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Il nuovo serpente di Boucheron

Arriva la festa della donna. Quale idea migliore di festeggiarla con un bel gioiello? Chi ha un portafogli abbastanza capiente, può dare un’occhiata a questo anello firmato Boucheron: si chiama Serpent Bhoème Toi e Moi ed è un classico della maison francese. Pensate che è stato concepito nel 1878 da Federico Boucheron per la sua sposa, Gabrielle. Da allora è rimasto immutato: fino a oggi. Ad aprile, infatti, le due teste del serpente si rinnovano, con due diamanti a pera incastonati circondati da altri piccoli brillanti. Il Toi e Moi tradizionale, che aveva, invece, diversi brillanti alle due estremità costa 6.750 euro. Ma il prezzo della nuova versione, con la scelta di puntare su due pietre molto grandi, si discosterà parecchio (verso l’alto) da quella cifra. Lavinia Donato 

Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Il modello attualmente in commercio: cambiano le teste e il bordo
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Gli orecchini della collezione. Costano solo 7.200 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro
Versione con oro giallo e diamanti. Prezzo: 6.100 euro

Una parolina al collo

[wzslider]Da tempo l’americano  Bergdorf Goodman (www.bergdorfgoodman.com) propone collane che hanno al centro un pendente costituito da una parola. Per esempio, Boss, Love, Faith. I pezzi sono stati affidati a diversi designer e, ora, alla serie si aggiunge questo Cool firmato Lanvin e ideato dal designer israeliano Alber Elbaz. Per la cronaca, questo pezzo costa 950 dollari (circa 730 euro). M.d.B.

 

I gemelli preziosi di Zilli

[wzslider]Chi ha detto che San Valentino è solo per lui? E, più in generale, chi ha detto che a un uomo non faccia piacere ricevere un bel paio di gemelli? Per questo Zilli, pensando di fare cosa gradita, presenta una nuova serie di cufflinks. Ben 34 sono i nuovi modelli, con gemme e oro 18K. Colori e fantasia sono il denominatore comune. La maison francese sottolinea le pietre luccicanti con sottili combinazioni: l’opale dall’Australia, ametista viola e arancio di Spessartite, diamanti brown, cognac o nero su giallo, rosa o bianco, montati con smalto blu o nero, oppure onice e quarzo. E cesellata in perla circondata con diamanti non poteva mancare la «Z» del brand in uno stile Cameo. Matilde de Bounvilles

 

 

Recarlo, diamanti uniti dall’amore

[wzslider]Lovely: nome quanto mai giusto per festeggiare San Valentino. Ed è anche il nome della collezione con cui Recarlo festeggia il giorno degli innamorati. La linea di gioielli è in oro bianco e diamanti forgiati a cuore, simbolo universale dell’amore. I gioielli comprendono anello, girocollo, orecchini e bracciale, che brillano d’amore grazie ad una particolare tecnica di incastonatura, esclusiva di Recarlo, raggiunta attraverso lo studio delle proporzioni e armonie di taglio di diamanti di diverso calibro incastonati al microscopio. In questo modo gli orafi sono riusciti a riprodurre la luminosità e l’omogeneità di un diamante taglio brillante. Matilde de Bounvilles

 

 

