallo e diamanti
Anello Snake in oro giallo e diamanti
Anello Medusa in oro giallo e diamanti
Anello Medusa in oro giallo e diamanti
Anello Snake in oro giallo, quarzo rutilato e diamanti
Anello Snake in oro giallo, quarzo rutilato e diamanti
Anello Snake in oro giallo, turchese e diamanti
Anello Snake in oro giallo, turchese e diamanti
Orecchino Snake in oro giallo e diamanti
Orecchino Snake in oro giallo e diamanti

Anello Snake in oro giallo, tormalina verde e diamanti
Anello Snake in oro giallo, tormalina verde e diamanti







Un diamante giallo per Rubinia




Giallo come i fiori di mimosa, ma prezioso come un diamante. Perché, in effetti, è un diamante. Il marchio milanese Rubinia compie 35 anni e per festeggiare ha aggiunto al suo iconico anello Filodellavita, un diamante fancy yellow, in una collezione di 99 pezzi. L’idea è del fondatore della piccola MaisonRoberto Ricci.

Anello della linea Filodellavita con diamante fancy yellow
Anello della linea Filodellavita con diamante fancy yellow

Ho deciso di scegliere per questa collezione quello che rappresenta l’olimpo delle pietre preziose. Se il diamante è la gemma più straordinaria e desiderata, i diamanti naturali fancy color rappresentano l’apice del prestigio e della fantasia. I diamanti colorati sono una vera rarità, tanto da essere considerati dei miracoli della natura: basti pensare che rappresentano solo lo 0,01% del totale dei diamanti presenti in natura. In questo momento particolare per tutto il mondo, ho voluto legarmi ad una linea che parli più che mai dell’unicità della vita attraverso i diamanti gialli. E non potevo che scegliere la collezione Filodellavita come depositaria e custode ideale per questo sogno.
Roberto Ricci

I diamanti gialli, nel segno della tracciabilità, sono forniti Diamwill, azienda belga da oltre 35 anni specializzata esclusivamente in diamanti naturali fancy color, che è in grado di garantire ai propri clienti la massima qualità e trasparenza di informazione. I diamanti gialli di questa collezione sono quindi corredati da un certificato di garanzia di autenticità e di origine. In particolare, questi diamanti sono originati dal deserto della Namibia e rispettano i requisiti richiesti dal Kimberley Process.

Anello Filodellavita Ten Ruby
Anello Filodellavita Ten Ruby







Un super diamante per Tiffany

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Un grande diamante per un grande gioiello. Chissà se il super diamante da 80 carati acquistato da Tiffany è l’eco di una grandeur dal sapore francese, visto che l’annuncio segue di poche ore la conclusione dell’operazione che ha portato la Maison americana nell’orbita di Lvmh? Ma questa sarebbe una deduzione maliziosa.

Tiffany & Co, in ogni caso, ha annunciato la riedizione di una storica collana di alta gioielleria realizzata nel 1939. Il gioiello originale, però, monta un’acquamarina, mentre la nuova collana sarà arricchita con un diamante ovale da oltre 80 carati, il più grande diamante mai proposto da Tiffany, superato soltanto dal Tiffany Diamond (che non è in vendita).

Lo schizzo della nuova collana e il diamante ovale da 80 carati
Lo schizzo della nuova collana e il diamante ovale da 80 carati

La collana di diamanti sarà svelata nel 2022, per festeggiare la riapertura del flagship store Tiffany di Fifth Avenue in corso di ristrutturazione, ed entrerà nella storia proprio come la collana originale, che fu presentata all’Esposizione Universale nel Queens, distretto di New York.

Quale modo migliore per celebrare la riapertura del flagship store Tiffany nel 2022, che reinterpretare questa incredibile collana dell’Esposizione Universale del 1939, uno dei nostri gioielli più famosi che risale a quando abbiamo aperto le porte per la prima volta tra la 57a Strada e Fifth Avenue. La nuova collana riflette perfettamente la nostra tradizione di gioielliere di lusso di New York, il cui fondatore era noto come il Re dei Diamanti.
Victoria Reynolds, Chief Gemologist di Tiffany & Co

La collana originale con acquamarina e diamanti
La collana originale con acquamarina e diamanti

Il diamante ovale di oltre 80 carati ha un grado di purezza IF, colore D. È una qualità molto rara ma, sottolinea Tiffany, è anche il simbolo dell’approccio adottato per la tracciabilità dei diamanti: la Maison è la prima azienda del settore ad adottare tale politica. Il diamante provine dal Botswana, in Africa, da catena di approvvigionamento responsabile, e sarà montato dagli artigiani di Tiffany a New York.

La collana originale, chiamata Alba di un Nuovo Giorno, è stata mostrata all’Esposizione Universale del 1939 ed è servita anche a preparare la scena per l’apertura dell’iconico flagship store tra la 57a Strada e Fifth Avenue l’anno seguente, il 1940.

Lo store di Tiffany all'angolo tra la 57a Strada e Fifth Avenue, New York
Lo store di Tiffany all’angolo tra la 57a Strada e Fifth Avenue, New York







Le 6 cose da chiedere prima di acquistare un gioiello

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Ecco 6 cose da chiedere al vostro gioielliere prima di acquistare un gioiello. Lo sorprenderete ♦︎

Dovete acquistare un gioiello da regalare? Per esempio, un anello con il classico diamante, oppure con un’altra pietra preziosa? Siete preoccupati? Certo, potete chiedere consiglio al vostro gioielliere. Ma avete mai conosciuto un contadino che non dica che le sue pere sono le più buone? Insomma, è ovvio che un gioielliere non sottolinea i possibili difetti di un gioiello, ma tende a metterne in luce i pregi. Quindi, se dovete ancora acquistare un gioiello con una pietra costosa, leggete prima questo articolo: vi consiglierà che cosa chiedere quando siete in gioielleria.

Purtroppo accade, infatti, che in buona o cattiva fede, anche in gioielleria possano verificarsi equivoci, scelte sbagliate, o addirittura truffe.

Vetrina di una gioielleria
Vetrina di una gioielleria

La maggioranza dei gioiellieri non cercherà di imbrogliarvi, perché sa che garantire trasparenza e qualità significa anche conquistare un cliente, che tornerà da lui. Ma, purtroppo, in rari casi succede il contrario. Anche perché il gioielliere parte da un presupposto: voi non capite nulla di gioielli e può dirvi quello che vuole senza timore. E se non leggete abitualmente quello che scriviamo su gioiellis.com potrebbe avere ragione.

1 Il prezzo è giusto?

Partiamo dal prezzo: piccoli diamanti, o piccole pietre preziose come rubini, zaffiri e smeraldi, sotto i 1.000 euro molto difficilmente sono di alta qualità. Ed è proprio per questo che non costano molto. Certo, chi si accorgerà se un piccolo diamante è classificato come colore E oppure F? Praticamente nessuno. Tuttavia, chiedere al gioielliere il certificato che attesta la classificazione della pietra può far capire al gioielliere che non siete proprio sprovveduti. I diamanti, in particolare, devono avere un certificato che ne garantisca peso e qualità. È un buon punto di partenza. Naturalmente leggete prima questo articolo che vi spiega che cosa è importante per giudicare un diamante.

