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Un uovo da 13,8 milioni

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Un diamante ovale di oltre 88 carati venduto da Sotheby’s per 13,8 milioni di dollari a Hong Kong ♦︎

I grandi diamanti sono per sempre, almeno nelle aste. La nuova spettacolare conferma arriva da Hong Kong, dove all’asta di Magnificent Jewels organizzata da Sotheby’s uno spettacolare diamante ovale di 88,22 carati, D Color, Flawless, Tipo IIa, perfetto secondo ogni criterio critico, è stato venduto per 13,8 milioni di dollari, cioè 12,3 milioni di euro. Il diamante è stato uno dei soli tre diamanti ovali di oltre 50 carati messi all’asta, e il più grande da oltre cinque anni. È stato acquistato da un collezionista privato giapponese, che lo ha ammirato quando la pietra era in mostra in Giappone, nel consueto road show che precede le vendite di questo tipo.

Il diamante ovale di 88,22 carati, D Color, Flawless, Tipo IIa
Il diamante ovale di 88,22 carati, D Color, Flawless, Tipo IIa

Dopo aver sborsato una cifra simile, il collezionista si è preso la soddisfazione di battezzare il diamante, ora si chiama Manami Star. Manami è il nome della figlia maggiore.

Il diamante è stato conteso da tre offerenti ed è partito con una valutazione tra 11,2 e 12,7 milioni di dollari, che ha superato. Il prezzo per carato è di 156.150 dollari.

Siamo stati entusiasti di gestire un diamante di tale rarità, che ora prende il suo posto nella lista dei migliori diamanti bianchi per essere arrivato sul mercato qui a Sotheby’s Asia. Tre clienti della regione hanno gareggiato per la pietra, a testimonianza della forte domanda di diamanti di questa qualità in questa parte del mondo. A 88,22 carati, questa pietra fortunata porta ora il nome della bambina fortunata il cui padre ha scelto di dargli il suo nome. Un felice momento nel viaggio di uno dei più grandi e antichi tesori della terra.

Patti Wong, presidente di Sotheby’s in Asia

Il diamante battuto da Sotheby's per 13,8 milioni di dollari
Il diamante battuto da Sotheby’s per 13,8 milioni di dollari

Perfetto secondo ogni criterio critico, il diamante ha raggiunto le classifiche più alte in base a ciascuno degli standard con cui viene giudicata la qualità di una pietra (le quattro C). Il diamante è il colore D (il più alto grado per un diamante bianco); di eccezionale chiarezza (è completamente impeccabile, sia internamente che esternamente), e ha un’eccellente lucentezza e simmetria. Come con il diamante Koh-i-noor (anch’esso ovale) e il Cullinan I, che fanno parte dei British Crown Jewels, la pietra appartiene al sottogruppo raro che comprende meno del 2% di tutti i diamanti gemmati, noto come Tipo IIa. I diamanti di questo gruppo sono il tipo di diamante più chimicamente puro e spesso hanno una trasparenza ottica eccezionale.

Il diamante è stato uno dei soli tre diamanti ovali di oltre 50 carati messi all’asta
Il diamante è stato uno dei soli tre diamanti ovali di oltre 50 carati messi all’asta

Trovare un diamante grezzo che permetta a chi lo taglia di modellare una pietra di oltre 80 carati è molto raro. La pietra grezza di 242 carati che ha prodotto il diamante è stata scoperta in Botswana nella miniera di Jwaneng, una miniera di proprietà di De Beers e del governo del Botswana, nota per la produzione di pezzi grezzi di altissima qualità. Dopo la sua scoperta, il diamante grezzo è stato tagliato e lucidato per mesi. Data la forma allungata della pietra grezza, la forma ovale è stata scelta per preservare la maggiore quantità di peso. Era necessaria una grande abilità e precisione per tagliare una pietra di questa importanza: un livello di esperienza e maestria posseduto da solo una piccola manciata di tagliatori di tutto il mondo.

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti

Nella stessa asta, un anello con zaffiro e diamanti è stato venduto per 2,4 milioni di dollari, un altro anello con diamante taglio pera e diamanti rosa è stato battuto per 1,7 milioni, mentre una collana di diamanti e smeraldi di Van Cleef & Arpels ha trovato un acquirente a 1,1 milioni di dollari. Da segnalare anche un paio di orecchini con diamanti e zaffiri, anche loro sopra il milione di dollari Usa, così come un anello con smeraldo e diamanti. Federico Graglia





Anello con diamante bianco taglio a pera e diamanti rosa
Anello con diamante bianco taglio a pera e diamanti rosa

Collana con smeraldi e e diamanti di Van Cleef e Arpels. È stata progettato con tre file di diamanti a taglio brillante graduati, sul davanti un set con cinque smeraldi a taglio vivo del peso di 31,74 carati in totale, a cui è sospesa una frangia di diamanti a forma di pera graduati, i diamanti hanno un peso totale di circa 88.00 carati. La montatura è in platino e oro giallo 18 carati
Collana con smeraldi e e diamanti di Van Cleef e Arpels. È stata progettato con tre file di diamanti a taglio brillante graduati, sul davanti un set con cinque smeraldi a taglio vivo del peso di 31,74 carati in totale, a cui è sospesa una frangia di diamanti a forma di pera graduati, i diamanti hanno un peso totale di circa 88.00 carati. La montatura è in platino e oro giallo 18 carati

L'asta di Sotheby's a Hong Kong
L’asta di Sotheby’s a Hong Kong







Delfina Delettrez Two è meglio di One

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La collezione Two in One di Delfina Delettrez Fendi: il piercing punk si converte alle perle ♦︎

Si chiama Two in One e non è un claim promozionale per un prodotto con il 50% di sconto. È, invece, il nome di una collezione di Delfina Delettrez Fendi. Perché due in uno? Forse perché i gioielli della designer italiana hanno due anime: una irriverente, rock, controcorrente, e un’altra più classica. In questo caso le due anime sono presente allo stesso tempo.

Orecchini, anelli e collane, con perle e diamanti sono associate al suo ormai iconico piercing a cerchietto.

Anello della collezione Two in One
Anello della collezione Two in One

Le perle, un elemento considerato molto tradizionale, da signora perbene, diventano qui sfere che giocano una nuova partita. Lo stile è, ovviamente, quello di design minimal che distingue il lavoro della designer, ma stemperato con elementi classici: l’anello in oro che contrasta con il metallo del piercing, con l’aggiunta di un diamante: un mix che Delfina ha definito da “nonna punk”. Un contrasto che scalda le linee essenziali della collezione e la rende allegra. Lavinia Andorno





Anello in oro e diamante
Anello in oro e diamante

Delfina Delettrez Fendi, anello della collezione Two in One
Delfina Delettrez Fendi, anello della collezione Two in One
Anello in oro con diamanti e perle
Anello in oro con diamanti e perle
Orecchino e cerchio in oro, perla e diamante
Orecchino e cerchio in oro, perla e diamante
Mono orecchino in oro e diamante
Mono orecchino in oro e diamante

Collana con pendente
Collana con pendente







Asta Bolaffi, dai diamanti al gioiello di Renzo Arbore





Prestigiosi diamanti, zaffiri e gioielli di artista all’asta Bolaffi. E a sorpresa c’è anche un pezzo disegnato da Renzo Arbore ♦︎

Torna a Milano un’asta Bolaffi dedicata ai gioielli. Comprende un’ampia selezione di diamanti e un prestigioso zaffiro blu Ceylon. L’asta è in programma martedì 26 marzo, al Grand Hotel et de Milan, in via Manzoni. Il catalogo comprende 489 lotti e, oltre alle pietre preziose, indica gioielli di maison come Boucheron, Cartier e Bulgari, monili di Illario, storica famiglia di Valenza, e Orisa, nome d’arte di Anna Bacchelli (1898-1975), pezzi antichi d’inizio Ottocento e perfino un gioiello disegnato da Renzo Arbore.

