Progettazione digitale più forme della natura: tra Los Angeles e l’Italia ecco il mix di Flowen ♦︎
Flowen è un marchio di gioielli «digitally grown» che ha sede a Los Angeles. Che significa? Semplice: è una Maison di gioielli hi-tech, progettati ispirandosi alle strane forme primordiali degli elementi naturali e, allo stesso tempo, con l’utilizzo di sistemi ad alta tecnologia. In questa caso, insomma, l’artigianalità è del progettista che sta al computer: i gioielli sono invece prodotti con l’utilizzo di una polvere di metallo in oro, argento o lega, trasformata in pezzi separati senza sottoprodotti, con una tecnica simile alla stampa 3D. I pezzi sono poi assemblati da orafi in Italia. I prezzi dei gioielli variano in media tra 1500 e 2.000 euro.

Biologia e geologia, in particolare, sono le fonti ispiratrici: Flowen è riconoscibile anche attraverso il marchio Phi, cioè la lettera greca che in matematica è utilizzata come simbolo della sezione aurea. È stata scelta perché è l’iniziale del nome, in greco, dello scultore e architetto Fidia (quello che ha progettato il Partenone), che ha individuato proporzioni perfette nelle sue opere. Insomma: i modelli ispiratori di questi gioielli sono natura, tecnologia e un po’ di cultura antica. Chi l’avrebbe mai indovinato? Giulia Netrese








