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Paul Flato, la memoria di Hollywood




I gioielli di Paul Flato, geniale e discusso gioielliere delle dive di Hollywood.

Tempo fa una sua spilla è stata uno dei pezzi di spicco dell’asta dei gioielli appartenuti all’attrice americana Joan Rivers. E che un gioiello di Paul Flato fosse tra i preferiti di una dei protagonisti di Hollywood per tanti anni non stupisce: il designer, infatti, piaceva al mondo dello spettacolo a stelle e strisce per la sua capacità di unire il lusso alla originalità. Con una buona dose di umorismo, un elemento non troppo diffuso tra i designer del gioiello. Paul Edmund Flato (nato il 1 settembre 1900 e scomparso a 99 ani), è stato un gioielliere americano che ha lavorato a New York City dal 1920 ai primi anni 1940. È stato a lungo il gioielliere preferito dalle celebrity, con ammiratrici come Greta Garbo, Mae West, Rita Hayworth, Joan Crawford, Doris Duke, Ginger Rogers, Carmen Miranda, Marlene Dietrich, Katharine Hepburn, e Gloria Vanderbilt.

È probabile che abbiate visto i suoi gioielli indosso a qualcuna di queste attrici, che li indossavano anche durante le riprese dei film.

Katharine Hepburn con una collana di Paul Flato
Katharine Hepburn con una collana di Paul Flato

E dire che dal profondo Texas, dove il padre aveva un allevamento di bestiame, era andato a New York per studiare medicina. Ma a causa di problemi finanziari ha ripiegato sul mestiere di orologiaio. La sua decisione di puntare sulla gioielleria è stata la carta vincente. Flato aveva uno stile pop e allo stesso tempo di gran lusso, con l’utilizzo di anche di simboli, icone, ma realizzati con materiali pregiati e pietre preziose. Come detto, i suoi gioielli raggiungono alte quotazioni alle aste di Christie’s o Sotheby’s. Ma era anche un personaggio con qualche ombra: nel 1943 è stato condannato per essersi appropriato di gioielli che gli erano stati affidati e per falsificazione: è finito 16 mesi nel carcere di Sing Sing.  Tanto che una volta uscito è fuggito in Messico per evitare altri guai. È tornato negli Usa solo nel 1990, nel suo Texas, quando ormai nessuno si ricordava più di lui. Federico Graglia

Orologio in oro e brillanti battuto all'asta da Christie's
Orologio in oro e brillanti battuto all’asta da Christie’s
Spilla in oro con al centro la lettera M in pavé
Spilla in oro con al centro la lettera M in pavé
Paul Flato, spilla in oro com con citrini, rubini, diamanti
Paul Flato, spilla in oro com con citrini, rubini, diamanti
Bracciale Woven, in oro, circa1960. Prezzo: 8900 dollari
Bracciale Woven, in oro, circa1960. Prezzo: 8900 dollari
Collana forma di cintura
Collana forma di cintura
Spilla a cuore in oro e rubini
Spilla a cuore in oro e rubini
Pendente per collana con diamante e gemme colorate
Pendente per collana con diamante e gemme colorate
Orecchini a forma di mani in oro e diamanti
Orecchini a forma di mani in oro e diamanti
Spilla a forma di fiore con diamanti e smeraldo
Spilla a forma di fiore con diamanti e smeraldo
Spilla con frecce in oro e diamanti
Spilla con frecce in oro e diamanti
Millicent Rogerts, ereditiera con una collezione di gioielli, tra cui un cuore con rubini di Paul Flato
Millicent Rogerts, ereditiera con una collezione di gioielli, tra cui un cuore con rubini di Paul Flato







Gioielli per sport con futuroRemoto

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Nel gioco del tennis, lo smash (parola che in italiano equivale a schiacciata) è un colpo che si effettua intercettando la palla sopra la testa, con un movimento rapido verso il basso molto simile a quello del servizio. Pam. E la pallina corre verso il campo opposto. Oppure si trasforma in una collezione di gioielli. Come quella di futuroRemoto, brand del designer Gianni De Benedittis, che per rendere più convincente la linea di gioielli ha messo in campo l’attrice Stefania Rocca, con tanto di racchetta da tennis.

Stefania Rocca con i gioielli di futuroRemoto
Stefania Rocca con i gioielli di futuroRemoto

La Smash collection, è ovvio, si ispira allo sport non solo come opportunità di benessere fisico. Ma, sottolinea il brand, anche come luogo d’incontro, di crescita e formazione dell’anima, per uno sviluppo sostenibile e inclusivo di identità differenti. La collezione si compone di 15 pezzi progettati in 3D. I gioielli sono realizzati con la forma di piccoli corpi umani con muscoli definiti dalla tensione di esercizio e di alcuni attrezzi da palestra come pesi e manubri, quindi non è privilegiato solo il tennis. Ci sono anche pesi da bilancia, che diventano pendenti. I gioielli sono in argento e in oro, da personalizzare con l’applicazione di diamanti.

