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Un diamante di 103 carati in vendita a New York




Un altro diamante per collezionisti è pronto a sfidare l’asta a New York dei Magnificent Jewels, l’8 giugno, nell’ambito della Christie’s Luxury Week. Il diamante, come tutt ele gemme speciali, ha anche un nome: The Light of Africa Diamond. La stima oscilla tra 11 18 milioni di dollari. The Light of Africa è un diamante con taglio smeraldo di colore D (il migliore), impeccabile, di 103,49 carati, con un’eccellente lucidatura e simmetria. Appartiene anche alla rara categoria di tipo IIa, che costituisce meno del 2% di tutti i diamanti, rendendolo una delle gemme più rare e preziose.

The Light of Africa Diamond
The Light of Africa Diamond

Il diamante è stato classificato dal Gemological Institute of America ed è accompagnato da un rapporto del Gia che ne sottolinea la classificazione come l’apice della piramide di diamanti. La gemma è stata tagliata da una pietra grezza di 299,3 carati, portato alla luce dalla miniera di diamanti Cullinan di proprietà di Petra Diamonds. La grande pietra preziosa è stata estratta, tagliata e lucidata in Sud Africa. La miniera di diamanti Cullinan ha prodotto alcuni dei diamanti più storici, tra cui la Grande Stella d’Africa e la Seconda Stella d’Africa, che fanno entrambi parte dei gioielli della Corona britannica incastonati nello Scettro del Sovrano e nella Corona dello Stato Imperiale. The Light of Africa Diamond sarà presentato al Christie’s di Ginevra dal 6 all’11 maggio, seguito da un tour a Christie’s Hong Kong dal 22 al 24 maggio, prima di tornare a Christie’s New York e sarà esposto dal 3 al 7 giugno.

Il diamante con taglio smeraldo di colore D, impeccabile, di 103,49 carati
Il diamante con taglio smeraldo di colore D, impeccabile, di 103,49 carati







La seconda vita di Erin Flynn Fine Jewelry




Lavorare per 40 anni nel mondo della finanza, tra fusioni e acquisizioni, può essere eccitante. Ma alla fine stanca. Così, dopo aver lavorato in diverse società e aver fondato come business angel Vator Investment Club, Erin Flynn nel 2021 ha voltato pagina per dedicarsi alla gioielleria, a San Francisco. Dopo, però, aver studiato il mercato, il disegno Cad e fatto esperienza da Tiffany e Cartier. Il risultato è Erin Flynn Fine Jewelry. Le prime collezioni si chiamano Megawatt, Champagne Bubbles e Defining Lines e sono realizzate nei classici tre colori dell’oro con l’aggiunta di diamanti taglio rotondo o navette.

Anello in oro giallo e diamanti della collezione Defining Lines
Anello in oro giallo

Anelli, orecchini e collane hanno forme semplici, minima, ma con un design che aggiunge uno stile definito ai gioielli. Champagne Bubbles, per esempio, riproduce l’effetto visivo delle bollicine nei bicchieri di vino frizzante. La linea Megawatt, invece, punta sull’alternanza tra diversi tagli delle pietre e Defining Lines sceglie la strada della geometria, con l’aggiunta di spille anche per uomo.

Anello in oro bianco e diamanti della linea Megawatt
Anello in oro bianco e diamanti della linea Megawatt
Spilla per uomo in oro bianco della linea Defining Lines
Spilla per uomo in oro bianco della linea Defining Lines
Orecchini in oro rosa e diamanti della linea Champagne Bubbles
Orecchini in oro rosa e diamanti della linea Champagne Bubbles
Orecchini in oro giallo con diamanti della linea Defining Lines
Orecchini in oro giallo con diamanti della linea Defining Lines
Orecchini in oro giallo e diamanti della linea Champagne Bubbles
Orecchini in oro giallo e diamanti della linea Champagne Bubbles

ErinFlynnFineJewelry Headshot March2021

Collana in oro rosa con diamanti della linea Defining Lines
Collana in oro rosa con diamanti della linea Defining Lines
Collana in oro giallo e diamanti della linea Champagne Bubbles
Collana in oro giallo e diamanti della linea Champagne Bubbles






 

Sotheby’s vende il terzo diamante più costoso di sempre: 57,5 milioni




I 3 grammi più costosi del mondo: a Hong Kong il De Beers Cullinan Blue Diamond è stato venduto per poco meno di 57,5 milioni di dollari. Il diamante pesa 15,10 carati, che corrispondono appunto esattamente a 3,02 grammi. A vendere questa gemma è stata Sotheby’s, con un prezzo che ha superato anche la stima pre-vendita , che era di 48 milioni. Eppure non si tratta del record, che appartiene a un altro diamante, l’Oppenheimer Blue di da 14,62 carati, venduto per 57.541.779 dollari nel 2016. Si tratta, comunque di una differenza minima rispetto all’intero valore. L’acquirente? È anonimo e ha concluso l’affare per telefono.

Il De Beers Cullinan Blue Diamond
Il De Beers Cullinan Blue Diamond

Un risultato straordinario, questo diamante è considerato uno dei migliori De Beers mai visto e siamo incredibilmente orgogliosi di unire le forze con Sotheby’s per condividere questo momento decisivo nella storia.
Bruce Cleaver, CEO del gruppo De Beers

Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un'eccezionale pietra grezza scoperta nell'aprile 2021
Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021

Il De Beers Cullinan Blue Diamond è diventato quindi il terzo gioiello più costoso mai venduto all’asta, dietro The Pink Star, venduto per 71,2 milioni di dollari nel 2017, sempre da Sotheby’s Hong Kong, e The Oppenheimer Blue. Il diamante battuto a Hong Kong è stato estratto nella famosa miniera di Cullinan in Sud Africa nel 2021 ed è stato ricavato da una pietra grezza da 39,34 carati.

The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari
The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari

Il diamante The De Beers Cullinan Blue
Il diamante The De Beers Cullinan Blue







Due diamanti big e tiare principesche all’asta di Christie’s




Il catalogo è ormai completato. E per gli appassionati di gioielli eccezionali e collezionisti di gemme, che in periodi storici difficili costituiscono un tipo di investimento particolarmente apprezzato, la vendita di Christie’s dei Magnifxicent Jewels l’11 maggio al Four Seasons Hotel des Bergues offrirà parecchie opportunità. A cominciare da The Rock, diamante che parte da una con un divario molto ampio: dai 19 ai 30 milioni di franchi svizzeri (13-24 milioni di euro oppure 9,2-20,5 milioni di dollari). Il diamante pesa 228,31 carati ed è il più grande mai visto nella storia in asta.