Girocollo in diamanti e zaffiri  di Salvatore Arzani su disegno di Renzo Arbore
Girocollo in diamanti e zaffiri di Salvatore Arzani su disegno di Renzo Arbore

Top lot dell’asta alcuni diamanti di eccezionale colore, come il diamante taglio smeraldo di 5,20 carati, colore D, purezza VVS2 (lotto 487, base 120.000 euro), quello taglio brillante di 3,08 carati, colore E, purezza VS1 (lotto 486, base 38.000 euro) e un altro diamante taglio smeraldo di 5,65 carati, colore F, purezza VS1 (lotto 484, base 80.000 euro), tutti accompagnati da certificato Gia.

Anello con zaffiro blu di Ceylon
Anello con zaffiro blu di Ceylon

Nel catalogo spicca, sia per la limpidezza del cristallo sia per l’intensità del colore, lo zaffiro blu Ceylon senza segni di riscaldamento di 18,39 carati montato su un anello in platino con due diamanti triangolari di 3,85 carati (lotto 489, base 100.000 euro).

Di raffinata manifattura, la demi-parure di Boucheron degli anni Sessanta, composta da un pendente-spilla a fiore e orecchini con diamanti taglio brillante e baguette di circa 18,50 carati ornati da turchesi (lotto 488, base 17.000 euro) è tra i lotti più importanti dell’asta, insieme a un elegante bracciale degli anni Trenta in platino a maglie geometriche con diamanti taglio Vecchia Europa e rotondi per circa 19 carati complessivi (lotto 273, base 12.000 euro).

Tra i gioielli di Illario c’è un girocollo in diamanti e madreperla (lotto 450, base 5.500 euro), e un gruppo di creazioni di Orisa degli anni Sessanta, sempre contraddistinte dalla grande attenzione all’elemento naturalistico e l’asimmetria che le rendono uniche.

Arricchiscono il catalogo, infine, le interessanti creazioni della ceramista e orafa Esa d’Albisola, apprezzate anche da Picasso, come la grande collana in oro giallo e tormaline verdi (lotto 347, base 2.500 euro) e un unicum di Umberto Mastroianni, molto significativo all’interno del suo percorso artistico di scultore-orafo: il girocollo con grande pendente rotondo ornato da elementi meccanici appare come una vera e propria “scultura da indossare” (lotto 454, base 5.500 euro).





Orecchini della demi parure di Boucheron con diamanti baguette e turchesi
Orecchini della demi parure di Boucheron con diamanti baguette e turchesi

Pendente spilla di Boucheron con diamanti taglio brillante e baguette e turchesi taglio ovale
Pendente spilla di Boucheron con diamanti taglio brillante e baguette e turchesi taglio ovale

Bracciale con diamanti
Bracciale con diamanti

Girocollo con pendente dello scultore Umberto Mastroianni
Girocollo con pendente dello scultore Umberto Mastroianni
Collana in oro giallo e tormaline verdi di Esa d'Albisola
Collana in oro giallo e tormaline verdi di Esa d’Albisola

Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti
Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti







Un diamante sintetico a forma di anello

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Un anello record da 3,865 carati interamente tagliato in un diamante. Ma è sintetico ♦︎

La grande corsa dei diamanti sintetici si gioca anche su un anello. È quello realizzato da Dutch Diamond Technologies. L’azienda, infatti, ha creato il primo anello realizzato interamente con un diamante prodotto in laboratorio. Il diamante-anello ha anche un nome: Project D. Naturalmente è una produzione speciale, ma è indicativa di come può evolversi il mercato dei diamanti sintetici. La D del nome indica, tra l’altro, il decimo anniversario della Dutch Diamond Technologies.

L’anello è stato ricavato da un grosso diamante prodotto in laboratorio da 155 carati. Il diamante sintetico è stato poi lucidato e tagliato con il laser. Ha 133 sfaccettature, rispetto alle 57 di un taglio brillante standard. In totale pesa di 3,865 carati.

Il diamante sintetico tagliato ad anello
Il diamante sintetico tagliato ad anello

Insomma, è qualcosa che molto difficilmente si sarebbe potuto realizzare con una pietra naturale. Secondo Dutch Diamond Technologies fino al 2017 non sarebbe stato possibile realizzato partendo da un grande diamante sintetico. Nel 2011 il gioielliere svizzero Shawish, ha già proposto un anello realizzato con un singolo cristallo di diamante naturale. E simile è il progetto annunciato da Diamond Foundry, ma la fase di produzione non sarebbe ancora iniziata.

Il Project D è stato prodotto in Olanda, tagliato nei Paesi Bassi e classificato ad Hrd Antwerp, in Belgio. Il diamante sintetico è stato creato con la tecnica Cvd, Chemical Vapor Deposition (sintesi a deposizione chimica da vapore). Per produrlo in queste dimensioni sono occorse cinque settimane. Hrd Antwerp ha analizzato approfonditamente l’anello e lo ha classificato: Chiarezza VVS2, Colore E, Fluorescenza NIL, polish Molto buono e Simmetria Eccellente. Insomma, difficilmente la natura riuscirebbe a offrire un risultato simile. Federico Graglia

Il diamante sintetico grezzo da 155 carati
Il diamante sintetico grezzo da 155 carati
Il taglio al laser
Il taglio al laser
La sfaccettatura del diamante-anello
La sfaccettatura del diamante-anello
Diamanti sintetici
Diamanti sintetici






Anelli e collier di Salvini per San Valentino

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Le proposte per San Valentino di Salvini: oro, diamanti e tanti cuori. Immagini e prezzo ♦︎

Che cos’è un gioiello donato se non un segno del proprio amore? Non è un caso, quindi che Salvini (gruppo Damiani) proponga per San Valentino gioielli della collezione Segni. E non è un caso neppure che questi gioielli siano a forma di cuore, la classica, eterna, insostituibile immagine che simboleggia l’amore.

Salvini propone anche un anello solitaire della collezione Battito.

