Boucheron

Gioielli a forma di mughetto

Mughetto, Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ma, soprattutto, uno dei fiori profumati di maggio. E non a caso il delicato mughetto ha ispirato molti gioiellieri. Ecco, quindi, un po’ di gioielli che sono ispirati al mughetto: un fiore che ha insospettabili proprietà afrodisiache. Eppure è anche un fiore associato spesso alle cerimonie di matrimonio, perché per alcuni è simbolo di purezza e castità.

Fulco Verdura, spilla in ogiallo e bianco con
Fulco Verdura, spilla in oro giallo e bianco con perle

Infatti, quando si parla di fiori in gioielleria e non solo, e si pensa subito alle rose. Ma anche il mughetto ha ispirato bellissimi oggetti. In epoca pagana questo fiore simboleggiava la felicità e per questo era considerato un portafortuna, mentre nel Medioevo il mughetto era utilizzato anche come amuleto, associato alle celebrazione di maggio, inizio del mese dei fidanzamenti. Ma è forse più sorprendente il risultato di uno studio condotto tempo fa dall’Azienda ospedaliera universitaria di Padova: sembra che gli uomini, che avrebbero una maggiore capacità olfattiva rispetto alla categoria femminile, siano in grado di riconoscere una sostanza chimica organica, battezzata bourgeonal, se emanata dalla pelle delle donne. E questa fragranza, molto simile a quella del mughetto, è uno dei fattori scatenanti l’attrazione maschile.

Dior Joaillerie, collier Diorissimo
Dior Joaillerie, collier Diorissimo

Ed è proprio in epoca vittoriana, con la tradizione dei gioielli sentimentali, che il fiore diventa uno dei motivi più rappresentati con un significato però legato alla sua epoca, ossia il romanticismo. Da allora più o meno tutti i grandi gioiellieri si sono cimentati nel tema e hanno creato spille, orecchini e collane più o meno realistiche ispirate al fiore di bosco. Ecco una selezione dei pezzi più belli che tutte le donne vorrebbero portare anche a dicembre, senza essere superstiziose o in cerca di fidanzato.

Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
DellaValle
Michele della Valle, collana con diamanti taglio rotondo e tsavoriti
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti

Perché Boucheron propone alta gioielleria di frontiera

Tra classico e avanguardia, tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro: Boucheron è una delle grandi Maison della gioielleria che, accanto ad anelli, collane e orecchini che fanno parte della sua storica eredità, riesce a proporre collezioni sorprendenti. Come la nuova collezione di alta gioielleria, Carte Blanche, More is More. La direttrice creativa, Claire Choisne, ha scelto un format comunicativo e una interpretazione stilistica che ricorda la grafica pop anni Sessanta, con modelli ritratti con fotografie scontornate sullo sfondo di colori vivaci. Ma anche le geometrie del movimento Memphis fondato dall’architetto italiano Ettore Sottsass a fine anni Settanta. Ma la presentazione iconografica non deve ingannare: al centro di Carte Blanche, More is More ci sono i gioielli.

Il gioiello-tasca applicabile In The Pocket
Il gioiello-tasca applicabile In The Pocket

Sono soprattutto qui le sorprese, a cominciare dall’enorme (29 centimetri) nastro per capelli a fiocco Tie the Knot. È rosso da un lato, con strisce bianche e nere. Il gioiello-ornamento è descritto come flessibile come un panno e discretamente leggero: pesa 94 grammi. È realizzato con diamanti e oro bianco: è considerato una prodezza tecnica. La collezione comprende anche anelli che ricordano il cubo di Rubik. Come This is Not a Ring, realizzato con vetro di Murano, diamanti e lacca su una banda in resina. Oppure supermaxi collane e In the Pocket, una tasca composta con diamanti e onice su un tessuto di lycra e titanio, che può contenere uno smartphone e si attacca a qualsiasi capo di abbigliamento con i magneti.
This is Not a Ring, in vetro di Murano, diamanti e lacca su banda di resina
This is Not a Ring, in vetro di Murano, diamanti e lacca su banda di resina

Tante invenzioni condite in un menu di alta gioielleria che stupiscono chi considera la couture del gioiello nella classica interpretazione di una varietà di collane o anelli in oro e diamanti, pezzi unici più o meno preziosi, ma fedeli a una tradizione che arriva da abitudini secolari. L’alta gioielleria di Boucheron vuole, invece, attrarre l’attenzione dei nativi digitali e di intere categorie che non si sono mai accostate ai modelli stilistici tradizionali. Ma che, ovviamente, hanno sufficiente disponibilità economica per acquistare gioielli di alta gamma.

Collana Question  Mark, nata nel 1879, rivoluzionaria per essere  priva di fermagli e simbolo di una liberazioneella collezione Carte Blanche, More is More
Collana Question Mark, nata nel 1879, rivoluzionaria per essere priva di fermagli e simbolo di una liberazione
Anelli indossati della collezione Carte Blanche, More is More
Anelli indossati della collezione Carte Blanche, More is More
Collana oversize Just An Illusion, con elementi piatti pensati per sembrare tridimensionali, con lacche dipinte
Collana oversize Just An Illusion, con elementi piatti pensati per sembrare tridimensionali, con lacche dipinte
Collana composta  da 21 cubi preziosi, con spinelli grigi e rosa, zaffiri rosa e diamanti
Collana composta da 21 cubi preziosi, con spinelli grigi e rosa, zaffiri rosa e diamanti

I gioielli dell’Art Nouveau

Tornano sotto i riflettori i gioielli Art Nouveau, che in Italia si chiama stile Liberty, ma con lo stile eclettico dei primi anni del Novecento negli Usa, oppure un barocco rivisitato, o un insieme di fantasie che mischiano stili diversi: collane, spille e orecchini di un secolo fa sono una strana combinazione tra eccesso e innovazione. Rispetto al gusto ottocentesco, nei gioielli del primo scorcio del secolo scorso si vedono le influenze più consistenti del gusto artistico dell’epoca.

René Lalique, spilla Art Nouveau Libellules, con aquamarina, smalto e diamanti
René Lalique, spilla Art Nouveau Libellules, con aquamarina, smalto e diamanti

Le ghirlande di Cartier, i ricami, i fiori di Boucheron e Chaumet, i richiami all’antico Egitto o all’Oriente, sono tra gli aspetti più appariscenti. Novità raggiunte anche grazie a innovazioni nella lavorazione, come l’utilizzo più frequente del platino, un metallo resistente, che ha permesso di acquisire in leggerezza, con gioielli che sono diventati meno pesanti e più resistenti rispetto a quelli in argento. Ma nella scelta di un gioiello che ha cento anni bisogna fare attenzione: a quel tempo i metodi di lavorazione erano differenti da quelli attuali, che sono aiutati dalla tecnologia.