Anello della collezione Smash
Anello della collezione Smash
Collana della collezione Smash
Collana della collezione Smash

Pendenti in oro giallo e rosa
Pendenti in oro giallo e rosa







La natura ispira la nuova collezione di Maria De Toni

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La gioielleria ha abbracciato da tempo il concetto di sostenibilità, che è legato a quello di natura. Ma non sempre questo principio si è tradotto in testimonianza diretta delle buone intenzioni. Maria De Toni, invece, ha presentato a Voice Vicenzaoro una linea di gioielli che fa propria la necessità di un contatto con la natura. La linea di gioielli si chiama My Bio FogliaFioreFarfalla ed è ispirata all’arte e alla natura del marchio Maria De Toni Diamonds. E, oltre a essere un prezioso omaggio alla natura, è anche la testimonianza del lavoro della imprenditrice e designer sul Made in Italy sul concetto evolutivo del gioiello Bio.

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti

La collezione My Bio FogliaFioreFarfalla è prodotta completamente a mano in oro bianco 18 carati, con diamanti qualità VS e colore GH. Tutti i modelli sono registrati ed accompagnati da certificato di garanzia. Ma non è tutto. Perché Maria De Toni non esprime solo una realtà di primo piano nel mondo della gioielleria italiana, ma ha un talento a tutto tondo. Come quello di poetessa. Ha composto, infatti, una poesia sul tema legato alla collezione. Eccola.

My BIO FogliaFioreFarfalla

Toccando lo spirito dell’oro

nella pallida luce della luna

ho incontrato il mio essere splendente.

Sentirsi verde come una Foglia

sbocciando in un Fiore

volare libera come una Farfalla

attorno ai cerchi eterni

della vita

esplorando la scoperta

di Te.

 

Maria De Toni
Maria De Toni

Orecchini My Bio FogliaFioreFarfalla
Orecchini My Bio FogliaFioreFarfalla

Collana in oro bianco con pavé di diamanti
Collana in oro bianco con pavé di diamanti

Anello in oro bianco con pavé di diamanti
Anello in oro bianco con pavé di diamanti







Un e-book di Assogemme




Da Assogemme un e-book dedicato al gioiello. Il progetto, lanciato in occasione di Voice, ha l’obiettivo di dare voce a tutti gli attori della catena di fornitura che fanno parte del sistema gioiello. Il libro si intitola Gioiello & Design e offre visibilità agli operatori del settore della gioielleria che svolgono lavori d’eccellenza, ma che sono meno conosciuti.

Il libro testimonia una catena di fornitura estremamente variegata: dai grandi marchi alle aziende artigiane di dimensioni più contenute. Sono 29 aziende che hanno presentato le novità nell’ambito dei gioielli, delle gemme, delle tendenze colore e delle lavorazioni. L’e-book è stato realizzato in collaborazione con il magazine online Fillyourhomewithlove.

È un’iniziativa che nasce con entusiasmo, con collaborazione, con spirito femminile, grazie soprattutto all’apertura del consiglio direttivo di Assogemme che ha approvato l’iniziativa e anche al suo presidente. Ed è nata con tanta passione per il prodotto e tanto amore per le gemme.
Azzurra Cesari, project manager di Assogemme

La cover dell'e-book
La cover dell’e-book

Orecchini a fiore in oro rosa con perle bronzo centrali, circondate da brillanti e zaffiri viola
Orecchini a fiore in oro rosa con perle bronzo centrali, circondate da brillanti e zaffiri viola di Crivelli







Sandra Cronan, il futuro del passato

Gioielli d’epoca e da collezione di Sandra Cronan, in uno dei templi londinesi dell’antiquariato.

Il sottile fascino del passato è sempre presente. Anche i più grandi brand della gioielleria utilizzano spesso idee, forme e colori di collezioni di successo. Il risultato sono linee di gioielli che sono molto, molto simili a quelle di quaranta o cinquant’anni fa. Oppure gioielli nuovi, ma con un marchio di fabbrica che risale a un’età d’oro (nel vero senso della parola), perché il passato ha più fascino del presente. Non stupisce, quindi, che nelle stanze ovattate di un locale nel quartiere londinese di Mayfair, in Albemarle Street, Sandra Cronan sia una specie di faro per gli appassionati di gioielli di gran classe. E, contemporaneamente, realizzati in un passato remoto.

 

Anello con zaffiro star
Anello con zaffiro star

Sandra Cronan, infatti, non è un marchio di gioielleria, ma una specie di rabdomante delle glorie del passato: è specializzata, infatti, in pezzi rari e da collezione dal 17 al 20esimo secolo. Tra parentesi, è stata anche la prima donna Antiquario di gioielli a essere accettata nella British Antique Dealers Association, da sempre dominio maschile. Sandra si occupa di gioielli antichi da oltre 30 anni. Se avete un portafoglio sufficiente e siete appassionati di gioielli che potrebbero stare anche in un museo, nel negozio potete trovare gioielli di tutti i principali periodi (georgiano, Victorian, Edwardian, Art Nouveau e Art Deco). E di designer come Boucheron, Cartier di Lalique, Oscar Heyman. Ecco qualche esempio.

Anello in oro con acquamarina
Anello in oro con acquamarina
Anello in oro bianco con opale e diamanti
Anello in oro bianco con opale e diamanti
Orecchini art déco con corallo
Orecchini art déco con corallo
Orecchini con ametiste
Orecchini con ametiste
Orecchini con rubini
Orecchini con rubini
Spilla in pietra luna scolpita, rubini, diamanti e smalto verde
Spilla in pietra luna scolpita, rubini, diamanti e smalto verde

Nuova aria per Rosantica

I bijoux (e le borse gioiello utilizzate da Beyoncé) di Rosantica sono di moda, ma non solo nel mondo femminile. Il marchio di accessori come borse e bijoux, infatti, è stato acquistato al 60% da Made in Italy Fund, un fondo di private equity che fa capo a Quadrivio & Pambianco. Il brand, che nel 2019 ha realizzato ricavi per oltre 3 milioni, raddoppiando il fatturato in due anni, è principalmente rivolto ai canali online.