Salvini, solitaire della collezione Battito
Salvini, solitaire della collezione Battito

L’anello è in oro e con un brillante racchiuso da un innovativo e originale sistema di griffe modellate sul disegno di un simbolo: il cuore (avevate indovinato). In questo caso il cuore appare anche sul fondo dell’incastonatura, a contatto con il dito. Insomma, un simbolo ancora più simbolicamente utilizzato. Prezzi: collier in oro rosa con segno a forma di cuore, collezione I Segni: 745 euro, anello in oro in oro rosa con segno a forma di cuore e  dettaglio in diamante della collezione I Segni: 745 euro, anello in oro bianco con segno a forma di cuore, con full pavé di diamanti della collezione I Segni: 1.245 euro, collier in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante della collezione I Segni: 2.995 euro, bracciale in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante della collezione I Segni: 1.145 euro. Giulia Netrese





Anello in oro in oro rosa con segno a forma di cuore e  dettaglio in diamante
Anello in oro in oro rosa con segno a forma di cuore e dettaglio in diamante

Collier in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante
Collier in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante
Bracciale in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante
Bracciale in oro rosa con madreperla e dettaglio in diamante
Anello in oro bianco con segno a forma di cuore impreziosito dal full pavé di diamanti
Anello in oro bianco con segno a forma di cuore impreziosito dal full pavé di diamanti
Collier in oro rosa con segno a forma di cuore, impreziosito da un dettaglio in diamante
Collier in oro rosa con segno a forma di cuore, impreziosito da un dettaglio in diamante

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti







Con Cupido di Recarlo i diamanti si baciano

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I gioielli con diamanti che si baciano nella collezione Cupido di Recarlo: due diamanti a forma di cuore che si sfiorano per la punta. Romantico, no? ♦︎

Dopo aver ricevuto un anello in regalo dal proprio partner scocca il bacio. Ovvio. Ma se, invece, il bacio scoccasse tra due diamanti? Se vi sembra una strana idea, guardate i gioielli della collezione Cupido ideata da Recarlo. L’azienda, specialista in anelli e, più in generale, in gioielli da regalo, commemorativi, per le ricorrenze o le date importanti, cerca anche di non proporre sempre il solito, pur bello, solitaire. L’anello in oro bianco e diamante possono avere una nuova vita nella collezione Cupido.

La linea di gioielli di Recarlo gioca attorno a un idea: montare due diamanti a forma di cuore che si toccano sulla punta.

Anello con diamanti sul gambo e diamanti a cuore
Anello con diamanti sul gambo e diamanti a cuore

È un vero bacio prezioso, che rende anche l’idea di che cosa ci si aspetta al momento di dare/ricevere l’anello. E se c’è chi non lo capisce forse è estremamente tonto. Oltre agli anelli, la collezione comprende collane con punto luce, sempre con due cuori che si baciano, bracciali e orecchini. Ad alcuni anelli si aggiunge anche una linea di diamanti incastonata sul gambo in oro bianco. Qualche prezzo indicativo: anelli da 3390 euro, collana da 2790 euro con 0,36 carati, bracciale 2230 euro. Smack. Giulia Netrese





Anello della collezione Cupido di Recarlo
Anello della collezione Cupido di Recarlo

Anello con doppio diamante a cuore
Anello con doppio diamante a cuore
Bracciale della collezione Cupido
Bracciale della collezione Cupido
Collana della collezione Cupido
Collana della collezione Cupido

Orecchini della collezione Cupido
Orecchini della collezione Cupido







L’ironia di Dinh van

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I gioielli oltre alle celebri menottes del brand parigino Dinh van. Come la collezione Le Cube Diamant ♦

Dinh van nel 1965 ha aperto il suo laboratorio di gioielleria a Parigi, dopo aver lavorato a lungo come designer per Cartier, con l’idea di unire il minimalismo orientale al gusto moderno dell’Occidente. Dalle origini vietnamite, ormai calate nella cultura e nel gusto occidentale è rimasta l’idea di una certa leggerezza. Per esempio, con l’utilizzo, trasposto in gioielleria, di oggetti di uso quotidiano. Come nel caso della chiusura «manette», nata da un portachiavi nel 1976. Le sue collezioni più note sono Dinh van Menottes, Settanta, Pi cinese, Cible e Serrure.

La collezione Le Cube Diamant, invece, racchiude la pietra in una originale montatura cubica di oro bianco.

Anello Le Cube Diamant, oro bianco e diamanti
Anello Le Cube Diamant, oro bianco e diamanti

Lo stile è piaciuto a molte grandi Maison, che hanno chiesto a Dinh van di disegnare pezzi per loro, ma anche a celebrity come Catherine Deneuve, Zinedine Zidane, Kate Moss, Inès de la Fressange, Lapo Elkann, Jean Reno che hanno scelto di indossare creazioni del designer parigino. E a distanza di tanti anni il brand Dinh van continua a proseguire il suo cammino senza abbandonare lo stile originario. Margherita Donato




Anello Le Cube in oro rosa e diamanti
Anello Le Cube in oro rosa e diamanti
Anello a catena Le Cube Diamant in oro bianco e diamanti
Anello a catena Le Cube Diamant in oro bianco e diamanti
Braccialetto Menottes Dinh van in oro bianco e diamanti
Braccialetto Menottes Dinh van in oro bianco e diamanti
Collana Menottes, oro giallo e diamanti
Collana Menottes, oro giallo e diamanti
Collana Menottes, oro bianco e diamanti
Collana Menottes, oro bianco e diamanti
Anello della collezione Menottes
Anello della collezione Menottes
Bracciale in oro bianco della collezione Seventies
Bracciale in oro bianco della collezione Seventies
Bracciale in oro giallo della collezione Seventies
Bracciale in oro giallo della collezione Seventies
Anello della collezione Meonottes, oro bianco e diamanti
Anello della collezione Meonottes, oro bianco e diamanti
Din van, anello in oro bianco e diamanti
Din van, anello in oro bianco e diamanti

Collezione Settanta, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Settanta, anello in oro bianco e diamanti







Rapsodia in blu per Christie’s

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Un diamante blu su anello di Bulgari è stato il re dell’asta di Christie’s a New York ♦︎

Un anello firmato Bulgari con un diamante a taglio cuscino, Fancy Vivid Blue da 8,08 carati e, ai suoi lati, due diamanti a taglio triangolare, su platino. Un regalo di Natale da 18,3 milioni di dollari, probabilmente un prezzo che neppure Santa Claus potrebbe permettersi. Eppure l’anello è stato venduto all’ultima asta di dicembre organizzata da Christie’s, a New York. Forse l’atmosfera natalizia ha spinto gli acquirenti: il totale delle vendite ha superato i 69 milioni di dollari. In particolare, l’attenzione dei collezionisti e degli investitori si è puntata sui diamanti colorati.

Fancy Vivid Blue Diamond Ring di 8,08 carati da Bulgari (stima 13-18 milioni di dollari)
Fancy Vivid Blue Diamond Ring di 8,08 carati da Bulgari

Per esempio, raro diamante rosa a forma di cuore da 15,56 carati, incastonato in un ciondolo, è stato venduto a 9,5 milioni di dollari.

