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I top brand a Vicenzaoro




Nuove anticipazioni sulla prossima edizione di Vicenzaoro September (9-13 settembre). Ieg, la società che organizza la più importante fiera dedicata alla gioielleria, elenca alcuni dei brand che hanno già aderito e saranno presenti. Si tratta perlopiù di conferme: alcuni dei brand habitué a Vicenzaoro hanno anche già anticipato alcune delle novità che presenteranno in fiera. Nel padiglione Icon, destinato ai maggiori brand, ci sarà Roberto Coin con le novità della linea Art Deco e Navarra, presentata a marzo. Nuovi pezzi si aggiungeranno anche alla linea Princess Flower. Ci sarà anche Fope, un altro brand italiano di peso internazionale famoso per le sue maglie flessibili in oro (brevettate): presenterà la nuova linea unisex Luna, bracciali Flex’it in oro giallo, bianco e rosa e, per la prima volta,  anche collane estensibili, da indossare aderenti alla pelle, ma confortevoli.

Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com
Il booth di Yoko London. Copyright: gioiellis.com

Nell’elenco delle anticipazioni fanno parte la maison Damiani, che annuncia non precisate novità0 arrivano in fiera le novità, Crivelli e Annamaria Cammilli con le ultime novità: Dune Color e Couture. L’elenco dei top bran presenti comprende Nanis, Fabergé, la tedesca Schreiner, il brand inglese Yoko London, l’indo-americana Sutra Jewels, la portoghese Luísa Rosas. Torna anche The Design Room, con i creatori di tendenza: Alessio Boschi, il cileno José María Goñi, Mousson Atelier, Celine Roelens, Netali Nissim, Cedille Paris, Carmen Aoun.

Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Team room di Italian Exhibition Group a VicenzaOro
Team room di Italian Exhibition Group a VicenzaOro

Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Gioielli di Roberto Coin a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com







Vicenzaoro tocca quota mille




Qualche anticipazione in vista di Vicenzaoro, che quest’anno è stata spostata da gennaio al 17-21 marzo. Le anticipazioni riguardano la platea di espositori iscritta, a partire dal padiglione riservato a Icon, nome che contraddistingue le marche di gioielli più grandi. Non solo. Un’altra novità, rispetto a quanto era stato previsto per gennaio, è il ritorno di The Design Room, che riunisce creatori innovativi di gioielli. Comprenderà marchi come Alessio Boschi, JMG Designer, Cedille Paris, Netali Nissim, Gaia Spallanzani e Elena Chernyavskaya Jewelry.

VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com

In totale, a Vicenzaoro saranno oltre mille i brand presenti. A questi si aggiungono quelli presenti a T.Gold, il salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria, e a VO’Clock Privé (18-20 marzo), riservato all’orologeria contemporanea e aperto al pubblico. Ieg, la società che organizza Vicenzaoro, cita alcuni dei più noti marchi presenti (che chi segue gioiellis.com conosce bene). Per esempio, Fope, che presenterà una nuova maglia in oro (ne parleremo nei prossimi giorni). Roberto Coin presenterà le nuove creazioni della linea Navarra, ispirata allo stemma reale della regione spagnola. Crivelli, invece, svilupperà la collezione Like Chromatic. Altri marchi presenti ci sono Fabergè, Damiani, Annamaria Cammilli, Nanis, Giovanni Ferraris, Gismondi 1754, Serafino Consoli, Leo Pizzo (che fa ritorno a Vicenzaoro), Palmiero e Picchiotti.

Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

Arriva, invece, dalla Germania Schreiner, azienda di gioielleria di alta gamma. Tra i marchi non italiani sono previsti, inoltre, la tedesca Stenzhorn e, sempre dalla Germania, ritorna a Vicenza anche Al Coro. Presenti anche l’olandese Tirisi, la libanese Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti, il basco Damaso Martinez e la francese Djula, che propone uno stile glam rock, così come Akillis. Le perle di alta gamma saranno invece rappresentate da Yoko London.

