I gioielli di Ferrarifirenze, ori e pietre preziose con una classica lavorazione made in Italy ♦︎
Ferrarifirenze, scritto così, tutto attaccato, è facile indovinare dove ha sede. La giovane azienda, presieduta da Giulio Ferrari, punta sul connubio tra arte e tecnologia. Il risultato è la ricerca di forme morbide, ricche, che si traducono in gioielli molto lavorati. Oro e pietre preziose sono la base di partenza per realizzare collezioni che si fanno notare e vantano, fa sapere l’azienda, prezzi competitivi.
Oro, pietre preziose e una buona capacità di composizione sono gli ingredienti del menu di Ferrarifirenze.

Benché giovane, il marchio è distribuito in oltre dieci Paesi e punta molto sull’export. Date un’occhiata ai gioielli. Per esempio, la collezione Sole con anelli composti da 38 piccoli petali, ognuno attaccato individualmente al gambo dell’anello: un lavoro piuttosto laborioso, che richiede artigiani all’altezza. Anche perché i petali in questione sono mobili: se si rovescia all’ingiù, gli elementi si muovono e si chiudono, come una margherita durante la notte. La linea Trottola, invece, comprende un anello con piccola catenella che avvolge le mani, coordinato con un paio di orecchini con la stessa forma, mentre la collezione Twist Twist compone i gioielli come fossero fiori racchiusi da petali. La collezione Twist Twist, in particolare, è ispirata alle decorazioni del Rinascimento italiano, ai dettagli architettonici delle ville toscane. Matilde de Bounvilles