Molto apprezzati anche gli orecchini con diamanti fancy yellow da 37,87 carati e 36,80 carati, chiamati anche Foxfire Diamonds, sono praticamente due giganti estratti in Canada da Rio Tinto, e sono stati venduti per 1,5 milioni. Sempre giallo il colore di un altro diamante  taglio ovale da 8 carati montato su anello e realizzato nel 1925 da Gillot & Co, venduto per 1,3 milioni. Un anello con diamante incolore di 28,7 carati, taglio squadrato, ha superato i 2 milioni. Tra i pezzi venduti e con maggiore appeal c’è senza dubbio una collana che può trasformarsi in tiara. È composta da acquamarine e realizzata da Cartier nel 1925: è stata venduta per 828.500 dollari: anche questo un ottimo regalo di Natale. Federico Graglia





Anello con diamante da 28,70 carati
Anello con diamante da 28,70 carati

Diamante rosa di 15,56 carati taglio a cuore
Diamante rosa di 15,56 carati taglio a cuore
Orecchini con diamanti fancy yellow da 37,87 carati e 36,80 carati
Orecchini con diamanti fancy yellow da 37,87 carati e 36,80 carati
Collana con acquamarine di Cartier trasformabile in tiara
Collana con acquamarine di Cartier trasformabile in tiara

Anello con diamante fany yellow ovale da 8 carati
Anello con diamante fany yellow ovale da 8 carati di Gillot & Co







Un rosa 50 milioni di dollari

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Il diamante rosa da 18,96 carati vale come gli altri 310 gioielli messi all’asta da Christie’s a Ginevra ♦︎

Totale della vendita comprensivo del premio dell’acquirente: 110.211.750 franchi svizzeri circa 96 milioni di euro, equivalenti a 108 milioni di dollari. Molto. Ma fa impressione che la metà di questa montagna di soldi risultato dell’asta di Magnificent Jewels di Christie ’s a Ginevra sia il risultato di un unico gioiello: The Pink Legacy, diamante a taglio rettangolare dal taglio vivido rosa chiaro di 18.96 carati, montato su platino.

La pietra, di una grandezza eccezionale, di un colore vivido, con un aspetto perfetto, insomma, è stato valutato 50 milioni di dollari, quanto gli altri 310 gioielli messi in vendita. Lo ha acquistato Harry Winston.

The Pink Legacy
The Pink Legacy

E dire che di pezzi di grande valore ce n’erano parecchi. Al secondo posto per prezzo realizzato si è piazzata una coppia di diamanti a taglio brillante modificati a goccia blu brillante (8,85 carati) e rosa orangy da 8,79 carati, su platino e oro. Sono stati acquistati per circa 4,5 milioni di dollari. Ha superato di getto le stime la collana con pendente in stile egizio di Van Cleef & Arpels realizzata nel 1924, composta don diamanti a taglio antico e rosa, rubini cabochon e calibré, cabochon e smeraldi calibré, onice, platino e oro. Prezzo di aggiudicazione: circa 4,3 milioni di dollari, rispetto alla valutazione massima di 3 milioni nel pre asta.

Un anello con diamante a taglio rettangolare di 20,50 carati, taglio baguette, su platino e oro ha fatto prezzo a 2 milioni di dollari, mentre un paio di orecchini con zaffiri firmati David Morris è stato battuto a 1,4 milioni.

Anello con diamante a taglio rettangolare di 20,50 carati, taglio baguette,
Anello con diamante a taglio rettangolare di 20,50 carati, taglio baguette,

Una collana con diamanti e smeraldi di Cartier, assieme a bracciali e orecchini ha sfiorato 1,2 milioni di dollari. Ha toccato il tetto massimo della stima anche la tiara di Cartier dalla lunga storia, con diamanti taglio antico, acciaio annerito, platino, datata 1912-1915: venduta per 480.000 dollari.

DI parecchio superiore alla stima il prezzo per la spettacolare spilla di Jar, Bouquet of Violets: 720.000 dollari, mentre la spilla farfalla dello stesso misterioso gioielliere si è fermata al minimo di 390.000. E mediano il risultato degli orecchini, sempre di Jar, a forma di foglie di edera: 520.000 dollari. Federico Graglia




Il diamante Pink Legacy in un anello
Il diamante Pink Legacy in un anello
coppia di diamanti a taglio brillante modificati a goccia blu brillante (8,85 carati) e rosa orangy da 8,79 carati, su platino e oro.
Coppia di diamanti a taglio brillante modificati a goccia blu brillante (8,85 carati) e rosa orangy da 8,79 carati, su platino e oro.
Tiara in acciaio e diamanti firmata da Cartier, e datata 1912-1915
Tiara in acciaio e diamanti firmata da Cartier, e datata 1912-1915
spilla multi-gemma Bouquet of violets è stata creata nel 1993 e comprende tormaline rosa, rubini, zaffiri, diamanti colorati e incolori, granati verdi e tanzaniti
spilla multi-gemma Bouquet of violets è stata creata nel 1993 e comprende tormaline rosa, rubini, zaffiri, diamanti colorati e incolori, granati verdi e tanzaniti
Jar, spilla Butterfly
Jar, spilla Butterfly
Jar, orecchini Ivy Leaves, incastonati con diamanti a taglio singolo in argento e oro
Jar, orecchini Ivy Leaves, incastonati con diamanti a taglio singolo in argento e oro
Sautoir in stile egizio di Van Cleef & Arpels datato 1924
Sautoir in stile egizio di Van Cleef & Arpels datato 1924
Orecchini con zaffiri di 40.29 e 38.60 carati e diamanti bianchi taglio circolare di David Morris
Orecchini con zaffiri di 40.29 e 38.60 carati e diamanti bianchi taglio circolare di David Morris







Diamante di Marilyn, zaffiri del Kashmir

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Il diamante di Merilyn Monroe e un’eccezionale collana di zaffiri in vendita da Christie’s ♦︎

I miti sono eterni, ancora di più se riguardano trasversalmente popoli diversi, epoche differenti e personaggi universali. Come Marilyn Monroe. L’attrice morta a soli 36 anni, il 5 agosto 1962, rimane una delle figure più amate e, soprattutto, un simbolo di femminilità. Anche per quanto riguarda il suo amore per i gioielli. Christie’s il 27 novembre metterà alla prova il fascino di Marilyn con un’asta a Hong Kong.

In vendita c’è un diamante giallo da 24 carati che è appartenuto proprio a Marilyn Monroe.

The Moon of Baroda
The Moon of Baroda

Non solo. È una pietra con una storia da raccontare. Il diamante si chiama La The Moon of Baroda (Luna di Baroda), è un fancy yellow a forma di pera, che ha origine dalle leggendarie miniere ormai esaurite di Golconda, in India. L’attrice ha indossato questo diamante come ciondolo nel 1953, mentre promuoveva l’uscita di Gentleman Prefer Blondes (Gli uomini preferiscono le bionde in italiano). Era il film in cui cantava Diamonds Are a Girl’s Best Friend, frase ormai storica (forse troppo). Il mito è stato immortalato anche da una foto autografata del 1953 in cui compare Marilyn Monroe che indossa La luna di Baroda. Anche la foto fa parte dell’asta di Christie’s e sarà venduta assieme al diamante.

Il diamante, oltre a Marilyn, è stato posseduto anche da Samuel H. Deutsch, un tagliatore di diamanti di Cleveland, Ohio, che lo acquistò nel 1944 e lo vendette a Meyer Rosenbaum, presidente della Meyer Jewelry Company di Detroit, nel 1953. La stima attuale del diamante, è tra 510.000 e 765.000 dollari.

Ma nella stessa asta compare un altro gioiello speciale e molto più prezioso: The Peacock Necklace, una collana di diamanti e 21 zaffiri del Kashmir per un totale di 109,08 carati, stimato tra 12 e 15 milioni di dollari.

