Bia Tambelli

Auverture apre al vintage




Dai designer di tendenza ai gioielli vintage di grandi Maison. Auverture, il sito web fondato da una delle più raffinate donne creative dell’alta gioielleria, Bibi Van Der Velden, a sorpresa ha aperto le porte a un nuovo genere di proposte. Il marketplace, infatti, ha inaugurato una sezione dedicata ai gioielli d’epoca, con pezzi firmati anche da brand come Bulgari, Cartier, Tiffany o Val Cleef & Arpels. Sono gioielli realizzati nel secolo scorso e rimessi in circolazione per essere indossati di nuovo. È lo stesso genere di gioielli che si trovano su siti come 1stdibs, ma anche, con le dovute proporzioni, da Sotheby’s o Christie’s. Ed è un segno che i gioielli di alta qualità mantengono un valore nel tempo, perché continuano ad avere mercato.

Anello Dome di Van Cleef & Arpels in oro rosa, diamanti, rubini
Anello Dome di Van Cleef & Arpels in oro rosa, diamanti, rubini

Che sia Auverture a proporre questi gioielli, però, ha sorpreso chi ha considerato il sito di Bibi Van Der Velden come uno spazio dedicato esclusivamente ai designer contemporanei più innovativi, come Fernando Jorge, Ana Khouri, Bia Tambelli, Venyx, Alice Cicolini, Nikos Koulis, solo per citarne alcuni. Con il supporto alla gioielleria vintage, invece, Auverture è ora in grado di raccogliere le richieste anche di collezionisti e appassionati di design del passato.

Orecchini firmati Bulgari in turchese e oro
Orecchini firmati Bulgari in turchese e oro
Anello di Cartier in palladio e diamante
Anello di Cartier in palladio e diamante
Anello Panthére di David Webb in oro e smeraldi
Anello Panthére di David Webb in oro e smeraldi
Anello Bombé di Tiffany
Anello Bombé di Tiffany
Collana Trika di Bulgari in oro
Collana Trika di Bulgari in oro

Collana di Chaumet
Collana di Chaumet







Le piacevoli e sorprendenti novità di Bia Tambelli

Per fortuna il mondo diventa ogni giorno più bello e, soprattutto, si rinnova: queste due qualità sono riunite nel lavoro di Bia Tambelli, designer brasiliana con radici italiane e base in Brasile.

Bia è una delle più creative giovani professioniste nel mondo della gioielleria. La sua specialità è quella di coniugare due mondi agli antipodi: la geometria, fatta soprattutto di volumi contrapposti, e la fluida sensibilità per il mondo magico e fantastico, che è una delle caratteristiche che fanno parte della cultura popolare brasiliana.

Bia Tambelli, anello della collezione Oito
Bia Tambelli, anello della collezione Oito

I suoi nuovi gioielli riassumono proprio questo inconsueto binomio tra razionalità e mito. Le forme a piramide tronca in cristallo di rocca racchiudono gemme brasiliane, in un setting d’oro ossidato e diamanti. La collezione si chiama Oito (il numero 8 in lingua portoghese) e utilizza oro 18k champagne, diamanti light brown, diamanti bianchi, smeraldi e cristalli. Ma, a testimoniare che le idee nuove possono sorprendere, Bia ha ideato anche i B-Tech Charm, da aggiungere agli AirPods. Un’idea nuova che, oltre ad avere un piacevole effetto estetico, secondo la designer serve anche a bloccare gli «effetti negativi della radiazione». Che funzioni o meno non ha importanza: l’idea è divertente e i gioielli possono essere usati anche come pendente. I gioielli sono in oro 18k e pietre come diamanti, smeraldi, acquamarine, zaffiri.