Tiara art nouveau di Philippe Wolfers con spilla a forma di pavone
Tiara art nouveau di Philippe Wolfers (1858–1929), argentiere, gioielliere, scultore e designer belga, con spilla a forma di pavone

Anche la scelta delle pietre era meno scientifica di quella di oggi, per non parlare del trattamento delle gemme, che ora riesce a valorizzare pietre che allora erano utilizzate allo stato naturale: opache, tagliate in modo un po’ approssimativo a brillante, a rosa, a goccia e a cabochon, a cui si sono aggiunti poi forme come calibré e briolettes. Eppure i gioielli tra la fine dell’Ottocento e gli Anni Ruggenti segnano una svolta e conservano un grande fascino. Tanto che ora sono tornati a essere al centro dell’attenzione anche sul mercato, tra case d’aste e antiquariato.

Spilla con corallo, diamanti e smalto di Janesich, 1930
Anello art nouveau con acquamarina, granati e smalto di Georges Fouquet

Ma quali sono le caratteristiche dei gioielli Art Nouveau? Bisogna premettere che gli artisti e gli artigiani della gioielleria di quel periodo volevano distinguersi prima di tutto dalla produzione di massa, che iniziava ad affacciarsi sul mercato prpoprio a quel tempo. Per questo i gioielli Art Nouveau sono caratterizzati da una raffinata lavorazioen artigianale. Ancora oggi si ricordano designer e gioiellieri famosi come René Lalique, Louis Comfort Tiffany e Karl Fabergé. I loro gioielli sono stati copiati e persino le grandi industrie di oggetti o della moda si sono ispirati a questi maestri del design.

Collana con ametista, giada e oro disegnata da Julia Munson sotto la direzione di Louis Comfort Tiffany nel 1906
Collana con ametista, giada e oro disegnata da Julia Munson sotto la direzione di Louis Comfort Tiffany nel 1906

A loro volta, i creatori di gioielli in stile Art Nouveau sono stati affascinati dall’arte di Cina e Giappone, che in Occidente erano espressioni artistiche ancora poco conosciute. Elementi naturali come animali, insetti o fiori sono stati associati a creature mitiche come i draghi. E, come negli acquarelli realizzati in Cina e Giappone, l’Art Nouveau ha privilegiato i colori pastello.

Pendente di collier Art Nouveau in oro e smalto, con viso di donna e glicine
Pendente di collier Art Nouveau in oro e smalto, con viso di donna e glicine

I gioielli Art Nouveau hanno anche privilegiato la figura femminile. Non dimentichiamo che nell’era Vittoriana una donna non poteva mostrare in pubblico neppure una caviglia. L’Art Nouveau non ha avuto timore, per reazionre, di valorizzare il corpo femminile senza censura, spesso in figure associate a personaggi della mitologia o fantastici. Anche la gioielleria ha tenuto conto di questo aspetto.

Collana Lucertola, Francia Art Nouveau, 1900, in bachelite e metallo
Collana Lucertola, Francia Art Nouveau, 1900, in bachelite e metallo

Il più famoso creatore di quel periodo è stato il designer di vetri e orafo francese René Lalique (vissuto tra il 1860 e il 1945). Utilizzava colori tenui e volumi con curve sinuose, pietre semipreziose, ambra, madreperla, e materiali inconsueti come il guscio di tartaruga, il corno, perle barocche.

René Lalique
René Lalique
Pendente a forma di delfino di James Cromar Watt. Smalto, oro, opale e perle
Pendente a forma di delfino di James Cromar Watt. Smalto, oro, opale e perle
Spilla a forma di rana in oro, diamanti, opali e rubini
Spilla a forma di rana in oro, diamanti, opali e rubini
Spilla in alessandrite, diamanti e smalto Art Nouveau, circa 1900, Marcus & co
Spilla in alessandrite, diamanti e smalto Art Nouveau, circa 1900, Marcus & co
Uovo con cestino di fiori per lo zar Nicola firmato Peter Carl Fabergé
Uovo con cestino di fiori per lo zar Nicola firmato Peter Carl Fabergé

Gioielli online tra Panthère e Serpenti




Le aste di gioielli online sono diventate una vera rivoluzione per gli appassionati del genere. Consentono, infatti, di essere presenti virtualmente da ogni parte del mondo, E sarà così anche per la nuova asta online di Christie’s. I Jewels Online sono in vendita fino all’8 dicembre, con una selezione che comprende gioielli di diverso genere, dall’antico al contemporaneo, oltre a diamanti e pietre colorate. Il catalogo comprende gioielli di Maison e designer come Belperron, Boucheron, Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Harry Winston, Hermès, Oscar Heyman & Brothers, Raymond Yard, Taffin, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Verdura.

Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti
Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti

Oltre la metà della vendita è offerta senza riserva e sarà esposta durante la Christie’s Luxury Week presso le gallerie del Rockefeller Center di New York City dal 2 al 5 dicembre. Le attese maggiori sono per un diamante di colore D non montato del ragguardevole peso di 50,06 carati (stima 2-4 milioni di dollari). Tra i gioielli sono segnalati un anello Panthère di Cartier con zaffiri colorati, gemme multiple e diamanti (stima 40.000-60.000), e della stessa Maison gli orecchini Taj Mahal con diamanti (20.000-30.000). Un altro pezzo da collezione è un bracciale Serpenti con diamanti Bulgari (40.000-60.000). La vendita presenta anche pezzi provenienti da collezioni private, tra cui quelle di Susan Lasker Brody, della collezione David e Laura Finn, proprietà di Virginia Kraft-Payson e di Bourne Strassburger.

Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
LOT 61 Van Cleef Arpels Onyx and Diamond Pendant and Necklace
Collana di Van Cleef & Arpels in oro, diamanti, onice
LOT 63 Van Cleef Arpels Lapis Lazuli and Gold Vintage Alhambra Necklace
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels in oro e lapislazzuli

Anello di Harry Winston con rubino e diamanti
Anello di Harry Winston con rubino e diamanti

Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa
Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa







Boucheron decuplica all’asta di Cambi




Non è frequente che un gioiello sia acquistato dieci volte il prezzo di partenza a un’asta. È accaduto con il bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron Paris, messo in vendita dalla casa d’aste milanese Cambi. Il gioiello è partito da una stima di 35.000 – 45.000 euro, ma è stato venduto per 496.000 euro, al telefono, da un compratore dagli Stati Uniti. Segno che alle aste si possono trovare gioielli a prezzi che, perlomeno secondo l’acquirente, sono parecchio sottovalutati rispetto al valore reale.