Rahul Kadakia con The Rock
Rahul Kadakia con The Rock

Siamo lieti di presentare l’asta di Ginevra Magnificent Jewels guidata da The Rock, il più grande diamante bianco mai offerto all’asta e un momento fondamentale nel mercato. Accanto a questo il leggendario diamante della Croce Rossa , che ha sostenuto coloro che hanno sopportato le difficoltà da quando è stato venduto all’Appello della Croce Rossa di Christie’s nel 1918, viene offerto con una quota del ricavato da donare al Comitato Internazionale della Croce Rossa. Con le pietre preziose della migliore qualità, gioielli di nobile provenienza e design iconici, l’asta rappresenta un’entusiasmante opportunità per i nostri collezionisti internazionali in questa stagione.
Max Fawcett, Head of Department, Jewellery

Come abbiamo già raccontato, torna invece per la terza volta in asta The Red Cross Diamond, che a dispetto del nome è di colore giallo intenso taglio cuscino di oltre 205 carati. È stato venduto per la prima volta da Christie’s nel 1918, e in parte il ricavato era destinato alla Croce Rossa. E anche questa vendita va in parte a beneficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

The red Cross diamond, di oltre 205 carati
The red Cross diamond, di oltre 205 carati

Da quasi mezzo secolo la nostra famiglia ha il privilegio di salvaguardare il diamante della Croce Rossa. Da quando è stato introdotto sul mercato per la prima volta nel 1918, l’eredità di questo simbolo dell’umanità è sempre stato il sostegno delle comunità devastate dalla guerra, dalla carestia e da altre difficoltà subite da persone in tutto il mondo. In questo momento di buon auspicio nella storia, onoriamo la chiamata che altri hanno fatto prima di noi. In collaborazione con Christie’s, siamo lieti di mettere in vendita The Red Cross Diamond con una quota del ricavato da donare alla grande istituzione di cui porta il nome. Dedichiamo ulteriormente questa vendita agli instancabili sforzi dei volontari del Comitato Internazionale della Croce Rossa e abbiamo il privilegio di sostenere la loro causa.
Anonimo proprietario di The Red Cross Diamond

La Tiara Fürstenberg
La Tiara Fürstenberg

L’asta di Magnificent Jewels comprende anche diademi del XIX e XX secolo, tra cui la Tiara Fürstenberg (stima 400.000-600.000 franchi svizzeri), e una tiara di perle e diamanti con il marchio del famoso gioielliere austriaco Gustav Flach. Questo esemplare gioiello artigianale apparteneva a Sua Altezza Reale la Principessa di Fürstenberg, nata Contessa Irma di Schönborn Buchheim (1867-1948), membro di una delle più eminenti famiglie aristocratiche dell’Impero Asburgico. Una lettera negli archivi di Fürstenberg, diretta dal gioielliere Flach Mediansky & Paltscho, spiega i molti modi in cui la tiara può essere trasformata, da un diadema per i balli di corte dell’alta società viennese a uno stile più moderato con perle, mentre i motivi di diamanti possono essere indossati come una collana, una spilla o delle forcine per capelli.

Collana di Bulgari con diamanti e rubini
Collana di Bulgari con diamanti e rubini
Orecchini di Jar a spirale con tormaline verdi
Orecchini di Jar a spirale con tormaline verdi






 

In vendita il grande diamante giallo della Croce Rossa




Un diamante giallo per la Croce Rossa. In tempi segnati da guerre e vittime, il sostegno alle organizzazioni impegnate nell’assistenza alle vittime diventa fondamentale: per questo Christie’s annuncia la vendita il prossimo 11 maggio a Ginevra di un enorme diamante fancy yellow intenso a forma di cuscino di 205.07 carati. Non è stata resa nota la valutazione. Una parte del ricavato della vendita sarà destinato al Comitato Internazionale della Croce Rossa.

The red Cross diamond, di oltre 205 carati
The red Cross diamond, di oltre 205 carati

Questa è la terza volta in oltre un secolo che Christie’s presenta questo grande diamante giallo canarino di 205,07 carati. È un legame molto speciale e un enorme onore. Parte del ricavato della vendita andrà a beneficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa, per una causa che è ancora più toccante nel mezzo dell’attualità.
François Curiel, presidente di Christie’s Europe e Head of the Luxury Department

François Curiel, presidente di Christie's Europe e Head of the Luxury Department
François Curiel, presidente di Christie’s Europe e Head of the Luxury Department

La storia del diamante è interessante: la gemma originale è stata estratta nel 1901 in una miniera sudafricana di De Beers e si dice che pesasse circa 375 carati. Oltre a classificarsi tra i diamanti più grandi del mondo, una caratteristica sorprendente della pietra è il suo padiglione, che è sfaccettato a forma di croce di Malta. Il 10 aprile 1918, la pietra fu messa in vendita per la prima volta da Christie’s London dal Diamond Syndicate sempre in aiuto della British Red Cross Society e dell’Ordine di San Giovanni. A quel tempo l’intera vendita aveva raccolto 50.000 sterline (che equivalgono a circa 3 milioni di oggi) e The Red Cross Diamond , il lotto più alto dell’asta, era stato aggiudicato per 10.000 sterline (circa 600.000 di oggi), acquistato dalla famosa azienda londinese SJ Phillips. Bisogna aggiungere che a quel tempo i diamanti colorati non erano apprezzati come oggi.

Il 21 novembre 1973 lo stesso diamante fu messo in vendita ancora una volta da Christie’s a Ginevra, questa volta raggiungendo 1,8 milioni di franchi e tornando proprietà privata. Ora viene offerto per la terza volta da Christie’s in 104 anni, e presumibilmente otterrà un prezzo notevolmente più alto.







I 6 anelli di Jennifer Lopez

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Gli anelli di fidanzamento di Jennifer Lopez: ne ha collezionati sei. Quello più prezioso è… ♦︎

C’è qualcosa di meglio di un matrimonio con l’uomo che amate? La risposta è sì: sono meglio sei fidanzamenti corredati da altrettanti preziosi anelli. O, almeno, questa è la risposta che potrebbe darvi Jennifer Lopez, che ha appena annunciato il suo nuovo fidanzamento ufficiale, con relativo grande anello con diamante. Probabilmente JLo è una collezionista di anelli e la rotazione di mariti e fidanzati è dovuta forse proprio al desiderio di farsi regalare nuovi gioielli.

Il sesto anello di fidanzamento di Jennifer Lopez, grazie al ritorno in auge di Ben Affleck, è stato disegnato e  realizzato da Tamara Rahaminov e Nicol Goldfiner, di Rahaminov Diamonds, Los Angeles. L’anello ha un diamante speciale: una gemma verde naturale da 8,5 carati, incastonata con un diamante bianco e, a sorpresa, su una banda d’argento e non di oro bianco. Anche se probabilmente la scelta non è stata fatta per risparmiare. Il verde è, pare, anche il colore preferito da JLo. Il valore? C’è chi ha stimato il costo del diamante fino a 10 milioni di dollari, perché i diamanti verdi sono rari e preziosi ma, probabilmente, è costato meno. Relativamente meno, naturalmente.

L'anello con diamante verde ricevuto da Jennifer Lopez
L’anello con diamante verde ricevuto da Jennifer Lopez

Il precedente anello ricevuto della cantante americana dal suo ex fidanzato, Alex Rodriguez, era stato invece un diamante taglio smeraldo da 10-15 carati, con un valore fino a 5 milioni.

