Gismondi 1754 - Page 2

Clip di alta gioielleria con Gismondi 1754

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Quante cose si possono fare con una graffetta? In un ufficio parecchie. Ma anche in gioielleria la forma della clip può dare vita a parecchi sogni. Come nel caso della collezione Clip lanciata giusto un anno fa da Gismondi 1754 e che ora arriva al lancio al Couture di Las Vegas in una versione di alta gioielleria. La forma è sempre la stessa: una doppia linea in oro rosa o bianco che si ripiega su se stessa e che combacia all’estremità. Insomma, una graffetta morbida ma, soprattutto, preziosa. Anche nel concetto ideale alla base della collezione: qualcosa che unisce senza perdere la singola individualità come è (o dovrebbe essere) nei rapporti coppia.

Bracciale in oro rosa, diamanti, smeraldi, zaffiri rosa
Bracciale in oro rosa, diamanti, smeraldi, zaffiri rosa

La nuova versione, Clip High Jewelry, mantiene lo stile della Maison genovese di antiche radici (come indica il nome), con l’aggiunta di pietre preziose come diamanti bianchi o fancy, smeraldi e zaffiri rosa, proposti in diverse combinazioni. Anelli, bracciali e orecchini si aggiungono così ai fiori all’occhiello della linea, collana e orecchini di alta gioielleria presentati mesi fa e con prezzo top di gamma (rispettivamente 126.000 e 60.000 euro). D’altra parte, alla recente DJWE 2022 di Doha la società genovese ha concluso vendite dirette per 615.000 euro, tra cui un anello in oro e diamanti per 240.000 euro, un set composto da girocollo, orecchini e anello da 200.000 euro e un girocollo della collezione Abbraccio per 134.000 euro.

Orecchini Clip in oro rosa, diamanti e smeraldi
Orecchini Clip in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello Clip in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello Clip in oro rosa, diamanti e smeraldi
Anello Clip in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa e smeraldi
Anello Clip in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa e smeraldi
Anello Clip in oro rosa, diamanti fancy
Anello Clip in oro rosa, diamanti fancy
Orecchini Clip in oro bianco e diamanti
Orecchini Clip in oro bianco e diamanti

Bracciale Clip in oro bianco e diamanti
Bracciale Clip in oro bianco e diamanti







Primo trimestre da record per Gismondi 1754




Primo trimestre positivo per Gismondi 1754, azienda genovese quotata al listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. La società continua a rendere noti su base volontaria i risultati consolidati gestionali delle vendite. Al 31 marzo, quindi, Gismondi 1754 ha riportato un fatturato consolidato pari a 3,5 milioni di euro (+153% rispetto a 1,4  milioni del primo trimestre 2021).Variazione positiva di oltre 2,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a cui hanno contribuito tutti i canali di vendita principali del brand genovese. Spicca il canale wholesale, che al 31 marzo 2022 vale complessivamente 1,7 milioni, con un incremento in particolare nell’area Usa (+391%) ed Europa (+227%). Quasi raddoppiato anche il segmento Special Sales, passato da 513.536 euro del primo trimestre 2021, a 939.286 euro nel primo scorcio 2022.

I primi tre mesi del Gruppo proseguono il trend di crescita eccezionale che la Società ha mostrato già con i risultati di fine anno. Stiamo osservando un crescente entusiasmo e passione verso i nostri gioielli che si riscontra poi quotidianamente nei dati delle vendite sia nel wholesale, sia in ambito special sales. Il consolidamento del mercato americano in corso, unito ai prossimi sviluppi commerciali che stiamo pianificando in Italia e nel nord Europa, ci consentono di essere molto positivi sulle prospettive dell’anno.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Predominante l’incidenza sul fatturato dell’area europea, con il 62%, in particolare del mercato svizzero, che rappresenta il 35% dei ricavi, seguito dal mercato italiano, che incide per il 18%. Raddoppiano l’incidenza gli Stati Uniti che, al 31 marzo 2022, valgono il 18% dei ricavi totali, mentre complessivamente gli altri Paesi incidono per il 20%, di cui il 9% è rappresentato dalla Russia, Paese verso cui Gismondi 1754 non ha nessun tipo di esposizione economica. L’azienda, non operando al momento nei mercati in cui si sta sviluppando il conflitto, non rileva elementi diretti che possano condizionare il positivo sviluppo delle attività per l’esercizio 2022.

Bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca
Bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca

Rispetto ai dati di fatturato per canale di vendita, nel primo trimestre 2022 spiccano i dati relativi alle vendite nel canale Wholesale e nel canale Special Sales, che rappresentano rispettivamente il 49% e il 27% dei ricavi. Si conferma, dunque, la vocazione tailor-made di Gismondi 1754 e la sua attenzione alla costruzione di un rapporto esclusivo con il cliente, mentre rimangono stabili, in termini di incidenza sui ricavi del primo trimestre 2022, il canale retail (16%), che ha visto la ripartenza del negozio di S. Moritz, dopo un parziale lockdown dell’anno precedente, e una flessione del negozio di Galata che nel primo trimestre 2021 aveva concluso una vendita importante che aveva dato un significativo impulso al fatturato del 1°trimestre dell’anno, ed il franchising di Praga (9%).

Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamante
Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamanti







Gismondi in vetrina con Saks Fifth Avenue




Gismondi 1754 annuncia di aver concluso un accordo con Saks Fifth Avenue per la rivendita di gioielli delle collezioni all’interno del più importante luxury department store degli Usa, con 45 negozi sul territorio americano. Il contratto commerciale siglato è di tipo open (privo di scadenza) e prevede che a partire da maggio i gioielli Gismondi 1754 saranno venduti presso i cinque department store di Beverly Hills, Huston, Miami, Palm Beach e Naples. Da novembre 2022, poi, il brand genovese sarà presente anche nella location principale di Saks Fifth Avenue a New York.