Collana Tiger Eye color marrone, chiusura in ottone
Collana Tiger Eye color marrone, chiusura in ottone

Gran parte delle vendite di Rosantica arrivano da retailer online internazionali, come Luisaviaroma, Harrods, Selfridges e Browns Fashion a Londra, Saks 5th a New York e Lane Crawford e On Pedder in Asia. Le vendite all’estero sono pari al 90% del giro d’affari. E i nuovi acquirenti prevedono di quadruplicare le vendite nei prossimi cinque anni, anche con il lancio di boutique retail dirette e della piattaforma di e-commerce a partire dal 2021.

Orecchini a cerchio
Orecchini a cerchio
Orecchini con cristalli
Orecchini con cristalli
Orecchini pendenti a frange con cristalli
Orecchini pendenti a frange con cristalli
Choker di Rosantica
Choker di Rosantica
Collana con cristalli
Collana con cristalli
Collana con pendente a frange
Collana con pendente a frange

Rosantica è stata creata nel 2007 da Michela Panero, con alle spalle la collaborazione con alcune delle più importanti maison di alta moda milanesi. Rosantica mescola stili classici della tradizione orafa greca e romana, con forme e tendenze moderne.







L’arte di Cada

Opere d’arte come gioielli. Anzi, gioielli creati per Cada da tre artisti: Aaron Curry , Jonathan Meese e Andy Hope 1930. L’esperimento prosegue.

Quello che sembrava solo un esperimento continua. Arte contemporanea e gioielleria su grandi numeri si sono alleate con Cada, marchio tedesco che guarda alla fantasia dei creativi per proporre qualcosa di nuovo. Anzi, rispetto all’annuncio iniziale, ormai di qualche anno fa, la collezione che comprende tre linee disegnate da artisti contemporanei, Aaron Curry , Jonathan Meese e Andy Hope 1930, prosegue e si accresce.

Bull Ring di Aaron Curry, in oro rosa 18 kt con diamanti color champagne
Bull Ring di Aaron Curry, in oro rosa 18 kt con diamanti color champagne

L’idea è di Herbert Kopp, fondatore di Cada, che è amico dei tre. Insomma, la fantasia passa dalle gallerie d’arte alle dita di chi indossa gli anelli di Curry, o il collo di chi adotta le catene di Meese. I tre artisti non sono i primi a cimentarsi con la gioielleria: maestri come Alexander Calder, Salvador Dalì e Pablo Picasso hanno messo al servizio di orecchini o bracciali la propria creatività. I pezzi delle tre collezioni, una per ogni artista, sono però considerati delle opere d’arte e il loro prezzo va di conseguenza. Oro e pietre preziose, insomma, ma capaci di suscitare quello stupore che si prova davanti a un’opera d’arte. Questo, almeno, è l’obiettivo di Cada. Ci sono riusciti? Giudicate voi. Federico Graglia

Moon Ring di Aaron Curry, in oro bianco 18 kt annerito e zaffiri blu-
Moon Ring di Aaron Curry, in oro bianco 18 kt annerito e zaffiri blu-
Moon Ring di Aaron Curry in oro bianco 18kt
Moon Ring di Aaron Curry in oro bianco 18kt
Moon Ring di Aaron Curry in oro giallo 18 kt
Moon Ring di Aaron Curry in oro giallo 18kt
Anello Justice in oro giallo 18 kt dell'artista Andy Hope (1930)
Anello Justice in oro giallo 18 kt dell’artista Andy Hope (1930)
Anello Devil Sun in oro bianco 18 kt radiato nero con diamanti neri dell'artista Andy Hope (1930)
Anello Devil Sun in oro bianco 18 kt radiato nero con diamanti neri dell’artista Andy Hope (1930)
Anello Devil Sun in oro giallo 18 kt dell'artista Andy Hope (1930)
Anello Devil Sun in oro giallo 18 kt dell’artista Andy Hope (1930)
Anello in oro bianco 18 kt con tre diamanti di Jonathan Meese
Anello in oro bianco 18 kt con tre diamanti di Jonathan Meese
Ciondolo Toni in oro rosa 18 kt di Jonathan Meese
Ciondolo Toni in oro rosa 18 kt di Jonathan Meese
Ciondolo Sos Love in oro giallo 18 kt di Jonathan Meese
Ciondolo Sos Love in oro giallo 18 kt di Jonathan Meese

Gioielli, anche Hong Kong ko




Anche Jewellery & Gem World Hong Kong ha detto basta: niente fiera dal vivo. L’evento ci sarà, ma in formato digitale dal 27 al 29 ottobre. Non è la stessa cosa. La società che gestisce la fiera, Informa Markets, ha deciso che il covid vieta anche questo appuntamento dedicato alla gioielleria. Quella di Hong Kong è la più grande fiera di gioielli al mondo, con migliaia di aziende e buyer che arrivano tutti gli anni da ogni angolo della Terra: 40.000 visitatori nel 2019. Ma l’incertezza è troppa e non è possibile garantire un regolare svolgimento della manifestazione. La fiera di Hong Kong ritornerà tra un anno, a settembre 2021, e si terrà sia dal vivo sia online.