Vetrina a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Vetrina a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com

Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis







Ecco i 12 designer di VicenzaOro September





I 12 gioiellieri della Design Room di VicenzaOro September. Tra le new entry Tomasz Donocik e Yeprem. In arrivo anche Stephen Webster ♦︎

Ieg, la società che organizza VicenzaOro, ha osservato la lezione di Baselworld: comunicare ed evitare un precipitoso declino. Giusto, quindi, che si promuova con largo anticipo e dimostri di essere viva e vegeta. Anzi, con interessanti novità. Per esempio, quelle che riguardano la Design Room, lo spazio dedicato alle boutique di gioiellieri estrosi e meritevoli di attenzione. Una formula, tra l’altro, che è stata replicata in altre manifestazioni fieristiche.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Ecco, quindi, le prime novità di VicenzaOro September, che quest’anno è anticipata dal 7 all’11 settembre. The Design Room, collocata all’interno del padiglione Icon, affiancherà a presenze ormai consolidate a Vicenzaoro come Marie Mas, Lydia Courteille e Alessio Boschi, alcune novità di rilievo internazionale. Tra queste, Tomasz Donocik, designer polacco che risiede e lavora a Londra, già nominato Gioielliere dell’anno del Regno Unito, di chio abbiamo scritto altre volte su gioiellis.com. Stilisticamente molto contemporaneo, con un linguaggio che parla ad un pubblico sofisticato e maturo, lavora in modo artigianale, esclusivamente in oro 18 carati, rosa o bianco, utilizza le migliori pietre preziose ed è riuscito nel tempo a innovare nel rispetto dell’armonia delle forme.

Leggi qui: Le sorprese di Tomasz Donocik. 

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Sarà presente nella Design Room anche Yeprem, designer libanese famoso per le sue creazioni con diamanti, e il greco Margaritis Lefteris. Tornano anche Sicis, Mattia Cielo e Alessa Jewelry. Infine, sono previste le presenze di Eclats Jewelry, Cedille Paris e Netali Nissim, con la sua iconica collezione di talismani prêt-à-porter. Un’altra novità di rilievo è prevista, invece, nel resto dell’area Icon: per la prima volta debutterà a Vicenzaoro Stephen Webster, designer inglese della gioielleria rock.




Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com
Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com

Tomasz Donocik
Tomasz Donocik

Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards
Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards

Orecchini di Marie Mas indossati
Orecchini di Marie Mas indossati

Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa
Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa

Mattia Cielo
Mattia Cielo

Netali Nissim
Netali Nissim







In 12 nella Design Room





Ecco chi sono i 12 creatori presenti nella Design Room a VicenzaOro January 2019 ♦︎

VicenzaOro scalda i motori e anticipa i nomi dei 12 creativi che saranno nella Design Room a gennaio. La Design Room, introdotta un paio di anni fa dalla precedente gestione dell’evento, è uno spazio dedicato a brand di nicchia, ma di alto valore. Giovani designer, ma anche nomi affermati nel panorama della gioielleria, sempre però con spiccate doti creative.

Ecc chi sono, quindi, i 12 designer di VicenzaOro January: Alessio Boschi,

, Anna Maccieri Rossi, Bee Goddess, Cedille, Lydia Courteille, Eclats Jewels, Mattia Cielo, Magerit, Marie Mas, Monica Rich Kosann, Sicis.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alcuni, come Alessio Boschi, Alessa o Magerit, sono già stati presenti alla Design Room di VicenzaOro, mentre altri sono al debutto. Per Mattia Cielo, per esempio, è un ritorno a VicenzaOro dopo molte stagioni di Baselworld, mentre per i micromosaici di Sicis è una prima assoluta.

Molto differenti anche le caratteristiche dei designer: Alessio Boschi o Lydia Courteille fanno parte del mondo dell’alta gioielleria, anche se con caratteristiche creative che ne fanno degli unicum assoluti. Bee Goddess oppure Anna Maccieri Rossi propongono, invece, una originale fine jewelry, Magerit predilige uno stile scultoreo tardo barocco, Monica Rich Kosann è un brand di fine jewelry di largo consumo, Cedille mette l’accento su uno stile etnico, e Mattia Cielo su un design tecnologico.