Orecchini in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Orecchini in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Bracciale in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Bracciale in oro ossidato con cristallo di rocca e smeraldi
Anelli di Bia Tambelli con ametista e citrino
Anelli di Bia Tambelli con ametista e citrino
Charm per AirPods
Charm per AirPods
Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini. Copyright: gioiellis.com

Le artistar 2019 sono Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli





A Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli i tre maggiori premi di Artistar Jewels ♦︎

Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli. Sono loro i vincitori di Artistar Jewels 2019, manifestazione organizzata a Milano e che è oramai un appuntamento consolidato. Quest’anno, poi, l’edizione è stata mostruosamente grande, con oltre 500 creazioni in esposizione. Artistar si propone anche come piattaforma e-commerce: i lavori in mostra sono acquistabili sul sito del concorso. Oltre alla mostra di creazioni più o meno innovative, l’evento è anche un concorso. Sowon Joo è una designer coreana, laureata alla Seoul National University, lavora nei settori gioielli e scultura da oltre vent’anni. Tra i pezzi più apprezzati una grande collana scultura in oro lavorata all’uncinetto a forma di cuore, con al centro un pendente in quarzo rutilato. Veronika Kuryanova è russa, laureata alla Moscow State Stroganov Academy of Design and Applied Arts e ha presentato alcuni anelli in bronzo e smalto dalle grandi dimensioni e dai colori accesi. Bia Tambelli (già nota a chi segue gioiellis.com) è una giovane e graziosa designer con origini italiane, nata e cresciuta in Brasile. In questa occasione ha presentato pezzi geometrici e raffinati della collezione Trinity in oro, diamanti e cristallo di rocca che esprimono un ordine spirituale tra Dio, il cosmo e l’uomo. Forma e materiali sono accuratamente selezionati per aumentare l’energia e la forza di chi li indossa.

Bia Tambelli
Bia Tambelli

Una menzione speciale è stata assegnata all’artista e creatrice di bijoux americana Nita Angeletti di origini italiane, ma nata e cresciuta a New York, che dopo un tentativo come attrice a Broadway è passata alla scultura creando statuette fatte di tessuto, per approdare alla realizzazione di ciò che definisce Wearable Art Accessories: creazioni che riflettono in maniera esuberante la passione per tessuti, usati come elementi pittorici con arrangiamenti giocosi e colorati con l’intento di divertire chi li osserva.

Altri riconoscimenti per la giovane olandese Lindsey Fontijn (premio Accessory Vogue Vanity Fair Award) e all’inglese Michelle Lung, per il russo Denis Sozin, e a Elena Franceschetti.

Un riconoscimento anche per Anna Maccieri Rossi con i suoi jewely di cui abbiamo già scritto qui, al cinese Yichen Dong, alla portoghese Ana Magarida Carvalho e all’artista del gioiello ungherese Anna Zeibig.




Anello di Bia Tambelli
Anello di Bia Tambelli
Anello Trinity, oro 18k diamanti bianchi, diamanti brown
Anello Trinity, oro 18k diamanti bianchi, diamanti brown
Bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Anello Blossom di Sowon Joo_
Anello Blossom di Sowon Joo_
Sowon Joo, Flowers
Sowon Joo, Flowers
Sowon Joo, Heart
Sowon Joo, Heart
Veronika Kuryanova, ciondolo Australia
Veronika Kuryanova, anello Australia
Veronika Kuryanova, ciondolo Sud America
Veronika Kuryanova, anello Sud America







Bia Tambelli moltiplicata per tre

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La collezione Trinity di Bia Tambelli presentata a VicenzaOro: oro, diamanti, cristallo di rocca e un po’ di simbologia ♦︎

È una delle più interessanti designer emergenti. Ed è stata anche una degli otto creatori dell’area Design Room a VicenzaOro September: Bia Tambelli, brasiliana di origini italiane, in quella occasione ha presentato la sua terza collezione, dopo Arpia e Portal. La terza collezione assume anche le forme del numero tre. Si chiama, infatti, Trinity e, come suggerisce il nome, gioca attorno alla forma del triangolo. Se il tre è un numero perfetto, la collezione Trinity ne fa un’apologia.

Le superfici triangolari si moltiplicano come in un gioco di specchi e costruiscono volumi, spigoli, riflessi.