Diamante taglio smeraldo di 4.06 carati, colore G, VVS2
Diamante taglio smeraldo di 4.06 carati, colore G, VVS2

Cambi Casa d’Aste ha concluso tre giornate di vendite all’incanto che comprendevano gioielli, monete e vini, divisi in sei tornate. Il venduto totale è stato di 2.830.000 euro. L’asta Fine Jewels, in particolare, ha registrato un fatturato di 2.122.000 euro, con il 115% del venduto per valore. Tra gli altri preziosi andati in asta vale la pena citare il diamante taglio smeraldo di 4,06 carati, venduto a 77.500 euro (da una stima di 45.000-55.000) e il diamante taglio smeraldo di 6,21 carati venduto a 112.500 euro (stima 50.000-70.000). Successo anche per il dipartimento di Numismatica diretto da Paolo Crippa, che ha totalizzato 225% venduto per valore con il 90% di lotti aggiudicati. Top lot la medaglia d’oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I, venduta a 39.000 euro.

Anello con smeraldo colombiano di 10 carati
Anello con smeraldo colombiano di 10 carati
Collana girocollo con 13 smeraldi della Colombia per 46 carati e diamanti
Collana girocollo con 13 smeraldi della Colombia per 46 carati e diamanti
Medaglia d'oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I
Medaglia d’oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I

Bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron
Bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron







Schlumberger e Tiffany online con Christie’s




Per gli appassionati di gioielli d’epoca, ma non solo, l’asta online di gioielli organizzata fino al 30 settembre da Christie’s è l’occasione per assicurarsi pezzi da collezione. In tutto il catalogo comprende 240 lotti, tra cui 18 pezzi firmati Jean Schlumberger per Tiffany & Co. Il celebre designer ha realizzato molti gioielli che hanno fatto la storia, a partire dalla serie di spille Bird on a Rock, che in questo caso si trovano con ametista, diamanti e rubini oppure con citrino. Sempre di Schlumberger sono in vendita una spilla a forma di stella fiammeggiante in oro e diamanti, e una spilla a forma di dromedario. Il catalogo dell’asta include un paio di orecchini Hemmerle acquamarina e tsavorite.

Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti
Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti

Altri pezzi interessanti sono firmati da Maison famose, come Cartier con una spilla in diamanti e onice a forma di pappagalli, oltre alla classica panthère, ma anche gioielli di Bulgari, Boucheron, Buccellati, Jar, Oscar Heyman, Seaman Schepps, Taffin e Van Cleef & Arpels. Più della metà dei lotti sono offerti senza riserve, aspetto gradito ai collezionisti acquirenti.

Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier

Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari
Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari

Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany
Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e platino, con diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany

Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany  in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger  per Tiffany in oro con citrino e diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro con citrino, rubino e diamanti







Mahnaz Collection, il top del Novecento




Se amate i gioielli anni Sessanta e Settanta, e non avete limite di budget, prendete appuntamento, a New York, da Mahnaz Collection. È una società diversa dalle altre, frutto della passione e della raccolta di Mahnaz Ispahani Bartos, che vende gioielli di alta qualità prodotti durante il Novecento. L’azienda raccoglie propone pezzi di Maison storiche dell’alta gioielleria, ma anche quelli realizzati da artisti, artigiani, gioiellieri e designer indipendenti. Purché siano di alto livello. Insomma, è un’alternativa alle case d’aste che vendono gioielli d’epoca al migliore offerente. Si trovano pezzi di Cartier, Van Cleef e Arpels, dit Mellerio Meller, Kutchinsky, Bulgari, Chaumet, Boucheron, Lalaounis, Georg Jensen, e Tiffany. Ma anche firmati dal mitico orafo romano Mario Masenza.

Collana Mandala in rame colorato by Robert Lee Morris
Collana Mandala in rame colorato by Robert Lee Morris

Una nota a parte la merita la fondatrice, Mahnaz Ispahani Bartos, figlia di un uomo d’affari pakistano e una madre mecenate delle arti, e cresciuta a Chittagong, città portuale del Bangladesh. «Vengo da una cultura in cui le donne visitano un negozio di gioielli ogni due giorni», dice. Ha girato il mondo: adolescenza tra Pakistan, Iran, Svizzera e Inghilterra. Si è poi laureata al Wellesley College, nel Massachusetts, ha conseguito un master, e poi un dottorato in relazioni internazionali. Attività che non ha abbandonato (è anche autrice di un libro di geopolitica, Pakistan: Dimensions of Insecurity). Ma probabilmente si diverte di più a raccogliere alta gioielleria in giro per il mondo.

Anello in argento rodiato e diamanti neri di Zaha Hadid realizzato da Georg Jensen
Anello in argento rodiato e diamanti neri di Zaha Hadid realizzato da Georg Jensen
Collana con perle di giada e oro 18 carati, 1973
Collana con perle di giada e oro 18 carati, 1973
Collana in oro, diamanti e ametista di Andrew Grima
Collana in oro, diamanti e ametista di Andrew Grima
Spilla in oro con acquamarina di Karl Stiggen
Spilla in oro con acquamarina di Karl Stiggen
Collana in oro di Leo Torikainen per Pirkan Kulta
Collana in oro di Leo Torikainen per Pirkan Kulta

Anello in oro e lapislazzuli di Jean Després
Anello in oro e lapislazzuli di Jean Després







Moi & Toi, storia di un anello mitico

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Moi et Toi, un tipo di anello che è intramontabile. Come l’amore. Ecco alcuni dei più affascinanti anelli Moi et Toi e la storia di questo gioiello ♦

Due diamanti sono meglio di uno, sopratutto se sono montati su un anello. Chi potrebbe affermare il contrario? E non per copiare una famosa pubblicità di De Beers, ma perché l’anello in stile Toi et Moi, che esiste da secoli, con due pietre alle estremità che si sfiorano, l’una opposta all’altra, è il simbolo dell’unione. Napoleone face incidere nel 1796 sul gambo dell’anello di fidanzamento per la futura moglie Josephine, «Tu e io, per sempre». Da qui il nome, e la crescente popolarità di questo tipo di montatura, che raggiunse il suo apice tra il 19° e il 20° secolo.

Anello donato da Napoleone a Josephine
Anello donato da Napoleone a Josephine

Forse perché ricalcava la moda romantica delle courting chair o divanetto tete-a-tete con due sedute posizionate a S, in modo tale da potersi parlare guardandosi in faccia. In realtà, non è mai passato di moda: John Kennedy regalò a Jacqueline per il fidanzamento un anello toi e mio di Van Cleef & Arpels, con uno smeraldo e un diamante incolore taglio princess. E anche la regina Margret di Danimarca ne ricevette uno con due diamanti incolori da sei carati taglio quadrato, realizzato sempre da Van Cleef & Arpels, nel 1967.

Anello Moi et Toi di Margaret di Danimarca
Anello Moi et Toi di Margaret di Danimarca

Il marchio di gioielleria continua a proporre questo stile nella collezione Snowflake a forma di fiore. Ed è questo particolare che distingue i pezzi contemporanei: non ci si limita a opporre pietre dalle proporzioni simili magari con colori a contrasto, ma sono gli elementi decorativi a fronteggiarsi. Certo, quando si tratta di pietre eccezionali la simmetria è fondamentale per esaltarne la bellezza. Per esempio, in alcuni esemplari di Bulgari, che ogni tanto spuntano nelle aste di gioielli o in quelli in vendita da Graff, Harry Winston, Alexander Reza, Messika o Picchiotti. Ecco una selezione dei più belli e preziosi  che si trovano nelle salette per i clienti importanti  dei gioiellieri.  