L'anello con diamante di Jennifer Lopez
L’anello con diamante per Jennifer Lopez di Alex Rodriguez

La pietra che aveva regalato Alez Rodriguez ha un taglio smeraldo e il gioiello è in stile Art Dèco. Forse non a caso è molto simile a quello ricevuto da Meghan Markle, la Duchessa del Sussex che ha una notevole popolarità (anche se i critici non mancano). In ogni caso, nei suoi primi 53 anni (che compie il 24 luglio 2022) JLo ha ricevuto sei anelli di fidanzamento, tutti costati almeno sei cifre.

Uno degli anelli più preziosi è stato il diamante rosa di Harry Winston che le aveva regalato in precedenza Ben Affleck. Ma anche il terzultimo anello, sempre di Harry Winston ma questa volta con un diamante blu di 8,5 carati, era molto prezioso: è stato stimato che sia costato 4 milioni di dollari. Non è servito a molto, però.  

Jlo con il primo marito, Ojani Noa e l'anello di fidanzamento
JLo con il primo marito, Ojani Noa e l’anello di fidanzamento
L'anello di Cris Judd
L’anello di Cris Judd
L'anello di Ben Affleck
Il primo anello di Ben Affleck
L'anello di Marc Anthony
L’anello regalato da Marc Anthony
Jennifer Lopez e Alex Rodriguez
Jennifer Lopez e Alex Rodriguez
L'anello con diamante verde di Jennifer Lopez
L’anello con diamante verde regalato da Ben Affleck a Jennifer Lopez






The Rock, il diamante record all’asta da Christie’s




Quello denominato come The Rock si annuncia come uno dei diamanti più preziosi messi all’asta. Christie’s lo metterà in vendita a Ginevra l’11 maggio. Chi è interessato cominci a mettere un po’ di soldi da parte: The Rock è stimato tra 20 e 30 milioni di dollari. Un’oscillazione non di poco, in ogni caso. SI tratta di un diamante a forma di pera da 228,31 carati che sarà la star all’asta di Magnificent Jewels, nell’ambito della Christie’s Luxury Week. È una gemma eccezionalmente rara, estratta e lucidata in Sud Africa, oltre due decenni fa ed è il più grande diamante bianco mai apparso in vendita all’asta.

The Rock, diamante a forma di pera da 228,31 carati
The Rock, diamante a forma di pera da 228,31 carati

The Rock si unirà al meglio delle pietre preziose leggendarie che sono passate attraverso le sale di vendita globali di Christie’s dal 1766. Il mercato dei diamanti è particolarmente vivace e siamo fiduciosi che questa gemma sensazionale catturerà l’attenzione di collezionisti di tutto il mondo in questa stagione primaverile.
Rahul Kadakia, International Head of Jewellery di Christie

Rahul Kadakia con The Rock
Rahul Kadakia con The Rock

Classificato dal Gemmological Institute of America come colore G, purezza VS1, The Rock è anche accompagnato da una lettera del Gia in cui si afferma che è il più grande diamante a forma di pera di colore DZ esistente mai classificato dal laboratorio. Il precedente record d’asta per il diamante bianco più grande era una gemma da 163,41 carati, venduta da Christie’s a Ginevra nel novembre 2017 per 33,7 milioni di dollari.

The Rock sarà presentato al Christie’s Dubai dal 26 al 29 marzo, prima di un tour a Taipei e Rockefeller Plaza a New York dal 29 aprile al 1 maggio. Infine, sarà esposto al pubblico durante la Christie’s Luxury Week al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra dal 6 all’11 maggio.

I 5 diamanti top venduti da Christie’s

1. UNA SENSAZIONALE COLLANA DI DIAMANTI E SMERALDO, DI DE GRISOGONO,
Un diamante a taglio rettangolare, del peso di circa 163,41 carati
Geneva Magnificent Jewels | 14 novembre 2017
Prezzo realizzato: US$ 33.701.000
Prezzo per carato: US$ 206.236
Record d’asta per un diamante incolore

Collana di diamanti e smeraldi, de Grisogono
Collana di diamanti e smeraldi, de Grisogono

2. WINSTON LEGACY
Un diamante a forma di pera del peso di circa 101,73 carati
Geneva Magnificent Jewels | 15 maggio 2013
Prezzo realizzato: US$ 26.737.914
Prezzo per carato: US$ 262.832
Diamante Wiston Legacy
Diamante Wiston Legacy

3. ARCIDUCA JOSEPH DIAMOND
Un diamante a forma di cuscino del peso di circa 76,02 carati
Ginevra magnifici gioielli | 13 novembre 2012
Prezzo realizzato: US$ 21.474.525
Prezzo per carato: US$ 282.485
Il diamante  Arciduca Joseph
Il diamante Arciduca Joseph

4. LA LÉGENDE, COLLANA SAUTOIR CON DIAMANTI E PERLE COLTIVATE, DI BOEHMER ET BASSENGE
Un diamante a forma di cuore, del peso di circa 92,15 carati
Geneva Magnificent Jewels | 17 maggio 2017
Prezzo realizzato: US$ 14.989.013
Prezzo per carato: US$ 162.659
Sautoir di perle con diamante di Boehmer er Bassenge
Sautoir di perle con diamante di Boehmer er Bassenge

5.  UN MAGNIFICO DIAMANTE
Un diamante a forma di pera del peso di circa 75,97 carati
Geneva Magnificent Jewels | 14 maggio 2014
Prezzo realizzato: US$ 14.474.732
Prezzo per carato: US$ 190.532

Diamante a forma di pera di 75,97 carati
Diamante a forma di pera di 75,97 carati







Ispirazione Pura per Crieri

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Gioielli minimalisti, essenziali e, forse anche per questo, preziosi. L’intenzione di Crieri, Maison di Valenza, si deduce dal nome della collezione Pura: cioè, senza fronzoli. Solo oro e diamanti nella più classica delle proposte di gioielleria in sincronia con la stagione in cui si concentra il maggior numero di fidanzamenti e matrimoni. Al centro della collezione Pura si trova, naturalmente, l’anello con diamante, il solitario, destinato a fare coppia con la fortunata che lo riceve (o se lo acquista da sola). Negli orecchini e nei pendenti firmati Pura, inoltre, il diamante è di ragguardevole peso e dimensione: 0,30 carati, con taglio brillante, navette, ovale o smeraldo.

Punto luce con diamanti di diverso taglio. Da sinistra, a pera, marquise e ovale
Punto luce con diamanti di diverso taglio. Da sinistra, a pera, marquise e ovale

Il setting delle pietre è altrettanto classico, con quattro rebbi che utilizzano i tradizionali colori dell’oro: bianco, giallo e rosa, sempre a 18 carati. L’anello full pavé incornicia la pietra principale con diamanti taglio brillante, che rivestono interamente il corpo del gioiello per una caratura totale di 0,75 carati. I gioielli Crieri si trovano in circa 250 gioiellerie in Italia e all’estero.