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu

Prosegue lo sviluppo commerciale del brand che ha raccolto grande interesse nel corso di VicenzaOro. L’inizio di una nuova collaborazione con la più antica e prestigiosa catena americana di department store esclusivi è per noi motivo di grande entusiasmo perché, di fatto, ci rende presenti nei due più importanti templi del lusso d’oltreoceano: Neiman Marcus e oggi anche Saks Fifth Avenue. Dopo i brillanti risultati del 2021 appena approvati e l’ottimo inizio del 2022, il momento continua a essere estremamente positivo e la fiera vicentina ci ha mostrato la costante crescita dell’apprezzamento delle nostre collezioni presso il pubblico italiano e internazionale.
Massimo Gismondi, Ceodi Gismondi 1754

Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com

Si tratta di un accordo significativo per importanza commerciale e prestigio, che va ulteriormente a consolidare la presenza di Gismondi 1754 negli Stati Uniti, dove è già attiva con l’altra nota catena del lusso, Neiman Marcus, nelle città di Garden City, Austin, Charlotte, San Antonio e Honolulu. L’azienda genovese, inoltre, ha registrato riscontri molto positivi a VicenzaOro, dove ha raccolto ordini per oltre 512 mila euro da distributori e clienti provenienti in particolare da Italia, Gran Bretagna ed Europa.

Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamante
Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamanti







Anno d’oro per Gismondi 1754




Un anno da incorniciare quello di Gismondi 1754, società genovese di gioielleria quotata al sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. L’azienda ha registrato nel 2021 un andamento a doppia cifra, come si ricava dalla nota di bilancio 2021 (redatto in conformità ai principi contabili internazionali Ifrs, cioè rispettando le regole contabili internazionali). Un dato riassume il senso di un’annata fuori dal comune: il valore della produzione è stato di 9,96 milioni di euro, in crescita del 47% rispetto ai 6,79 milioni dell’anno precedente, anche se il 2020 è stato un anno condizionato dalla pandemia.

Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy

Chiudiamo l’anno in forte crescita e con grande entusiasmo ci proiettiamo verso gli obiettivi che ci vedranno protagonisti nei prossimi mesi. Siamo di fronte a risultati straordinari, nonostante il contesto, tra Covid e situazione internazionale, non sia stato dei più semplici da affrontare. Siamo consapevoli delle difficoltà mondiali e continueremo a lavorare con grande attenzione, ma siamo altrettanto convinti dell’affermazione del brand globalmente. Tutti i canali di vendita hanno performato e contribuito in maniera positiva al raggiungimento di questi dati e coltiviamo un razionale ottimismo che anche il 2022 possa essere all’insegna della crescita e dell’espansione nei mercati strategici dove siamo già presenti.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

Il risultato è stato trainato dalla crescita del canale Wholesale, sia a livello europeo (+1,9 milioni euro rispetto al 2020) sia negli Stati Uniti (+1 milione rispetto al 2020), ma anche dalle special sales, il «su misura» del brand, che chiudono il 2021 in crescita del 16%, con vendite pari a quasi 4 milioni. Unico canale in leggera flessione è risultato quello Wholesale nel Medio Oriente, in attesa che ripartano a pieno regime i nuovi ordini.

Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia

Il bilancio comprende un Ebitda consolidato al 31 dicembre 2021 in crescita a quasi 1 milioni di euro (+39%), stabile al 10% per ingenti investimenti in pubblicità, marketing e comunicazione, per i quali i relativi ritorni sono attesi nel 2022. L’ultima riga del rendiconto economico segna un utile netto consolidato di 351.280 euro, rispetto ai 223.252 euro del 2020.

A livello patrimoniale, il netto consolidato è di 9,21 milioni, in crescita rispetto agli 8,87  dell’anno precedente. La società, precisa la nota, gode di un ottimo equilibrio finanziario visto che le fonti proprie sono cinque volte quello che è il capitale immobilizzato, così come le fonti consolidate sono quattro volte quello che è il capitale immobilizzato.

Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca
Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca

Gismondi 1754 aggiunge anche una nota dolente, che riguarda la difficile previsione della gestione per il 2022, contrassegnata dalla sostanziale chiusura del mercato russo. Situazione «resa estremamente difficoltosa dall’eccezionalità delle vicende che caratterizzano il contesto attuale, di cui il conflitto russo-ucraino rappresenta un nuovo forte elemento di instabilità a livello geopolitico, economico e sui mercati finanziari». Nonostante ciò, «l’ottimo andamento dei mesi di gennaio, febbraio e marzo, in forte crescita rispetto al primo trimestre del 2021, fa ben sperare circa l’andamento del 2022». L’aziende prevede anche «il proseguimento della politica di espansione nei diversi canali, con una particolare attenzione al mercato americano, in grande espansione, a quello del Regno Unito e all’area del Golfo, che ha già dato i primi risultati lusinghieri già nel 2021 e nel primo trimestre del 2022. Si prevede inoltre l’apertura del nuovo negozio direttamente gestito a Roma, all’interno del Regina Baglioni Hotel di Via Veneto, dando seguito all’accordo quadro con la nota catena alberghiera. Sempre con Baglioni è in previsione l’apertura di un nuovo negozio direttamente gestito a Milano».

Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa







Clip Mia e Sintesi per la primavera di Gismondi 1754

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Variazioni sul tema Clip. La musica di primavera per Gismondi 1754 suona nuove note che partono dalla musica della collezione Clip, presentata l’autunno scorso. Le variazioni si chiamano Clip Mia e Clip Sintesi, e hanno fatto il loro debutto a Vicenzaoro. In quanto variazioni, conservano i temi di ispirazione di Clip, ma con una più immediata e semplice interpretazione. E anche con la possibilità di un più informale utilizzo. La collezione Clip, infatti, comprende gioielli con un alto tasso di valore e formalità. Mia e Sintesi ne rappresentano una versione preziosa, ma più easy: un alleggerimento, è definita dalla Maison genovese.

Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi
Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi

Le due nuove linee utilizzano, in ogni caso, di gioielli in oro bianco o rosa, con diamanti e pietre preziose come smeraldi, zaffiri rosa e blu. Clip Mia si propone come collezione giovane e dinamica, che riflette uno stile di vita contemporaneo. Clip Sintesi nasce invece dalla ricerca estetica di Massimo Gismondi, con l’intento di trovare un codice forma in grado di sintetizzare al massimo l’ispirazione originaria, la semplice clip da ufficio. Una destrutturazione che mantiene solo gli elementi essenziali, raggiungendo il minimalismo della forma e la purezza del segno.

Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamante
Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamanti
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia

Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia
Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia







Primo trimestre scintillante per Gismondi 1754




In attesa di capire quanto il conflitto in Ucraina impatterà sul settore, per il mondo della gioielleria i dati sono ancora positivi. In particolare per Gismondi 1754, azienda genovese quotata al listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Alla data del 15 febbraio 2022, fa sapere la società, il gruppo ha registrato ricavi dalle vendite pari a 1,81 milioni di euro, raggiungendo e già superando i risultati realizzati nel 1 trimestre 2021 (erano pari a 1,39 milioni di euro). Con oltre un mese di anticipo sulla chiusura del primo trimestre 2022, insomma, Gismondi 1754 realizza già una crescita per 420 mila euro, dato che segue il positivo andamento registrato dal Gruppo a fine anno, quando le vendite si erano attestate complessivamente a 9,74 milioni, mettendo a segno un +48% rispetto all’intero esercizio 2020.

Bracciale Dedalo in oro rosa e diamanti
Bracciale Dedalo in oro rosa e diamanti

Il risultato, commenta sempre Girmondi 1754, riflette anche un aumento sensibile della domanda globale di gioielli nel 2021, che ha registrato un +29% rispetto al 2020 nella vendita al dettaglio di gioielli con diamanti (fonte Report Bain&Company The Global Diamond Industry 2021-22), con margini di profitto lungo la catena del valore che sono rapidamente tornati ai livelli pre-pandemici. A ciò si aggiunge la forte crescita delle vendite online nei periodi di lockdown e l’organizzazione operativa molto efficiente delle aziende del settore.

Siamo determinati nel consolidare la nostra presenza e portare i nostri gioielli e la nostra filosofia di personalizzazione nel mondo. Questi risultati ci danno molta fiducia in vista della chiusura del primo trimestre che chiuderemo in crescita, pur in un contesto macroeconomico complesso, ma che vede la domanda di beni di lusso e di gioielli in forte ascesa in quanto considerati anche un bene rifugio.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

Gismondi 1754 è stata una delle Società che ha fatto della programmazione uno dei propri punti di forza, tanto che negli ultimi tre mesi del 2021 ha intuito e colto la forte di domanda del mercato, aumentando lo stock di materia prima di circa il 30% rispetto agli anni passati. Una strategia che, da un lato, consente di soddisfare le crescenti richieste dei clienti e, allo stesso tempo, grazie alla crescita dei prezzi dei diamanti, dell’oro e delle pietre preziose da gennaio 2022, pari a circa un +30% di media (fonte: Rapaport Report 25 febbraio 2022), ad oggi il valore del magazzino rispetto al costo di acquisto risulta maggiore di circa 2 milioni di euro.

Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa







Natale ricco per Gismondi 1754




Babbo Natale ha portato tanti gioielli Gismondi 1754: L’azienda genovese quotata al listino Euronext Growth  (ex Aim) di Borsa italiana, comunica i risultati relativi al business. In particolare, nello scorso fine anno, vendite speciali in Svizzera, Inghilterra e St.Martin hanno fruttato un controvalore totale pari a 1,16 milioni di euro. Il su misura firmato Gismondi 1754, nota la società in via informale, continua a riscuotere ottimi riscontri, con un forte impulso prodotto, in particolare, nell’ultima settimana di dicembre, tra Natale e fine anno.

Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754
Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754

Buona parte di queste vendite sono state realizzate attraverso la piattaforma e-commerce di Gismondi 1754, raggiungibile sia attraverso il sito, che dalla pagina Instagram del brand genovese. Una svolta digital, avvenuta a metà del 2020, che ha proiettato il Gruppo nel futuro, accelerando i propri piani a causa della pandemia, che in quel periodo iniziava a bloccare gli spostamenti a livello globale. Queste special sales dobvrebbero incrementare i risultati di fine anno della società, preannunciati in forte crescita: a fine ottobre 2021 Gismondi aveva già raggiunto il livello di fatturato conseguito nel 2020, pari a 6,5 milioni di euro.

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

Nonostante il covid abbia impattato negativamente sulla maggior parte delle imprese, in particolare modo tra l’inizio e la fine del 2021, abbiamo concluso un anno straordinario che porterà ad una crescita che sarà molto vicina al +40%. Le special sales rappresentano un valore distintivo della nostra offerta, non una voce estemporanea, tanto che ormai arrivano a incidere in doppia cifra sul nostro fatturato. Crediamo molto nella nostra filosofia, che trasmettiamo con passione a tutti i nostri venditori perché, solo attraverso un rapporto di fidelizzazione e forte empatia motivazionale con la nostra clientela, siamo in grado di poter concludere vendite dai valori così importanti anche in momenti certamente complicati per tutti.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca
Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca







Crescita boom di Gismondi 1754




Dopo l’annus horribilis 2020 il mondo della gioielleria nel 2021 si prende una rivincita. Lo testimoniano i risultati di  Gismondi 1754 azienda storica che è quotata al listino Aim di Borsa Italiana. L’azienda produce gioielli di alta gamma e si distingue anche perché rende noto su base volontaria i risultati consolidati gestionali delle vendite. Nel terzo trimestre 2021 Gismondi 1754 ha riportato un fatturato gestionale consolidato pari a 1,8 milioni di euro, in crescita del 63%, rispetto al corrispettivo periodo 2020. Sempre raffrontando i dati del trimestre relativi ai ricavi, le vendite nel periodo 2021 rispetto al corrispettivo 2019 (pre-covid), la crescita del venduto è di 816.477 euro (+80%), grazie al forte boost dato dal canale ingrosso Europa (+1471%), dalle special sales (+238%) e dal negozio di Genova (+389%). con crescita a doppia cifra anche del negozio di Portofino (+78%), dalle wholesale Usa (+64%), e del franchising di Praga (+94%).

Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu by Gismondi 1754

Il gruppo genovese complessivamente chiude i primi nove mesi del 2021 con ricavi pari a 5,7 milioni (+66% rispetto ai primi nove mesi del 2020) e addirittura con un balzo del 77% rispetto ai al 2019, in cui i ricavi si erano attestati a euro 3,2 milioni La crescita del terzo trimestre 2021 è stata spinta dal canale wholesale europeo (+361.418 euro rispetto al 2020), che compensa i risultati in segno negativo del wholesale Usa e Medio Oriente, che devono ancora ripartire a pieno regime con i nuovi ordini. I risultati del canale retail variano in funzione della stagionalità delle location, per cui si mette in luce il risultato del negozio di Portofino, che chiude con +247% di vendite (pari a 206.976 euro), a dispetto di Milano e S. Moritz che danno i risultati migliori nella stagione autunno inverno. Sostanzialmente stabile l’andamento del franchising di Praga (vendite per euro 126.265), in linea con le vendite del 3Q 2020.

Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754
Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754

Sono risultati davvero straordinari, che testimoniano l’affermazione del brand, che cresce di trimestre in trimestre e migliorando di oltre 2 milioni il dato delle vendite dei primi nove mesi 2019 pre-pandemia. Entriamo nella stagione autunnale e invernale che tendenzialmente è quella dove aumenta la propensione agli acquisti e che darà ulteriore impulso alle vendite sia lato retail che wholesale, dove inizieremo a pieno regime anche la vendita della nuova collezione Clip che ci sta aprendo sempre più ad una clientela giovane e di fascia medio alta. L’ultimo trimestre 2021 ci condurrà verso la chiusura d’anno con grande positività e ambizione, in scia ai risultati di crescita fin qui ottenuti.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

Per quanto riguarda le special sales, contrariamente a quanto avvenuto nel passato sono rappresentati da oggetti di collezione e non da prodotti taylor made, tutto ciò per un valore complessivo pari a 750 mila euro: un riscontro importante del lavoro e degli investimenti fatti in Fiere e principalmente in quella di Las Vegas (luogo in cui si sono generati i presupposti per tale vendita). Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 30 settembre 2021 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato dell’area Italia, che attualmente rappresenta il 31% dei ricavi rispetto al 14% dello stesso periodo 2020. L’Europa, complessivamente, vale circa il 54% del fatturato di Gismondi 1754. Stabile l’incidenza degli altri Paesi tra Russia (2%) e altri Paesi (13%).







Las Vegas preziosa per Gismondi 1754




Ordini e vendite, sia in ambito wholesales, che special sales, per 1 milione di euro. È stata proficua la trasferta in agosto di Gismondi 1754, storica società genovese che produce gioielli di alta gamma, al Couture di Las Vegas. Nello specifico, la Maison ha reso noto di aver incassato ordini wholesales per 250 mila euro, che corrispondono a differenti tipologie di gioielli, già messi in produzione e che verranno consegnati e fatturati nei prossimi 30 giorni. A queste vendite si aggiunge la special sales di un singolo anello per un valore di 750 mila euro conclusa con un cliente privato.

Questi risultati confermano la grande attrattività dei nostri gioielli, apprezzati in maniera trasversale su ogni tipologia di target, grazie ad una varietà di collezioni che incontrano il gradimento di una sempre maggiore clientela. The Couture ha impreziosito la nostra brand awareness internazionale, così come la nostra crescita economica in scia ai risultati del secondo trimestre, dove abbiamo registrato ricavi per 2,50 milioni di euro per un incremento del +55%. Siamo molto confidenti di poter proseguire con successo anche nel secondo semestre.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

A ciò si aggiunge, che, sempre nel corso del Couture, la catena statunitense di grande distribuzione nel settore del lusso Neimann Marcus ha effettuato il terzo ordine di gioielli Gismondi 1754 da inizio anno, confermando il suo interesse nel marchio genovese. Al Couture di Las Vegas, la più prestigiosa rassegna a livello mondiale dedicata al mondo dei gioielli, inoltre, Gismondi 1754 si è imposta all’attenzione del grande pubblico e della critica risultando tra i migliori tre marchi dell’evento e tra i finalisti per le categorie Peoples’s choice e Haute Couture Editor’s choice, grazie ad una collana in oro bianco, diamanti e smeraldi della collezione Essenza di Noi.

Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy







Gismondi 1754 lancia Clip, gioielli per unire

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«Una graffetta racchiude un concetto semplice, quello di un’unione che preserva le individualità», racconta Massimo Gismondi, mente e anima della omonima maison genovese di gioielleria, mentre descrive la nuova collezione Clip. Gismondi 1754, che come si evince dal nome ha una lunga tradizione alle spalle, non è però votata alla semplice replica della tradizione. L’azienda predilige, invece, innovazione dinamismo e non solo per la creazione dei suoi gioielli, ma anche nella gestione imprenditoriale, come testimonia la quotazione al listino Aim di Borsa Italiana.

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro blu

La collezione Clip, che elabora la forma della graffetta per documenti, comprende tutti e due gli aspetti della Maison: il lavoro e l’innovazione, che si accompagnano con la creatività applicata al gioiello. Tenere insieme elementi diversi, il compito di una clip, è trasformato in bracciali, anelli, collane e orecchini. I gioielli sono realizzati in oro rosa o bianco, arricchiti con diamanti e pietre preziose, come zaffiri rosa e blu o smeraldi.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Della collezione fanno parte anche due pezzi di alta gioielleria: una collana e un paio di orecchini con una cascata di diamanti bianchi e fancy taglio brillante e taglio a pera. Inoltre, come è ormai nel trend della gioielleria, la collezione si declina anche in un bracciale e anello in oro nero con i diamanti bianchi, dedicati al mondo maschile.

Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, collana in oro rosa e diamanti bianchi e fancy

Alta gioielleria Gismondi 1754, orecchini in oro rosa e diamanti bianchi e fancy
Alta gioielleria Gismondi 1754, orecchini in oro rosa e diamanti bianchi e fancy

Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa, smeraldi e zaffiri rosa

Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiro blu

Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti







Gismondi 1754 alla conquista della Gran Bretagna




Da Genova a Londra: Gismondi 1754, brand genovese che produce gioielli di alta gamma da sette generazioni, sigla un contratto di distribuzione in esclusiva con la società inglese Ermelinda, con l’obiettivo di espandere il proprio business nel Regno Unito. L’accordo impegna Ermelinda, che vanta esperienza pluriennale nel settore della commercializzazione di gioielli con particolare riferimento al mercato Uk, a operare come distributore esclusivo di Gismondi 1754, sia per quanto concerne il canale wholesale, sia per le special sales.

L’accordo arriva dopo anni di collaborazioni con rinomati marchi del lusso e in virtù di un posizionamento molto radicato tra i cosiddetti high net individuals (cioè i super ricchi) del Regno Unito, in particolare provenienti dal Middle East.