Alessio Boschi
Alessio Boschi
Anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
Lydia Courteille, anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
thumb alessa
Anello di Alessa
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Daniel Calvo, designer di Magerit
Daniel Calvo, designer di Magerit
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo

Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino
Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino







VicenzaOro, i magnifici otto della Design Room

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Chi c’è nella Design Room di VicenzaOro: debutta Alessio Boschi, trasloca Garavelli e… ♦︎

Nel conto alla rovescia in vista di VicenzaOro September, organizzato da Italian Exhibition Group e in programma a Vicenza dal 22 al 26 settembre 2018, si delinea con maggiore precisione l’ambito di una delle sezioni più attese, The Design Room. Introdotta un paio di edizioni fa, l’area è riservata a firme particolarmente significative del design del gioiello. Nella edizione di settembre 2018 l’area vede qualche conferma e parecchie novità. Innanzitutto cambia il numero di designer che espongono: dai 12 della prima edizione, a gennaio 2017, agli 11 della edizione dello scorso gennaio, agli otto di settembre 2018. Tra gli aficionados della Design Room, per questa edizione si contano Qayten, innovativa boutique bolognese che suscita sempre molto interesse, Alessa Jewellery,  brand nato dall’amore tra i designer Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles, e la italo-brasiliana Bia Tambelli. Un esordio d’eccezione è quello dell’estroso Alessio Boschi, designer italiano di profilo mondiale, che finora è stato presente solo a Baselworld. Altre novità sono rappresentate dal marchio Cedille, creato da Carmen Aoun nel 2015, dalle collezioni esotiche di Inspiration Jewels e dalla semplicità di Syna. Trasloca nella Design Room, invece, il marchio storico Garavelli. In realtà si tratta di uno spostamento di pochi metri, perché la Maison piemontese era in precedenza collocata nell’area Icon di VicenzaOro, al cui interno si trova l’area Design Room. Non a caso lo scorso anno Garavelli ha vinto un prestigioso Design Award al Couture di Las Vegas.





Alessio Boschi
Alessio Boschi

Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Garavelli, bracciale in oro diamanti
Garavelli, bracciale in oro diamanti

Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine







Bia Tambelli, sorprendente Brasile

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Dal Brasile una nuova designer di tendenza nel mondo della gioielleria: Bia Tambelli ♦︎

I luoghi comuni descrivono il Brasile come patria del carnevale, del calcio, della samba. Eppure c’è un altro aspetto del Brasile che è meno noto, perlomeno al grande pubblico: il design di gioielli. La grande disponibilità di pietre di colore, dagli smeraldi alle tormaline, e la fantasia dei giovani gioiellieri in città come San Paulo o Rio de Janeiro, hanno allargato la proposta di innovazioni. Un esempio è Bia Tambelli, 30 anni, approdata alla Design Room di VicenzaOro, sezione della fiera riservata gli autori di tendenza. Insomma, è una novità, anche se è una firma in ascesa nella gioielleria. Non a caso è cresciuta nel Minas Gerais, area del Brasile dove si trovano numerose miniere di pietre (in particolare la tormalina), mentre si è formata come designer nella moderna San Paulo, dove ha studiato arte. Il suo marchio di gioielli è recente. Anzi, recentissimo: nel 2017 ha fondato brand di alta gioielleria, Bia Tambelli Creations. Nelle note che accompagnano la sua presentazione, all’obiettivo di creare gioielli unisce anche traguardi concettuali non comuni: vuole, infatti, «contribuire alla crescita spirituale dell’individuo attraverso l’energia e la forza che le pietre, inserite in architetture di linee e simboli carichi di significato, irradiano».

Per il momento i gioielli sono made to order, in attesa di una distribuzione più ampia. Prezzi, tradotti in euro: da circa 1.400 per i pezzi più piccoli (come il piercing della collezione Portal) ai 40.000 euro circa per i pezzi più importanti (come il choker della linea Arpia, un tipo di aquila). Margherita Donato




Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello Fly
Collezione Arpia, anello Fly

Collezione Arpia, anello Focus

Collezione Arpia, bracciale
Collezione Arpia, bracciale
Choker della collezione Arpia
Choker della collezione Arpia
Orecchini in oro con acquamarine
Orecchini in oro con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Collezione Arpia, piercing
Collezione Arpia, piercing
Bia Tambelli
Bia Tambelli