Diamanti in vendita ad Anversa
Diamanti in vendita ad Anversa

2 Attenti ai diamanti

Quindi, se avete letto la nostra veloce guida sui diamanti saprete anche che cosa osservare. Per esempio, le eventuali inclusioni nella pietra, oppure il colore. Non bisogna avere timore nel chiedere una lente per poter osservare meglio il gioiello, naturalmente se si tratta di un pezzo che ha un certo prezzo. Un consiglio: nel caso di un anello con diamante, di solito i difetti sono nascosti nella parte inferiore, per esempio dove si trovano i rebbi che fermano la pietra.

Osservate il diamante con una lente
Osservate il diamante con una lente

3 La parte nascosta

Guardare dove di solito non si guarda è la terza cosa importante. Osservate con attenzione la parte inferiore, quella meno visibile di un gioiello, non solo nel caso di un anello, ma anche di una collana o di un bracciale. Per questi due tipi di gioielli, per esempio, è bene verificare attentamente il sistema di chiusura: deve essere robusto, ma elegante, per consentire di allacciare o slacciare il gioiello con facilità, ma senza il timore che si apra accidentalmente. La qualità di un gioiello, insomma, deve essere impeccabile anche nelle parti invisibili.

Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani
Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani

4 Cercate i numeri

Altro aspetto da controllare: l’incisione (la punzonatura) che identifica il tipo di metallo utilizzato, di solito espressa in millesimi. Per esempio, 999 è utilizzato per l’argento puro, mentre 925S sta per argento sterling, cioè puro al 92,5%, mentre il restante 7,5% è rame. Plat o Pt è invece la sigla che identifica il platino: anche qui 999 significa che è il metallo è puro. Anche per l’oro fate attenzione ai numeri: per esempio, 750 significa che è oro a 18 carati, 585 indica 14 carati, 375 oro a 9 carati, la lega mena preziosa di tutte. Questo è importante anche perché indica che il gioiello è composto da altri metalli, per esempio il nichel (per i gioielli d’epoca), che possono causare allergie.

All'interno dell'anello in argento è visibile la punzonatura con il 925
All’interno dell’anello in argento è visibile la punzonatura con il 925

5 Il trucco del colore

Per migliorare l’aspetto del gioiello i produttori ricorrono a molti trucchi (di solito leciti). Uno di questi è associare un metallo colorato a una pietra di colore simile. Per esempio, un anello in oro rosa farà risaltare di più il colore di un semplice quarzo rosa. Un diamante brown, che è il tipo meno pregiato, potrà sembrare più tendente al color limone, quindi più costoso, se è incastonato in un anello di oro giallo. Quindi, attenzione agli abbinamenti. Un altro trucco per rendere più desiderabili i gioielli è quello di abbinare pietre o materiali diversi a strati. Per esempio, aumentare il volume di un cabochon inserendo sotto la pietra uno strato di madreperla o di una gemma meno pregiata. Si può fare legittimamente, ma è corretto che sia comunicato a chi acquista il gioiello.

Anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi
Roule & Co, anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi

6 Rebbi o castone?

Per un anello è più facile che le pietre incastonate (cioè circondate da una banda di metallo che nasconde il bordo e la parte inferiore) possano nascondere qualche difetto. Al contrario, un bella pietra di solito è montata mantenendo il più possibile in vista ogni sua parte, anche quella inferiore, come nel caso degli anelli di tipo solitaire. Non è una regola generale, ma è bene saperlo.

Anello con quattro griffe
Recarlo, anello con quattro griffe
Montatura a castone con zaffiro
Montatura a castone con zaffiro






 

Come scegliere il punto luce Tiffany

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Guida alla scelta dei pendenti punto luce firmati Tiffany: una selezione di dieci collane con relativo prezzo ♦︎

Punto luce. Si chiama così il gioiello che attira lo sguardo su un unico, piccolo, ma importante dettaglio: un cerchio che contiene, di solito, un diamante. Possono essere orecchini ma, più spesso, si tratta di collane. Il punto luce è importante perché non distrae, è semplice e, quindi, si può indossare praticamente sempre, ed è il complemento ideale per una scollatura. Sono molti i brand di gioielli che propongono una collana con punto luce. Per rendere un’idea, abbiamo selezionato dieci collane con punto luce di Tiffany, una delle marche più richieste. Tra parentesi: è una scelta di gioiellis.com, non una sponsorizzazione di Tiffany.

I dieci modelli che abbiamo scelto hanno un prezzo aggiornato a dicembre 2020.

Pendente By The Yard disegnato da Elsa Peretti: 340 euro
Pendente By The Yard disegnato da Elsa Peretti: 420 euro

Sono molte le collane con un piccolo o grande diamante proposte da Tiffany, che oltre a essere la più grande azienda di gioielleria, da poco passata sotto le insegne del gruppo francese Lvmh, è forse quella con il più vasto catalogo disponibile. Abbiamo selezionato dieci collane tenendo conto di un prezzo crescente. Quelle a un prezzo più basso sono però in argento e non in oro. Tenete conto anche che i diamanti incastonati in queste collane sono molto piccoli, proporzionati al prezzo. In ogni caso, un diamante, seppure piccolo, riesce sempre a rivelare qualche riflesso di luce che magnetizza l’attenzione. A voi la scelta.  Lavinia Andorno

Collana Diamond by the Yard di Elsa Peretti in oro giallo e diamante. Prezzo: 860 euro
Collana Diamond by the Yard di Elsa Peretti in oro giallo e diamante. Prezzo: 860 euro
Collana con pendente a goccia By The Yard: 900 euro
Collana con pendente a goccia By The Yard: 900 euro
Collana Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Diamante di 0,05 carati. Prezzo: 970 euro
Collana Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Diamante di 0,05 carati. Prezzo: 970 euro
Collana in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.100 euro
Collana in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.100 euro
Collana della collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Prezzo: 1.150 euro
Collana della collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti. Prezzo: 1.150 euro
Collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti in oro e diamante di 0,07 carati. Prezzo: 1.150 euro
Collezione Diamonds by the Yard di Elsa Peretti in oro e diamante di 0,07 carati. Prezzo: 1.150 euro
Pendente con diamante solitario, Tiffany: 1500 euro
Pendente con diamante solitario, Tiffany: 1500 euro
Pendente lungo in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.500 euro
Pendente lungo in argento con tre diamanti tondi taglio brillante. Prezzo: 1.500 euro
Pendente in platino con diamanti taglio brillante. Prezzo: 4100 euro
Pendente in platino con diamanti taglio brillante. Prezzo: 4.100 euro






 

Come scegliere il taglio del diamante




Tondo, quadrato, a forma di cuore… Qual è la forma del diamante che piace di più? Ecco una breve guida su come scegliere il taglio di diamante giusto per l’anello ♦