Collezione Pura, orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Collezione Pura, orecchini a bottone in oro bianco e diamanti
Orecchini a bottone in oro giallo e diamanti
Orecchini a bottone in oro giallo e diamanti
Anello in oro bianco con diamante taglio smeraldo
Anello in oro bianco con diamante taglio smeraldo
Anello in oro rosa con diamante taglio brillante
Anello in oro rosa con diamante taglio brillante
Anello in oro bianco e e rosa con diamante taglio pera
Anello in oro bianco e e rosa con diamante taglio pera
Anello in oro bianco e e rosa con diamante taglio brillante
Anello in oro bianco e e rosa con diamante taglio brillante







Come modificare il vostro anello

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Volete modificare il vostro anello di fidanzamento? Idee e suggerimenti ♦︎

Ci sono molti motivi che possono indurre una donna a cambiare o modificare l’anello di fidanzamento. Se siete interessate a cambiare il vostro anello di fidanzamento, ecco alcuni consigli utili che vale la pena di conoscere. In questo articolo troverete le risposte alle vostre domande su come e quando (e se) cambiare l’anello che avete ricevuto al momento della promessa di matrimonio.

Recarlo, anello della collezione Blue Carpet indossato
Recarlo, anello della collezione Blue Carpet indossato

Di solito chi vuole cambiare l’anello di fidanzamento ha due motivi: la rottura del rapporto con il fidanzato o marito (quindi: vita nuova, anello nuovo), oppure il desiderio di modificare la forma dell’anello, che non piace più (o magari non è mai piaciuta). Questo è il caso, per esempio, degli anelli di fidanzamento che fanno parte dell’eredità di famiglia. L’anello poteva piacere alla nonna di lui, che ve l’ha regalato convinto che avreste fatto salti di gioia. Ma a voi non piace per nulla. Magari non havete avuto il coraggio di dirlo subito, ma ora è venuto il momento: quindi, come si fa a cambiare la forma di un anello?

Anello con diamante a taglio marquise
Anello con diamante a taglio marquise

Fate attenzione al valore

Prima di andare avanti, dovete sapere una cosa importante: smontando l’anello che avete al dito o nel cassetto, il suo valore potrebbe diminuire molto. Per esempio, il singolo valore del diamante e della banda d’oro di un solitario, quando sono separati, è minore dell’anello intero. Quindi, se volete smontare un anello per vendere il diamante, sappiate che otterrete un prezzo minore del valore dell’anello tutto intero. A quel punto è più conveniente, quindi, vendere l’anello così com’è ora e acquistarne uno nuovo. Lo stesso discorso vale, ancora di più, per i gioielli d’epoca: se sono scomposti il loro valore diminuisce parecchio. Se, invece, una parte del gioiello è rovinata, la soluzione potrebbe essere quella di cercare una nuova montatura (o una nuova pietra) e ricomporre il gioiello.

Lavorazione di gioielleria
Lavorazione di gioielleria

Aumentare il valore

Naturalmente esiste anche l’aspetto contrario. Magari avete un anello che ha montato una pietra di scarso valore e volete sostituirla con una gemma migliore, magari un bel diamante. Ovviamente in questo caso il valore dell’anello, dopo il cambiamento, risulterà maggiore rispetto a quello che avete ora. Attenzione però a scegliere davvero la pietra giusta: un cerchio di metallo sottile potrebbe essere troppo piccolo per contenere un grande opale. Oppure, al contrario, se la banda d’oro è piuttosto spessa, un diamante minuscolo rischia di scomparire.

Gioielli di Pisa Diamanti
Gioielli di Pisa Diamanti

Anello con diamante

Se volete cambiare il diamante di un anello, oppure aggiungerne uno dove prima non c’era, è bene che la pietra che acquistate sia accompagnata da un certificato gemmologico che ne descriva la qualità e la caratura. Se non possedete il certificato (e questo non va bene) dovete ottenere una relazione da un laboratorio specializzato: solo così potrete sapere qual è il reale valore del diamante.

Leggi anche: Come scegliere un diamante 

Se alla fine avete deciso di modificare il vostro anello, a questo punto non resta che rivolgersi a un gioielliere per creare un nuovo anello, naturalmente chiedendo prima quale sarà il costo. Vi conviene, comunque, andare da un gioielliere con le idee chiare: sapere quale forma, tipo e costo massimo da affrontare è un buon punto di partenza. Non solo: se non avete un gioielliere del quale avete cieca fiducia, conviene chiedere un preventivo ad almeno tre diversi gioiellieri prima di compiere una scelta.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Qualche idea per trasformare il vostro anello

1 Se avete un anello con un solo diamante (di solito con poche frazioni di carato), potete chiedere di aggiungerne due piccoli e poco costosi ai lati: aumenterà di molto la luminosità del gioiello.

2 Se avete un diamante a taglio brillante potreste considerare l’idea di rovesciarlo, lasciando la parte appuntita all’esterno, magari circondato da una corona di altri piccoli diamantini. Ma fate attenzione che poi la superficie visibile della pietra non diminuisca troppo.

3 Se il diamante è montato su oro giallo, potreste cambiare e scegliere di abbinarlo a oro bianco, o viceversa: l’anello avrà un aspetto completamente diverso.

4 Un diamante si accompagna bene anche alle classiche gemme colorate come smeraldi, rubini e zaffiri. Due piccoli tocchi di colore possono fare la differenza.

Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika
Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika

Consultate un gioielliere

Prima di prendere la decisione di modificare il vostro anello, considerate alcuni aspetti. Quell’anello è anche legato a un ricordo: se è un momento che volete cancellare dalla memoria procedete senza preoccuparvi. Ma se non è così, pensateci due volte prima di procedere. Se, invece, avete qualche idea di come vorreste un nuovo anello, parlatene con un gioielliere di fiducia. Chiedete quanto costa il tipo di pietra (diamante o altra gemma) che volete utilizzare. Fatevene mostrare prima una simile, dello stesso peso e dimensioni: eviterete di rimanere deluse quando andrete a ritirare l’anello. Non dimenticate di chiedere preventivamente il costo. Infine, prima di affidare l’anello al gioielliere scattate una foto del gioiello, da tutte e due i lati. Badate di illuminarlo bene e conservate con cura l’immagine. Se, dopo il lavoro del gioielliere, qualcosa non vi convince, potreste ritornare all’anello di partenza. E, in ogni caso, vi ricorderà com’era in origine il vostro anello di fidanzamento.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire






 

Sotheby’s presenta un diamante blu da record




Per i diamanti è tempo di record. Questa volta nella gara più preziosa del mondo è arrivata per prima Sotheby’s, che ha presentato The De Beers Cullinan Blue, nome di uno straordinario diamante naturale. La pietra è anche uno dei diamanti blu più preziosi mai offerti all’asta: il suo valore è stimato in oltre 48 milioni di dollari. Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021. Inoltre, è il più grande diamante blu vivido con taglio a gradino internamente impeccabile che il Gemological Institute of America (Gia) abbia mai classificato.

Il diamante The De Beers Cullinan Blue
Il diamante The De Beers Cullinan Blue

I diamanti blu di questo tipo e di questa qualità e peso sono eccezionalmente rari. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stati venuti all’asta, ma nessuno ha superato i 15 carati. Il De Beers Cullinan Blue è il pezzo più importante della Sotheby’s Hong Kong Luxury Week: sarà offerto in un’asta dal vivo a lotto singolo a fine aprile 2022 (la data esatta è ancora da determinare). Dato l’interesse globale per un tesoro di questa natura, il diamante sarà presentato prima in un tour mondiale a New York, Londra, Dubai, Singapore, Shanghai, Pechino, Shenzhen e Taipei.