Il Cartier indiano re di Sotheby

Il design indiano di gioielli sale nelle prime posizioni. Il quotidiano «The Economic Times of India» scrive che una collana di diamanti mozzafiato disegnata da Nirav Modi, designer di fama internazionale di gioielli e presidente di Firestar Diamond, sarà il clou dell’asta di Sotheby di Hong Kong Magnificent Jewels, asta programmata il prossimo aprile. La collana avrà un prezzo di offerta iniziale di 8 milioni dollari. È composta da 17 diamanti di alta qualità, per lo più provenienti dalla Russia. Per realizzarla ci sono volute 1.500 ore di lavoro. Il diamante più grande della collana pesa 10 carati, mentre il più piccolo 2 carati. In tutto, i diamanti raggiungono gli 85 carati. «Ci sono voluti due anni per procurarsi tutti i diamanti», ha rivelato Modi. Il designer indiano ha avuto 20 dei gioielli progettati da lui pezzi in asta da Sotheby e Christie negli ultimi quattro anni. In un’asta di Christie, nel 2010, una collana di Modi con diamanti provenienti da Golkonda (la regione indiana con miniere in cui sono stati trovate gemme come The Hope Diamond, Idol’s Eye, Koh-i-Noor e Darya-i-Noor», è stata messo all’asta per 2,62 milioni dollari. In un’altra asta di Hong Kong, ma di Sotheby, nel 2012 un’altra collana di diamanti di Modi, Riviere Diamond, è stata venduta per 5,1 milioni dollari a un acquirente asiatico. Modi è stato il primo gioielliere indiano per essere presenti sulla copertina dcel catalogo d’asta di Christie a Hong Kong assieme a nomi famosi come Harry Winston, Cartier e Van Cleef & Arpels. Nirav Modi rappresenta la terza generazione di gioiellieri, si è formato in Belgio e si è trasferito in India nel 1990 per lavorare con lo zio. Nel 1999 ha lanciato la Firestar, azienda che oggi ha un fatturato di 1,3 miliardi dollari e unità produttive in India, Russia, Armenia e Sud Africa. Modi. Aspira ad essere il Cartier dell’India. Federico Graglia

 

 

Giorgio Visconti, lusso su misura

[wzslider]Reduce da VicenzaOro Winter, Giorgio Visconti propone le sue nuove collezioni per la prossima stagione. Si tratta di gioielleria di alto livello, con pezzi che utilizzano oro bianco e rosa per accogliere diamanti, perle naturali dei Mari del Sud e gemme come smeraldi, topazi e rubini. Con due filoni: gioielli dalle forme macro, ispirate alla natura e ai suoi elementi, per occasioni speciali. Per tutti i giorni, Giorgio Visconti ha pensato invece a oggetti di design dalle forme più lineari, preziosi, ma non eccessivamente impegnativi. In questa tipologia di gioielli l’oro bianco o rosa è abbinato a diamanti, intarsiato, con forme di design e tecniche che lo destrutturano e lo rendono leggerissimo. In tutto il brand veneto propone sei linee, a cui si aggiunge quella denominata Icona e dedicata al bridal. Genesi è un anello e girocollo e orecchini in oro bianco con diamanti bianchi e perle naturali dei Mari del Sud, così come Sphera. La linea Mistero è invece costituita da un macro anello in oro bianco con diamanti bianchi e centralmente rubini, topazi e smeraldi. La collezione Lumina comprende solitari e trilogy in oro bianco con diamanti naturali, Pegaso anelli dalle forme avveniristiche in oro bianco e diamanti, Aria anelli e bracciali in oro bianco e rosa traforato e brunito internamente con diamanti bianchi. Infine, la linea dedicata bridal, cioè agli anelli da fidanzamento o nozze. Sul sito web del brand è stata dedicata un’intera sezione che permette al visitatore di costruirsi da soli il proprio anello solitario: è possibile scegliere la pietra, la montatura e il tipo di incastonatura, ottenere un preventivo ed un appuntamento nella gioielleria rivenditrice più comoda e vicina. La linea bridal oltre ai solitari racchiude anche trilogy, pendenti a punti luce e orecchini in diamanti. Matilde de Bounvilles

 

Diamanti e perle di Annomis

[wzslider]Tra le novità viste a VicenzaOro c’è stato anche il debutto Annomis Jewellers di Anversa. La maison belga ha presentato la sua ultima collezione, Fusion. Ovviamente, dalla patria del diamante non potevano che essere gioielli con la regina delle gemme, in versione trasparente o nera. Le pietre sono inserite ad arte nella montatura, senza l’uso di colla o ganci d’oro. La collezione comprende anelli, orecchini, collane e braccialetti decorati con pavé di diamanti e oro a 18kt.  Ecco le immagini. Accanto alla linea Fusion, Annomis ha portato a Vicenza la collezione Star of Sea. Ancora diamanti, ma delicatamente montati assieme a perle di diversi colori (le stelle del mare) in collane, orecchini o anelli. Matilde de Bounvilles