Come scegliere il diamante per un anello? Piccolo o grande: dipende dai soldi a disposizione, d’accordo. Beh, certo, è un criterio importante, ma non è il principale: delle caratteristiche della pietra ne abbiamo già parlato, ora però è il momento di decidere quale taglio è più adatto. Perché, se il taglio di un diamante è perfetto, la pietra riflette la massima quantità di luce e per questo ha un grande impatto sull’aspetto finale dell’anello, che si dovrebbe adattare alla personalità che lo riceve. O all’idea di chi lo regala. E allora qual è la forma di diamante migliore? Prima di scegliere il tipo di diamante da acquistare, considerate alcuni aspetti:

Anello con diamante di 13,70 carati di Bulgari
Anello con diamante di 13,70 carati di Bulgari
  1. La qualità del diamante conta, ma in alcuni casi (specialmente per le pietre più piccole) la differenza tra le diverse classi che servono a definire l’aspetto di un diamante è impercettibile. Per questo, per esempio, ci sono anche gioielli con diamanti piccoli e poco costosi. Certo, per un diamante da 1 carato la differenza tra colore D e H si vede anche a occhio nudo.
  2. Chiede la certificazione: i diamanti devono essere garantiti da un istituto di gemmologia che attesti peso e caratteristiche della pietra.
  3. La provenienza del diamante non è un aspetto secondario: sono sempre più numerose le marche di gioielli che garantiscono che i diamanti siano estratti in modo etico e sostenibile per l’ambiente.
  4. Non aspettatevi di trovare diamanti con tagli poco comuni nei gioielli a prezzo contenuto: nella maggior parte dei casi le pietre saranno a forma circolare.
  5. Un gioiello pezzo unico con diamante è più costoso, ma probabilmente può valere di più in caso di vendita.
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante taglio brillante

Taglio brillante (rotondo)

Perché: Il taglio a brillante è il più diffuso negli anelli di fidanzamento perché offre uno scintillio perfetto. Inoltre, ha una forma regolare, che si adatta bene a quella di un anello. Inoltre, il taglio circolare di un diamante non passa mai di moda. Anzi, si può dire che il taglio a brillante di un diamante sia considerato quasi naturale per questo tipo di pietra. Insomma, con un brillante non si sbaglia mai.

Per chi:  Questa forma di diamante sarà apprezzata di sicuro da chi ha un gusto classico e ama la tradizione. Ma, in realtà, nessuno storcerà mai il naso di fronte a un solitaire che monta un luminoso brillante. Spesso, inoltre un diamante rotondo è circondato da una corona di piccole pietre che servono ad aumentare i riflessi della pietra centrale: un espediente che funziona benissimo con una gemma di questo tipo.

Anello con diamante taglio princess
Anello con diamante taglio princess

Taglio princess

Perché: Il taglio princess conferisce una brillantezza superiore al taglio rotondo ed è perfetto per le signore, naturalmente eleganti, quelle che quando entrano in una stanza si notano subito. Insomma, è un taglio molto raffinato (non a caso si chiama princess), ma anche abbastanza raro. Anche perché non tutti i diamanti grezzi si prestano a essere tagliati in questo modo.

Per chi: piacerà alla donna che vuole un gioiello inconfondibile, magari abbinato a un matrimonio in grande stile, come nelle favole. Ma è anche un taglio solitamente abbastanza costoso.

Anello con diamante taglio cuscino
Anello con diamante taglio cuscino

Taglio cuscino

Perché: il taglio cuscino, o cushion, assomiglia alla forma squadrata del princess, ma è più morbido. Ha la forma di un cuscino, appunto, ed è molto apprezzato dagli inglesi per quel suo gusto un po’ vintage. Insomma, è un taglio tradizionale, che si adatta bene ad anelli con un design classico.

Per chi: la persona che indossa un anello con taglio cushion non ricerca l’attenzione a tutti i costi, ma al contrario ama una ricchezza sobria, non esibita, ma solida. Un cocktail, una sala da concerto, una festa di anniversario per il matrimonio saranno occasioni ideali per indossare un anello con diamante taglio cushion.

Anello con diamante taglio smeraldo
Anello con diamante taglio smeraldo

Taglio smeraldo

Perché: in origine il taglio smeraldo usato solo per le pietre colorate, in particolare per gli smeraldi ovviamente. Questo taglio rettangolare è stato successivamente adattato anche ai diamanti, e con un certo successo. La forma rettangolare, con un piano largo e quattro spigoli, si adatta però a pietre di un certo volume (e con un costo elevato). Un aspetto che occorre valutare con attenzione.

Per chi: il taglio smeraldo si fa notare subito. È per una donna forte e grintosa, e che ama esibire la sua ricchezza (o quella del partner).

Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello
Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello

Taglio navette o marquise

Perché: il taglio marquise (o navette) ha lo stesso numero di faccette del taglio brillante, ma è meno comune, perché più difficile da realizzare. Infatti, la zona centrale è molto più luminosa di quella verso le punte, ma se eseguito correttamente, la rifrazione della luce seppure asimmetrica, è di gran pregio. Si dice che sia stata inventato per volere del Re sole che desiderava avere una pietra della forma della bocca della Marchesa di Pompadour (per questo si chiama marquise). Di sicuro una pietra con questo taglio è stata incastonata nei gioielli di molte collezioni reali e aristocratiche. Anche perché ha il pregio di poter essere accostata ad altre gemme.

Per chi: destinato a chi vuole distinguersi dalla folla e cerca il massimo della qualità. Un anello con diamante taglio marquise farà sempre un grande effetto. Può essere la forma ideale per le donne che cercano un gioiello distintivo, raro, eccellente. E costoso.

Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati
Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati

Taglio ovale

Perché: il taglio ovale piace perché rompe la monotonia del taglio rotondo, ma senza esagerare. E una modifica del tradizionale brillante, ma ha una faccetta in meno. Il vantaggio è che, rispetto al brillante, fa apparire una pietra di eguale caratura più luminosa. Su un anello solitario riflette la luce su più dita ed è adatto alle mani piccole o medie. Non è facile da trovare in dimensioni piccole, però.

Per chi: È un tipo di taglio che va bene un po’ a tutte le donne. Non troppo diverso dal classico brillante, è adatto anche a chi ama la tradizione e la consuetudine. Allo stesso tempo, accontenta anche chi desidera un po’ di novità.

Anello con diamante a pera su platino
Anello con diamante a pera su platino

Taglio a pera

Perché: il taglio a pera è una delle forme classiche per i diamanti. Un tempo era un taglio utilizzato solo per le pietre di grosse dimensioni, ma oggi è accettata anche per le medie carature nel caso di pietra principale di un anello. Spesso il taglio a pera è utilizzato anche per comporre gioielli con pietre diverse. Per rendere al meglio il diamante deve mantenere una simmetria perfetta tra l’apice e il fondo e i lati verso la punta (il più possibile piccola e tagliente) devono avere identica curvatura.