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Lo sviluppo internazionale del nostro brand mette a segno una tappa molto importante. Il Regno Unito è un mercato che avevamo già approcciato direttamente qualche anno fa e che presenta elevate potenzialità. Entrare con un agente molto ben introdotto sul territorio e fortemente motivato verso il nostro marchio è ragione di orgoglio e siamo molto ottimisti si possano raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo accordo rappresenta anche un nuovo modo di interpretare il business valorizzando il ruolo dell’agente, che può diventare partner di Gismondi 1754 sposandone filosofia e target economici. Un modello che potremmo pensare di replicare anche per future collaborazioni internazionali.
Massimo Gismondi, AD di Gismondi 1754

Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754
Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754

L’accordo ha una durata iniziale di 24 mesi e prevede che Gismondi 1754 fornisca un quantitativo di gioielli in conto visione a Ermelind, perché possa promuoverli e rivenderli al meglio sul territorio. Ermelinda, da parte sua, si impegna a raggiungere un target di fatturato pari a 1,3 milioni di euro entro due anni, pena la risoluzione automatica dell’accordo per gli anni successivi.

Qualora Ermelinda fatturasse un importo uguale o superiore a 1,3 milioni di euro nei primi due anni e avesse predisposto un piano industriale per i successivi cinque condiviso e ritenuto soddisfacente da Gismondi 1754, l’accordo stabilisce che le parti proseguiranno la collaborazione mediante la costituzione di una newco entro 90 giorni, le cui quote saranno detenute in maggioranza da Gismondi 1754. La newco avrà ad oggetto lo sviluppo del brand genovese nel Regno Unito.







Due pezzi speciali per Gismondi 1754

Affari d’oro per Gismondi 1754, gioielliere genovese da sette generazioni, ora quotato al listino Aim di Borsa Italiana. L’azienda annuncia di aver concluso, nelle ultime settimane di maggio, due vendite speciali dal valore complessivo di 674.000 euro, grazie a due importanti realizzazioni taylor made, che rappresentano un valore distintivo dell’offerta del brand.

Nel dettaglio, Gismondi 1754 ha realizzato un bracciale in oro e diamanti dal valore di 590.000 euro, creato e venduto a un cliente privato americano in Texas, e composto da 22 diamanti acquistati sul mercato grazie alle specifiche competenze di Massimo Gismondi nell’ambito della gemmologia. La sua solida esperienza ha consentito, in tempi anche veloci, di poter selezionare le pietre preziose richieste dal cliente in quattro aree diverse del mondo: Usa, Israele, India, Hong Kong e Belgio. La seconda vendita speciale riguarda un anello con diamanti abbinato al girocollo progettato e venduto a un cliente inglese per un valore di 84.000 euro.

Il rapporto di massima fidelizzazione e forte empatia motivazionale con la nostra clientela e la ormai riconosciuta credibilità della manifattura di un gioiello Gismondi 1754 portano a colmare ogni limite di distanza imposta dalla pandemia, e fanno sì che vendite di tale calibro nascano e vengano concluse anche mediante app digitali, con consegna dei preziosi gioielli direttamente presso il domicilio dei clienti. Siamo davvero molto onorati per queste vendite speciali e per come vediamo riconosciuto il valore del nostro brand nel mondo.
Massimo Gismondi, Ad di Gismondi 1754

Gismondi 1754 si è occupata di tutta la filiera del prodotto, offrendo un servizio che inizia dalla compravendita delle pietre, passa attraverso la loro incastonatura e lavorazione, e si conclude nella consegna, in tempi rapidi, al cliente. Il tutto, nei due specifici casi, ha visto l’intero processo concludersi entro 14 giorni dalla richiesta, senza che ci fosse mai un contatto in presenza con il cliente.

I gioielli Gismondi negli hotel Baglioni




I gioielli di Gismondi 1754, storico brand genovese, si acquisteranno anche in hotel. L’azienda, infatti, ha siglato un accordo con Baglioni Hotels & Resorts, marchio italiano di ospitalità di lusso di proprietà della famiglia Polito, che gestisce nel mondo hotel e resort prestigiosi, situati in palazzi storici delle principali città d’arte italiane ed europee e in località turistiche esclusive. La partnership prevede che Gismondi 1754 svolga, in varie forme, il ruolo di in house jeweller in tutte le location della Baglioni Hotels & Resorts, a partire dall’apertura di un negozio Gismondi 1754 all’interno del Baglioni Resort Sardegna di San Teodoro.

Orecchino con smeraldi della collezione Genesi by Gismondi 1754
Orecchino con smeraldi della collezione Genesi by Gismondi 1754

Dal prossimo gennaio, inoltre, il brandi di gioielli aprirà un ulteriore negozio nel Baglioni Hotel Regina in via Veneto, a Roma, mentre progressivamente saranno inserite vetrine o negozi nelle altre location tra cui il Baglioni Hotel Luna Venezia, Baglioni Resort Maldive, Baglioni Relais Santa Croce a Firenze, per un totale di otto location nel mondo. Le collezioni del brand genovese saranno ospitate anche nelle vetrine delle future strutture Baglioni Hotels & Resorts che apriranno a Milano, New York e Parigi.

Il Baglioni Resort Sardegna
Il Baglioni Resort Sardegna

Da subito ho inteso che la Famiglia Polito condivideva valori comuni ai miei e come me sentiva forte la spinta a trasferire un tocco familiare e fortemente italiano ai propri clienti. Ho incontrato interlocutori con una visione molto vicina al mio modo di concepire con il bello e la cura dei clienti. Sono sicuro che questa partnership, oltre a consentirci di essere presenti in tante location prestigiose, consentirà alle nostre aziende unite di affermare il grande valore dell’essere italiani, attraverso la nostra maestria nell’artigianalità, nell’ospitalità e nel gusto. Ho sempre pensato che una vacanza, così come un gioiello, sia la realizzazione di un sogno, un sogno a lungo desiderato, per questo insieme alla Baglioni Hotels intendiamo impegnarci, costantemente, per proporre esperienze indimenticabili ed uno stile di vita unico, su misura e attento ai minimi dettagli, così come si fa nella realizzazione di un gioiello, passione, rigore e tanta emozione.
Massimo Gismondi, AD di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

La partnership tra Gismondi 1754 e Baglioni Hotels & Resorts prevede, inoltre, progetti di co-branding: ogni struttura della rinomata catena ospiterà alcuni gioielli esclusivi, reperibili solamente in quella specifica location di Baglioni. Nella collaborazione tra i due brand, è prevista anche la presenza, nell’home page del sito istituzionale Baglioni Hotels & Resorts e Gismondi 1754, dei reciproci link ai siti partner con, all’interno di entrambe le piattaforme web, dei testi esplicativi riguardo all’accordo stipulato tra le parti.