The peacock necklace
The peacock necklace

Gli zaffiri del Kashmir sono ricercati per il loro ricco colore blu fiordaliso e che ricordano la splendida tonalità del collo di un pavone. Ogni zaffiro di questa collana è stato accuratamente assemblato per garantire la creazione di una collezione di pietre che sono insuperate in bellezza e armonia. La pietra centrale pesa 10,56 carati, un’assoluta rarità di dimensioni, poiché trovare un singolo zaffiro di questo calibro è tremendamente difficile, per non parlare della composizione di una suite completa di eguale eccellenza. Federico Graglia





La foto autografata di Marilyn Monroe
La foto autografata di Marilyn Monroe

Marilyn Monroe con il diamante The Moon of Baroda
Marilyn Monroe con il diamante The Moon of Baroda

Marilyn Monroe con il diamante da 24 carati
Marilyn Monroe con il diamante da 24 carati







I tanti nomi di Govoni Gioielli

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La collezione Cheri di Govoni Gioielli: nomi e parole tradotte in oro giallo e diamante ♦︎

Alessia, Antonella, Carlotta, Giulia, Valeria… Che cosa hanno in comune? Semplice: assieme a tante altre donne condividono il loro nome trasformato in anello, bracciale, orecchini o collana nella collezione Cheri di Govoni Gioielli.

I gioielli sono realizzati in oro 18 carati, impreziositi da un diamante, spesso utilizzato come un punto, per esempio sulla lettera “i”.

Anello Alessia
Anello Alessia

Ma, oltre ai nomi propri, la collezione può ospitare date o parole particolarmente significative: i gioielli, infatti, sono realizzati a mano. Di nomi di donna, in ogni caso, ce ne sono parecchi. La collezione Cheri è un’idea di un gioielliere che lavora al di fuori dei classici distretti dell’oro, come Vicenza, Valenza o Arezzo. Govoni ha sede, infatti, a Cento, cittadini in provincia di Ferrara. Eppure ha saputo ritagliarsi un posto nel panorama dell’oreficeria italiana, grazie all’iniziativa del fondatore, Fabio Govoni, che ha creato la Maison nel 1980, oggi coadiuvato dal figlio Roberto, che è l’ideatore della collezione Cheri. Prezzi: anelli a partire da 180 euro, bracciale rigido a partire da 300 euro, con cordino da 280 euro, orecchino da 340 euro, girocollo da 360 euro. Giulia Netrese





Anello Antonella in oro bianco e diamante
Anello Antonella in oro bianco e diamante

Collezione Cheri, girocollo Valeria
Collezione Cheri, girocollo Valeria
Collezione Cheri, orecchino Debora
Collezione Cheri, orecchino Debora
Bracciale Giulia in oro giallo e diamante
Bracciale Giulia in oro giallo e diamante

Anello Carlotta in oro giallo e diamante
Anello Carlotta in oro giallo e diamante
Anelli con diamanti di Govone GIoielli
Anelli con diamanti di Govone GIoielli







Allarme diamanti sintetici

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Aumenta il numero dei diamanti sintetici venduti come naturali.

Ultime notizie dal mondo dei diamanti: quelli sintetici sono sempre più simili a quelli naturali. Tanto che ormai anche i laboratori gemmologici fanno fatica a distinguerli. Non solo: ce ne sono sempre di più in circolazione non dichiarati, così chi vi assicura che il solitaire che avete al dito sia autentico? L’allarme non arriva da gossip o dalle chiacchiere che si leggono sui social network, ma direttamente dal Gemological Institute of America, il più accreditato istituto di analisi delle pietre preziose.

Il Gia, infatti, tempo fa ha reso noto di aver trovato sul mercato di Hong Kong un diamante non dichiarato da 5 carati, sintetico, di una qualità che lo rende difficilmente distinguibile da un diamante vero.

Anello con diamante sintetico di Diamond Foundry
Anello con diamante dichiaratamente sintetico di Diamond Foundry

Non solo: finora i diamanti sintetici erano piccoli, ma 5 carati costituisce un record. Il Gia ha classificato il diamante sintetico con colore equivalente a J e chiarezza VS2, cioè paragonabile a una pietra vera di alta qualità. Non sono state trovate tracce, inoltre, di quelle inclusioni nere, che sono spesso contenute nei diamanti sintetici. Gli esperti della Gia sostengono che se il diamante fosse stato esaminato al microscopio sarebbe stato classificato come naturale. È stato individuato, invece, solo grazie a un minuzioso esame spettroscopico: una tecnologia piuttosto costosa, che chi acquista pietre preziose potrebbe ritenere superflua.

Questa scoperta getta un’ombra sul mercato: quanti diamanti sintetici non dichiarati ci sono in giro, si chiedono gli esperti del Gia? India e Cina sono i due mercati più a rischio, ma non si può escludere che anche in Europa e negli Usa arrivino diamanti sintetici spacciati come naturali. Lo prova la statistica: il Gia ha esaminato uno stock di 3005 diamanti scelti a caso. Di questi tre si sono rivelati finti, cioè sintetici. E un commerciante ha ammesso che la tolleranza nella compravendita è 1-2% di diamanti sintetici non dichiarati. Una percentuale che inizia a essere significativa e potrebbe aumentare con il tempo. Federico Graglia





Diamanti sintetici
Diamanti sintetici

diamante blu sint
Diamante blu sintetico da 10 carati

diamonique ledaotto anello
Anello con diamanti sintetici, argento, placcato rodio

Pietre prodotte da New Diamond Technology
Pietre sintetiche prodotte da New Diamond Technology
Anello Alone di stelle, con diamante sintetico e oro di Anouk. Prezzo: 2.200 dollari
Anello Halo di stelle, con diamante sintetico e oro di Anouk. Prezzo: 2.200 dollari

cristalli-sintetici-di-diamante
Cristalli di diamante sintetico







Giorgio Visconti fa Luce per 22

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La nuova collezione Luce di Giorgio Visconti comprende 22 linee di gioielli ♦︎

Specialista nei classici gioielli in oro e diamanti, Giorgio Visconti rinnova periodicamente le sue collezioni più significative. È il caso della collezione Luce, collezione di gioielli che si rinnova ispirandosi agli anni Novanta. All’interno della collezione si trovano ben 22 linee di gioielli, ognuna con una propria personalità, ma tutte accomunate da uno stile moderno e facilmente indossabile.

Oltre a oro e diamanti la collezione Luce comprende anche gioielli con perle.

Anello in oro bianco, diamanti e onice
Anello in oro bianco, diamanti e onice

In alcuni casi le pietre sono tagliate con una superficie curva, in modo da seguire il contorno delle dita. E l’aspetto un po’ bombato accomuna buona parte dei gioielli che fanno parte della vasta collezione, in cui sono utilizzati anche onice o Kogolong, pietra di origine vulcanica, lucida come la ceramica e dura come il marmo. Le linee che fanno parte della collezione Luce si chiamano Sirius, Vega, Antares, Lyra, Polaris, Mizar, Libra, Isida, Virgo, Mira, Izar, Polis, Perseus, Cigno, Atria, Gemini, Vela, Audra, Electra, Miriam, Aries, Alya.