Per chi: È un taglio piuttosto aggressivo se destinato a un’unica pietra. Un diamante a pera si fa notare subito: si indossa spesso con la punta rivolta verso l’esterno e questo conferisce un’ulteriore aspetto aggressivo, quasi fosse un’arma. Piace alle donne risolute e decise.

Anello Contrarié in oro bianco e diamanti taglio a cuore
Anello Contrarié in oro bianco e diamanti taglio a cuore di Recarlo

Taglio a cuore

Perché: Il taglio a cuore non è facile da trovare sul mercato, anche se ci sono brand specializzati in gioielli con questo tipo di taglio. Il cuore è una specie di versione romantica di un diamante ovale. La sua particolare forma è una dedica d’amore perfetta. Ma una pietra equamente proporzionata e simmetrica però può essere difficile da trovare.

Per chi: Il cuore, un tipico taglio di fantasia, sarà apprezzato da una donna sognatrice, romantica, dolce, sensibile. Ce ne sono ancora, per fortuna.

Anello con diamante di 13,70 carati di Bulgari
Anello con diamante di 13,70 carati di Bulgari







Diamante taglio marquise, quello che c’è da sapere




I diamanti con il taglio marquise, o navette. Tutto quello che dovete sapere.

È possibile innamorarsi di una gemma che ricorda le labbra? Sì, se si tratta di un diamante a taglio marquise. Un diamante di questo tipo ha una forma allungata, come fosse un ovale con le due estremità che finiscono a punta. Ma prima di esaminare le caratteristiche di un diamante a taglio marquise è bene sapere perché questa forma si chiama così.

Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise
Anello con diamante blu di 12,11 carati, taglio marquise

La storia. Marquise è una parola che in francese significa marchesa. La leggenda narra che a inventare questa forma così allungata sia stato il re Luigi XV di Francia (1710-1774), detto il Beneamato. Secondo questa storia, il re commissionò a un gioielliere un diamante con un taglio ispirato alle labbra della sua amante, Jean Antoinette Poisson, cioè la marchesa Madame de Pompadour. Et voila, ecco l’origine. Con il tempo, chi alla corte di Francia poteva vantare il titolo di marchese amava sfoggiare una gemme con taglio allungato. E chi non era nobile? Be’, ha chiamato questo tipo di taglio con il nome di navette, parola francese che significa piccola nave. In effetti, è una definizione che va a pennello.

Luigi XV ritratto da Louis-Michel van Loo
Luigi XV ritratto da Louis-Michel van Loo

Le caratteristiche. Il taglio marquise utilizza di solito un rapporto di 2 a 1 tra lunghezza e larghezza. Ma, naturalmente, possono esserci piccole varianti. Questo taglio utilizza 58 sfaccettature, che percorrono tutta la superficie ellittica con le due estremità appuntite. Oltre alle classiche quattro C (color, cut, clarity, carat) per un diamante taglio marquise è molto importante la simmetria: un errore nel taglio diventa particolarmente evidente: per esempio, le due punte alle estremità devono allinearsi perfettamente.

Diamante taglio marquise di 16,69 carati
Diamante taglio marquise di 16,69 carati montato su anello

I pregi. Questo tipo di diamante ha il vantaggio di essere molto luminoso e, a parità di peso, di essere visivamente più grande di un diamante con taglio brillante. Insomma, rende di più. Inoltre, un diamante navette montato su un anello contribuisce a snellire l’aspetto delle dita di chi lo indossa.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello con diamante a taglio marquise

I difetti. I migliori diamanti marquise devono avere un colore particolarmente buono, cioè non essere classificati oltre H o G. La loro forma, infatti, può tendere a mostrare una sfumatura più colorata alle due estremità. Ma c’è anche chi apprezza questo aspetto e sceglie diamanti con più colorazione. Alcuni esperti mettono in guardia dalla possibile mancanza di riflessi al centro della gemma, ma questo avviene solo in alcuni casi. Un altro aspetto al quale fare attenzione è il maggiore pericolo di rovinare la pietra urtandola, specialmente nelle due punte, che sono le aree più a rischio.

Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti taglio marquise

I gioielli. In qualche caso un anello con taglio marquise è utilizzato come solitaire. Un anello di fidanzamento con un diamante taglio marquise è una scelta molto raffinata. Molto più spesso, però, questa forma di diamante è utilizzata per gioielli composti da tanti diamanti. In altri casi i diamanti con taglio navette accompagnano ai lati un anello con al centro un brillante o un diamante taglio cuscino o smeraldo. A proposito, non solo i diamanti possono avere il taglio marquise, ma anche altre gemme come rubini e zaffiri.

Bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Arzano, bracciale con diamanti taglio marquise, pera e brillante
Pendente in oro bianco, diamanti e rubino taglio marquise
Pendente in oro bianco, diamanti e rubino taglio marquise
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo taglio marquise
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo taglio marquise
Ciondolo Koala con pavé di diamanti e diamante marquise
Ciondolo Koala con pavé di diamanti e diamante marquise






È record per Spirit of the Rose

Sotheby’s lo ha chiamato Festival of Wonder, Festival delle meraviglie, che comprendeva sette aste dedicate alle categorie di lusso. E, in effetti, la cifra totale suscita meraviglia: a Ginevra la vendita di gioielli e orologi della casa d’aste ha totalizzato 61,7 milioni di dollari, il 40% venduto online, con 350 lotti venduti in meno di dieci giorni, e con la partecipazione di 800 persone in 54 Paesi. Le più alte vendite a Ginevra in questa stagione, sottolinea Sotheby’s. Merito anche del pezzo più pregiato: il diamante Spirit of the Rose, venduto per 26,6 milioni di dollari, un record.

Il diamante Spirit of the Rose
Il diamante Spirit of the Rose

Il concetto alla base di questo nuovo formato di vendita è stato ispirato dai modi in cui i clienti raccolgono nelle categorie di lusso. Fa anche parte del nostro impegno di utilizzare le più recenti capacità digitali e fisiche per presentare articoli di lusso nel modo più coinvolgente al pubblico locale e internazionale. La risposta dei clienti è stata straordinariamente positiva e i risultati parlano da soli: Sotheby’s ha dominato il mercato del lusso a Ginevra in questa stagione. Siamo entusiasti di continuare a creare questi punti di connessione tra le categorie e non vediamo l’ora che le nostre prossime vendite si terranno a New York il prossimo mese.
Josh Pullan, Amministratore Delegato della Divisione Lusso di Sotheby’s

Diamante di 18,03 carati taglio cuscino venduto per quasi 2 milioni di dollari
Diamante di 18,03 carati taglio cuscino venduto per quasi 2 milioni di dollari

Il diamante, classificato Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, ha una dimensione ragguardevole per un rosa: 14,83 carati. La cifra pagata da un animo acquirente rappresenta il prezzo più alto pagato per un gioiello all’asta quest’anno. Il diamante è stato estratto e tagliato da Alrose, uno dei principali produttori mondiali di diamanti, e prende il nome da un celebre balletto russo Spirit of the Rose. La vendita di The Spirit of the Rose è stato il lotto più importante delle aste di gioielli, che hanno raggiunto un totale di 46,5 milioni di dollari, con grandi richieste per i diamanti bianchi (11 in totale le gemme in vendita).