Sono molto orgoglioso dell’accordo con Gismondi 1754, che da sempre rappresenta l’espressione più alta della gioielleria di lusso. Per questo, siamo particolarmente felici di poter ospitare nelle nostre strutture le loro creazioni esclusive e senza tempo. La partnership con la Famiglia Gismondi si basa su valori condivisi quali la creatività Made in Italy, un lusso discreto e personalizzato e la costante ricerca dell’eccellenza nei rispettivi settori. Entrambi vogliamo offrire ai nostri clienti dei momenti unici, all’insegna di un servizio curato in ogni dettaglio e costruito “su misura”.
Guido Polito, AD di Baglioni Hotels & Resorts







Trimestre d’oro per Gismondi 1754




Affari d’oro per Gismondi 1754, azienda genovese quotata al listino Aim della Borsa di Milano. La Maison ha pubblicato (su base volontaria) i risultati consolidati gestionali delle vendite del primo trimestre 2021, suddivisi per area geografica e tipologia di canale di vendita. Risultato: Gismondi 1754 ha riportato un fatturato consolidato pari a 1,4 milioni di euro, in crescita del 91%, rispetto al primo trimestre 2020. La crescita, a parità di periodo rispetto al 2020, è stata sostenuta dalle vendite nel canale wholesale, con un incremento in particolare nell’area europea (che ha fatturato 249.693 euro nel solo primo trimestre del 2021, contro i 26.286 euro del Q1 2020). Anche il segmento special sales ha proseguito il trend avviato negli anni precedenti, passando da 247.126 euro nel primo trimestre 2020 a 513.536 euro del 2021.

Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 31 marzo 2021 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato dell’area europea, in particolare del mercato svizzero, che rappresenta il 39% dei ricavi, seguito dal mercato italiano, che incide per il 26%. Gli Stati Uniti valgono il 9% dei ricavi totali, l’Europa Orientale (Russia e Repubblica Ceca) il 9%, mentre complessivamente gli altri Paesi incidono per il 16%.

Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754
Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754

I risultati sottolineano la forza del nostro brand e la capacità di fidelizzare i nostri clienti, come testimonia la notevole crescita del wholesale e delle special sales. In una fase economica complessa a livello globale, la nostra strategia di puntare sul tailor-made a portata di tutti ha marcato la differenza, consentendoci di crescere nonostante la pandemia e mantenere uno stretto contatto con i clienti delle boutique, che forzatamente hanno dovuto rimanere chiuse nei primi mesi dell’anno. Restiamo fiduciosi sulle prospettive e contiamo che il secondo semestre, con l’auspicabile progressiva riapertura al pubblico nei prossimi mesi, consentirà di irrobustire nuovamente anche il contributo del retail diretto, andando a consolidare ulteriormente la nostra crescita.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

«Rispetto ai dati di fatturato per canale di vendita, al primo trimestre 2021 spiccano i dati relativi alle vendite nel canale Wholesale e nel canale Special Sales, che rappresentano rispettivamente il 36% e il 37% dei ricavi», si legge in un comunicato. «Si conferma, dunque, la vocazione tailor-made di Gismondi 1754 e la sua attenzione alla costruzione di un rapporto stretto con il cliente, che ha permesso alla Società di valorizzare la sua collezione anche in un momento di lockdown quasi globale».

Le restrizioni introdotte per contrastare la pandemia da covid-19 hanno avuto un impatto sulla divisione retail, che registra comunque una crescita del 38% rispetto al primo trimestre 2020, ma che vede in calo le vendite dei negozi di Sainkt Moritz e Milano (forzatamente chiusi per quasi l’intero trimestre), compensate dall’ottima performance del negozio di Galata, con ricavi di 259.432 euro. Il canale Wholesale Europa registra un’importante crescita rispetto al primo trimestre 2020 realizzando ricavi per un importo pari a 249.693 euro. Molto bene anche la divisione Wholesale Medio Oriente, aperta all’inizio del 2020, che ha raddoppiato il risultato del primo trimestre 2020 e facendo registrare ricavi per 90.129 euro. Il canale wholesale Usa, infine, ha registrato ricavi pari a 128.591 euro, in linea con i risultati del primo trimestre 2020.

Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca
Collezione Dedalo, bracciale in oro rosa, diamanti e ceramica bianca







Risultati in crescita per Gismondi 1754




Risultati lusinghieri per Gismondi 1754, storica azienda genovese di gioielleria, che si è quotata al listino Aim di Borsa Italiana. L’azienda ha una lunga storia: da sette generazioni produce gioielli di altissima gamma. Gismondi 1754 ha ora reso noti i risultati di bilancio per il quarto trimestre e per il 2020 (su base volontaria). I dati sono quelli consolidati e riguardano delle vendite del quarto trimestre 2020 (dati non soggetti a revisione contabile), suddivisi per area geografica e tipologia di canale di vendita, approvati dal consiglio di amministrazione.

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Secondo il comunicato della società, «Gismondi 1754 ha concluso il 2020 con risultati in crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente e si proietta nel 2021 con ottimismo per continuare il proprio percorso di crescita. Il quarto trimestre ha visto aumentare i ricavi dalle vendite a 3,1 milioni euro, rispetto ai 2,5 milioni del quarto trimestre 2019, da cui si determina un valore complessivo dei ricavi consolidati gestionali annuale per l’anno 2020 pari a 6,57 milioni, in crescita del 14% rispetto all’anno 2019».

Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754
Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754







Conti brillanti per Gismondi 1754




Conti brillanti per Gismondi 1754, storica società genovese quotata al listino Aim di Borsa Italiana. Dall’inizio del mese di dicembre i concessionari wholesale in Italia hanno concluso vendite per 155.000 mila euro, così come dal Mercato Middle East, oltre agli importanti ordini confermati e già comunicati a novembre, sono stati registrate ulteriori vendite per 51.000 euro. Anche il franchising di Praga nei primi 14 giorni di dicembre ha registrato vendite per 71.200 euro.

