Ururi è un piccolo paese del Molise dalle antiche tradizioni, dove è diffusa anche la lingua arberesch, parlata dalla minoranza etno-linguistica albanese. Da lì è partita la designer Pia Mariani per un lungo percorso, fino a costruire il suo brand di gioielli che ha sede a Milano. Ma, nonostante viva ora a centinaia di chilometri dal suo luogo di nascita, la designer non scorda le radici storiche di Ururi (parola che significa aurora in arbersch), che si intrecciano attorno all’anno mille con la conquista del normanno Roberto Guiscardo e con un antico monastero di monaci benedettini.

I prati della sua terra hanno ispirato ora la linea di gioielli chiamata il Quadrifoglio, realizzata da un maestro orafo milanese. Tra le foglie del gioiello si trovano gocce di zaffiri naturali di diversi colori e acquamarine. Pia Mariani non è solo una designer di gioielli: ha studiato a Milano ed è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dipinge e ha iniziato a lavorare come designer di moda, tessuti e poster. Dal 1980 al 1985 ha anche lavorato come modella per case di moda come Pims, Soprani, Callaghan e Versace. Ora, però, si dedica interamente alla gioielleria con collezioni come Sheherazade o Five.