Jewellery & Gem World Hong Kong 2019
Jewellery & Gem World Hong Kong 2019

L’evento digitale di ottobre, Jewellery & Gem Digital World, includerà incontri sui prodotti digitali, forum di settore, discussioni e seminari pratici di gemmologia. Informa Markets ha rilevato gli eventi di gioielleria nel 2018 quando ha acquisito Ubm Asia. L’altra fiera dei gioielli nella città asiatica è Jewelry & Gem Asia Hong Kong (ex June Hong Kong Jewellery & Gem Fair) che si tiene a giugno, anche quella vittima del coronavirus.

La fiera annullata era originariamente programmata dal 13 al 19 settembre in due sedi: AsiaWorld-Expo per materiali preziosi sfusi e Hong Kong Convention & Exhibition Center per gioielli finiti. Ma per la pandemia era stata spostata al 9 al 13 novembre. Ma anche questa soluzione si è rivelata troppo ottimistica.

Hong Kong Jewellery & Gem Fair
La Hong Kong Jewellery & Gem Fair

hon
Business al recente Hong Kong Jewellery & Gem Fair







Doyle & Doyle, vintage a new York




Doyle & Doyle: gioielleria a New York specializzata in pezzi vintage e con il fascino d’epoca ♦

Se siete a New York e andate in cerca di gioielli d’epoca, puntate dritti su Doyle & Doyle. È una gioielleria fondata da Elizabeth e Irene Pamela Doyle che ha una particolarità: non vende nulla che non abbia il fascino di una vita vissuta. In buona parte i gioielli sono vintage, del secolo scorso o anche dell’Ottocento. A questi si sono aggiunti nel tempo i gioielli disegnati dalle due Doyle, come la collezione Heirloom, che rispettano comunque lo stile e il fascino del passato. Elizabeth ha una laurea in gemmologia all’Istituto di Gemmologia d’America, Irene Pamela ha lavorato per una delle principali trader di Manhattan specializzato in diamanti colorati.

Anello in oro con ametista e perle
Anello in oro con ametista e perle

La proposta di Doyle & Doyle si presenta così molto eclettica. E, soprattutto, indirizzata a scelte forti, molto personali. Pezzi che sono frutto di eredità del passato, con prezzi che variano da meno di 200 dollari fino a 100.000 dollari per i pezzi d’epoca più rari. «Ma l’obiettivo è quello di aiutare i clienti a trovare quel qualcosa di speciale che diventa veramente loro», spiegano le due sorelle. Giulia Netrese

Bracciale in oro con diamanti, perla, ametista, lapislazzuli, zaffiro, granato, turchese, pietra luna e opale
Bracciale in oro con diamanti, perla, ametista, lapislazzuli, zaffiro, granato, turchese, pietra luna e opale
Orecchini con diamanti e giada incisa
Orecchini con diamanti e giada incisa
Pendente in oro a forma di telefono
Pendente in oro a forma di telefono
Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti







I gioielli che si muovono

Arrivano i gioielli che si muovono sul corpo di chi li indossa: li ha inventati il Mit di Boston ♦

State pensando a una collana? A un paio di orecchini? A un anello? Siete rimaste indietro. Sono in arrivo i gioielli che si muovono sul vostro corpo. Non solo: questi gioielli-robot possono misurare il vostro stato di salute. Li ha inventati il Mit, il laboratorio dell’università di Boston più all’avanguardia in fatto di tecnologia. Questi «gioielli viventi» possono interagire con l’abito di chi li indossa. Il filmato in questa pagina rende bene l’idea: l’idea è stata ispirata dai alcuni gioielli indossati come ornamenti in molte culture primitive. Se siete interessate ai gioielli cinetici potete leggere la descrizione in questa pagina.

gioielli cinetici
gioielli cinetici

Un gioiello indossabile può monitorare la frequenza cardiaca o avvisarti quando si riceve un sms, Whatsapp o una e-mail. Ma la funzione primaria dell’invenzione è estetica. Mentre scivolano lungo il corpo, i robot possono cambiare forma. Ma potrebbero anche avere funzioni pratiche, come infilare un cappuccio sulla testa di chi li indossa in caso di pioggia. Chissà se l’idea avrà successo… Cosimo Muzzano

Gioielli mobili
Gioielli mobili

A Vicenza gioielli al Palakiss




A Vicenza in settembre non ci sarà solo Voice-Vicenzaoro, ma anche Summer, salone nazionale del gioiello, manifestazione parallela organizzata al Palakiss. Quest’anno il format, causa la nota situazione sanitaria, è stato denominato Palakiss Physical & Digital (10-14 settembre) e avrà ingressi regolamentati, previa registrazione sul sito web di Palakiss. Parallelamente, per i buyer che non potranno partecipare fisicamente, si potrà entrare virtualmente negli stand delle aziende espositrici. Per la prima volta è stata creata una modalità di accesso nello stand da remoto.

Gioielli al Palakiss
Gioielli al Palakiss

Il progetto, sviluppato con la piattaforma Jewelry Virtual Fair – JVF, consentirà ai buyer di visualizzare le collezioni e il profilo delle aziende espositrici. Presente anche Alo Solutions, con la tecnologia di“Alo Photo Sphere, la sfera rotante a 360° con tecnologia led per l’acquisizione delle immagini e video in alta risoluzione dei gioielli.