Anello della collezione Era in oro rosa e smeraldi
Anello della collezione Era in oro rosa e smeraldi

Anche alla luce di queste nuove vendite, i ricavi consolidati gestionali (non assoggettati a revisione contabile) al 10 dicembre risultano pari a 6 milioni, rispetto ai 3,4 milioni del 30 settembre, superando già i ricavi consolidati dell’intero anno 2019 che si erano attestati a 5,75 milioni. Un dato in controtendenza, che assume un valore strategico, considerando il momento storico che tutto il mondo sta attraversando per via della pandemia.

Collana della collezione Era in oro rosa e smeraldi
Collana della collezione Era in oro rosa e smeraldi

Ci teniamo a sottolineare questi risultati perché sono frutto di una strategia proattiva della nostra Società. Sono orgoglioso di aver elaborato con il mio management già a marzo con il recovery plan che, messo a punto in tempi stretti, ci ha consentito di reagire alla complessa situazione data dal Covid concentrando i nostri sforzi sulla creazione di una forza vendita in Italia, sull’ampliamento del canale wholesale internazionale ed e-commerce che si sta dimostrando efficace e in grado di generare volumi di vendita anche superiori alle aspettative, anche tenuto conto dell’attuale contesto.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi







Gismondi 1754 atterra nei Paesi ex Urss

Da Genova alla grande Russia o, meglio, agli Stati che compongono la galassia ex Unione Sovietica. Cioè Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Ucraina, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Paesi che fanno parte della Csi (Comunità di Stati indipendenti) e che ora sono oggetto di un accordo con Gismondi 1754. Si tratta di un contratto di agenzia per estendere la propria presenza nei Paesi della Federazione Russa e della Comunità degli Stati Indipendenti, a cui si aggiunge un accordo per la distribuzione in Russia con RossoRelativo Russia, società di distribuzione tecnica import-export per il mercato del Paese.

Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754
Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754

Gismondi 1754 è già presente da due anni in Russia presso il negozio multibrand Monza di San Pietroburgo, in virtù della concessione con Gold Union, che rientrerà a tutti gli effetti nel piano globale di espansione del marchio nel territorio russo. Aver siglato questi due nuovi contratti porta con sé anche un forte valore simbolico, oltre che commerciale, perché testimonia la forte redemption raggiunta dal Brand Gismondi 1754 anche all’interno di un territorio molto vasto come quello oggetto degli accordi.

Collezione Dedalo, pendente in oro rosa, diamanti e ceramica bianca
Collezione Dedalo, pendente in oro rosa, diamanti e ceramica bianca

Abbiamo affidato il nostro marchio a una agente di grande esperienza, che si è sempre occupata di promuovere grandi marchi nel mercato russo. Sono convinto che avremo una veloce e solida espansione in questa area molto estesa, creando una rete di concessionari in grado di avvicinare il nostro prodotto ed i nostri servizi tailor made ai clienti, così come avvenuto in altre località prestigiose quali St. Moritz, Portofino e a Milano, dove l’attrazione verso il concetto di gioiello classico e contemporaneo di Gismondi 1754 ha avuto subito successo. Ci tengo a sottolineare come nel 2020, nonostante i rallentamenti e le difficoltà legate alla pandemia, la Società ha già siglato accordi e contratti di espansione in Italia, nell’area del Golfo e ora in est Europa, oltre ad aprire concessionari in Italia, Montecarlo, Oman, Qatar e Dubai. Tutto questo a simboleggiare il grande impegno profuso per permettere a Gismondi 1754 di performare al meglio nonostante tutte le avversità; è stato un anno carico di impegni ed energia che fa ben sperare per il futuro del Brand.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi







Gioielli per gli emiri con Gismondi 1754




Gismondi 1754 sigla un contratto di concessione in esclusiva dei propri gioielli negli Emirati Arabi. Il contratto sottoscritto con Gruppo Alfardan comprende la clausola del first refusal right, che sancisce i diritti e gli obblighi assunti dalle parti e tutela Gismondi 1754 per dar seguito a eventuali altre opportunità di avviare concessioni con soggetti terzi nella stessa area, qualora si presentassero, offrendo in prima battuta all’attuale concessionario l’opportunità di acquistare una nuova concessione alle medesime condizioni. Il contratto riguarda tutto il territorio degli Emirati Arabi.

Collana della collezione Prato Fiorito, Gismondi 1754. Diamanti, zaffiri e smeraldi
Collana della collezione Prato Fiorito, Gismondi 1754. Diamanti, zaffiri e smeraldi

Il contratto impegna il nuovo partner, che ha contatti con le principali famiglie Emiratine, a raggiungere un valore target minimo complessivo di acquisto di prodotti Gismondi 1754 pari a 2,3 milioni di euro nell’arco di quattro anni. Il mancato raggiungimento dei target di acquisto sopra indicati darà il diritto a Gismondi 1754 a una risoluzione immediata del contratto.

Avevamo intrapreso, già durante e dopo il lockdown, un intenso lavoro dedicato all’ampliamento della presenza di Gismondi 1754 in aree strategiche del mondo. Fin dall’esperienza di VicenzaOro e poi con la partecipazione all’esclusiva esposizione DJWE-Doha Jewellery Watches exibition grazie alla partnership con il Gruppo Alfardan, avevamo colto segnali importanti di apprezzamento verso il nostro Brand dall’area Mediorientale, che questo accordo conferma concretamente.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Oltre che in Medio Oriente, dove un corner Gismondi 1754 è già presente a Doha (Qatar) presso un department store di proprietà del gruppo locale del lusso Alfardan (fornitore di gioielli della Casa Reale), le vendite proseguono sul sito e-commerce proprietario.
Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754
Jane Fonda con il set Rugiada di Gismondi 1754







Per Gismondi 1754 nove mesi in crescita




Il covid non ha contagiato il business di Gismondi 1754, azienda di gioielleria genovese quotata alla Borsa Italiana nel listino Aim. I dati relativi ai primi nove mesi, infatti, indicano risultati in controtendenza rispetto agli andamenti di settore. Al 30 settembre, Gismondi 1754 mostra, infatti, un fatturato in crescita, consolidando il proprio brand sul mercato. I ricavi consolidati nei primi nove mesi sono stati pari a 3,4 milioni di euro, in crescita del +7%, rispetto ai 3,2 registrati nel corrispettivo periodo 2019. Il terzo trimestre 2020, in particolare, è cresciuto del 9% rispetto al terzo trimestre 2019. Un risultato che l’azienda attribuisce al canale wholesales a livello europeo, che ha registrato una crescita del 239% per ricavi pari a 83.304 euro, il negozio di S. Moritz, che ha registrato +141% di vendite corrispondenti e le special sales, punto di forza ed elemento distintivo dell’offerta di Gismondi 1754.

