Messico e nuvole, Messico e colori, Messico e gioielli: quelli di Daniel Espinosa, designer nato in un villaggio con una profonda tradizione nell’argenteria, il materiale utilizzato da secoli in Centroamerica. Espinosa ha imparato l’arte della gioielleria in Italia, Germania e Paesi Bassi nei primi anni 1990. Ma ha fuso la modernità del design europeo con la tradizione messicana. Nel 1997 ha lanciato la sua prima collezione. Nel Paese latino è diventato una star e ha aperto anche un negozio a Panama.

Ma è interessante osservare il suo stile: l’obiettivo del suo lavoro è esaltare lavoro manuale da artigiani messicani che lavorano con l’argento a Taxco, la sua città natale. Ma non si tratta di gioielli etnici, l’artigianato lascia il posto a uno stile moderno. Ogni pezzo è composto con una base in bronzo oppure argento e poi trattato con bagni o ricoperto di foglia d’oro. In alcuni casi alla lega d’argento è aggiunto anche l’ottone.