I diamanti blu di qualsiasi tipo sono rari sul mercato, ma questo è il più raro dei rari; non è apparso nulla di calibro lontanamente simile a all’asta negli ultimi anni. Centinaia di milioni di anni nella realizzazione, questo straordinario diamante blu è sicuramente una delle migliori creazioni della natura. Ora portato alla vita abbagliante dalla mano di uno dei tagliatori più abili del mondo, è l’ultimo capolavoro – come rari e desiderabili come le più grandi opere d’arte. In un momento di domanda senza precedenti per i diamanti colorati più pregiati, di classe mondiale, siamo incredibilmente entusiasti di portare sul mercato quella che sicuramente diventerà una delle gemme più celebri del mondo.
Patti Wong, Presidente di Sotheby’s Asia

The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari
The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari

Il diamante è stato scoperto nella miniera di Cullinan in Sud Africa nel 2021, una delle pochissime fonti al mondo di diamanti blu estremamente rari. Nell’ultimo anno, De Beers ha collaborato con il suo partner, Diacore, uno dei maestri tagliatori di diamanti più esperti, per tagliare e lucidare lo straordinario diamante grezzo e dare vita a The De Beers Cullinan Blue.

Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un'eccezionale pietra grezza scoperta nell'aprile 2021
Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021

Il De Beers Cullinan Blue si erge come un orgoglioso capolavoro che è stato donato dalla natura con le sfumature del cielo e del mare, perfezionato attraverso un taglio a scalino che è audace, distintivo e magistrale. Tra le pietre più rare in quello che è probabilmente il più desiderabile dei colori – potente e vivido, ma allo stesso tempo calmo e maestoso – deve sicuramente essere annoverato tra le più grandi meraviglie del mondo naturale. È letteralmente irresistibile.
Wenhao Yu, Chairman of Jewellery and Watches di Sotheby’s Asia

Mentre altri diamanti colorati possono essere trovati nelle miniere di tutto il mondo, ci sono pochissime fonti di diamanti blu, la maggior parte dei quali vengono recuperati dalla miniera di Cullinan, in Sud Africa. Cullinan ha prodotto molti dei diamanti più famosi al mondo, tra cui la Grande Stella d’Africa da 530 carati, il più grande diamante incolore sfaccettato al mondo. Cullinan continua a produrre alcuni dei tesori più straordinari del mondo, tra cui tutti i diamanti De Beers Millennium blue. In particolare, il De Beers Millennium Jewel 4, un blu Fancy Vivid di forma ovale da 10,10 carati venduto per 31,8 milioni di dollari da Sotheby’s Hong Kong a aprile 2016.

The De Beers Cullinan Blue. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stai venuti all'asta
The De Beers Cullinan Blue. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stai venuti all’asta

Questo diamante è considerato uno dei migliori che De Beers abbia mai visto. È estremamente raro e unico e, in quanto Patria dei Diamanti, De Beers è lieta di unirsi a Sotheby’s per portare questo diamante nel mondo.
Bruce Cleaver, CEO di De Beers Group







Che cosa succede a schiacciare un diamante?




Volete sapere quanto è resistente un diamante? In questo video un diamante è schiacciato da una pressa idraulica. Guardate che cosa succede. Ma voi non fatelo ♦

Quanto è resistente il diamante del vostro anello? Correte il rischio che si graffi o, addirittura, che si rompa? E se urtasse qualcosa di molto solido? Com’è noto, il diamante è l’elemento naturale più duro al mondo. Ma questo non vuol dire che possa sopportare qualsiasi cosa. Appunto: quanto è il suo livello di resistenza? C’è chi ci ha provato.

In questo video potete vedere l’esito della prova: un diamante certificato Gia (Gemological Institute Of America) da 0,25 carati, del valore di circa 2000 euro, è stato schiacciato da una pressa idraulica. Il video ha attirato più di 11,3 milioni di visualizzazioni. Non è il primo esperimento con materiali preziosi del canale Hydraulic Press: ha sperimentato la compressione di un diamante nero (grafite), di un Rolex d’oro, di un lingotto, oltre che di svariati altri oggetti, dall’iPhone a un panino di MacDonald. E il diamante? Be’ se la cava piuttosto bene fino a quando…

La scala di Mohs, che misura il grado di durezza degli elementi: il diamante è al top
La scala di Mohs, che misura il grado di durezza degli elementi: il diamante è al top

Anello con diamante da 30 carati
Anello con diamante da 30 carati







Tutto su diamanti e carati




Perché i diamanti si misurano in carati (oltre che per la trasparenza, taglio e purezza)? E perché i carati dei diamanti sono differenti dai carati che sono utilizzati per l’oro? Domande che spesso sono rivolte alla redazione di gioiellis.com. Se non sapete che cosa si intende per carati riguardo i diamanti oppure per l’oro, ecco una veloce spiegazione.

Anversa: acquisti di un buyer
Antwerp (Anversa): acquisti di un buyer

La storia. Tutto ha inizio dai fagioli. Proprio così: la parola carato, o carat, deriva dalla parola in lingua araba qīrāṭ, che significa baccello di fagiolo. Ma anche gli antichi greci chiamavano fagioli e carrube con il nome di keration. Ma che cosa accomuna un diamante ai fagioli? Semplice: nell’antichità i semi, che avevano la grandezza della maggior parte delle gemme, erano utilizzati per stabilire il peso dei diamanti. Ma un paio di secoli fa è stato deciso di stabilire un valore comune (non tutti i fagioli sono uguali, dopotutto). Un carato, per i diamanti, è stato fissato a un peso di 200 milligrammi o, se preferite, 0,2 grammi. Quindi, un diamante di 1 carato pesa 0,20 grammi (equivalente a 0,007 once), uno di 2 carati pesa 0,4 grammi e così via. Più facilmente troverete gioielli composti con diamanti che pesano molto meno di 1 carato. Per esempio, un anello con un diamante di 0,05 carati, che è una grandezza abbastanza comune, ha una pietra che pesa 0,01 grammi (equivalente di 0,0004 once). E c’è anche chi, come Tiffany, misura i diamanti fino a un millesimo di carato.

Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)
Selezione dei diamanti nel laboratorio Tiffany di Antwerp (Anversa)

Forma e peso dei diamanti. I carati non sono tutto: a parità di peso, un diamante può apparire più o meno grande secondo il taglio scelto, per esempio, brillante (rotondo), princess, ovale, cuscino, marquise, smeraldo, radiante o a cuore. Insomma, il peso in carati non indica esattamente le dimensioni. Vi può capitare anche di leggere la sigla Tw: è un’abbreviazione che si usa per total weight, che di solito è utilizzata per indicare il peso complessivo di tutti i diamanti di un gioiello.