Ingresso al Palakiss
Ingresso al Palakiss







Le divine proporzioni di De Maria

Se sommate uno più uno ottenete due. Se sommate due più uno si arriva a tre. E tre più due fa cinque, eccetera. Ma il bello è che se dividete i due numeri vicini in questa successione matematica (importata in Europa dal pisano Fibonacci nel 1300), otterrete sempre un numero vicino a 1,6. E più i numeri sono alti, tanto più il risultato della divisione sarà vicino a 1,618. Sembra un gioco, ma non lo è: il numero 1,618 è indicato come quello della proporzione perfetta, quella che gli antichi chiamavano la sezione aurea o proporzione divina. Anche perché è una proporzione che si trova in molte manifestazioni naturali, dalla forma delle conchiglie a quella dei fiori. Che c’entra tutto questo con i gioielli?

Anelli Caviar della linea 1,618
Anelli Caviar della linea 1,618

Chiedetelo a Dario De Maria, gioielliere appassionato della storia e dell’arte orafa italiana dal Settecento a oggi. E lui stesso, con la sua azienda nata nell’Antico Borgo Orefici di Napoli, ha adottato il numero 1,618 come brand per una linea di gioielli, spesso prodotti da stampi antichi, rifiniti e assemblati a mano e realizzati in bronzo e argento, in alcuni casi con l’aggiunta di pietre sintetiche. Molti gioielli, inoltre, sono un omaggio a forme antiche, ricordo della tradizione orafa napoletana, oppure con la lavorazione a canna vuota, che consente di utilizzare l’oro in spessori molto ridotti e abbassare i costi.

Anelli in bronzo della linea 1,618
Anelli in bronzo della linea 1,618
Anello con charms
Anello con charms
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione

I gioielli di re Farouk d’Egitto




Si pensava perduto e, invece, anni fa il tesoro di re Farouk d’Egitto è stato ritrovato nel caveau di una banca egiziana: si tratta di 265 gioielli tra cui un diamante di 44 carati, che si ritiene essere il terzo più grande al mondo. Farouk I d’Egitto (Il Cairo 1920 –  Roma, 18 marzo 1965), è stato il decimo sovrano della dinastia di Mehmet Ali e penultimo Re dell’Egitto. Il suo regno è finito per il colpo di Stato dei militari guidati da Nasser, in seguito al quale il sovrano è stato costretto ad abdicare al trono in favore del figlio neonato Ahmad Fuʾād. Esiliato, Farouk è morto in Italia nel 1965. Circa la movimentata vita del sovrano, protagonista della Dolce Vita, e della sua collezione segreta di gioielli sono stati scritti tanti articoli. Pochi, però, si sono soffermati sulla collezione di gioielli, fino a quando qualcuno è stato messo in vendita dalle case d’Aste.

Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby's: faceva parte del tesoro di re Farouk
Spilla di Van Cleef & Arpels venduta da Sotheby’s: faceva parte del tesoro di re Farouk

Molti gioielli sono esposti nel Royal Jewelry Museum di Alessandria, che si trova in quella che era la dimora della sorella del re Farouk, Fatima. Si tratta di circa 246 oggetti accumulati dalla dinastia Muhammed Ali, poi confiscati dalle autorità egiziane al termine della monarchia. Non tutti, però, visto che due anni fa Sotheby’s ha messo in vendita tre gioielli appartenuti al re, tra cui una spilla di Van Cleef & Arpels, la marca preferita della principessa Fawzia, altra sorella di Farouk. Per esempio, nel 1939, per il suo matrimonio con il principe ereditario dell’Iran, la principessa Fawzia ha indossato un diadema di diamanti e platino di Van Cleef & Arpels. E altri bracciali e girocollo di platino e brillanti sono appartenuti alla madre di Farouk, la regina Nazli, moglie di re Fuad I.
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati
Collana di Boucheron indossata dalla moglie di Farouk il giorno del suo matrimonio. Ha diamanti per 34,6 carati

Per esempio, una collana di diamanti che sostiene un pettorale flessibile a forma di sunburst, centrata su una pietra rotonda del peso di circa 6 carati, incastonata con 118 diamanti rotondi più grandi del peso di circa 134 carati, accentuata da diamanti rotondi più piccoli del peso di circa 27 carati, completata da baguette diamanti del peso di circa 50 carati, è stata venduta per 4,3 milioni di dollari tre anni fa da Sotheby’s. È questp è solo uno dei gioielli che fanno parte del tesoro accumulato dalla dinastia Muhammed Ali, che ha regnato ininterrottamente in Egitto per oltre un secolo e mezzo.

Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli
Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli

La collana di Van Cleef & Arpels
La collana di Van Cleef & Arpels

La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli
La collana di diamanti indossata dalla regina Nazli

Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati
Tiara con pavone e fiori di loto della principessa Farida, indossata per il matrimonio con re Farouk. In cima c’è un diamante a forma di cuore di circa 4 carati

Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Collana di diamanti e platino del tesoro di re Farouk, indossata dalla prima moglie Farida
Re Farouk d'Egitto
Re Farouk d’Egitto
Farouk e Farida il giorno del matrimonio
Farouk e Farida il giorno del matrimonio

Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa
Il diadema del matrimonio fu un regalo della regina madre Nazli. Il collier da 114 diamanti per 346 carati, invece fu commissionato da Farouk a Boucheron come regalo per la sposa







Alta gioielleria Leonori con Victoria

Quando un gioiello ricorda una persona, offre qualcosa in più. Quando un’intera collezione è un omaggio a un piccolo essere umano, il valore aumenta ancora. È il caso della collezione Victoria di Leonori, che prende il nome dall’ultima nata nella Maison: Baby Victoria. La collezione comprende bracciali, collane, anelli e orecchini in oro giallo, bianco e rosa, con rifinitura di diamanti, e con un originale e aggraziato design. Sono gioielli preziosi ma, allo stesso tempo, indossabili facilmente in ogni occasione.