Anello Toi & Moi in oro bianco e smalto nero con zaffiro rosa, smeraldo colombiano, diamanti
Nikos Koulis, anello Toi & Moi in oro bianco e smalto nero con zaffiro rosa, smeraldo colombiano, diamanti
Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika
Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Picchiotti, anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello toi et moi in oro, 1939
Verdura, anello toi et moi in oro, 1939
Anello Toi et Moi di Bulgari, con diamante e smeraldo
Anello Toi et Moi di Bulgari, con diamante e smeraldo
Collezione Timeless Wonderss. Anello Toi e Moi, in oro bianco, diamanti, tormaline Paraiba e rubellite del Mozambico
Vania Leles, aollezione Timeless Wonderss. Anello Toi e Moi, in oro bianco, diamanti, tormaline Paraiba e rubellite del Mozambico
Messika
Messika, anello Toi et Moi Poires con due diamanti a goccia da 7 carati uno incolore e l’altro rosa
Graff Diamonds, anello con diamante Fancy Brown Orange Internally Flawless da 5,01 carati e un diamante Fancy Vivid Orange Yellow da 5,05 carati entrambi a forma di pera, con pavé di diamanti incolore sul gambo
Graff Diamonds, anello con diamante Fancy Brown Orange Internally Flawless da 5,01 carati e un diamante Fancy Vivid Orange Yellow da 5,05 carati entrambi a forma di pera, con pavé di diamanti incolore sul gambo
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
Boucheron, anello Toi et Moi collezione Serpent Bohème in oro bianco e 16 diamanti taglio rotondo. Prezzo: 7.600 euro
Boucheron, anello Toi et Moi collezione Serpent Bohème in oro bianco e 16 diamanti taglio rotondo. Prezzo: 7.600 euro
Taffin
Taffin, James de Givanchy per Sotheby’s Diamonds anello in oro rosa e bianco con due diamanti taglio goccia e diamanti taglio rotondo rosa e incolore
PasqualeBruni1
Pasquale Bruni, collezione Bon Ton anello Toi et Moi in oro rosa, calcedonio in due tonalità e diamanti taglio brillante
Chopard, anello Toi et Moi edizione limitata in oro bianco con due diamanti taglio cuore di da 3,03 e 3,01 carati circondati da pavé di diamanti
Chopard, anello Toi et Moi edizione limitata in oro bianco con due diamanti taglio cuore di da 3,03 e 3,01 carati circondati da pavé di diamanti
Picchiotti1
Picchiotti, anello collezione La Marquise con due diamanti incolore taglio marchesa circondati da rubini taglio baguette
Alexandre Reza, anello con due diamanti taglio pera, uno incolore da 5,42 carati e l’altro Fancy Vivid azzurro da 5, 02 carati venduto in un’asta di Christie’s
Alexandre Reza, anello con due diamanti taglio pera, uno incolore da 5,42 carati e l’altro Fancy Vivid azzurro da 5, 02 carati venduto in un’asta di Christie’s






Una natural woman per Boucheron

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Una natural woman non è solo impermeabile ai pregiudizi e ai ruoli preconfezionati, ma anche sensibile agli elementi della natura. Quelli base: legno, sabbia, vento. Partendo da qui Boucheron, attraverso la mano della direttrice creativa Claire Choisne, ha presentato la nuova collezione di alta gioielleria che si chiama Ailleurs, cioè luoghi che non sono Parigi. Deserti, montagne, oceani, altri mondi da esplorare attraverso connubi di materiali inediti. Per esempio, il rattan accostato a oro bianco e diamanti. Ma, attenzione: non è una semplice riproposizione di gioielli tradizionali realizzati con un materiale inedito.

Bracciale Feuillage in alluminio, diamanti,  tormalina verde da 37,97 carati
Bracciale Feuillage in alluminio, diamanti, tormalina verde da 37,97 carati

Il grande collier utilizzato per la linea Femme Sable (Sand Woman) rimanda al deserto, ai grandi spazi rappresentati dalle curve morbide del vimini. Il legno, invece, serve come punto di partenza per una spilla.capolavoro. È stata chiamata Bois Diamant (legno diamante): i petali del fiore in palissandro e diamanti sono stati scansionati da petali autentici, in modo che ogni dettaglio potesse essere poi reso in palissandro. Non solo: alcune parti della spilla d’oro traforata, sormontata da pistilli impreziositi da diamanti realizzati in titanio sono en tremblant, si muovono come in un vero fiore.

Anello Eléphant in oro bianco, con diamanti per 9,76 carati e onice
Anello Eléphant in oro bianco, con diamanti per 9,76 carati e onice

Della natura fanno parte anche gli animali, che nella collezione diventano anelli o bracciali con sorprendenti accostamenti di materiali. Come nel caso del bracciale serpente in titanio con lacca, tsavorite e onice. Oppure l’anello Magpie in oro bianco, tempestato di diamanti e cristallo di rocca. O, ancora, il bracciale Feuillage in alluminio che sembra legno intrecciato, con una tormalina verde da 37,97 carati e diamanti.

Anello con ciottoli naturali, oro bianco, diamanti taglio pera
Anello con ciottoli naturali, oro bianco, diamanti taglio pera
Anello Magpie in oro bianco, cristallo di rocca, diamanti
Anello Magpie in oro bianco, cristallo di rocca, diamanti
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca
Spilla Bois Diamant in palissandro e diamanti
Spilla Bois Diamant in palissandro e diamanti
Spilla Rotin in oro bianco e rosa, tempestata di diamanti per un totale di 17,14 carati
Spilla Rotin in oro bianco e rosa, tempestata di diamanti per un totale di 17,14 carati

Bracciale Tucano in titanio, citrini, rubellite, diamanti, spinelli
Bracciale Tucano in titanio, citrini, rubellite, diamanti, spinelli







Boucheron, alta gioielleria si ispira ai maharaja

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I gioielli dei maharaja sono parte dell’immaginario collettivo. E non solo quelli che i re dei diversi Stati che componevano l’antica India indossavano personalmente ma, naturalmente, anche quelli delle loro mogli, le maharani. Un fascino che la nuova collezione di alta gioielleria di Boucheron ha deciso di riproporre a Parigi, in occasione delle sfilati di haute couture. C’è poi, una storia che si intreccia con la collezione e riguarda il Maharajah di Patiala, Bhupinder Singh, che negli anni Venti andò a Parigi dall’India con un seguito di guardie di sicurezza e personale, prese in consegna 35 suite al Ritz Paris e fece uno degli ordini di gioielli più impressionanti di tutti i tempi a Boucheron.

Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti
Collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati e diamanti

Le gemme (qualche cassa l’aveva fatta portare dall’India) le ha scelte lui. Quelle selezionate da Boucheron: 7.571 diamanti, 1.432 smeraldi e tante altre, per realizzare una collezione di 149 gioielli, in un inedito stile Art Déco indiano. I disegni di quella collezione sono stati ora utilizzati o, meglio, nuovamente interpretati dalla creative director di Boucheron, Claire Choisne, con la collezione di alta gioielleria Histoire de Style: New Maharajahs.

Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs
Orecchini indossati della collezione Histoire de Style: New Maharajahs

Per mantenere uno stile adatto ai nostri giorni la designer ha dovuto ridurre la scala dei pezzi, dato che a indossare i gioielli saranno donne, non maharaja. Uno dei pezzi più spettacolari è una collana trasformabile con nove smeraldi colombiani taglio cuscino del peso di quasi 40 carati, assieme a cristallo di rocca. Il motivo centrale della collana può essere rimosso e indossato come spilla. La collana ha ispirato anche gli orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio. La collezione comprende anche il New Maharani Set, con tre collane in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e perle.

Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Girocollo in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, ispirato ai fiori di loro
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Orecchini a cerchio, con diamanti e gocce di smeraldi sulla punta di ogni raggio
Collana con perle di smeraldo e diamanti
Collana con perle di smeraldo e diamanti

Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron
Uno dei disegni originali che hanno ispirato la nuova collezione di Boucheron







L’alta gioielleria di Boucheron è Holographic

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Il tempo passa, i gusti cambiano, le grandi Maison si adeguano: lo testimonia Boucheron, regina di Place Vendôme con antica tradizione alle spalle. Il marchio di gioielli di alta gamma, infatti, è uscita dal cerchio magico composto da diamanti, oro e qualche pietra preziosa, per una nuova collezione di alta gioielleria dal design super moderno. La collezione si chiama Holographic e punta tutto sulla iridescenza, con colori forti, ma sfumati in modo irregolare. Non solo: la sorprendente idea che mette in risalto i colori è abbinata a volumi spesso rilevanti, come nel caso del vistoso collier Prisme.

Boucheron, collana Prisme indossata
Boucheron, collana Prisme indossata

I pezzi sono realizzati con sottili strisce di cristallo di rocca, che riflettono iridescenze come quelle delle bolle di sapone, che si muovono mentre si indossa il gioiello. Assieme al cristallo di rocca su oro bianco e agli immancabili diamanti che arricchiscono i bordi, la direttrice creativa Claire Choisne ha scelto pietre come tormaline, opale o acquamarina, che a loro volta si riflettono attraverso le diverse superfici dei gioielli. L’effetto è avveniristico, con un’estetica innovativa che sembra ispirarsi alle imprese spaziali o, se preferite, alle aurore boreali. La collezione comprende 25 pezzi suddivisi in nove set.

Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con tormalina, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Anello con acquamarina, ceramica, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Collana con cristallo di rocca olografico, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con tormalina da 14,93 carati, cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro rosa
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Bracciale con cristallo di rocca, diamanti, oro bianco
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con opale nero australiano di 30,98 carati
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco
Anello con tormalina rosa, ceramica, diamanti, titanio, oro bianco







Le frecce di Boucheron

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Essere trafitti da una freccia può anche essere piacevole, se non si tratta di un tentativo di omicidio. Come nel caso dei gioielli della serie Flèche du Temps di Boucheron, una serie di collana, bracciale e orecchino che hanno la forma di freccia, ma non fanno male. Anzi.

Orecchino in platino e diamanti
Orecchino in platino e diamanti

Questi gioielli hanno una lunga storia: le frecce del tempo sono realizzate su un disegno della Maison datato 1873. Le frecce sono arrotolate attorno al collo o al polso, mentre nel caso dell’orecchino in effetti trafiggono il lobo, ma bisogna avere già l’apposito buco nell’orecchio. Come nella collezione di alta gioielleria lanciata a gennaio, anche questi gioielli sono presentati come unisex, anche se difficilmente vedremo un manager di banca presentarsi in consiglio di amministrazione con una freccia in oro bianco e diamanti infilzata nel lobo.

Orecchino freccia indossato
Orecchino freccia indossato

Il corpo della freccia dei gioielli è in platino, mentre coda e punta sono ricoperte di piccoli diamanti: sono 162 nel caso del bracciale. Gli orecchini si dividono in due segmenti, e una volta indossati sembrano attraversare l’orecchio, con l’impressione di una lussuosa tortura (ma così non è).

Bracciale in platino e pavé di diamanti
Bracciale in platino e pavé di diamanti
Collana in platino e pavé di diamanti
Collana in platino e pavé di diamanti

Collana Fleche du Temps indossata
Collana Fleche du Temps indossata







L’alta gioielleria Boucheron ritorna all’Art Déco

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La settimana dell’alta moda a Parigi si abbina sempre all’alta gioielleria. Come quella di Boucheron, una delle Maison che hanno fatto la storia di Place Vendôme. Per il 2021, per esempio, è la volta di una nuova collezione che, appunto, serve anche a ricordare i successi di una delle insegne più prestigiose dell’alta gioielleria francese. Una scelta firmata dalla direttrice creativa Claire Choisne, che ha costruito una nuova linea di gioielli (Histoire de Style Art Déco) basata sul lavoro selezionato negli archivi della Maison. Non si tratta, però, di una semplice riedizione dei pezzi più nobili, in particolare quelli in stile Art Déco. I gioielli si basano su quella identità, ma ne costituiscono un’evoluzione.

Apilla Noeud in oro bianco, lacca e diamanti, girocollo Ruban in oro biancio e diamanti. Photo: Boucheron
Apilla Noeud in oro bianco, lacca e diamanti, girocollo Ruban in oro biancio e diamanti. Photo: Boucheron

La collezione si snoda attorno a tre temi estetici: le classiche linee geometriche del’Art Déco, l’uso preponderante del bianco, nero e verde e, aspetto sul quale l’alta gioielleria punta da qualche anno, l’idea che anelli e spille siano unisex. Forse sarà più frequente, in futuro, vedere uomini con anelli cocktail tempestati di diamanti e pietre preziose. Per sottolineare questo aspetto, Boucheron ha allestito un set fotografico che ha ritratto anche un modello maschile con indosso alcuni dei gioielli della collezione. In fondo qualche secolo fa i gioielli maschili non erano inusuali, perlomeno per ricchi e nobili, altre al fatto che anche ai giorni nostra i rapper amano indossare catene e ornamenti vistosi.