Bracciale Dedalo in oro rosa e diamanti
Bracciale Dedalo in oro rosa e diamanti

In una nota, la società precisa che analizzando i ricavi per aree geografiche, al 30 settembre 2020 l’incidenza sul fatturato consolidato gestionale è crescente in modo trasversale rispetto a tutti i mercati in cui Gismondi 1754 opera, con particolare menzione per il mercato statunitense (pari al 43% del fatturato) e il mercato italiano (pari al 14% dei ricavi). Usa ed Europa si confermano le aree che incidono maggiormente sul fatturato del Gruppo, ma si stanno progressivamente affermando anche il mercato russo e il Middle East, entrambi con un’incidenza del 7%. Il resto dei Paesi vale complessivamente il 10% del fatturato consolidato.

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Siamo davvero molto soddisfatti perché questi risultati si inseriscono in un contesto di mercato molto difficile globalmente e in un comparto, quello del lusso, che complessivamente sta registrando perdite diffuse. Gismondi 1754 cresce in controtendenza e per questo motivo il valore del +7% dei primi 9 mesi del 2020 acquista un valore ancor più rilevante perché, al di là dell’aspetto economico, la Società oggi ha una sua riconoscibilità che ci consente di mantenere i nostri standard senza venir meno ai nostri principi caratterizzanti, sia nella realizzazione artigianale delle nostre collezioni, sia nel rapporto fortemente fidelizzato con i nostri clienti, che va al di là della vendita di un gioiello.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754

Alta gioielleria Gismondi 1754, collana e orecchini della collezione Essenza, in oro bianco, diamanti e zaffiri
Alta gioielleria Gismondi 1754, collana e orecchini della collezione Essenza, in oro bianco, diamanti e zaffiri

Rispetto ai dati di fatturato per canale di vendita, spicca ancora la voce Special Sales, ovvero la vendita di gioielli su misura fortemente votata al tailor-made che, «in una fase storica complessa economicamente a causa della pandemia del coronavirus, testimonia il forte legame tra il brand e la propria clientela». Nel complesso, comunque, tutti i canali di vendita tengono, a testimonianza di una riconoscibilità del valore dei prodotti sempre più consolidata che ha consentito a Gismondi 1754 non solo di assorbire le difficoltà del canale retail (i negozi di Milano e Portofino in particolare), nei momenti di lockdown, ma di mettere a segno una crescita del fatturato di periodo.

Collana della collezione Prato Fiorito, Gismondi 1754. Diamanti, zaffiri e smeraldi
Collana della collezione Prato Fiorito, Gismondi 1754. Diamanti, zaffiri e smeraldi







I debuttanti del Tefaf (due sono italiani)

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Tanti debutti, tra cui due italiani, al Tefaf New York Fall, la prestigiosa fiera di preziosi e antichità che quest’anno, causa coronavirus, sarà online. I due debuttanti sono Gismondi 1754 e Vendorafa. La fiera online organizzata dalla European Fine Art Foundation (1-4 novembre oltre a un’anteprima 30-31 ottobre, 300 espositori) comprende un nutrito drappello di gioiellieri famosi, come l’artista-designer di Hong Kong Wallace Chan, Hemmerle, Cindy Chao, Taffin, Otto Jakob. Ne parliamo in un altro articolo. È interessante, infatti, raccontare chi sono i debuttanti.

Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754
Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754

Una delle novità è rappresentata da Gismondi 1454, che presenterà la collezione Genesi, con gioielli che si si ispirano al guscio a spirale elicoidale della conchiglia Nautilus. In effetti, la Maison è di Genova, città di mare. I gioielli, infatti, sono ispirati ai fossili visti dal Ceo Massimo Gismondi al Museo di Storia Naturale. I gioielli sono composti da fili in oro rosa 18 carati che descrivono morbide ellissi, con pavé di diamanti e sormontati e ceramica bianca a forma di goccia con bordi in oro.

Anello Onda di Vendorafa
Anello Onda di Vendorafa

L’altro brand italiano al debutto, la Maison di Valenza Vendorafa, propone le sue classiche creazioni in oro, come l’anello Onda. Il gioiello presenta una tipica lavorazione di Vendorafa, con oro giallo martellato assieme a una banda con finitura lucida e una linea di piccoli diamanti sul bordo.

Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi
Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi

Dall’Oriente, invece, la new entry è Nicholas Lieou, designer di alta gioielleria con sede a Hong Kong. I suoi gioielli li abbiamo già visti lo scorso a GemGèneve, che però quest’anno non si terrà. Nicholas Lieou ha iniziato come apprendista per il gioielliere londinese Shaun Leane. Ed è stato anche direttore del design per l’alta gioielleria su misura per Tiffany & Co. Ha da poco lanciato una capsule collection in collaborazione con Sotheby’s Diamonds: uno dei gioielli che presenta è il Pod Ring, con un diamante fancy taglio cuscino di colore verde-bluastro da 4,40 carati circondato da un pavé di diamanti bianchi su platino.

Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten
Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten

Infine, un altro nome nuovo per il Tefaf è quello di Tatiana Verstraeten, designer belga che predilige gioielli con lunghe frange, come gli orecchini con una pioggia di perle dell’immagine in questa pagina. Tatiana ha fatto pratica da Chanel con la supervisione di Karl Lagerfeld e ha acquisito i segreti dei maestri artigiani francesi. Un anno fa ha aperto uno showroom in Place Vendôme e, come se non bastasse, ha destinato parte dei ricavi dalla vendita dei suoi orecchini con frange a UN Women France, con l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. Cate Blanchett ed Eva Longoria, che hanno acquistato i suoi gioielli, apprezzano. Federico Graglia

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi
Nicholas Lieou
Nicholas Lieou

Tatiana Verstraeten
Tatiana Verstraeten. Copyright: gioiellis.com

Augusto Ungarelli (Vendorafa)
Augusto Ungarelli (Vendorafa)