Forse in Europa il modello dello shop Talisman Collection non avrebbe successo. Ma non si può ignorarlo: forse una gioielleria, di quelle che vendono oggetti di medio valore, può essere diversa da quelle a cui siamo abituati. Magari ci si incontra qualcuno che suona una chitarra. Mentre in Europa una gioielleria è una chiesa per anelli, orecchini e collane, in California è qualcosa di diverso. L’idea è stata di Andrea Riso, una donna che dice di avere sempre amato la gioielleria e ha studiato gemmologia. Andrea Riso ha aperto Talisman Collection a El Dorado Hills alla fine del 2013. Ha sempre avuto una passione per le gemme, ma non le piacevano i negozi tradizionali di gioielli. Talisman, infatti, è qualcosa di completamente diverso: uno spazio di 3mila metri quadrati in cui, accanto ai gioielli, si trovano chitarre appese alle pareti, un dock per iPad, poltrone a sacco per i bambini, e una specie di bar con i gioielli da uomo, una TV a schermo piatto. «Quando ero al college stavo per aprire un negozio di gioielli che aveva musica dal vivo e cibo e un’atmosfera da galleria d’arte. Invece ho seguito il mio master in comunicazione e gestione del cambiamento. Poi ho pensato: Dio, odio quello che sto facendo, un sacco di soldi, ma io odio la mia vita», ha raccontato Andrea Riso a Jck. Nel 2011 la decisione di aprire «un negozio pazzo. Ho visto una foto di gioielli provenienti dalla atelier Minyon e mi sono detta: voglio comprare la mia prima collezione per il mio negozio che deve ancora esistere». Nel negozio ci sono anche enormi barattoli di caramelle e molta tecnologia: serve per attirare il cliente maschile, spiega Riso.