Anello chevalère in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo
Anello chevalère in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca e smeraldo Muzo

In modo speculare, la modella scelta per indossare i gioielli di Boucheron non esalta, in modo particolare, i caratteri della femminilità, pur senza essere mascolina. Insomma, alta gioielleria per esaltare la fluidità di genere. Anche se la grande collana di smeraldi difficilmente sarà indossata da un uomo.

Anello in oro bianco, diamanti, lacca, smeraldi
Anello in oro bianco, diamanti, lacca, smeraldi

Collana in oro bianco, platino, diamanti, onice, cristallo di rocca e smeraldi colombiani
Collana in oro bianco, platino, diamanti, onice, cristallo di rocca e smeraldi colombiani

Collana-cravatta in oro bianco, platino, lacca, diamanti, smeraldi
Collana-cravatta in oro bianco, platino, lacca, diamanti, smeraldi

Orecchini Lavallière in oro bianco, diamanti, onice e lacca
Orecchini Lavallière in oro bianco, diamanti, onice e lacca

Collana plastron in oro bianco, platino, diamanti, onice, lacca e smeraldi
Collana plastron in oro bianco, platino, diamanti, onice, lacca e smeraldi
Collana Lavalliere Diamants in oro bianco diamanti onice e lacca della nuova collezione A History of Style Art Deco di Boucheron
Collana Lavallière in oro bianco, com diamanti, onice






I gioielli di re Farouk d’Egitto




Si pensava perduto e, invece, anni fa il tesoro di re Farouk d’Egitto è stato ritrovato nel caveau di una banca egiziana: si tratta di 265 gioielli tra cui un diamante di 44 carati, che si ritiene essere il terzo più grande al mondo. Farouk I d’Egitto (Il Cairo 1920 –  Roma, 18 marzo 1965), è stato il decimo sovrano della dinastia di Mehmet Ali e penultimo Re dell’Egitto. Il suo regno è finito per il colpo di Stato dei militari guidati da Nasser, in seguito al quale il sovrano è stato costretto ad abdicare al trono in favore del figlio neonato Ahmad Fuʾād. Esiliato, Farouk è morto in Italia nel 1965. Circa la movimentata vita del sovrano, protagonista della Dolce Vita, e della sua collezione segreta di gioielli sono stati scritti tanti articoli. Pochi, però, si sono soffermati sulla collezione di gioielli, fino a quando qualcuno è stato messo in vendita dalle case d’Aste.

Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby's: faceva parte del tesoro di re Farouk
Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby’s: faceva parte del tesoro di re Farouk

Molti gioielli sono esposti nel Royal Jewelry Museum di Alessandria, che si trova in quella che era la dimora della sorella del re Farouk, Fatima. Si tratta di circa 246 oggetti accumulati dalla dinastia Muhammed Ali, poi confiscati dalle autorità egiziane al termine della monarchia. Non tutti, però, visto che due anni fa Sotheby’s ha messo in vendita tre gioielli appartenuti al re, tra cui una spilla di Van Cleef & Arpels, la marca preferita della principessa Fawzia, altra sorella di Farouk. Per esempio, nel 1939, per il suo matrimonio con il principe ereditario dell’Iran, la principessa Fawzia ha indossato un diadema di diamanti e platino di Van Cleef & Arpels. E altri bracciali e girocollo di platino e brillanti sono appartenuti alla madre di Farouk, la regina Nazli, moglie di re Fuad I.
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati

Per esempio, una collana di diamanti che sostiene un pettorale flessibile a forma di sunburst, centrata su una pietra rotonda del peso di circa 6 carati, incastonata con 118 diamanti rotondi più grandi del peso di circa 134 carati, accentuata da diamanti rotondi più piccoli del peso di circa 27 carati, completata da baguette diamanti del peso di circa 50 carati, è stata venduta per 4,3 milioni di dollari tre anni fa da Sotheby’s. È questp è solo uno dei gioielli che fanno parte del tesoro accumulato dalla dinastia Muhammed Ali, che ha regnato ininterrottamente in Egitto per oltre un secolo e mezzo.

Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli
Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli

La collana di Van Cleef & Arpels
La collana di Van Cleef & Arpels

La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli
La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli

Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati
Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati

Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Re Farouk d'Egitto
Re Farouk d’Egitto
Farouk e Farida il giorno del matrimonio
Farouk e Farida il giorno del matrimonio

Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa
Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa







Contemplation, alta gioielleria spaziale di Boucheron




Faccende domestiche, figli, lavoro, impegni… nella vita di tutti i giorni non c’è qualcosa di più lontano della contemplazione: spazio dedicato ad ammirare un oggetto o un soggetto materiale o immateriale. Per questo è inusuale l’idea di Claire Choisne, numero uno della creatività di Boucheron di dedicare alla contemplazione un’intera linea di alta gioielleria: 67 pezzi che aspirano a un mondo etereo, assoluto. Quasi stellare.

Collana Goutte de Ciel, in cristallo di rocca e pavé di diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca in aerogel, su oro bianco
Collana Goutte de Ciel, in cristallo di rocca e pavé di diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca in aerogel, su oro bianco

E non a caso uno dei gioielli di spicco della collezione Contemplation è una speciale collana che utilizza un materiale altrettanto speciale: l’aerogel. Non lo conoscete? Niente di strano: è il materiale con la densità più bassa al mondo, il 99,8% di aria e lo 0,2% di silice. Ed è utilizzato dalla Nasa per catturare la polvere di stelle. Il risultato è la collana Goutte de Ciel, in oro bianco con cristallo di rocca e diamanti, incastonata con una goccia di cristallo di rocca e aerogel.

Collana Fenêtre sur Ciel, oro bianco, lacca, madreperla, tanzanite di 35 carati
Collana Fenêtre sur Ciel, oro bianco, lacca, madreperla, tanzanite di 35 carati

I pezzi di grande impatto estetico sono molti. Per esempio una collana Fenêtre sur Ciel, che rappresenta il cielo punteggiato di nuvole realizzate aerografando lacca accanto a piastrelle di madreperla, con una tanzanite cabochon 35 carati. Anche in questo caso, quindi, alta gioielleria realizzata con l’utilizzo di moderna tecnologia.

Anello in oro bianco con cristallo di rocca e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con cristallo di rocca e pavé di diamanti

Ma tutta la collezione è eccezionale per le idee, lo stile e la raffinata realizzazione: un grande ponte tra l’alta gioielleria tradizionale e un design in sintonia con un mondo che utilizza la tecnologia ormai per qualsiasi esigenza quotidiana. Tanti gioielli che, se non si possono acquistare, sono almeno da contemplare.

Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco con pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini con diamanti e due gocce di tanzanite per 79,06 carati
Orecchini con diamanti e due gocce di tanzanite per 79,06 carati
Collana con perle di cristallo di rocca e diamanti su oro bianco
Collana con perle di cristallo di rocca e diamanti su oro bianco
Anello in oro bianco con madreperla e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con madreperla e pavé di diamanti
Anello in oro bianco con diamante a pera di 5,08 carati e giada bianca
Anello in oro bianco con diamante a pera di 5,08 carati e giada bianca







Graff superstar all’asta Sotheby’s di Parigi




Amate i gioielli di Graff? A Parigi per voi si presenta un’occasione interessante: l’asta di Fine Jewels organizzata da Sotheby’s il 27 maggio. Per la verità, i gioielli sono tanti: 168 lotti che comprendono pezzi di Bulgari, Boucheron, Buccellati, Cartier, Fabergé, Garrard, Suzanne Belperron e René Boivin, Piaget, Van Cleef & Arpels, eccetera. Ma, su tutti, spiccano i pezzi firmati dal gioielliere londinese Graff.

Collana di diamanti su platino e oro bianco di Graff
Collana di diamanti su platino e oro bianco di Graff

Il più stimato (110.000-140.000 euro) è una eccezionale collana con diamanti a taglio brillante su platino e oro 18 carati. Un altro pezzo di pregio è un anello bombato con un pavé di rubini e diamanti, sempre di Graff. Ancora, orecchini a forma di cerchio traforato con diamanti a forma di pera e taglio brillante, oltre a smeraldi a taglio rotondo, un pendente con decorazioni con pavé di diamanti a taglio brillante, su una catena decorata con diamanti a taglio brillante in una montatura chiusa, una collana con smeraldi e diamanti, anch’essi tutti del gioielliere inglese. Infine, una coppia di orecchini di diamanti e zaffiri blu rotondi e a forma di pera.

Anello con rubini e diamanti di Graff
Anello con rubini e diamanti di Graff

Per chi ama il vintage, tra i tanti gioielli in asta, si fa notare una coppia di orecchini a clip con cristallo di rocca e diamanti, su disegno di Suzanne Belperron e René Boivin del 1930 circa.

Collana con pendente di diamanti
Collana con pendente di diamanti
Collana con pendente di diamanti  e smeraldi
Collana con pendente di diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi

Orecchini con diamanti e zaffiri
Orecchini con diamanti e zaffiri

Orecchini con cristallo di rocca intagliato di Suzanne Belperron e René Boivin
Orecchini con cristallo di rocca intagliato di Suzanne Belperron e René Boivin







Boucheron rinnova la linea Quatre

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Quattro, numero perfetto. Ma non erano il tre oppure il sette? Non per Boucheron, che 16 anni fa ha lanciato Quatre, linea di gioielli che è disegnata combinando assieme quattro diversi stili. Per la precisione, si tratta di Grosgrain, line of Diamonds, Double Godron e Clou de Paris. Il risultato è stato innovativo: singolo strato, multistrato, sobrio o drammatico, classico o sorprendentemente insolito. Concetto declinato su anelli, bracciali o collane.

Anello Quatre di Boucheron in oro rosa, bianco, giallo e diamanti
Anello Quatre di Boucheron in oro rosa, bianco, giallo e diamanti

Ora Boucheron rinnova la linea Quatre. Tie necklace, misura piccola (classica e bianca), grazie alla flessibilità del suo motivo centrale, che è sia un pendente sia una chiusura, è molto versatile e può essere indossata come una cravatta, una collana lunga o una via di mezzo tra l’una e l’altra. È disponibile in una versione classica o in ceramica bianca e il motivo può essere spostato lungo la morbida catena in oro fino al punto che più si desidera.

Anello nuziale Quatre in oro rosa e ceramica bianca
Anello nuziale Quatre in oro rosa e ceramica bianca

Con Tie necklace, misura media (classica), la chiusura a gioiello può essere fissata a piacimento lungo la catena d’oro. Si può spingere verso l’alto, o verso il basso, davanti o indossata sulla schiena. È piuttosto lunga: misura 75 centimetri e quindi permette di creare tante varianti e motivi come se si indossassero più collane insieme.

Pendente della collezione Quatre
Pendente della collezione Quatre

Il bracciale riunisce i codici distintivi della collezione Quatre in un cerchio con un design contemporaneo. Quattro linee forti (oro giallo, oro rosa, Pvd marrone grafica e una scintillante di diamanti) che si possono aggiungere ad altri bracciali. Gli orecchini a cerchio si compongono con una linea in oro rosa, una in oro giallo e diamanti messi ancor più in rilievo da un’inedita linea in ceramica bianca.

Anello della collezione Quatre
Anello della collezione Quatre

Orecchini in oro rosa, giallo, diamanti e ceramica bianca
Orecchini in oro rosa, giallo, diamanti e ceramica bianca

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Tie necklace regolabile
Tie necklace regolabile

Anello in oro rosa, ceramica bianca e diamanti
Anello in oro rosa, ceramica bianca e diamanti







Un nuovo punto interrogativo per l’alta gioielleria di Boucheron

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L’alta gioielleria? Per Boucheron assomiglia a un punto interrogativo. Ma, intendiamoci, è un punto interrogativo a cui la Maison francese sa dare una risposta. La storia risale al 1879, quando Fréderic Boucheron aveva appena vinto una medaglia d’oro all’Esposizione universale di Parigi per la sua collana chiamata Feuillage. La collana a forma di punto interrogativo, molto audace per quel tempo, è nata allora. Ma, naturalmente, si è evoluta molte volte: l’ultima rinascita è avvenuta durante le sfilate di haute couture di gennaio, a Parigi.

Collana in oro nero e smeraldi Lierre de Paris
Collana in oro nero e smeraldi Lierre de Paris

Il bello delle collane Point d’Interrogation, oltre alla loro straordinaria fattura, è anche la facilità di utilizzo: indossarle è un attimo. Più difficile privarsene, ma solo perché dispiace riporre un gioiello così bello. La rinascita in nuovi otto pezzi delle collane Point d’Interrogation è merito di Claire Choisne, direttrice delle creazioni Boucheron. Zaffiri, diamanti e smeraldi sono utilizzati senza risparmio ma, soprattutto, con raffinata delicatezza. Foglie d’edera, di acanto o piume sono alcune delle forme che compongono le collane. E nonostante la veneranda età, 140 anni, la collezione stupisce come fosse una debuttante.

Collana in oro bianco, madreperla e diamanti
Collana in oro bianco, madreperla e diamanti
Collana Plume de Paon, in oro bianco e diamanti
Collana Plume de Paon, in oro bianco e diamanti

Collana a forma di foglie d'acanto in oro giallo e diamanti
Collana a forma di foglie d’acanto in oro giallo e diamanti







I gioielli di Reza al Tefaf

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L’alta gioielleria della Maison Reza arriva al Tefaf di New York ♦︎

Non è raro che i gioiellieri abbiano vite o storie avventurose alle spalle. Questo vale soprattutto per i grandi creatori di gioielli con origine all’Est o in Medio Oriente. Ed è anche il caso di Alexandre Reza, scomparso a Parigi nel 2016 a 94 anni, ma con una storia degna di un romanzo. Basti dire che è stato considerato il più grande collezionista di gemme dei tempi moderni, prima di diventare gioielliere. E dal 1 al 5 novembre i gioielli della Maison che ha fondato sono visibili all’edizione di New York del Tefaf, la grande mostra dedicata agli oggetti d’arte, antichità e gioielli di lusso e da collezione. Oggi la Maison è condotta dal figlio del fondatore, Olivier, nella sede di Place Vendôme.