Orecchini in oro bianco, diamanti e perle
Orecchini in oro bianco, diamanti e perle

Pendente in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti
Anello di Giorgio Visconti
Anello di Giorgio Visconti
Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco e diamanti di Giorgio Visconti
Pendente in oro bianco e diamanti di Giorgio Visconti
Pendente della collezione Luce
Pendente della collezione Luce

Anello Sirius in oro bianco e diamanti
Anello Sirius in oro bianco e diamanti







Tre preziosi gialli per Picchiotti




Tra gli anelli destinati a fidanzamento, matrimonio o anniversario di Picchiotti spuntano tre eccezionali diamanti fancy yellow ♦︎

L’amore non vuole compromessi. Specialmente, per chi può permetterselo, quando l’amore si traduce in un concreto, scintillante, eterno anello di fidanzamento oppure di matrimonio. Un anello prezioso non è solo un investimento sentimentale, il segno di una promessa e di una premessa, ma anche un bene da tramandare a figli e nipoti. Insomma, un investimento importante sotto tutti i punti di vista. Per soddisfare il desiderio di scegliere il meglio, che in alcuni casi è anche una necessità (quella di spendere bene i propri soldi), è meglio scegliere chi garantisce la massima qualità. Come nel caso di Picchiotti, gioielliere italiano che utilizza pietre preziose di alta gamma ed è tra i top player della categoria.

A settembre Picchiotti ha presentato una nuova collezione composta da anelli di fidanzamento, fedi nuziali, gioielli da matrimonio e anniversario.

Platinum Ring, natural color fancy intense yellow SI1, 10,10 carati
Picchiotti, platinum ring, natural color fancy intense yellow SI1, 10,10 carati

La collezione comprende  60 pezzi e, oltre a far brillare gli occhi, aggiunge una tecnologia innovativa per risolvere problemi come il dimensionamento dell’anello e il peso degli orecchini pendenti.

La nuova collezione da sposa utilizza anelli e cinturini della collezione Xpandable di Picchiotti, che con una tecnologia speciale e brevettata consente all’anello di adattarsi al dito fino a due misure. Per intendersi: quando si indossa non spuntano fuori delle molle dal gambo dell’anello. All’esterno non si vede proprio nulla di differente, ma il gioiello risulta morbido come fosse elasticizzato.

Questo sistema ha anche un altro vantaggio: un uomo può sorprendere la sua fidanzata o sposa senza conoscere esattamente la misura dell’anello. Inoltre, l’anello si potrà adattare al dito anche quando il corpo acquista qualche chilo in più (e succede, succede).

In questa collezione compaiono anche tre anelli particolarmente preziosi: si tratta di gioielli che montano diamanti fancy yellow intense o natural, di massima purezza, con tagli cuscino e volate, montati su platino oppure oro. Sono notevoli per la loro bellezza e per il loro peso, rispettivamente di 11,07, 10,10 e 7,3 carati. Prezzo su richiesta.





Cushion fancy yellow diamond (7.30 ct) and diamond (3.18 ct) ring set in white and yellow gold
Cushion fancy yellow diamond (7.30 ct) and diamond (3.18 ct) ring set in white and yellow gold

Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati, taglio cuscino
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati, taglio cuscino
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati
Picchiotti, anello con diamante fancy intense yellow da 11,07 carati

Gold ring, fancy intense yellow diamond cushion cut, 11,07 carat
Gold ring, fancy intense yellow diamond cushion cut, 11,07 carat

Collezione Xpandable, anello con diamanti per 6,87 carati
Collezione Xpandable, anello con diamanti per 6,87 carati

Anello della collezione Xpandable in platino. Diamanti ovali per 4,30 carati, diamanti taglio brillante per 5,02 carati
Anello della collezione Xpandable in platino. Diamanti ovali per 4,30 carati, diamanti taglio brillante per 5,02 carati

Da Christie’s un rosa da 50 milioni

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Un eccezionale diamante rosa da 19 carati in vendita da Christie’s a Ginevra ♦︎

Se vi piace il rosa segnatevi questa data sul calendario: 13 novembre 2018. Quel giorno Christie’s Geneva presenterà The Pink Legacy, il più grande e raffinato diamante Fancy Vivid Pink mai offerto all’asta dalla casa londinese. Il diamante pesa quasi 19 carati, ha un taglio rettangolare e sarà messo in vendita al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra. La pietra proviene dalla famiglia Oppenheimer ed è stimato tra 30 e 50 milioni di dollari. The Pink Legacy sarà esposto in un tour mondiale prima di essere messo all’asta.

Il diamante è stato giudicato di tonalità Vivid, il più alto livello di colorazione per un diamante, dal Gemological Institute of America.

The Pink Legacy
The Pink Legacy

I diamanti colorati Vivid sono le gemme con una maggiore saturazione. Il taglio rettangolare è tradizionalmente utilizzato per le pietre bianche. Ma anche il peso che è considerato eccezionale: la maggior parte dei diamanti rosa di questo colore pesa meno di un carato. The Pink Legacy è anche internamente molto puro: un altro aspetto estremamente raro nei diamanti rosa, dove il colore è formato dalla pressione e dallo slittamento del reticolo cristallino che tipicamente causa imperfezioni nella pietra. Inoltre, si classifica come un diamante di tipo IIa, con poco o nulla azoto all’interno, come solo meno del 2% delle gemme. Le pietre di tipo IIA sono alcuni dei diamanti chimicamente più puri, spesso con trasparenza e brillantezza eccezionali. Uno dei diamanti rosa più celebrati è il Williamson, trovato nella miniera Williamson situata in Tanzania nel 1947. Fu regalato come regalo di nozze dal Dr. John Williamson, il proprietario della miniera, alla Regina (allora Principessa) Elisabetta.

Il diamante Pink Legacy in un anello
Il diamante Pink Legacy in un anello

I diamanti rosa sono tra i più ambiti dai collezionisti. Finora solo quattro diamanti rosa Vivid di oltre dieci carati sono stati messi in vendita all’asta. Il massimo è stato raggiunto nel novembre 2017, quando Christie’s Hong Kong ha venduto The Pink Promise, un diamante rosa vivido a forma ovale di poco meno di 15 carati per 32,5 milioni di dollari, che ha stabilito e rimane il prezzo record d’asta mondiale per carato per ogni diamante rosa. Federico Graglia





The Pink Promise, diamante ovale fancy vivid pink diamond di 14.93 carati. Venduto per 32,163 milioni di dollari a Hong Kong
The Pink Promise, diamante ovale fancy vivid pink diamond di 14.93 carati. Venduto per 32,163 milioni di dollari a Hong Kong

Anello con diamante rosa venduto nel 2015 da Christie's a Ginevra
Anello con diamante rosa venduto nel 2015 da Christie’s a Ginevra

The Perfect Pink, diamante rosa venduto per 23,3 milioni di dollari
The Perfect Pink, diamante rosa venduto per 23,3 milioni di dollari







Nuovi anelli di fidanzamento Tiffany

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Tiffany introduce un nuovo anello di fidanzamento: cambia taglio dei diamanti e design della banda di platino oppure oro ♦︎

Quando la marca di gioielli più richiesta per gli anelli di fidanzamento introduce qualcosa di nuovo è un avvenimento. Ed è proprio la definizione per i nuovi anelli di fidanzamento di Tiffany. La Maison americana rinnova dopo dieci anni le sue proposte e introduce un nuovo tipo: Tiffany True. È la seconda linea disegnata da Reed Krakoff, che è succeduto a Francesca Amfitheatrof come project manager nel febbraio 2017. La collezione si chiama True (cioè vero) perché l’intenzione è quella di mostrare la vera bellezza di un diamante grazie a un particolare taglio e la nuova incastonatura della pietra. La fascia metallica è studiata in modo da riflettere meglio la luce e accentuare i riflessi del diamante.