Diamanti in vendita ad Anversa
Diamanti in vendita ad Anversa

Il carato dell’oro. Anche per l’oro si utilizza la parola carato, ma indica una cosa del tutto diversa. Per l’oro la quantità di carati misura la percentuale di metallo puro utilizzata. Oro a 24 carati significa che il 100% è oro puro. Oro a 18 carati indica che il 25% del gioiello è composto da altri metalli, come l’argento, il rame, il palladio. Un anello in oro a 14 carati è una lega con 14 parti di oro e10 di altri metalli. Ma perché i carati dell’oro sono 24? La proporzione risale all’epoca degli antichi romani ai tempi dell’imperatore Costantino, che consideravano 24 silique, moneta in argento, pari a un solido d’oro, come si chiamava la moneta di maggior valore. Da 1500 anni, più o meno, l’oro ha quindi due valori: il peso (in grammi o in once) e in purezza (i carati).

Lingotti e monete d'oro
Lingotti e monete d’oro

Carati e Karat. In molte lingue la parola carato tra diamante e oro è indistinguibile. In lingua inglese, invece, Carat è utilizzata per i diamanti (e le gemme in generale) e indica il peso, mentre Karat è utilizzata per l’oro (abbreviato Kts). Così è molto più preciso e non si fa confusione.

Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati
Diamante ovale impeccabile D Color da 102,39 carati







Diamanti, un Amour con 77 facce

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Un diamante con 77 sfaccettature: si chiama Crisscut ed è montato nei gioielli della collezione L’Amour di Christopher Designs ♦

L’amore è vero amore solo se è un eccesso, giusto? È qualcosa che coinvolge, che spinge a fare cose eccezionali, a sfidare regole e luoghi comuni. E, allora, perché un diamante donato per amore non dovrebbe essere in sintonia con questa piacevole follia? Christopher Slowinski deve averla pensata così quando ha fondato Christopher Designs, nel 1981. Nato in Polonia, Slowinski ha lavorato come semplice apprendista con maestri artigiani anche dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, a New York.

Anello L'Amour, con diamante Crisscut classic
Anello L’Amour, con diamante Crisscut classic

Per farla breve: ha inventato Crisscut un taglio di diamante brevettato che aumenta a 77 le piccole facce della pietre, invece delle 48 tradizionali. Questo taglio rende il diamante ancora più luminoso e brillante. Il Crisscut è stato applicato inizialmente al taglio smeraldo, per aumentarne i riflessi. Ma poi Christopher ha esteso il concetto anche ad altri tagli, come Asscher e cuscino, fino ad arrivare a 109 sfaccettature in una pietra tonda tipo brillante. Ma il brillante Crisscut in realtà ha 12 pareti diritte e 12 lati e questo aumenta ulteriormente la luminosità. I diamanti si sono trasformati nella collezione L’Amour. Che non ha limiti, appunto.

Diamante Crisscut su taglio smeraldo, a 77 facce
Diamante Crisscut su taglio smeraldo, a 77 facce
Anello con diamanti taglio Asscher e Crisscut
Anello con diamanti taglio Asscher e Crisscut
Anello con diamanti taglio L'Amour Crisscut
Anello con diamanti taglio L’Amour Crisscut

comparazione

Anello con diamante taglio smeraldo Crisscut
Anello con diamante taglio smeraldo Crisscut

La comparazione tra il taglio classico e Crisscut
La comparazione tra il taglio classico e Crisscut







Gioielli più luminosi con il Floeting Diamond

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Anche una tecnica antica e che sembra eterna si può innovare. Il setting di un diamante su un anello sembrava, fino a ieri, qualcosa senza troppe possibilità di cambiare. La tecnica più utilizzata è quella con i quattro o sei rebbi che tengono fermo il diamante sulla banda circolare metallica: il classico solitaire. Ma dalla Nuova Zelanda arriva una novità: il Floeting Diamond. Si tratta di un nuovo sistema di incastonatura del diamante, che promette di aumentare la luminosità della pietra e, contemporaneamente, di rendere ancora più sicuro il gioiello, che avrebbe così meno rischi di far staccare la pietra. L0inventore si chiama Ian Douglas ed è un maestro di gioielleria ed ex rivenditore di Auckland.

Anello con montatura Floeting Diamond
Anello con montatura Floeting Diamond

Con Floeting Diamond la pietra è protetta da una montatura realizzata con una speciale lega di titanio: un sistema che è più forte di oltre il 20% rispetto alle tradizionali montature. I diamanti Floeting provengono da una delle più grandi strutture al mondo per il taglio dei diamanti, certificate dal Responsible Jewellery Council e usa pietre di provenienza etica. L’incastonatura Floeting ferma il diamante a metà, tra la parte superiore e quella inferiore, che termina a punta. La maggior parte della gemma, quindi rimane posizionata sopra l’incastonatura. Per mantenere salda la pietra, sono realizzate della scanalature tagliate al laser nel diamante appena sotto la cintura. La pietra è poi inserita nel telaio.

Collana con diamante
Collana con diamante

Questo nuovo modo di fermare il diamante è utilizzato principalmente per creare anelli solitaire, ma anche orecchini o punti luce. Dato che la pietra è aperta su quattro lati, una quantità maggiore di luce entra nel diamante, aumentando i riflessi. Questo tipo di setting può essere utilizzato per diamanti con taglio ovale, smeraldo, a pera e anche per altre pietre preziose. Ma non provate a copiarlo: il sistema è brevettato.

L'incastonatura dell'anello consente alla luce di penetrare nella cintura e riflettere maggiormente
L’incastonatura dell’anello consente alla luce di penetrare nella cintura e riflettere maggiormente
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini a bottone con diamanti

Anello in oro giallo Floeting Diamond
Anello in oro giallo Floeting Diamond







Perché i diamanti si chiamano così (e altre 21 notizie sorprendenti)

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I diamanti, la pietra preziosa più conosciuta e amata, nasconde tanti segreti: eccone 22 che dovete sapere ♦︎

Sapete che il diamante è il materiale più duro che esiste ed è per sempre. Sapete anche che cosa sono le 4 C (e se non lo sapete leggete qui). E sapete anche che i diamanti possono essere anche colorati. Ma ci sono altri 22 sorprendenti aspetti del diamante che dovete conoscere.

Diamante taglio cuscino di Great Diam
Diamante taglio cuscino di Great Diam

1 Sapete perché i diamanti si chiamano così? Il nome deriva dall’antica parola greca ἀδάμας (adámas), che significa inalterabile, indistruttibile, indomito.
2 Da quanto tempo l’umanità cerca e indossa i diamanti? Secondo gli antropologi, i diamanti sono stati riconosciuti e estratti per la prima volta in India, tra 600 e 300 anni fa. I diamanti si trovavano nei depositi alluvionali lungo i fiumi Penner, Krishna e Godavari.
3 È risaputo che il diamante ha la massima durezza. Meno noto che ha anche un’alta conduttività termica, cioè l’attitudine a trasmettere il calore. Anche per questo i diamanti sono utilizzati in molte applicazioni industriali come utensili da taglio e lucidatura.

Ricerca di gemme in miniera
Ricerca di gemme in miniera

4 Se ci riuscite, avvicinate l’orecchio a un diamante e ascoltate. Be’, ci vuole un diamante di una certa dimensione, ma sappiate che attraverso a questa gemma il suono passa alla più alta velocità.
5 Anche se fa passare il calore, il diamante ha anche un’alta resistenza elettrica. Attraverso a un diamante non prendete la scossa.
6 I diamanti sono duri, ma possono graffiare altri diamanti. E questo può causare danni a una o entrambe le pietre. Quando li riponete fate attenzione che le pietre non si urtino.

