Dada Arrigoni sfida il peccato con la collezione di gioielli Malafemmina. Ma non è vietato indossarli ♦
Volete essere delle malafemmine? Indossate i gioielli di Dada Arrigoni. Scherzo e provocazione, ironia e sorpresa: la creatrice di gioielli bergamasca gioca con l’idea della donna come simbolo del peccato. Eva, che nella Bibbia offre la mela proibita, è nell’inconscio collettivo un’idea non troppo sepolta, anche se razionalmente tutti tendono a negarlo. Insomma, la donna come tentatrice di passioni è la protagonista della collezione Malafemmina, che non a caso prende in prestito una delle icone della gioielleria, il serpente. Animale diabolico, ma anche seducente, si trasforma in una serie di gioielli che utilizzano oro rosa, madreperla, cristallo di rocca, diamanti, zaffiri, rubini, rodio nero, ma anche giada e smeraldi. per rendere più esplicito il concetto, il serpente è accostato alla fatidica mela delle sacre scritture. Indossarli i gioielli della collezione Malafemmina, che si arricchisce di nuovi pezzi, non trasforma la donna in una peccatrice, ma di sicuro può attirare parecchi sguardi. Se anche questo è proibito, decidetelo voi. Monica Battistoni
L’alta gioielleria vola con Charisma Gems” (Modifica)”>