Anelli Tiffany True
Anelli Tiffany True

Visto di profilo l’anello mostra anche una T che blocca il diamante e permette di limitare a quattro i rebbi che fermano la pietra.

Ovviamente la T si riferisce a Tiffany, ma anche a True. L’anello è proposto con una banda in platino con un diamante True-cut incolore, oppure in oro giallo 18 carati con un diamante taglio cuscino giallo. Con questo disegno il diamante è anche più in basso, cioè più vicino al dito rispetto al modello classico. Da aggiungere che anche oro e diamante sono eticamente certificati, come è richiesto ora e che le pietre sono della migliore qualità. Vi piace? Dovete avere pazienza: gli anelli Tiffany True arriveranno nei negozi in autunno in Nord America e nel mondo nel 2019. Giulia Netrese




Anelli Tiffany True in platino e oro
Anelli Tiffany True in platino e oro
Versione in platino e diamante incolore
Versione in platino e diamante incolore
Solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Classico solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti di Tiffany & Co. Prezzo su richiesta
Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti di Tiffany & Co. Prezzo su richiesta







I diamanti sintetici di De Beers

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De Beers nel business dei diamanti sintetici: il colosso ne produrrà 500.000 carati l’anno ♦︎

Se ci pensate, la notizia è quasi paradossale: DeBeers, il colosso mondiale dei diamanti, propone ora anche pietre artificiali, che saranno in vendita dall’autunno 2018 sul sito Lightbox.com (prezzi a partire da 200 dollari per un diamante di 0,25 carati). Insomma, se finora De Beers è apparsa come l’acerrima nemica dei diamanti artificiali, ora ha deciso a sua volta di venderli. Come scrisse il generale cinese Sun Tzu circa 2500 anni fa: se non puoi battere il nemico, unisciti a lui.

Come distinguere i diamanti

Come abbiamo scritto più volte su Gioiellis.com, i diamanti artificiali sono sempre meno distinguibili da quelli naturali. Un semplice esame gemmologico, anche di un esperto, non è in grado di indicare quale diamante è vero e quale è falso o, meglio, creato in laboratorio. Solo pochissimi centri di analisi, con macchinari molto costosi e difficili da utilizzare, riescono oggi a stabilire se una pietra è stata estratta da una miniera in Leshoto (per esempio) o prodotta in una fabbrica in Cina o in Usa.

Così i diamanti sintetici iniziano a essere venduti sempre più spesso, e sono venduti, qualche volta, con certificati (falsi) che ne attestano l’autenticità. Perché, allora, non hanno invaso il mercato? Per due motivi. Il primo è che produrre diamanti sintetici di ottima qualità è un procedimento costoso e, quindi, il prezzo è inferiore ma non troppo a quello di una pietra naturale. Il secondo è che un’invasione di diamanti avrebbe la conseguenza di abbattere il prezzo sul mercato ed è un risultato a cui nessuna azienda che commercia in diamanti vuole raggiungere.

Insomma, ora anche il diamante artificiale è per sempre? De Beers cerca di smorzare il clamore della notizia: sarà, spiega l’azienda, un business secondario, commercializzato con il marchio Lightbox. Sarà. Ma sta di fatto che per produrre diamanti artificiali De Beers ha investito 94 milioni di dollari per una fabbrica di diamanti sintetici a Portland, in Oregon (Usa). E ne ha già un’altra attiva in Inghilterra. Secondo le previsioni, l’impianto americano produrrà diamanti per 500.000 carati l’anno. I diamanti sintetici di De Beers avranno un vantaggio: non saranno spacciati per pietre naturali, un incubo per gioiellieri e clienti. Saranno apprezzati dai consumatori? Federico Graglia




De Beers, collana Radiating Lotus
De Beers, collana Radiating Lotus
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Collana della linea Awakeing, con un diamante pendente di 18,79 carati blu-verde e diamanti bianchi
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
Spilla De Beers, Blooming Lotus, con diamanti di diverso taglio
De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening
DeBeers Glacier
De Beers, bracciale Glacier
DeBeers Stream
De Beers, bracciale Stream con diamanti a goccia taglio pera
DeBeers diamante giallo
De Beers, anello con diamante giallo da 70 carati montato su oro rosa






Venduto il Farnese Blu all’asta di Sotheby’s





Venduto a Ginevra il Farnese Blu, storico diamante di 6,16 carati. Ma è stato superato da… ♦︎

Ginevra a maggio è stata capitale dei gioielli. Prima GemGenève, poi le grandi aste. Quella di Magnificent Jewels di Sotheby’s del 15 maggio aveva, in più, il fascino della Storia, dato che era in vendita il Farnese Blu, importante diamante da 6,16 carati che fu donato a Elisabetta Farnese, Regina di Spagna, nel 1715, prima di essere tramandato attraverso quattro delle più importanti famiglie reali di Europa. La stima per questo diamante era di 3,6-5,2 milioni di dollari. Ma è stato venduto a 6,7 milioni di dollari: un prezzo su cui ha probabilmente influito l’affascinante storia della pietra. Ma ancora di più ha totalizzato un diamante taglio brillante del ragguardevole peso di 51,7 carati: è stato battuto all’asta per 9,2 milioni, più del prezzo massimo stimato.

Un anello con diamante ovale di 50 carati ha trovato un compratore disposto a spendere 8,1 milioni di dollari. Anche il lotto 362, con paio di orecchini a clip pendenti con diamanti fancy light blue e fancy light pink ha entusiasmato: la stima massima era di 3,8 milioni, mentre è stato venduto per 4,4 milioni. In tutto l’asta ha visto gioielli e pietre venduti per 85,5 milioni: di sicuro un ottimo risultato. Un anello con un superb fancy vivid purplish pink diamond (lotto 374) è stato aggiudicato per 2,4 milioni. E un anello con superbo zaffiro del Kashmir di oltre 14 carati ha superato le aspettative, a quota 1,8 milioni. Tra i pezzi flop della giornata è da segnalare invece un pendente con diamanti e grande smeraldo di Harry Winston (lotto 353) stimato fino a 3,2 milioni: non ha convinto. Federico Graglia





Anello con diamante ovale  di 50 carati
Anello con diamante ovale di 50 carati

Anello con zaffiro Kashmir
Anello con zaffiro Kashmir
Anello con un fancy vivid purplish pink diamond
Anello con un fancy vivid purplish pink diamond
Il diamante Farnese Blu
Il diamante Farnese Blu
Orecchini con diamanti fancy light blue e fancy light pink
Orecchini con diamanti fancy light blue e fancy light pink
Pendente con raro zaffiro rosa e diamanti. Venduta per 2,2 milioni
Pendente con raro zaffiro rosa e diamanti. Venduta per 2,2 milioni

