Dal Brasile una nuova designer di tendenza nel mondo della gioielleria: Bia Tambelli ♦︎
I luoghi comuni descrivono il Brasile come patria del carnevale, del calcio, della samba. Eppure c’è un altro aspetto del Brasile che è meno noto, perlomeno al grande pubblico: il design di gioielli. La grande disponibilità di pietre di colore, dagli smeraldi alle tormaline, e la fantasia dei giovani gioiellieri in città come San Paulo o Rio de Janeiro, hanno allargato la proposta di innovazioni. Un esempio è Bia Tambelli, 30 anni, approdata alla Design Room di VicenzaOro, sezione della fiera riservata gli autori di tendenza. Insomma, è una novità, anche se è una firma in ascesa nella gioielleria. Non a caso è cresciuta nel Minas Gerais, area del Brasile dove si trovano numerose miniere di pietre (in particolare la tormalina), mentre si è formata come designer nella moderna San Paulo, dove ha studiato arte. Il suo marchio di gioielli è recente. Anzi, recentissimo: nel 2017 ha fondato brand di alta gioielleria, Bia Tambelli Creations. Nelle note che accompagnano la sua presentazione, all’obiettivo di creare gioielli unisce anche traguardi concettuali non comuni: vuole, infatti, «contribuire alla crescita spirituale dell’individuo attraverso l’energia e la forza che le pietre, inserite in architetture di linee e simboli carichi di significato, irradiano».
Per il momento i gioielli sono made to order, in attesa di una distribuzione più ampia. Prezzi, tradotti in euro: da circa 1.400 per i pezzi più piccoli (come il piercing della collezione Portal) ai 40.000 euro circa per i pezzi più importanti (come il choker della linea Arpia, un tipo di aquila). Margherita Donato







