Nostalgia dei floreali anni Sessanta per Pasquale Bruni. A metà di quel decennio del secolo scorso, infatti, da Londra alla California si è sviluppato il movimento hippy, i figli dei fiori. Pace, amore e musica erano i principi ispiratori di quei giovani che, per abbigliamento e stile di vita, erano anni luce lontani dalla generazione dei propri genitori. Ora a quello modo di vivere e di vestire si è ispirata Eugenia Bruni nel concepire la collezione che si chiama, appunto, Figlia dei Fiori.
Nessuno si stupirà nello scoprire che il motivo ricorrente di questa collezione sono i fiori. D’altra parte, il fiore a cinque petali è anche il simbolo della Maison italiana. I gioielli, in oro rosa o bianco, e punteggiati da piccoli fiori realizzati con due differenti set di pietre: su oro bianco si trovano topazio blu London, pietra di luna, lapislazzuli, turchese, onice e diamanti, mentre abbinati all’oro rosa sono calcedonio rosa, granato rosso, pietra di luna, quarzo fumé, corniola, diamanti bianchi e champagne.