Tiara di diamanti -attribuita a Fabergé, circa 1903
Tiara di diamanti -attribuita a Fabergé, circa 1903

Gioielli con il sangue blu da Sotheby’s

//





Gioielli principeschi e una tiara di Fabergé: Sotheby’s ripropone rari pezzi appartenuti all’aristocrazia europea ♦︎

Per chi ama l’alta gioielleria il nome Fabergé è come Raffaello o Leonardo per gli appassionati d’arte: un fuoriclasse che ha segnato un capitolo nella storia. Per questo l’asta di Magnificent Jewels di Sotheby’s in programma a Ginevra il 14 maggio è particolarmente interessante.

Tra i gioielli in vendita, infatti, spicca un diadema di diamanti attribuito a Fabergé, creato intorno al 1903 per la duchessa Cecilie von Mecklenburg-Schwerin (1886-1954), l’ultima principessa ereditaria di Prussia.

La tiara è stata regalata alla principessa dai suoi parenti russi in occasione del suo matrimonio per Principe ereditario Guglielmo (1882-1951). Il diadema ha una stima di 200.000 – 300.000 dollari.

Tiara di diamanti -attribuita a Fabergé, circa 1903
Tiara di diamanti -attribuita a Fabergé, circa 1903

Come abbiamo visto lo scorso novembre con la perla di Marie Antoinette, i gioielli storici hanno il potere di riportarci indietro in un momento nel tempo. Il diadema attribuito a Fabergé è un altro esempio perfetto: il suo design Kokoshnik riflette la famiglia russa di Crown Princess Cecilie, che gliela regalò per il suo matrimonio; dai ritratti possiamo vedere che ha abbinato la tiara con i suoi abiti in un modo molto alla moda per i primi anni del 1900. Per tanti collezionisti di oggi – che cercano pezzi unici con anima – questo gioiello è davvero un capolavoro.

Daniela Mascetti, presidente di Sotheby’s Jewellery, Europa

La storia di questa tiara è legata al destino della duchessa Cecilie von Mecklenburg-Schwerin, che sarebbe diventata l’ultima principessa ereditaria della Prussia. Nel giugno del 1905, decine di migliaia di persone accorsero a Berlino, la capitale, per assistere al suo matrimonio. Era il più grande evento sociale del secolo ancora giovane. Le stravaganti celebrazioni durarono quattro giorni e la coppia fu inondata di doni, tra cui argento, porcellana e persino una splendida carrozza trainata da stalloni grigi ungheresi, presentata dall’Imperatore austriaco, Francesco Giuseppe I. Tra i bellissimi gioielli conferiti agli sposi c’era il diadema attribuito a Fabergé, un regalo straordinario dai parenti russi di Cecilie.

Collana di smeraldi e diamanti, circa 1935
Collana di smeraldi e diamanti, circa 1935

Ma la tiara non sarà il gioiello più importante dal punto di vista della valutazione. Tra i pezzi d’epoca, per esempio, c’è una collana Art Deco, attribuita a Van Cleef & Arpels. La splendida collana è di smeraldi e diamanti ed è stata creata negli anni Trenta per Hélène Beaumont (1894 – 1988), americana e amica della Duchessa di Windsor. La collana ha 11 smeraldi colombiani per un totale di oltre 75 carati ed è stimata in 3-4 milioni di dollari. È anche un gioiello molto versatile: le sezioni centrali di smeraldi e diamanti della collana possono essere staccate e indossate come braccialetti.

Questo è la migliore Art Deco, un vero gioiello per intenditori. Pezzi rari ed eccezionali come questi sono la ragione per cui le persone collezionano gioielli. La prima volta che ho posato gli occhi su questa collana di smeraldi e diamanti è stata esattamente 25 anni fa, quando abbiamo venduto la collezione Hélène Beaumont a Ginevra. All’epoca ho detto che era la fila più importante di cabochon smeraldi che avevo visto durante i miei 20 anni di carriera. Oggi, a 25 anni di distanza, questa affermazione è ancora vera.

David Bennett, presidente della Sotheby’s Worldwide Jewellery

Anello con diamante taglio smeraldo di Harry Winston
Anello con diamante taglio smeraldo di Harry Winston

Gli altri gioielli

Dopo la vendita di uno spettacolare diamante ovale da 88,22 carati a Hong Kong, a Ginevra saranno in vendita due diamanti bianchi eccezionali. Il primo, una pietra a taglio brillante, pesa 36,57 carati (stima 4,7- 5,7 milioni). Il secondo diamante con taglio smeraldo di Harry Winston, del peso di 18.86 carati è valutato fino a 1,2 milioni. Entrambi i diamanti sono di colore D: la più alta classificazione cromatica possibile per i diamanti bianchi e appartengono al raro sottogruppo di diamanti di tipo IIa – che comprende meno del 2% di tutti i diamanti, inclusi i leggendari diamanti Koh-i-Noor che fanno parte dei gioielli della corona britannica. I diamanti di tipo IIa spesso vantano una trasparenza ottica eccezionale.

Spilla in onice, diamanti, rubini di Cartier, circa 1925
Spilla in onice, diamanti, rubini di Cartier, circa 1925

Altro gioiello di spicco è uno jabot di ispirazione indiana creato da Cartier intorno al 1925, durante il periodo considerato il massimo della creatività della casa. Con rubini ovali, diamanti e onice levigato, il gioiello riflette l’importante influenza dell’India nel lavoro di Cartier: si ispira a un ornamento tradizionale indossato su un turbante maschile, noto come il sarpech. Altro gioiello speciale è una collana con smeraldi e diamanti creata dalla Maison di Trieste Janesich intorno al 1920. La collana ha smeraldi delicatamente scolpiti raffiguranti grappoli d’uva e foglie. Infine, da segnalare un anello con zaffiro centrale del Kashmir di 8,35 carati. Federico Graglia

Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti
Anello con zaffiro del Kashmir e diamanti







Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Il nuovo lusso sostenibile di Monique Péan

Next Story

Diamante quadrato record di Graff

Latest from Diamonds