Bia Tambelli Creations, Trinity, Bracciale in oro 18k, diamanti brown,cristalli di rocca, quarzi citrini
Bia Tambelli Creations, Trinity, Bracciale in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini

Non è, però, un semplice esercizio di geometria: i volumi, infatti, servono a stupire, ma anche ad aggiungere consistenza ai gioielli. Leggeri, insomma, ma non inconsistenti. La collezione Trinity è composta da otto gioielli, tra cui spicca un bracciale. I pezzi sono realizzati con una elaborata combinazione di oro, diamanti bianchi e brown, cristalli di rocca, quarzi citrini e topazi imperiali. Le pietre hanno, ovvio, il taglio trillion, cioè triangolare. Attorno al significato della scelta, quella di superfici con tre lati, si può far volare la fantasia accostando simbologia mistica o esoterica. Ma probabilmente è più interessante la ricerca estetica della designer. Creare qualcosa di nuovo non è facile e Bia Tambelli ci è riuscita.Bia Tambelli Orecchini Trinity in oro, diamanti bianchi, cristallo di rocca, quarzo citrino

Orecchini Simplify della collezione Trinity
Orecchini Simplify della collezione Trinity
Bia Tambelli, collana in oro bianco e diamanti
Bia Tambelli, collana Trascend in oro bianco e diamanti
Bia Tambelli, collana in oro bianco e diamanti
Bia Tambelli, collana in oro bianco e diamanti
Anello della collezione Trinity, in oro, diamanti bianchi e brown, cristallo di rocca
Anello della collezione Trinity, in oro, diamanti bianchi e brown, cristallo di rocca
Bracciale in oro bianco con diamanti a taglio triangolare
Bracciale in oro bianco con diamanti a taglio triangolare
Anello della collezione Trinity, in oro, diamanti bianchi, cristallo di rocca
Anello della collezione Trinity, in oro, diamanti bianchi, cristallo di rocca

VicenzaOro, i magnifici otto della Design Room

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Chi c’è nella Design Room di VicenzaOro: debutta Alessio Boschi, trasloca Garavelli e… ♦︎

Nel conto alla rovescia in vista di VicenzaOro September, organizzato da Italian Exhibition Group e in programma a Vicenza dal 22 al 26 settembre 2018, si delinea con maggiore precisione l’ambito di una delle sezioni più attese, The Design Room. Introdotta un paio di edizioni fa, l’area è riservata a firme particolarmente significative del design del gioiello. Nella edizione di settembre 2018 l’area vede qualche conferma e parecchie novità. Innanzitutto cambia il numero di designer che espongono: dai 12 della prima edizione, a gennaio 2017, agli 11 della edizione dello scorso gennaio, agli otto di settembre 2018. Tra gli aficionados della Design Room, per questa edizione si contano Qayten, innovativa boutique bolognese che suscita sempre molto interesse, Alessa Jewellery,  brand nato dall’amore tra i designer Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles, e la italo-brasiliana Bia Tambelli. Un esordio d’eccezione è quello dell’estroso Alessio Boschi, designer italiano di profilo mondiale, che finora è stato presente solo a Baselworld. Altre novità sono rappresentate dal marchio Cedille, creato da Carmen Aoun nel 2015, dalle collezioni esotiche di Inspiration Jewels e dalla semplicità di Syna. Trasloca nella Design Room, invece, il marchio storico Garavelli. In realtà si tratta di uno spostamento di pochi metri, perché la Maison piemontese era in precedenza collocata nell’area Icon di VicenzaOro, al cui interno si trova l’area Design Room. Non a caso lo scorso anno Garavelli ha vinto un prestigioso Design Award al Couture di Las Vegas.