Anello con un diamante fancy yellow al centro e 244 diamanti bianchi
Anello con un diamante fancy yellow al centro e 244 diamanti bianchi

La collezione, però, comprende anche un pezzo speciale, che probabilmente Baby Victoria apprezzerà quando sarà più grande: è un anello con un diamante fancy yellow al centro, arricchito da una preziosa tela di pizzo realizzata con 244 diamanti bianchi. Anche se è un gioiello particolarmente prezioso, va ricordato che l’alta gioielleria fa parte del dna di Leonori, Maison italiana nata nel 1962 su iniziativa di Agostino Leonori, che da sempre ha utilizzato diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini per le sue collezioni. Ora l’azienda è giunta alla terza generazione, rappresentata dalle due sorelle Elisabeth ed Eleonora, che hanno lanciato il marchio sul mercato internazionale. E la collezione Victoria sembra poter essere apprezzata proprio da tutti.

Anelli in oro rosa e giallo
Anelli in oro rosa e giallo
Anelli in oro rosa e bianco
Anelli in oro rosa e bianco
Bracciali in oro rosa e giallo
Bracciali in oro rosa e giallo
Collana con pendente di Leonori gioielli
Collana con pendente di Leonori gioielli
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti

Il fiore di Barcellona per Ramon

A Barcellona scintilla la tradizione secolare di Ramon, che ha anche dedicato una collezione alla città catalana ♦

Sono arrivati alla quinta generazione: dal debutto nel 1888 Ramon, gioielliere di Barcellona, ha fatto molta strada. Oggi il brand, gestito da Carlos Ramon, vende in molti paesi esteri, soprattutto America Latina e Medio Oriente. Il segreto della lunga vita della Maison sta, forse, nel aver voluto rimanere attaccata alle origini ma, allo stesso tempo, aver cercato di innovare. Per esempio, con un sistema brevettato creato per realizzare un braccialetto tennis. con movimenti interni così ridotti per renderlo flessibile che non si avvertono neppure. Inventato ormai tanti anni fa, questo gioiello è ancora richiesto perché si indossa con piacere.

Anello in oro bianco e zaffiri
Anello in oro bianco e zaffiri della collezione Barcellona

Innovazione, ma anche tradizione: l’ultima novità di Ramon è la collezione dedicata al Fiore di Barcellona, che è uno dei simboli iconici della città. Il fiore era stato creato per un edificio modernista, Casa Ametller, nel Passeig de Gràcia. Sono piccole piastrelle che sono diventate un marchio di identità del movimento modernista della città e anche un segno distintivo di Barcellona. La collezione di gioielli riprende questo disegno, dove predomina la linea curva e lo ha trasformato in gioielli in oro oro e bianco con diamanti di diverse dimensioni e pietre per orecchini, bracciali, collane e anelli. Un modo per dire grazie alla città capitale della Catalogna.  

Orecchini della collezione Barcellona in oro bianco
Orecchini della collezione Barcellona in oro bianco
Orecchini della collezione Spheres
Orecchini della collezione Spheres
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e rubini
Orecchini in oro rosa e rubini
Anello in oro bianco con diamanti neri e brown
Anello in oro bianco con diamanti neri e brown
Anello con diamanti neri e bianchi
Anello con diamanti neri e bianchi
Bracciali della collezione Barcellona, in oro rosa e diamanti
Bracciali della collezione Barcellona, in oro rosa e diamanti

Dove scorre Flowen




Progettazione digitale più forme della natura: tra Los Angeles e l’Italia ecco il mix di Flowen ♦︎

Flowen è un marchio di gioielli «digitally grown» che ha sede a Los Angeles. Che significa? Semplice: è una Maison di gioielli hi-tech, progettati ispirandosi alle strane forme primordiali degli elementi naturali e, allo stesso tempo, con l’utilizzo di sistemi ad alta tecnologia. In questa caso, insomma, l’artigianalità è del progettista che sta al computer: i gioielli sono invece prodotti con l’utilizzo di una polvere di metallo in oro, argento o lega, trasformata in pezzi separati senza sottoprodotti, con una tecnica simile alla stampa 3D. I pezzi sono poi assemblati da orafi in Italia. I prezzi dei gioielli variano in media tra 1500 e 2.000 euro.