Anello con zaffiro taglio cuscino di 14 carati e diamanti
Anello con zaffiro taglio cuscino di 14 carati e diamanti







Cannes, ecco l’alta gioielleria de Grisogono





Alta gioielleria firmata de Grisogono per il red carpet al Festival di Cannes. Ecco i primi eccezionali pezzi ♦︎

Tra le presenze fisse al Festival di Cannes non c’è un attore o un regista, ma un gioielliere: Fawaz Gruosi, fondatore di de Grisogono. La Maison di Ginevra nel 2018 festeggia un quarto di secolo. E i 25 anni sono destinati a essere festeggiati sul red carpet con nuove creazioni di alta gioielleria. Com’è tradizione, de Grisogono non presenta neppure questa volta gioielli di lusso, ma che passano inosservati. Al contrario, lo stile del brand ginevrino prevede forti contrasti, pietre extra vivaci, e l’ormai consueto binomio tra diamanti bianchi e neri. Tra i sei pezzi di alta gioielleria, che vedete in questa pagina, per modelle e attrici è riservato anche il piacere di indossare un anello Allegra, linea che ha debuttato nel 2003. L’anello comprende un diamante taglio pera di qualità massima: colore D, purezza FL,  peso di 5,34 carati con griffe rivestite dismeraldi taglio brillante. Un pezzo decisamente fuori dall’ordinario. Spicca anche una collana ondulata con 247 carati di rubini su oro rosa annerito, sei diamanti taglio brillante da 1,50 a 3,80 carati. Un pezzo senza dubbio eccezionale. Ma non è tutto qui: a Cannes la Maison di Ginevra si prepara a far sfilare altri gioielli, restate sintonizzati. Giulia Netrese




De Grisogono, collana ondulata con 247 carati di rubini su oro rosa annerito, sei diamanti taglio brillante da 1,50 a 3,80 carati
De Grisogono, collana ondulata con 247 carati di rubini su oro rosa annerito, sei diamanti taglio brillante da 1,50 a 3,80 carati
Alta gioielleria, anello con rubino e diamanti
Alta gioielleria, anello con rubino e diamanti
Anello con diamante taglio smeraldo, diamanti baguette e tondi, piccoli smeraldi
Anello con diamante taglio smeraldo, diamanti baguette e tondi, piccoli smeraldi
Anello con diamante e rubino taglio quadrato e pavé di diamanti e rubini
Anello con diamante e rubino taglio quadrato e pavé di diamanti e rubini
Schizzo preparatorio per anello
Schizzo preparatorio per anello
Alta gioielleria de Grisogono, anello in oro bianco con due diamanti tondi e pavé di diamanti
Alta gioielleria de Grisogono, anello in oro bianco con due diamanti tondi e pavé di diamanti
anello comprende un diamante taglio pera di qualità massima: colore D, purezza FL, peso di 5,34 carati con griffe rivestite di smeraldi taglio brillante
anello comprende un diamante taglio pera di qualità massima: colore D, purezza FL, peso di 5,34 carati con griffe rivestite di smeraldi taglio brillante







Sotheby’s vende il nobile Blu Farnese 





Il Blu Farnese è il diamante più atteso all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra ♦︎

A maggio fioriscono le rose. Ma fioriscono anche i diamanti. Quelli super, con prezzi da capogiro e che diventano titoli da prima pagina. Come quelli che Sotheby’s si prepara a presentate alla sua asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels a Ginevra. Nel catalogo, che assomiglia a un menu irresistibile per i golosi di gioielli, si trovano anche tre diamanti tagliati a distanza di 300 anni. Tutti e tre i diamanti sono estremamente rari e di straordinaria bellezza. Il primo è chiamato Blu Farnese. Si tratta di un importante diamante blu da 6,16 carati che fu donato a Elisabetta Farnese, Regina di Spagna, nel 1715, prima di essere tramandato attraverso quattro delle più importanti famiglie reali di Europa. La stima per questo diamante è di 3,6-5,2 milioni di dollari.

La storia del Blu Farnese. Il diamante proviene dalle miniere indiane di Golconda, esaurite da decenni. Elisabetta, una discendente di papa Paolo Terzo Farnese, lo ricevette nel 1714 a Parma per il matrimonio con Filippo V di Spagna, nipote del Re Sole. Elisabetta, poi, regalò il diamante blu al figlio prediletto Filippo, duca di Parma e fondatore della dinastia Borbone-Parma. Il duca, a sua volta, lo donò al figlio Ferdinando. Da un ducato all’altro, finì nelle mani di Carlo, duca di Lucca, che lo indossava montato su una spilla da cravatta. Successivamente, fu indossato da Roberto, ultimo duca di Parma, esule in Austria dopo l’Unità d’Italia. Ultimi proprietari sono stati stati Elia, figlio di Roberto, morto nel 1959, e la la moglie, Maria Anna d’Austria.

Non solo diamanti. Insieme al Blu Farnese a Ginevra saranno offerti in asta due maestosi diamanti bianchi, ognuno con un peso di oltre 50 carati e con una stima complessiva di oltre 15 milioni di dollari. I diamanti bianchi sono entrambi perfetti secondo tutti i criteri con i quali sono misurati i diamanti e ciascuno è il secondo più grande per la sua forma mai avuto in asta. Ma l’asta del 15 maggio al Mandarin Oriental di Ginevra comprende altre ai diamanti, bianchi colorati, anche pietre preziose e pezzi emblematici firmati dalle case di gioielli più rinomate al mondo (in questa pagina vedete alcuni dei pezzi più interessanti).

«Dopo dieci anni di grande successo per le aste ginevrine Noble Jewels, siamo lieti di offrire questa primavera un diamante storico così importante: il Blu Farnese. Nella sessione di vendita Magnificent Jewels saranno offerti due straordinari diamanti bianchi perfetti, ognuno del peso di oltre 50 carati, insieme ad una sontuosa selezione di diamanti colorati. Grazie al superbo zaffiro del Kashmir a introdurre il bel gruppo delle pietre preziose colorate e alla meravigliosa scelta di pezzi firmati Cartier e Van Cleef & Arpels, sarà una bella festa della primavera», è il commento di David Bennett, Worldwide Chairman del dipartimento di Sotheby’s Jewellery. Federico Graglia




The Farnese Blue
The Farnese Blue
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
The Farnese Blue. Historic and highly important fancy dark grey-blue diamond weighing 16.16 carats
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
From the collection of the Marchioness of Londonderry, Mount Stewart. Impressive emerald and diamond bracelet, 1930s
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Cartier, fine gem set, onyx and diamond necklace, 1930s and later
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Van Cleef & Arpels, gem set and diamond demi-parure, Zipe, 1950s
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Cartier, very light pink diamond, gem set and diamond ring, “Parrot”
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Pair of fancy intense yellow diamond pendent earrings
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Magnificent diamond ring. The oval diamond weighing 50.39 carats
Fine sapphire and diamond ring
Fine sapphire and diamond ring
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Superb sapphire and diamond ring, 1930s
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Exceptional diamond ring. The round brilliant-cut diamond weighing 51.71 carats
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
Superb fancy vivid purplish pink diamond ring
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830
From a princely family. Impressive diamond tiara, circa 1830







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