Collana di Graff con diamanti bianchi e rosa a forma di pera e brillante
Collana di Graff con diamanti bianchi e rosa a forma di pera e brillante

Tra i gioielli, oltre a diversi anelli con diamante che hanno attirato l’attenzione dei collezionisti, da segnalare diversi gioielli firmati Graff, tra cui una collana con diamanti a forma di pera e taglio brillante assieme a diamanti taglio brillante di tinta rosa, venduta a quasi mezzo milione di dollari. La parure settecentesca di smeraldi e diamanti appartenuta a  Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior ha totalizzato quasi 1 milione di dollari. Una spilla di Cartier con diamanti e smeraldi anni Trenta di proprietà di una famiglia nobile è stata venduta a 200.000 dollari.

Parure settecentesca con smeraldi colombiani e diamanti, collezione di Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior, venduta per circa 1 milione di dollari
Parure settecentesca con smeraldi colombiani e diamanti, collezione di Manuel de Guirior y Portal de Huarte y Edozain, primo marchese de Guirior, venduta per circa 1 milione di dollari
Spilla di Cartier anni Trenta con smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier anni Trenta con smeraldi e diamanti

Spirit of Rose, Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, 14,83 carati
Spirit of Rose, Fancy Vivid Purple-Pink Internally Flawless, 14,83 carati







Giallo di successo a Ginevra con Christie’s




Un grande diamante giallo di 28,88 carati, taglio rettangolare, VVS2, è stato l’oggetto prezioso che ha ottenuto il prezzo più alto all’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a Ginevra. Il diamante è stato venduto per 3,1 milioni di dollari. Ma al secondo posto si sono piazzati due gioielli di Graff: si tratta di una spilla a forma di fiocco, anch’essa con al centro un enorme diamante giallo di oltre 107 carati venduta per circa 3 milioni di dollari e un anello con al centro un diamante rosso violaceo di poco più di 1 carato. I diamanti rossi, tuttavia, sono rarissimi e per questo il gioiello è stato venduto per circa 2,8 milioni di dollari.

Diamante giallo brillante VVS2 da 28,88 carati, venduto per 3,1 milioni
Diamante giallo brillante VVS2 da 28,88 carati, venduto per 3,1 milioni

L’asta ha registrato un tasso di vendita alto, circa l’87%, per oltre 36 milioni complessivi. Un altro gioiello che ha avuto grande accoglienza è stato un bracciale in platino e oro con otto zaffiri naturali del Kashmir non scaldati con un peso da 3,8 a 8,29 carati intervallati da diamanti: il lotto è stato venduto per quasi 2,4 milioni di dollari.

Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di graff
Spilla con diamante fancy yellow di 107,46 carati di graff

In asta c’erano anche, tra gli altri, 15 pezzi di Bulgari, tutti venduti. Il gioiello più apprezzato è stata una collana in oro con 16 smeraldi colombiani, ciascuno circondato da diamanti a taglio marquise e circolare, venduta per oltre 1,9 milioni di dollari. Federico Graglia

Anello di Graff con diamante rosso-viola e diamanti bianchi
Anello di Graff con diamante rosso-viola e diamanti bianchi
Collana di Bulgari con smeraldi e diamanti
Collana di Bulgari con smeraldi e diamanti

Bracciale con zaffiri del Kashmir non scaldati e diamanti
Bracciale con zaffiri del Kashmir non scaldati e diamanti







Sole in inverno con Bliss

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Cercare il sole quando è autunno. E indossarlo in inverno. È possibile se si scelgono i gioielli della collezione Sole di Bliss, brand con i prezzi più accessibili del gruppo Damiani. La collezione Sole si propone come sorella di altre linee di gioielli dell’azienda, come Rugiada. Come quest’ultima, infatti, utilizza un escamotage per aumentare la luminosità dei gioielli e, al contempo, riuscire a mantenere un costo piuttosto limitato. I gioielli, infatti, sono realizzati con piccolissimi diamanti, che sono circondati da una corona metallica, in oro bianco, composta da una superficie che simula tanti raggi.

Anello della collezione Sole
Anello della collezione Sole

Queste sfaccettature imitano i riflessi della pietra taglio brillante posta al centro e ne amplificano la luminosità. Insomma, il design riesce a valorizzare il piccolo diamante senza sacrificare troppo la sua luminosità. Inoltre, alcuni dei pezzi di questa collezione sommano anche tre pietre con questa montatura, un fattore che aumenta ulteriormente la luce dei gioielli.

Pendente della collezione Sole
Pendente della collezione Sole
Orecchini della collezione Sole
Orecchini della collezione Sole

Collana della collezione Sole
Collana della collezione Sole







Il diamante giallo di Tiffany sul Nilo con delitto




Un giallo per il diamante giallo più famoso: quello di Tiffany dal peso eccezionale di 128 carati. Il prezioso diamante, montato su una collana, è co-protagonista di Assassinio sul Nilo, film basato sun un thriller scritto da Agatha Christie nel 1937. A indossarlo è Gal Gadot, che interpreta il personaggio di Linnet Ridgeway-Doyle. Il gioiello ha, ovviamente, un ruolo fondamentale nella trama del film. Per la verità nel libro si tratta di filo di perle al centro dell’intrigo, ma gli sceneggiatori hanno deciso di sostituire le perle con il diamante giallo di Tiffany. O, meglio, con un’accurata copia utilizzata per le riprese e realizzata dagli artigiani della Maison americana.

Gal Gadot indossa la collana di Tiffany con il diamante giallo da 128 carati
Gal Gadot indossa la collana di Tiffany con il diamante giallo da 128 carati

Il diamante giallo, con il taglio a cuscino, ha una lunga storia. È stato ricavato da una pietra grezza da 287,42 carati scoperta nella miniera di Kimberley in Sud Africa nel 1877. Il processo di taglio ha richiesto 12 mesi ed è stato supervisionato da George Frederick Kunz, all’epoca il capo gemmologo di Tiffany. Quando il lavoro è stato terminato, il fondatore di Tiffany, Charles Lewis Tiffany, decise di non venderlo, ma di mostrarlo al pubblico in una vetrina della Maison. IN effetti è diventato un’attrazione turistica, un simbolo della competenza nel campo dei diamanti di Tiffany & Co. Prima di Gal Gadot, è stato indossato da Audrey Hepburn e, più recentemente, da Lady Gaga nel febbraio 2019.