Orecchino in argento sterling placcato oro rosa
Orecchino in argento sterling placcato oro rosa

Biologia e geologia, in particolare, sono le fonti ispiratrici: Flowen è riconoscibile anche attraverso il marchio Phi, cioè la lettera greca che in matematica è utilizzata come simbolo della sezione aurea. È stata scelta perché è l’iniziale del nome, in greco, dello scultore e architetto Fidia (quello che ha progettato il Partenone), che ha individuato proporzioni perfette nelle sue opere. Insomma: i modelli ispiratori di questi gioielli sono natura, tecnologia e un po’ di cultura antica. Chi l’avrebbe mai indovinato? Giulia Netrese

Orecchino in argento gommato e diamanti
Orecchino in argento gommato e diamanti
Anello Moxi in argento e diamanti. Prezzo: 1788
Anello Moxi in argento e diamanti. Prezzo: 1788
Anello Flowen
Anello Flowen
Anello Radix in argento rodiato e diamanti neri. Prezzo: 1730 euro
Anello Radix in argento rodiato e diamanti neri. Prezzo: 1730 euro
Orecchini in argento e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Orecchini in argento e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Collana Flowen in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Collana Flowen in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1713 euro
Orecchini in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1543 euro
Orecchini in argento rodiato e diamanti. Prezzo: 1543 euro
Orecchini Goda in argento e diamanti. Prezzo: 1968 euro
Orecchini Goda in argento e diamanti. Prezzo: 1968 euro
Anello in rutenio e diamanti blu di Flowen
Anello in rutenio e diamanti blu di Flowen







Gioielli di lusso? Ve li presta Vivrelle




Vi piacerebbe sfoggiare un gioiello di Bulgari, ma non avete abbastanza soldi per acquistarlo? O forse preferite Van Cleef & Arpels? Oppure, ancora, di Cartier? Negli Stati Uniti hanno trovato la soluzione: si chiama Vivrelle. L’idea è di Wayne e Blake Geffen ed è molto semplice: un club che offre a chi si iscrive la possibilità di indossare marche di lusso. Per ora il servizio è riservato agli Usa, ma i fondatori progettano di estenderlo ad altri Paesi. A proposito: oltre ai gioielli, Vivrelle propone anche borse, abiti e altri prodotti firmati. L’idea è piaciuta, anche perché consente facilmente di cambiare guardaroba e gioielli indossati.

Bulgari, anello tubogas in oro
Bulgari, anello tubogas in oro

Funziona così: l’iscrizione al club costa un minimo di 99 dollari al mese, oppure 199 o 279. Nel primo caso (Classique) consente di prendere in prestito un articolo al mese con un valore al dettaglio stimato inferiore a 4.000 dollari. Con la seconda opzione (Couture) si può prendere in prestito un articolo al mese con un valore superiore a 4.000 dollari, compresi pezzi rari, unici e in edizione limitata. La terza possibilità aumenta il prestito a due oggetti alla volta: un pezzo dall’armadio Classique e uno oggetto dall’armadio Couture.

Van Cleef & Arpels, orecchini Alhambra
Van Cleef & Arpels, orecchini Alhambra

Uno degli aspetti che hanno riscosso maggiore successo è che abiti o gioielli presi in prestito possono essere tenuti per tutto il tempo desiderato. Le spese di spedizione sono comprese nell’abbonamento. Le lista delle marche di gioielli presenti nel catalogo, che si può sfogliare online, comprende Stephanie Gottlieb, Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels, Ermete, Chanel, Tiffany, Louis Vuitton, Gucci, oltre a una serie di collane, anelli e bracciali con diamanti messi a disposizione direttamente da Vivrelle.

Bulgari, bracciale in oro, onice e diamanti
Bulgari, bracciale in oro, onice e diamanti
Cartier, anello Panthère
Cartier, anello Panthère
Bracciale di Chanel
Bracciale di Chanel

bracciale Rainbow di Stephanie Gottlieb
bracciale Rainbow di Stephanie Gottlieb







OroSoffiato, la creatività è precisione

OroSoffiato: un brand italiano di gioielli che vanta la precisione di un orologio svizzero ♦︎

Giuseppe De Cassan è un imprenditore di Arcugnano, piccolo paese in provincia di Vicenza, che ha fondato Effe Due, azienda che produce gioielleria, e Galvanotec, specializzata nella lavorazione di metalli preziosi. Dalla produzione per conto terzi l’impresa ha fatto nascere OroSoffiato, un marchio proprio con cui propone nuove collezioni. Gioielli semplici, ma anche con un design originale. Un modello di gioielleria che piace e che è apprezzata anche all’estero. E questo anche grazie alla capacità produttiva, aspetto che non deve essere sottovalutato: è stata la prima azienda in Italia a realizzare gioielli con il metodo della elettroformatura, nel laboratorio di proprietà, con l’utilizzo di una speciale lega binaria composta da soli metalli nobili: oro e argento.

Orecchini in oro bianco, giallo e rosa
Orecchini in oro bianco, giallo e rosa

I gioielli, cioè, sono totalmente privi di rame, indio e cadmio. Non solo: l’azienda sottolinea l’utilizzo di uno spettrometro a raggi x e ad assorbimento atomico, che garantisce la precisione delle proporzioni tra i diversi metalli utilizzati (con una tolleranza di almeno 3 millesimi). Il trattamento galvanico aggiunge il colore desiderato dell’oro in modo altrettanto preciso. Ed è quasi ovvio che, con queste premesse, la progettazione sia non solo manuale, ma anche svolta con l’ausilio di software di disegno 3D. Insomma, niente è lasciato al caso per raggiungere gioielli perfetti.  

Bracciale della collezione Candy
Bracciale della collezione Candy
Bracciale della collezione Rosary
Bracciale della collezione Rosary
Collana della collezione Candy
Collana della collezione Candy
Collana Drop
Collana Drop
Orecchini Classic in due colori dell'oro
Orecchini Classic in due colori dell’oro
Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo
Orecchini della collezione Shape
Orecchini della collezione Shape
Orecchini geometrici della collezione Shape
Orecchini geometrici della collezione Shape

Il gel disinfettante rovina i gioielli?