Alessio Boschi
Alessio Boschi

Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Garavelli, bracciale in oro diamanti
Garavelli, bracciale in oro diamanti

Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine







Bia Tambelli nei simboli di Portal

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La collezione Portal di Bia Tambelli, giovane designer italo-brasiliana che va a caccia di simboli ♦︎

A VicenzaOro, nella Design Room, riservata alle firme emergenti della gioielleria, c’era anche Bia Tambelli (leggi anche: Bia Tambelli, sorprendente Brasile). Oltre alla sua collezione Arpia, la giovane designer ha mostrato i gioielli della linea Portal. Anche in questo caso la creatrice abbina il senso estetico con il sesto senso. Cioè lega la forma di anelli, bracciali e orecchini a significati trascendenti, spirituali, simbolici. Le linee geometriche dei gioielli, spiega, simboleggiano la vita materiale, dietro cui spesso si cela il nostro vero io. I diamanti neri sono incastonati al contrario per rappresentare le difficoltà che incontriamo sulla nostra strada. I diamanti bianchi, invece, incarnano la nostra intuizione e il fiore di loto simboleggia purezza e conoscenza. Al centro, infatti, è montato un rubino a taglio cabochon, che sta a simboleggiare il cuore. Chissà se chi indossa un gioiello della collezione Portal si ricorda di tutte queste simbologie evocate da Bia Tambelli. Nel caso se ne dimenticasse, poco male: i gioielli sono interessanti anche senza conoscerne il significato. Lavinia Andorno





Anello Lotus
Anello Lotus

Anello Trillion
Anello Trillion
Bracciale Lotus, sezione
Bracciale Lotus, sezione
Bia Tambelli, bracciale Lotus
Bia Tambelli, bracciale Lotus
Bia Tambelli, bracciale Path
Bia Tambelli, bracciale Path
Collezione Portal, choker
Collezione Portal, choker
Collezione Portal, orecchini
Collezione Portal, orecchini
Piercing in oro bianco, diamanti neri, rubino
Piercing in oro bianco, diamanti neri, rubino

Collana e pendente
Collana e pendente







Bia Tambelli, sorprendente Brasile

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Dal Brasile una nuova designer di tendenza nel mondo della gioielleria: Bia Tambelli ♦︎

I luoghi comuni descrivono il Brasile come patria del carnevale, del calcio, della samba. Eppure c’è un altro aspetto del Brasile che è meno noto, perlomeno al grande pubblico: il design di gioielli. La grande disponibilità di pietre di colore, dagli smeraldi alle tormaline, e la fantasia dei giovani gioiellieri in città come San Paulo o Rio de Janeiro, hanno allargato la proposta di innovazioni. Un esempio è Bia Tambelli, 30 anni, approdata alla Design Room di VicenzaOro, sezione della fiera riservata gli autori di tendenza. Insomma, è una novità, anche se è una firma in ascesa nella gioielleria. Non a caso è cresciuta nel Minas Gerais, area del Brasile dove si trovano numerose miniere di pietre (in particolare la tormalina), mentre si è formata come designer nella moderna San Paulo, dove ha studiato arte. Il suo marchio di gioielli è recente. Anzi, recentissimo: nel 2017 ha fondato brand di alta gioielleria, Bia Tambelli Creations. Nelle note che accompagnano la sua presentazione, all’obiettivo di creare gioielli unisce anche traguardi concettuali non comuni: vuole, infatti, «contribuire alla crescita spirituale dell’individuo attraverso l’energia e la forza che le pietre, inserite in architetture di linee e simboli carichi di significato, irradiano».

Per il momento i gioielli sono made to order, in attesa di una distribuzione più ampia. Prezzi, tradotti in euro: da circa 1.400 per i pezzi più piccoli (come il piercing della collezione Portal) ai 40.000 euro circa per i pezzi più importanti (come il choker della linea Arpia, un tipo di aquila). Margherita Donato




Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello per falange
Collezione Arpia, anello Fly
Collezione Arpia, anello Fly

Collezione Arpia, anello Focus

Collezione Arpia, bracciale
Collezione Arpia, bracciale
Choker della collezione Arpia
Choker della collezione Arpia
Orecchini in oro con acquamarine
Orecchini in oro con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Collezione Arpia, piercing
Collezione Arpia, piercing
Bia Tambelli
Bia Tambelli