Esame di un diamante a un precedente Dubai Jewellery Show
Esame di un diamante durante Dubai Jewellery Show

7 Un’altra proprietà interessante del diamante: è chimicamente inerte, cioè non reagisce con la maggior parte delle sostanze corrosive e ha anche un’eccellente compatibilità biologica. Non si conosce nessuna allergia al diamante (per fortuna).
8 I diamanti colorati sono determinati da piccoli difetti o impurità al loro interno. In particolare, quando il diamante è blu significa che all’interno ha atomi di boro, giallo o marrone l’azoto, se è verde è perché è stato esposto a radiazioni, come il viola, il rosa, l’arancione o il rosso.
9 L’azoto, responsabile del colore giallo e marrone, è di gran lunga l’impurità più comune trovata nei diamanti.

Anello della collezione Cannella, in oro rosa e diamanti brown
Brusi, anello della collezione Cannella, in oro rosa e diamanti brown

10 Il diamante ha anche una dispersione ottica elevata (capacità di disperdere la luce di diversi colori) e per questo è così luminoso.
11 Quanto sono vecchi i diamanti? Molto: la maggior parte dei diamanti naturali ha un’età compresa tra 1 miliardo e 3,5 miliardi di anni.
12 Da dove arrivano i diamanti? Dalla pancia della Terra. La maggior parte si è formata a profondità comprese tra 150 e 250 chilometri nel mantello terrestre e alcuni addirittura da 800 chilometri di profondità. Ma oggi si trovano a profondità inferiori, perché sono stati portati in superficie da eruzioni vulcaniche e depositati in rocce conosciute come kimberlite e lamproiti.

Anello con diamante taglio rotondo di circa 13,70 carati firmato Bulgari
Anello con diamante taglio rotondo di circa 13,70 carati firmato Bulgari

13 Avrete sentito che i diamanti sono, in pratica, carbone compresso. Ma è falso. Il carbone è un materiale che si è formato da piante preistoriche sepolte, mentre la maggior parte dei diamanti sono molto più antichi delle prime piante terrestri. È però possibile che i diamanti possano formarsi dal carbone in alcune particolari zone, ma i diamanti così formati sono molto rari.
14 Vi piacerebbe avere tanti diamanti? Allora andate nello spazio. Anche se i diamanti sulla Terra sono rari, sono invece molto comuni nei meteoriti: circa il 3% del carbonio rinvenuto è in forma di nanodiamanti, grandi solo pochi nanometri (un milionesimo di millimetro). Ma, secondo gli astronomi, alcuni pianeti extrasolari potrebbero essere quasi interamente composti di diamanti.
15 Il commercio di diamanti è molto concentrato: circa il 90% dei diamanti del mondo è tagliato e lucidato a Surat, in India.

Anello con diamante fancy yellow
Anello con diamante fancy yellow

16 Le pietre più preziose sono tagliate in centri di taglio e commercio di Anversa in Belgio, dove ha sede l’International Gemological Institute, a Londra, nel distretto dei diamanti a New York, ai Diamond Exchange District di Tel Aviv e Amsterdam.
17 Quando si taglia un diamante grezzo la riduzione del peso può essere dell’ordine del 50%.
18 Tagliare un diamante non è facile: la pietra può essere divisa da un singolo colpo ben calcolato, con un martello e uno strumento appuntito. Ma è un sistema molto rischioso. In pratica, di solito si utilizza una sega diamantata di precisione, che è un sistema più affidabile, ma lungo.

Il diamante Lesotho Pink grezzo
Il diamante Lesotho Pink grezzo

19 Vanno di moda i diamanti colorati. Ma solo da pochi anni: quelli brown erano una larga parte della produzione di diamanti, ma erano utilizzati principalmente per scopi industriali.
20 I diamanti brown un tempo non erano valutati sulla scala dei colori dei diamanti. Ma dopo lo sviluppo della miniera di diamanti Argyle in Australia, nel 1986, sono stati considerati gemme accettabili e utilizzati in gioielleria.

Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)
Selezione dei diamanti nel laboratorio Tiffany di Antwerp (Anversa)

21 La miniera Argyle, in Australia, con i suoi 35.000.000 di carati (7.000 kg) di diamanti all’anno, produce circa un terzo della produzione globale di diamanti naturali. E l’80% dei diamanti Argyle sono brown.
22 Qual è stato il più grande furto di diamanti? È avvenuto nel febbraio 2013 all’aeroporto di Bruxelles. I ladri sono fuggiti con gemme per un valore stimato di 50 milioni di dollari. Ma successivamente la banda è stata arrestata e parte dei diamanti è stata recuperata.

Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni







Le Soleil d’Or, super diamante firmato Fred




Nel gruppo francese Lvmh, il più grande agglomerato di marchi di lusso, da Tiffany a Dior, da Bulgari a Chaumet (ma l’elenco completo sarebbe lunghissimo) c’è anche Fred, una Maison con radici che affondano agli anni Trenta. Anche se la maggior parte dei gioielli proposti da Fred si può qualificare come fine jewelry, di lusso moderato, spesso con un design sportivo come la collezione più nota, Force 10, il marchio è pronto a sfoderare un colpo eccezionale: un grande diamante giallo, chiamato Soleil d’Or. La pietra, che ha segnato la storia della Maison, ritorna ora nel patrimonio di Fred, 44 anni dopo la sua prima presentazione al pubblico.

Margaux Hemingway con il diamante Soleil d'Or
Margaux Hemingway con il diamante Soleil d’Or

È una pietra maxi: pesa 101,57 carati e ha un colore classificato fancy intense yellow, che la pone tra le gemme di grandissimo valore. Il diamante Soleil d’Or è stato chiamato così nel 1977 dal fondatore, Henri Samuel. La gemma sarà visibile al pubblico nell’autunno del 2022, a Parigi, in una mostra retrospettiva sul marchio. Prima della sua presentazione ufficiale, quasi mezzo secolo fa, la pietra è stata al centro di un pranzo a cui hanno partecipato la stampa e alcuni amici della Maison, come l’attrice Margaux Hemingway, che è stata ritratta con il diamante. Nota allegra: Margaux Hemingway, mentre maneggiava la pietra, finse di perderla. Dopo qualche momento di caos, l’attrice la fece ricomparire tra i denti.

Le Soleil d'Or, 101,57 carati, fancy intense yellow
Le Soleil d’Or, 101,57 carati, fancy intense yellow
Collezione Force 10, bracciale in oro giallo
Collezione Force 10, bracciale in oro giallo
Anello Force 10 in oro rosa e diamanti
Anello Force 10 in oro rosa e diamanti
Anello Force 10 in oro rosa e cavo di acciaio
Anello Force 10 in oro rosa e cavo di acciaio

Orecchino Force 10 in oro rosa e cavo di acciaio
Orecchino Force 10 in oro rosa e cavo di acciaio







Il potere dell’anello di Grace Kelly

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La storia di uno degli anelli più famosi: quello di Cartier regalato dal principe Ranieri a Grace Kelly nel 1956.