Se l’hotel regala un anello di diamanti

Volete passare una notte indimenticabile? Vi consigliamo il New York Palace Hotel. Per le vacanze di Natale il Palace ha aperto le porte di una suite e vi regala un anello di diamanti. Certo, il prezzo non è alla portata di tutti:  25 mila dollari a-notte, con vista da brivido sui grattacieli di New York e arredo di super lusso. Giustamente soprannominato The Jewel Suite, 5.000 metri quadrati, con spazio su tre livelli, la super location è stata progettata dal celebre gioielliere Martin Katz, ed è decorata in velluto e argento. I pavimenti sono in pietra Port Laurent, le pareti sono dotate di coperture diamond-like, e fluttuanti scatole di cristallo  pendono dal soffitto (dentro ci sono creazioni di Martin Katz). Il secondo piano dispone anche di un tableau con in mostra una collezione di gioielli di Katz. Chi vuole può provare inoltre una vasca idromassaggio all’aperto. L’anello di diamanti, il Microband Ring in omaggio (si fa per dire), ha un valore di 2.500 dollari. Buon soggiorno. Matilde de Bounvilles 

L'anello di Martin Katz del valore di 2.500 dollari
L’anello di Martin Katz del valore di 2.500 dollari

 

 

La suite del New York Palace
La suite del New York Palace

 

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Tiffany verso l’Infinity

Si chiama Tiffany Infinity e serve, sostiene la maison di New York, per giurarsi amore eterno. Difficile dire se con la collezione Tiffany Infinity si possa scongiurare una separazione o un divorzio. Di sicuro, riceverla non fa male al rapporto di coppia, anzi. La collezione è disponibile in argento, in oro giallo, in Rubedo Metal (lega metallica dal colore rosato) o in platino con diamanti. il nome, Infinity, è anche il motivo del design, che rappresenta il simbolo matematico dell’infinito (una specie di numero 8 in orizzontale). Infinito, si intende, come l’amore. Almeno si spera. I prezzi: il bracciale Tiffany Infinity in platino con diamanti costa 1.850 euro, il bracciale Tiffany Infinity in argento 450 euro, l’anello in argento 170 euro. M.d.B. 

Bracciale Tiffany Infinity in platino con diamanti. Prezzo: 1.850 euro
Bracciale Tiffany Infinity in platino con diamanti. Prezzo: 1.850 euro

 

 

Anello Tiffany Infinity in argento. Prezzo: 170 euro
Anello Tiffany Infinity in argento. Prezzo: 170 euro

Bracciale Tiffany Infinity in argento. Prezzo: 450 euro

Vhernier al collo di Lea

A Lea Michele piacciono i gioielli italiani. L’attrice e cantante statunitense, meglio conosciuta per la sua interpretazione di Rachel Berry nella serie televisiva Glee Fox, ha ricevuto molti apprezzamenti dalla critica e si è guadagnato le sue due nomination ai Golden Globe e una nomination agli Emmy. Ora sarà apprezzata anche per il suo stile. Il collo della star è infatti circondato da un gioiello firmato Vhernier. Si tratta della collana Venezia, Collana in oro bianco 1406, diamanti, calcedonio, madreperla e giada nera. G.N. 

Il modello Venezia al collo di Lea Michele
Il modello Venezia al collo di Lea Michele