Il gel disinfettante è pericoloso per la salute dei gioielli? D’accordo, i gel e gli altri prodotti per igenizzare le mani sono necessari per uccidere germi e virus. Ma, mentre sono efficaci per la salute della persona, possono nuocere alla salute dei gioielli? Più di un gioielliere e molte donne si sono posti queste domande. Parliamo, quindi, dell’effetto del gel disinfettante per le mani su anelli, collane o bracciali.

Gel anti virus sulle mani
Gel anti virus sulle mani

Il problema è la frequenza

Di norma, un gel disinfettante non dovrebbe avere effetto negativo per gioielli, se consideriamo un anello in oro o argento, e neppure su gioielli con pietre molto dure, come i diamanti. Ma, attenzione, c’è un altro aspetto da tenere conto: la frequenza nell’uso del gel o dei liquidi necessari per eliminare i virus. Un utilizzo continuo di questi prodotti comporta una frizione frequente, per esempio nel caso si frequentino locali pubblici che richiedono l’utilizzo dei disinfettanti. In questo caso l’uso prolungato di gel e simili può intaccare la brillantezza del gioiello, per esempio un anello, perché finisce per rovinare la patina rodiata che solitamente si trova sulla superficie per rendere più lucido il metallo. Se questo avviene, è necessario riportare l’anello in gioielleria per farlo rodiare di nuovo.

Frizione delle mani
Frizione delle mani

Materiali a rischio

Il pericolo maggiore riguarda pietre porose o perle. Ci sono gemme, come lo smeraldo o l’opale, che possono facilmente perdere la loro luminosità se vengono a contatto prolungato con liquidi, a causa dell’alcol contenuto in queste sostanze. Anche i gioielli con un trattamento galvanico, ricoperti cioè di una sottilissima pellicola solitamente di oro, sono tra gli oggetti a rischio se continuamente sottoposti a frizione.

Giovanni Ferraris, anelli Vanity
Giovanni Ferraris, anelli Vanity con perle

Il rischio di compromettere un gioiello, o solamente di renderlo meno brillante, non riguarda, però, chi utilizza i gel disinfettanti solo occasionalmente. Le donne che rischiano di più sono ovviamente quelle che fanno utilizzo frequente dei prodotti per la sanificazione, magari perché lavorano i ambienti pubblici, dove l’uso gel è frequente.

Pulire i gioielli è ok

Sutra, collana e orecchini con opali rosa e diamanti
Sutra, collana e orecchini con opali rosa e diamanti

C’è, però, un altro aspetto di cui tenere conto: è vero che un uso continuo del gel disinfettante può rovinare i gioielli, a lungo andare. Ma lavarsi le mani con attenzione e sottoporre a pulizia frequente i propri gioielli è una buona pratica: i virus possono nascondersi facilmente in un gioiello a contatto con la pelle. Meglio eliminare il pericolo, nel modo giusto.

Pulizia di un anello
Pulizia di un anello







Le alte sfere di Elie Top

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I suoi gioielli ricordano le atmosfere romantiche di metà Ottocento, tra congegni per scrutare il cielo, bambole meccaniche, i primi laboratori scientifici: Elie Top ha il merito di proporre un tipo di gioielleria raffinata, completamente diversa, destinata a pochi eletti. Chi, in ogni caso, sa apprezzare le sue creazioni che utilizzano i principi della meccanica applicata alla gioielleria. La sua idea è di realizzare gioielli che possono essere collocati nel passato come nel futuro. Ci è riuscito.

Anello per due dita Sirius,  in oro giallo e zaffiri gialli
Anello per due dita Sirius, in oro giallo e zaffiri gialli

I primi passi nel mondo del lavoro, però, li ha compiuti nel settore della moda, dopo gli studi  alla Chambre Syndicale de la Couture di Parigi. A 19 anni lo stage da Yves Saint Laurent, a fianco del mitico designer Jean-Paul Knott e poi con Alber Elbaz. Passato a Lanvin, ha iniziato a disegnare i gioielli del brand di moda, poi da Baccarat e Roger Vivier. Nel 2015 il salto con la linea di gioielli che porta il suo nome e la nuova vita come designer di gioielli indipendente.

Anello Toi & Moi in oro bianco, diamanti, zaffiri
Anello Toi & Moi in oro bianco, diamanti, zaffiri

Ma, soprattutto, con uno stile inconfondibile: utilizza oro 18 carati e argento invecchiato per realizzare gioielli che sembrano usciti da un laboratorio misterioso, e che contengono parti mobili, come gli Anelli Sphère, con bolle metalliche che si aprono e si chiudono e rivelano perle, diamanti, onici.

Anello in oro giallo, argento, diamanti, onice
Anello in oro giallo, argento, diamanti, onice
Bracciale in oro giallo, argento, diamanti, tormalina verde
Bracciale in oro giallo, argento, diamanti, tormalina verde
Anello in oro giallo, argento e diamanti
Anello in oro giallo, argento e diamanti
Orecchini in oro giallo, argento e perle Akoya
Orecchini in oro giallo, argento e perle Akoya

Sautoir a due gocce con zaffiri blu
Sautoir a due gocce con zaffiri blu







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