Storia e potere di un anello: quello con diamante da 10,47 carati appartenuto a Grace Kelly. Il prossimo 5 gennaio, infatti, sarà l’anniversario del fidanzamento dell’attrice americana con il principe di Monaco, Ranieri. Che nel 1956, per smuovere il cuore della eterea star di Hollywood, in quel momento al top della carriera, mosse mari e monti per trovare una pietra che potesse fare colpo. Il principe, infatti, aveva regalato a Grace un anello eternity di Cartier con diamanti rubini. Bello, ma non eccezionale.

grace kelly anello new york
Grace Kelly a New York con l’anello di fidanzamento

Il risultato della ricerca è il diamante montato su platino, taglio smeraldo, posto sull’anello di fidanzamento. A fianco ha altri due diamanti più piccoli taglio baguette. È una pietra speciale, perché solo i diamanti perfettamente privi di impurità possono essere tagliati a smeraldo: una forma con solo 49-50 sfaccettature lascia intravedere più facilmente eventuali inclusioni o impurità. In confronto, il taglio brillante, che ha 58 sfaccettature, nasconde meglio eventuali difetti. Era il 1956 e il principe Ranieri III propose il suo terzo incontro con Grace, e con l’aiuto di Cartier, conquistò l’attrice. L’anello, in effetti, deve essere piaciuto molto a Grace Kelly, tanto che decise di indossarlo sul set del suo ultimo film, High Society, prima di diventare Principessa di Monaco. Lo vedete in queste immagini, dove recita assieme a Franck Sinatra.  

L'anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L’anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L'anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
L’anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
Grace Kelly e l'anello di fidanzamento
Grace Kelly e l’anello di fidanzamento
Grace Kelly con l'anello di diamanti taglio smeraldo
Grace Kelly con l’anello di diamanti taglio smeraldo
Grace kelly con anello
Grace kelly con anello






Il sogno americano di John Apel

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Prima di giudicare i gioielli John Apel bisogna conoscere le vere passioni del fondatore del brand americano, John Apelian: pittura a olio e giardinaggio. Non è un aspetto molto comune tra i designer di gioielli. Ma John Apelian ha una storia diversa dagli altri: è nato a Istanbul, in Turchia, imparando l’attività di famiglia: la concia delle pelli. E la sua combinazione unica di competenza chimica e talento creativo innato gli ha permesso di introdurre nuovi colori nel processo di concia della pelle. Poi, ha insegnato in una scuola tecnica, ma ha lavorato anche con una piccola azienda di gioielli. Lì è scoccata la scintilla per la gioielleria.

Bracciale Hope in oro rosa 18 carati, tra i finalisti ai Couture Awards 2021
Bracciale Hope in oro rosa 18 carati, tra i finalisti ai Couture Awards 2021

Nel 1976, John e sua moglie Hilda sono emigrati negli Stati Uniti, dove il designer ha aperto un piccolo negozio di riparazione di gioielli e, nel 1991, ha fondato la propria azienda di produzione e design con il nome italianeggiante DiLaro. Per fortuna nel 2006, Apelian ha scelto di cambiare il nome del brand con uno più vicino al suo. Per i suoi gioielli utilizza platino oppure oro 18 carati, assieme a gemme, mentre per le sue creazioni si ispira alla natura. Tra le caratteristiche c’è anche una linea con diamanti taglio rosa, una forma tradizionale molto utilizzata in Oriente.Perché le origini, in fondo, non si dimenticano mai.

Collana in oro 18 carati, turchesi e diamanti
Collana in oro 18 carati, turchesi e diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello Fleurette in oro rosa 18 carati e diamanti taglio rosa
Anello Fleurette in oro rosa 18 carati e diamanti taglio rosa
Orecchini della Reina collection in oro e pietra luna
Orecchini della Reina collection in oro e pietra luna

Collana Dragonfly in oro rosa 18 carati e diamanti taglio rosa
Collana Dragonfly in oro rosa 18 carati e diamanti taglio rosa







Les petites di Annamaria Cammilli

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Non sempre è necessario pensare in grande. Anzi, ci sono occasioni in cui è necessario pensare in piccolo. Per esempio, quando si vuole contenere i costi oppure rendere qualcosa delle dimensioni appropriate. Come nel caso della nuova collezione del brand fiorentino Annamaria Cammilli. La Maison, infatti, ha studiato una linea su misura per i più giovani, ma senza perdere lo stile e le caratteristiche che contraddistinguono i gioielli delle collezioni abituali. La nuova collezione ha un nome esplicito: Les petites.

Orecchini in oro nero e diamanti
Orecchini in oro nero e diamanti

Si tratta di gioielli in scala ridotta, ma con il design di collezione più note, come la serie Desert Rose e pezzi delle linee Dune Assolo e Velaa Star. Tutti i gioielli sono accomunati da un design essenziale, esaltato dalla preziosa alternanza di superfici lucide e vellutate dell’oro, che sono utilizzate per tutte le collezioni del brand fiorentino. In aggiunta ci sono piccoli diamanti che brillano all’interno dei gioielli e forniscono un tocco di luce in più. Insomma, piccoli, ma brillanti.

Anelli Desert Rose in oro rosa e diamanti
Anelli Desert Rose in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Bracciale Desert Rose in oro rosa e diamante
Bracciale Desert Rose in oro rosa e diamanti
Collana con pendente in oro rosa e diamante
Collana Desert Rose con pendente in oro rosa e diamante

Collana con pendente in oro nero e diamanti
Collana con pendente in oro nero e diamante







Da Rubinia il Filodellavita con diamante

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Filodellavita è il nome della storica collezione di Rubinia Gioielli, marchio italiano fondato a Portofino nel 1985 su iniziativa di Ilario Plazzi e, successivamente, di Roberto Ricci, che ha sviluppato l’idea iniziale, nel laboratorio boutique di Milano. La collezione Filodella vita è una delle caratteristiche della piccola Maison. La linea di gioielli è stata lanciata nel 2007 e si basa su un design semplice: un filo metallico che si arrotola attorno al dito. In aggiunta, il gioiello è stato collegato anche a un’antica tradizione tibetana che rappresenta, appunto, il cammino della vita. Il gioiello è realizzato con innumerevoli varianti, dall’oro 9 carati alla lega d’argento, con diverso numero di fili.

Rubinia, solitario in oro rosa
Rubinia, solitario in oro rosa

A queste varianti si è aggiunta anche quella del solitario, in oro 18k carati o 9 carati, nelle tre classiche colorazioni (bianco, giallo e rosa) e, ovviamente, il classico diamante fermato da quattro rebbi (prezzo a partire da 1200 euro). I solitari sono realizzati con Oro CoC (Chain of Custody), certificati da Italpreziosi, con provenienza responsabile di tutti i materiali e orientati al recupero di oro e argento, in un’ottica di economia circolare.

Solitario in oro giallo
Solitario in oro giallo

Solitario in oro bianco
Solitario in oro bianco

Anello della linea Filodellavita con diamante fancy yellow
Anello della linea Filodellavita con diamante fancy yellow

Anello Filodellavita
Anello Filodellavita







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