Un abito da sposa di diamanti

Una cascata di diamanti, perle e seta da mezzo milione di euro: è così che una sposina russa ha deciso di rendere ancora più indimenticabile il giorno del suo matrimonio, quando indosserà quello che forse è l’abito da sposa più costoso del mondo. Per la realizzazione del weeding dress, la signorina ha scelto il made in Italy e lo ha fatto realizzare a Caserta dalle sarte dall’atlelier Signore: in cinque hanno trascorso 600 ore di lavoro per ricamare il vestito e cucire perle iridescenti, cristalli e pietre preziose di varie dimensioni, che dal busto degradano verso la coda, facendo brillare anche lo strascico. Il vestito è in stile anni ’30, realizzato in pizzo chantilly e tulle setato ed è stato confezionato su commissione. Per le, immaginiamo non poche, sposine che non possono permetterselo sfilerà giovedì sera dalle 20 sulla passerella di Tuttosposi, la fiera dedicata a tutto quanto riguarda l’organizzazione del matrimonio, che è in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Poi l’abito prenderà il volo verso la Russia. Già, perché la sposina non si accontenta e una volta ricevuto il vestito lo porterà al suo gioielliere di fiducia per farci applicare venti diamanti da lei personalmente scelti, forse con il timore di passare inosservata. Una cascata di diamanti, insomma, degna del romanzo di Ian Fleming che renderà l’abito ancora più prezioso. Il vestito è stato infatti pagato 350.000 euro ma con l’applicazione dei diamanti il suo valore salirà fino alla cifra record di mezzo milione di euro. Resta solo la curiosità per il destino del vestito al termine delle nozze: se la signora deciderà di infilarlo nel solito baule ci vorrà un servizio di sorveglianza solo per la soffitta.

L'abito-gioiello da sposa
L’abito-gioiello da sposa
Un abito da mezzo milione
Un abito da mezzo milione

Arrivano i diamanti Swarovski

Swarovski punta in alto. Markus Langes-Swarovski, membro del consiglio di amministrazione del gruppo austriaco e portavoce del gruppo ha spiegato a Parigi di voler alzare il posizionamento del brand che crea e vende gioielli, ma allo stesso tempo fornisce cristalli per molti brand. Swarovski ha punta invece a essere sempre più percepito come produttore di gioielleria. Non a caso l’azienda ha lanciato una nuova insegna e concept retail chiamato Cadenza. In questi shop si trova gioielleria fashion firmata da griffe come Jean Paul Gaultier, Mawi London e Atelier Swarovski by Christopher Kane. Ora Swarovski ha deciso di allargare la catena di negozi: entro due anni saranno aperti 150 negozi con le insegne Cadenza. Questi store si sommeranno ai 2.350 punti vendita Swarovski nel mondo (ci sono già negozi Cadenza a Vienna, Innsbruck, Francoforte, Londra, Shanghai e Beijing).

 

 

 

 

Ma questo non vuol dire che Swarovski rinuncerà a rifornire le case di moda e gioielleria con i propri cristalli. Ma, attenzione, c’è in arrivo una grossa novità: il gruppo si prepara a vendere gioielli non solo con lo scintillio dei cristalli, ma anche con diamanti sintetici. Una decisione che costituisce davvero una svolta per un’azienda che ha fatto del cristallo la sua bandiera.

I Sogni delle Comete

Novità da Comete Gioielli, brand del vicentino Lorenzo Muraro. La collezione Sogni è composta da 34 diversi gioielli che hanno come denominatore comune una lavorazione che esalta le tre dimensioni. Anelli e croci sono realizzate oro e diamanti, oppure di oro a 18 carati e rubini: ma tutti i pezzi della collezione hanno la stessa lavorazione di minuscole sfere unite a catena, che seguono il profilo dell’oggetto. All’interno si può trovare un pavé di gemme, oppure, sono le pietre stesse, unite in linee rette o curve, a formare la sagoma di anelli o bracciali, croci o collane. Matilde de Bounvilles

 

 

Il prezzo dei diamanti aumenterà?

Investire in diamanti sarà sempre più un buon affare, a patto di acquistare subito. Il prezzo delle gemme più ricercate è, infatti, destinato ad aumentare. Lo sostiene un report di da Bain & Company, una delle società di consulenza più quotate a livello mondiale, e Antwerp World Diamond Centre (AWDC). Secondo lo studio, il continuo fluttuare della domanda di diamanti negli Stati Uniti e l’appetito crescente per le pietre preziose in Cina e in India, unito all’imminente esaurimento delle miniere di tutto il mondo e alla scarsa capacità estrattiva delle piccole miniere in fase di sviluppo, causeranno un significativo divario tra la fornitura e la domanda globale. Il gap si tradurrà in aumenti improvvisi dei prezzi delle pietre grezze a partire dal 2018. Ciò avrà importanti conseguenze per gli operatori del settore e, ovviamente, anche per chi acquista gioielli.