Anello Troïdia (a tre lati) con rubino non trattato Est Africa di 8,48 carati, diamanti
Anello Troïdia (a tre lati) con rubino non trattato Est Africa di 8,48 carati, diamanti

Alexandre Reza è nato nel 1922 a Mosca, figlio di un gioielliere. Come altre famiglie russe, dopo la Rivoluzione di Ottobre i Reza si sono trasferiti in Francia, prima a Nizza e poi a Parigi. Ha iniziato la sua carriera come esperto di diamanti, viaggiando molto per trovare ogni pietra. Alexandre Reza ha anche fornito gemme a marchi di gioielli come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chaumet, Harry Winston, Louis Gérard e Van Cleef & Arpels. E come è successo a molti altri commercianti ed esperti di pietre preziose, a un certo punto ha deciso di trasformarsi in gioielliere. Ma di gram classe: solo alta gioielleria con diamanti rari, smeraldi, rubini e zaffiri. Secondo la casa d’aste Sotheby’s, “movimento, leggerezza, composizione e armonia sono le parole chiave dei suoi lavori”.

Orecchini Crescent, con due diamanti taglio princess per 8,27 carati e 204 taglio brillante per 9 carati
Orecchini Crescent, con due diamanti taglio princess per 8,27 carati e 204 taglio brillante per 9 carati

Ma non sono mancate le disavventure: nel 1994 i ladri armati hanno rubato gemme per un valore di circa 21 milioni di dollari nel salone del gioielliere a Parigi. In compenso, nel maggio 2010 Sotheby’s ha venduto un diamante blu vivido fantasia da 5,02 carati incastonato in un anello toi-et-moi accanto a un diamante bianco da 5,42 carati per 6,3 milioni di dollari, stabilendo un prezzo record per un gioiello di Reza. Margherita Donato





Bracciale Dune con madreperla e 72 diamanti
Bracciale Dune con madreperla e 72 diamanti

Orecchini con zaffiri birmani taglio pera di 18,5 e 20 carati
Orecchini con zaffiri birmani taglio pera di 18,5 e 20 carati
Orecchini con 16 rubini del Mozambico per 36,6 carati e 24 diamanti taglio marquise per 33 carati
Orecchini con 16 rubini del Mozambico per 36,6 carati e 24 diamanti taglio marquise per 33 carati
Orecchini con diamanti classe D per 47,3 carati su platino
Orecchini con diamanti classe D per 47,3 carati su platino
Anello con rubino ovale e diamanti
Anello con rubino ovale e diamanti
Anello Tour Rectangle, diamante di 2,59 carati, rubini per 3 carati e 118 brillanti
Anello Tour Rectangle, diamante di 2,59 carati, rubini per 3 carati e 118 brillanti

Anello con zaffiro a taglio turbante di 6,68 carati su platino
Anello con zaffiro a taglio turbante di 6,68 carati su platino







Boucheron Vu Du 26

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La nuova collezione di alta gioielleria Vu Du 26 di Boucheron si ispira alla sede di Place Vendôme e a Parigi ♦︎

Collezione Vu Du 26 di Boucheron. Il nome, a prima vista, è enigmatico. Per comprendere che cosa significa è necessario conoscere la storia della grande Maison francese, che è stata la prima gioielleria ad aprire il negozio in Place Vendôme, decisione presa nel 1893 dal fondatore Frédéric Boucheron. Indovinate a quale numero? Avete indovinato, al numero 26, dove si trova ancora oggi la gioielleria, rinnovata proprio lo scorso anno. Un secolo dopo la piazza nel cuore di Parigi è diventata anche il cuore della gioielleria francese, e non solo. Comprensibile, quindi, il moto di orgoglio della casa parigina nel concepire questa collezione alta gioielleria che si ispira alla sua fondazione e anche alla Ville Lumière.

Anello 26V in titanio con diamanti, onice, cacholong, strass
Anello 26V in titanio con diamanti, onice, cacholong, strass

Insomma, 26 V è la casa della famiglia Boucheron oltre che il cuore della sua impresa. A proposito, perché proprio al numero 26? La spiegazione ha a che fare con l’esposizione al sole delle vetrine: monsieur Boucheron, infatti, ha scelto quella con la migliore esposizione ai raggi, capaci di far brillare di più i diamanti. Astuzie da gioielliere.

Anello Arcades, con diamante quadrato da 0,77 ct D VVS2 e madreperla, pavé di diamanti, in oro bianco
Anello Arcades, con diamante quadrato da 0,77 ct D VVS2 e madreperla, pavé di diamanti, in oro bianco

La collezione di alta gioielleria si ispira ad aspetti, dettagli, architetture di Place Vendôme e di Parigi. Una collana, per esempio, si ispira ai ciottoli che pavimentano tante strade parigine, con paillettes di cristallo di rocca e diamanti su oro bianco, con un pendente a forma di pera staccabile e da indossare come un anello. Oppure con un doppio anello di berillo da 32,5 carati taglio smeraldo, bordato da diamanti, che ricorda il logo Boucheron. Lavinia Andorno




Anello in oro bianco con zaffiri neri, tsavoriti, diamanti
Anello in oro bianco con zaffiri neri, tsavoriti, diamanti
Bracciale ispirato ai cavalli dell'Opera, con quarzo satinato e diamanti baguette, pavé di diamanti, in oro giallo
Bracciale ispirato ai cavalli dell’Opera, con quarzo satinato e diamanti baguette, pavé di diamanti, in oro giallo
Earcuff in titanio Nuri, con acquamarina taglio a pera da 1,32 ct, berillo giallo a forma di pera da 1,55 ct, zaffiri multicolori, tsavoriti e onice, diamanti pavé, con lacca nera , su titanio, oro giallo e oro bianco
Earcuff in titanio Nuri, con acquamarina taglio a pera da 1,32 ct, berillo giallo a forma di pera da 1,55 ct, zaffiri multicolori, tsavoriti e onice, diamanti pavé, con lacca nera , su titanio, oro giallo e oro bianco
Earcuff Nuri indossato
Earcuff Nuri indossato
Collana con diamante a pera FFI da 2,68 ct, diamanti baguette e cristallo di rocca, pavé di diamanti, in oro bianco
Collana con diamante a pera FFI da 2,68 ct, diamanti baguette e cristallo di rocca, pavé di diamanti, in oro bianco

Anello Taglio Smeraldo, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo
Anello Taglio Smeraldo, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo







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