Un'immagine del film: Gal Gadot con la collana con il diamante giallo Tiffany
Un’immagine del film: Gal Gadot con la collana con il diamante giallo Tiffany
Gal Gadot con il Tiffany Diamond da 128,54 carati
Gal Gadot con il Tiffany Diamond da 128,54 carati

La collana con il diamante giallo da 128,54 carati
La collana con il diamante giallo da 128,54 carati

Lady Gaga con il Tiffany Diamond
Lady Gaga con il Tiffany Diamond

Il diamante è stato incastonato nel design della spilla Bird on a Rock di Jean Schlumberger per la retrospettiva del gioielliere al Museé des Art Décoratif nel 1995
Il diamante è stato incastonato nel design della spilla Bird on a Rock di Jean Schlumberger per la retrospettiva del gioielliere al Museé des Art Décoratif nel 1995







Recarlo festeggia con la Linea 10th

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Recarlo festeggia l’anniversario di Anniversary. Quest’ultima è la collezione di gioielli dedicata dalla Maison di Valenza ai momenti speciali della vita compie dieci anni. E, per sottolineare la ricorrenza, Recarlo ha creato la Linea 10th, che entra a far parte della proposta bridal del brand. Questa linea è completata ora con l’aggiunta di un orecchino e un girocollo. L’orecchino è in versione a lobo ed è arricchito da diamanti taglio taper, cioè a baguette (rettangolare) con un lato più corto del corrispettivo, quindi con una forma trapezoidale. Questi diamanti sembrano sostenere la pietra a taglio brillante che si trova vicino.

Orecchini della Linea 10th
Orecchini della Linea 10th

Anche la collana con pendente è realizzata allo stesso modo, con un diamante taper uno brillante. E la stessa forma è stata impiegata per gli anelli, con i diamanti a taglio taper che in questo caso si trovano incassati sulla banda di oro bianco, che culmina con una pietra a taglio brillante. La Linea 10th diventa quindi una variante della più numerosa serie Anniversary.

Anello della Linea 10th Anniversary
Anello della Linea 10th Anniversary
Bozzetto dell'anello della  Linea 10th Anniversary
Bozzetto dell’anello della Linea 10th Anniversary

Collana della Linea 10th Anniversary
Collana della Linea 10th Anniversary







In vendita un super diamante rosa




Se vi piace il colore rosa e avete risparmiato almeno tra i 23 ai 38 milioni di dollari, potete prepararvi ad acquistare uno dei diamanti più preziosi e rari di sempre. Si tratta del diamante ovale classificato come Fancy Vivid Purple-Pink, Internally Flawless, Tipo IIa da 14,83 carati, il più grande diamante viola-rosa mai apparso in asta. Sarà venduto l’11 novembre all’asta dei Magnificent Jewels a Ginevra da Sotheby’s. Come tutte le grandi pietre, ha anche un nome: The Spirit of the Rose. E c’è un perché. Il nome, infatti, è ispirato a un leggendario balletto di Vaslav Nijinsky, Le Specter de la rose: il diamante è stato estratto, tagliato e lucidato in Russia, che è attualmente il più importante produttore mondiale di diamanti per volume.

Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati
Il diamante Spirit of the Rose , di 14,83-carati

diamante di Tipo IIa, chimicamente il più puro di tutti i cristalli di diamante, spesso con una straordinaria trasparenza ottica. Meno del 2% di tutti i diamanti di qualità gemma ha ottenuto questa classificazione. Il diamante grezzo rosa chiaro pesava 27,85 carati: è stato estratto da Alrosa nel giacimento di Ebelyakh, nella Repubblica di Sakha (Yakutia), nel nord-est della Russia nel luglio 2017. Era stato chiamato Nijinsky, come il più famoso ballerino russo, che nei primi anni del Novecento ha interpretato Le Specter de la rose nella performance originale dei Ballets Russes. La forma ovale del diamante è stata scelta, ovviamente, per garantire che il diamante avesse la massima dimensione possibile. Il diamante è classificato di Tipo IIa, e quindi è chimicamente il più puro. Spesso i diamanti di questa categoria hanno una straordinaria trasparenza ottica. Ma sono anche molto rari: solo il 2% di tutti i diamanti rientra in questa categoria. Federico Graglia

La certificazione Gia del diamante
La certificazione Gia del diamante







Il giapponese che regala super diamanti alle figlie




Un super diamante per ogni figlia. L’acquirente giapponese del diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati, venduto all’asta da Sotheby’s a Hong Kong, ha deciso di chiamare la gemma con il nome di Maiko Star, come la sua seconda figlia. Lo stesso collezionista aveva già acquistato un altro diamante da 88,22 carati, sempre da Sotheby’s, nell’aprile 2019. In questo caso lo aveva chiamato con il nome della prima figlia: Manami Star. Il regalo paterno ha avuto un prezzo non trascurabile, anche se non è record assoluto: l’equivalente di 15, 7 milioni di dollari americani.

Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati
Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati

Il diamante è stato offerto senza riserva, ed era la prima all’asta di questo tipo per un lotto di questa importanza e valore intrinseco. Il diamante ha attirato un enorme interesse e una raffica di offerte, portandolo rapidamente da 1 milione di dollari di Hong Kong a oltre 100 milioni. Alcune di queste offerte sono state anche piazzate online, la più alta delle quali è stata di 85 milioni di dollari di Hong Kong (10,97 milioni di dollari Usa). L’offerta più alta mai fatta su un gioiello online. Quella vincente, però, è arrivata con il tradizionale telefono da un collezionista privato in Giappone.

Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale
Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale

Questa straordinaria gemma non aveva bisogno dell’aiuto di un preventivo o di una riserva di prevendita per raggiungere il giusto prezzo, solo il desiderio istintivo dei collezionisti di possedere uno dei più grandi tesori della terra. Siamo grati a Diacore per la loro fiducia e fiducia nel permetterci di offrire questo diamante senza riserve, il cui risultato testimonia non solo l’importanza di questo diamante, ma al mercato dei diamanti più in generale.
Patti Wong, presidente di Sotheby’s Asia

Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati
Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati

Perfetta secondo ogni criterio critico, questa gemma ha raggiunto le classifiche più alte sotto ciascuno degli standard con cui viene giudicata la qualità di un diamante (le quattro C). Il diamante è di colore D (il grado più alto per un diamante bianco); di eccezionale chiarezza (è completamente impeccabile, sia internamente che esternamente), e ha un’ottima lucentezza e simmetria, la gradazione più ricercata per la categoria delle forme ovali. Il diamante appartiene al raro sottogruppo che comprende meno del 2% di tutti i diamanti gemma, noto come Tipo IIa. I diamanti di questo gruppo sono il tipo di diamante chimicamente più puro e spesso hanno una trasparenza ottica eccezionale.

Il diamante all'asta di Sotheby's
Il diamante all’asta di Sotheby’s

Il diamante di 102,39 carati è stato tagliato da una pietra grezza da 271 carati scoperta nella miniera di Victor, Ontario, Canada, nel 2018. Dopo la sua scoperta, il diamante grezzo è stato tagliato e lucidato in un anno da Diacore, specialisti leader a livello mondiale in approvvigionamento, taglio e lucidatura diamanti straordinari, per esaltarne al meglio la brillantezza, il fuoco e lo scintillio.