Bain stima che la produzione di diamanti grezzi crescerà a un tasso medio annuo del 4,8 % fino al 2018, raggiungendo un livello di picco di 169 milioni di carati e un valore della produzione di 19,6 miliardi di dollari. A partire dal 2019, la produzione media di diamanti grezzi si ridurrà del 1,9 % ogni anno, per stabilizzarsi intorno ai 153 milioni di carati nel 2023, con un valore della produzione di 18,4 miliardi di dollari.diamante2

La domanda globale di diamanti avrà una forte crescita a un tasso composto annuo del 5,1%, raggiungendo i 26 miliardi di dollari nel 2023, il che implicherà un aumento dei prezzi in tutte le fasi. «L’assenza di significative scoperte recenti, insieme alle difficoltà tecniche e di finanziamento di nuove miniere in fase di sviluppo, peserà sull’offerta mondiale di diamanti nei prossimi anni», spiega Olya Linde, partner di Bain a Mosca ed esperta di industria dei diamanti. «Il gap tra l’emergente carenza di offerta e la domanda disturberà notevolmente le dinamiche di mercato e costringerà tutti i player a rivalutare le strategie e i modelli di business». diamante4

Il report evidenzia in particolare che:

1)   Le compagnie minerarie subiranno una maggiore pressione. I produttori di diamanti hanno reagito al calo dei prezzi  tagliando la produzione pianificata (i ricavi sono diminuiti del 18% nel 2012, anche se significativamente in rialzo rispetto alla crisi finanziaria e ai prezzi pre-crisi del 2008). Sebbene la produzione totale di diamanti grezzi sia aumentata di un modesto 4%, (128 milioni di carati nel 2012), è ancora lontano il livello di picco dei 176 milioni di carati del 2006. I prezzi saranno stabili nel breve termine, tuttavia aumenterà la pressione sulle compagnie minerarie per migliorare l’eccellenza operativa e mantenere i margini e la redditività.

Miniera di diamanti a cielo aperto
Miniera di diamanti a cielo aperto

2) Il Middle Market sentirà la stretta. Anche se l’equilibrio tra domanda e offerta gioverà al mercato «di mezzo» (lucidatura e taglio), gli aumenti dei prezzi dei diamanti grezzi impediranno una crescita più rapida del passato e con l’accesso a un’ampia offerta di breve durata, il grado di frammentazione del middle market, con i margini per gli operatori di maggiori dimensioni doppi o tripli dell’1-2% dei più piccoli, dovrebbe guidare un consolidamento continuo. L’aumento delle prestazioni è un fattore chiave per questo segmento della catena di valore dei diamanti per raggiungere livelli più elevati di produttività e di efficienza, spesso risultato di una maggiore diffusione delle tecnologie. diamanti-6

3) La sicurezza di una fornitura a lungo termine sarà una preoccupazione per i rivenditori. Con la domanda di diamanti volta a crescere senza sosta almeno per i prossimi 10 anni, le aziende cercheranno di garantire il loro approvvigionamento di pietre grezze, di qualità e dimensioni richieste, attraverso una varietà di modi e canali: investendo in attività minerarie, diventando sightholders veri e propri e creando partnership con i grandi attori del middle market già esistenti.