L’ottavo re dei diamanti in asta da Sotheby’s




Tornano le aste di super diamanti. Questa volta sarà Sotheby’s a mettere in vendita una pietra rara: un grande diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati. Solo sette diamanti bianchi Internally Flawless o Flawless di colore D oltre 100 carati sono stati venduti all’asta, l’ultimo di questi per 11,9 milioni di dollari. Questo è l’ottavo. Il diamante verrà offerto «senza riserva» il 5 ottobre a Hong Kong: significa che l’offerta vincente è l’offerta più alta, indipendentemente dal suo importo o dal valore intrinseco del diamante stesso. È una mossa senza precedenti e segna la prima volta nella storia delle aste che un diamante di questo calibro, o addirittura qualsiasi opera d’arte o oggetto di questa importanza e valore intrinseco, è stato offerto in questo modo.

Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati
Il diamante ovale D Color Flawless da 102,39 carati

La gemma è perfetta secondo ogni criterio critico e ha raggiunto le classifiche più alte sotto ciascuno degli standard con cui viene giudicata la qualità di un diamante (le famose quattro C). Il diamante è di colore D (il grado più alto per un diamante bianco). È anche di eccezionale chiarezza (è completamente impeccabile, sia internamente che esternamente), e ha un’ottima lucentezza e simmetria. Questa gemma appartiene al raro sottogruppo che comprende meno del 2% di tutti i diamanti, noto come Tipo IIa.

Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale
Il diamante grezzo da cui è stato ricavata la pietra ovale

Sono stati alcuni mesi profondamente trasformativi per il mercato delle aste. Siamo stati in prima linea nel cambiamento nelle categorie Fine Art e orologi, con formati d’asta nuovi e pionieristici, e in questa stagione vogliamo estendere questo approccio alle nostre vendite di gioielli. La congiuntura offre molte opportunità per fare le cose in modo diverso: la domanda ha mostrato un’enorme capacità di ripresa durante la prima parte dell’anno e riteniamo sia giunto il momento di lasciare parlare il mercato. I diamanti di questo calibro attirano l’interesse ben oltre il tradizionale pool di collezionisti. Questa vendita innovativa ci sembra il modo migliore per introdurre questo diamante eccezionale nel mondo nelle attuali circostanze in cui i viaggi sono limitati e fungono da grande indicatore della vitalità della domanda.
Patti Wong, presidente di Sotheby’s Asia

Il diamante da 102 carati
Il diamante da 102 carati

I diamanti di questo gruppo sono il tipo di diamante chimicamente più puro e spesso hanno una trasparenza ottica eccezionale. Il diamante è stato tagliato da una pietra grezza da 271 carati, estratta nella miniera di Victor, Ontario, Canada nel 2018. Dopo la sua scoperta, il diamante grezzo è stato tagliato e lucidato in un anno da Diacore, specialisti leader a livello mondiale nella ricerca, taglio e lucidatura straordinari diamanti, per esaltarne al meglio la brillantezza, il fuoco e lo scintillio.

Il diamante all'asta di Sotheby's
Il diamante all’asta di Sotheby’s

Questo splendido diamante è il meglio del meglio quando si tratta di diamanti bianchi eccezionali ed è difficile sopravvalutare la sua rarità e bellezza. Mai prima d’ora l’apprezzamento per i diamanti di classe mondiale è stato così acuto nel mondo e sempre più persone sono arrivate a capire che qualcosa di miliardi di anni e delle dimensioni di un lecca-lecca può contenere tanto valore un autoritratto di Rembrandt o un Basquiat. La comprensione più ampia che, essendo il materiale più duro sulla terra, questa meraviglia della natura ci sopravviverà per altri milioni di anni, è certamente un altro fattore per la forza della domanda.
Gary Schuler, presidente mondiale della gioielleria







I gioielli di re Farouk d’Egitto




Si pensava perduto e, invece, anni fa il tesoro di re Farouk d’Egitto è stato ritrovato nel caveau di una banca egiziana: si tratta di 265 gioielli tra cui un diamante di 44 carati, che si ritiene essere il terzo più grande al mondo. Farouk I d’Egitto (Il Cairo 1920 –  Roma, 18 marzo 1965), è stato il decimo sovrano della dinastia di Mehmet Ali e penultimo Re dell’Egitto. Il suo regno è finito per il colpo di Stato dei militari guidati da Nasser, in seguito al quale il sovrano è stato costretto ad abdicare al trono in favore del figlio neonato Ahmad Fuʾād. Esiliato, Farouk è morto in Italia nel 1965. Circa la movimentata vita del sovrano, protagonista della Dolce Vita, e della sua collezione segreta di gioielli sono stati scritti tanti articoli. Pochi, però, si sono soffermati sulla collezione di gioielli, fino a quando qualcuno è stato messo in vendita dalle case d’Aste.

Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby's: faceva parte del tesoro di re Farouk
Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby’s: faceva parte del tesoro di re Farouk

Molti gioielli sono esposti nel Royal Jewelry Museum di Alessandria, che si trova in quella che era la dimora della sorella del re Farouk, Fatima. Si tratta di circa 246 oggetti accumulati dalla dinastia Muhammed Ali, poi confiscati dalle autorità egiziane al termine della monarchia. Non tutti, però, visto che due anni fa Sotheby’s ha messo in vendita tre gioielli appartenuti al re, tra cui una spilla di Van Cleef & Arpels, la marca preferita della principessa Fawzia, altra sorella di Farouk. Per esempio, nel 1939, per il suo matrimonio con il principe ereditario dell’Iran, la principessa Fawzia ha indossato un diadema di diamanti e platino di Van Cleef & Arpels. E altri bracciali e girocollo di platino e brillanti sono appartenuti alla madre di Farouk, la regina Nazli, moglie di re Fuad I.
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati

Per esempio, una collana di diamanti che sostiene un pettorale flessibile a forma di sunburst, centrata su una pietra rotonda del peso di circa 6 carati, incastonata con 118 diamanti rotondi più grandi del peso di circa 134 carati, accentuata da diamanti rotondi più piccoli del peso di circa 27 carati, completata da baguette diamanti del peso di circa 50 carati, è stata venduta per 4,3 milioni di dollari tre anni fa da Sotheby’s. È questp è solo uno dei gioielli che fanno parte del tesoro accumulato dalla dinastia Muhammed Ali, che ha regnato ininterrottamente in Egitto per oltre un secolo e mezzo.

Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli
Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli

La collana di Van Cleef & Arpels
La collana di Van Cleef & Arpels

La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli
La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli

Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati
Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati

Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Re Farouk d'Egitto
Re Farouk d’Egitto
Farouk e Farida il giorno del matrimonio
Farouk e Farida il giorno del matrimonio

Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa
Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa







Sfida tra diamanti all’asta di Christie’s




Qual è il prezzo di un diamante di 115,8 carati? Nel caso siate interessati potete fare riferimento alla valutazione ottenuta alla prima asta post covid di Christie’s che si è svolta a New York. Il diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera, sospeso come pendente su una collana di diamanti, è stato venduto per 6,29 milioni di dollari, raggiungendo la stima degli esperti. Il maxi diamante è stato il pezzo più pregiato dell’asta di Magnificent Jewels che si è tenuta al Rockefeller Center, che ha totalizzato 28,1 milioni di dollari per l’con l’87% di lotti venduti per valore.    

Diamante di qualità VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera
Diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera

È sempre interessante notare le variazioni di interesse (e di prezzo) sui diamanti. Se quello di 115,8 carati è stato acquistato per 6,29 milioni, un diamante blu intenso di soli 7,16 carati montato su platino è stato venduto per 3,85 milioni di dollari: il 50% circa di quello incolore nonostante la sua dimensione sia solo del 7,5% rispetto a quello più grande. Al contrario, un diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati, taglio brillante modificato pera montato su un anello in platino e oro rosa 18 carati, è stato venduto per 819.000 dollari, meno degli altri anche se comunque sopra la stima.

Diamante blu intenso di 7,16 carati
Diamante blu intenso di 7,16 carati

Grande successo per quattro smeraldi colombiani di forma rettangolare con peso da 90 a 154 carati. Le gemme sono state vendute per 519.000 dollari, triplicando la sua stima di 150.000 dollari. Da segnalare il gradimento ottenuto da pezzi d’epoca, come per un paio di orecchini in oro di Man Ray, che ha quasi decuplicato il valore della stima, un braccialetto di corallo, onice e diamante di Bulgari, un braccialetto di rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti, di Van Cleef & Arpels e dei sei i gioielli dell’artista-gioielliere, Jar, tutti assegnati con valori superiori a quanto stimato. Federico Graglia

Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati
Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati

Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari
Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari

Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino







Diamante da 2,1 milioni venduto online da Christie’s




Eterno fascino dei diamanti: l’asta di Christie’s Jewels Online (si è tenuta da 16 al 30 giugno) ha totalizzato 4,1 milioni di dollari, con il 100% venduto per valore, il 93% venduto per lotto. E oltre il 140% del venduto è stato al di sopra della stima di partenza più bassa, mentre il 64%  al di sopra o al di sopra della stima più alta.

Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino
Diamante taglio smeraldo di 28,86 carati, montato su platino

Il re dell’asta è stato, come previsto, il diamante di 28,86 carati, colore D, stimato a 1-2 milioni di dollari. Questo diamante segna una tappa nella storia delle aste, perché è stato il lotto più valutato mai offerto in una vendita online di Christie’s. Dopo una forte concorrenza di 31 offerte, da quattro paesi che spaziano dall’Asia all’America, la pietra è stata venduta per  oltre 2,1 milioni, nuovo record per un gioiello venduto online .

Orologio di diamanti firmato Graff
Orologio di diamanti firmato Graff

Lo spettacolare diamante a colori D da 28,86 carati ha ricevuto attenzione immediata sul suo annuncio. La pietra possiede una trasparenza e una purezza che possono essere trovate solo nei diamanti più raffinati del mondo. La vendita di questa pietra eccezionale ha stabilito il record di un gioiello venduto in un’asta solo online, dimostrando una maggiore fiducia dei clienti nelle capacità digitali di Christie e nella piattaforma di vendita online. Attendiamo con impazienza l’inizio della nostra stagione di aste live per gioielli che coprono tutti i principali siti di vendita globali di Christie guidati da un diamante IF blu intenso fantasia da 8 milioni di dollari da 12,11 carati offerto a Hong Kong il 9 luglio.
Rahul Kadakia, capo internazionale della gioielleria presso Christie’s

Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

Complice il coronavirus, la vendita online ha ricevuto una significativa partecipazione globale con offerenti rappresentati da 27 Paesi e cinque continenti. Inoltre, vi è stata una quantità senza precedenti di coinvolgimento online in una diffusione globale di 134 Paesi con un aumento del 70% dei visitatori giornalieri alla pagina web di vendita rispetto a quella ospitata a giugno 2019.

Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti e zaffiri
Collana con diamanti taglio brillante
Collana con diamanti taglio brillante

Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy
Bracciale di Kutchinsky con smeraldi e diamanti bianchi e fancy







Torna l’appuntamento con Faraone Casa d’Aste 




Terminato il lungo periodo di lockdown torna la voglia di aste di gioielli. Ce ne sono in programma due a Milano, organizzate da Faraone Casa d’Aste. Le date individuate per la vendita sono il 29 giugno e il 20 luglio. Anche se, rispetto agli anni passati, l’emergenza sanitaria dei mesi scorsi ha, però, ridotto di un terzo il numero di pezzi che saranno battuti: sono 200 contro i circa 300 abituali. Bisogna aggiungere che, inoltre, lo svolgimento dei due appuntamenti sarà strettamente regolato dalle disposizioni di sicurezza sanitaria in vigore: saranno a porte chiuse e in diretta streaming, con la partecipazione del pubblico in collegamento telefonico, via web e attraverso offerte scritte.

Anello con rubino birmano non scaldato
Anello con rubino birmano non scaldato

La prima asta, in programma alle 15.30 del 29 giugno, proporrà i primi 100 lotti, suddivisi in gioielleria delle più celebri maison come Buccellati, Cartier, Sabbadini, Chantecler e Cusi, ma anche orologi di marchi come Rolex, Patek Philippe, Cartier e Jaeger LeCoultre. Tra i gioielli, in catalogo spiccano un anello con rubino birmano no heat del peso di 3,80 carati, due anelli con smeraldi colombiani rispettivamente del peso di 6,60 e 6,61 carati, due diamanti di circa 7,70 e 4,02 carati.

anello con smeraldo colombiano
Anello con smeraldo colombiano

Altri pezzi notevoli sono un paio di orecchini in platino, oro bianco e diamanti firmati Chaumet, una spilla Giraffa e un pendente Panthére entrambi Cartier, un bracciale Frascarolo, quattro api Sabbadini e un bracciale serpente anni Ottanta firmato Faraone.

Spilla Ape di Sabbadini
Spilla Ape di Sabbadini

Per gli appassionati di orologi sono in vendita un Rolex Daytona acciaio e oro del 2001, con ancora pellicola e sigillo oltre che scatola e garanzia, un Patek Philippe Tegolino anni Quaranta in oro giallo e un Jaeger LeCoultre Reverso Grand Taille Duoface del 1998 con cassa in oro rosa.

Ape in oro bianco e diamanti
Ape in oro bianco e diamanti
Ape in oro giallo e zaffiri rosa
Ape in oro giallo e zaffiri rosa
Ape in oro giallo e ametista
Ape in oro giallo e ametista
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Rolex Daytona
Rolex Daytona

Serpente in oro giallo di Faraone
Serpente in oro giallo di Faraone







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