«L’intero settore dei diamanti sarà influenzato dalla carenza di offerta incombente da qui a quattro anni, nessun player escluso», ha aggiunto Bart Cornelissen, numero uno di Bain a Mosca e co-autore del rapporto. diamanti1

Lo studio di Bain rileva anche un crescente interesse da parte delle società di private equity (fondi di investimento privati) per il settore dei diamanti, come  potenziale opportunità per gli investitori finanziari. «Operazioni come la vendita da parte di BHP Billiton della miniera di Ekati a Harry Winston, che a sua volta ha venduto il suo business retail del Gruppo Swatch (ora Dominion Diamond), e le voci di una possibile vendita di Rio Tinto del suo patrimonio minerario, hanno certamente scatenato l’interesse dagli operatori di private equity per questo settore», aggiunge Olya Linde. Nel contempo alcuni player stanno attuando una selezione qualitativa del loro portafogli, tra cui De Beers, che ha venduto alcune miniere non redditizie a player più piccoli come Petra Diamonds and Gem Diamonds. «Questi ultimi hanno dimostrato che è possibile trasformare le miniere più vecchie attraverso una serie di iniziative, processi e tecnologie, con conseguente riduzione dei costi e miglioramento della produzione, con una redditività pari o superiore alla media del settore. Questa può essere un’opportunità di investimento interessante per gli investitori di private equity non appena gli asset diventano disponibili per l’acquisto», conclude Linde. Federico Gragliadiamond3

 

Sette parigine da Cartier

[wzslider] È stata lanciata con grande dispendio di mezzi. Ora la collezione Nouvelle Vague di Cartier è pronta per la stagione d’oro dei gioielli, l’inverno. La Nouvelle Vague Collection , prende spunto dall’architettura di Parigi del 1930 e si compone di sette linee diverse per rispecchiare gli umori di sette tipi di donne parigine: Delicate, Emancipated, Glamorous, Impish, Sparkling, Voluptuous e Mischievous. In italiano Maliziosa, Formosa, Malandrina , Emancipata, Frizzante, Glamour e Delicata. Ogni aggettivo corrisponde a una linea di gioielli. Oltre a proporre le immagini di qualche pezzo particolarmente attraente, Cartier ha realizzato alcuni filmati che trasportano in immagini le tipologie femminili delle collezioni. Chissà quante donne di ritrovano in quelle sette immagini femminili? Matilde de Bounvilles

 

Un Sole per de Grisogono

[wzslider]Il lusso di de Grisogono comprende diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri. Ma non è uno di stile conservatore. Lo dimostrano i nuovi pezzi, che comprendono anche bracciali preziosi, ma allo stesso tempo easy, da portare con noncuranza. Una collezione che è stata battezzata Allegra, una parola che per molti svizzeri (il gioielliere ha base a Ginevra) è anche un saluto, come dire: ciao. I nuovi gioielli della collezione Sole, invece, sono brillanti e vivaci, per rendere omaggio ai mesi più caldi. Ma nulla vieta di indossarli per riscaldare l’inverno. La collezione Sole ha l’astro solare come tema sole di ispirazione e comprende orecchini circolari, anelli e ciondoli in oro rosa, diamanti e raggi. Matilde de Bounvilles

 

 

 

Scarlett sfila con Bulgari

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Scarlett Johansson, 28 anni, è arrivata a Venezia per presentare «Under The Skin», film in cui recita la parte di un’aliena. Non è stato accolto bene dagli specialisti. Ma Scarlett si è potuta consolare con gli apprezzamenti di chi l’ha ammirata sul red carpet: abito Versace nero con ampia scollatura sottolineata da una collana firmata Bulgari di diamanti colorati, smeraldi e ametiste. Matilde de Bounvilles Keep Reading

Sotheby’s, super spilla e diamante blu

Tornano le aste di gioielli. Una delle più importanti della stagione si svolgerà a Hong Kong. Magnificent Jewels Sotheby Autumn Sale 2013 è prevista per il 7 ottobre nel Padiglione 3, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Si tratta di un evento che ha un aspetto particolare: coincide con il 40° anniversario di Sotheby in Asia. In vendita ci sarà una selezione di gioielli che incarnano il fascino di alcune delle personalità più eleganti del vecchio e nuovo mondo, da quello della nobiltà alla celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao.spilla-rubino

Oltre alla gioielleria, saranno battuti all’asta importanti diamanti rosa, gialli e incolore, rubini birmani, smeraldi colombiani e zaffiri del Kashmir, splendide perle naturali e la più bella giada. In tutto, circa 330 lotti che dovrebbero valere circa 80 milioni di dollari. Tra i pezzi più pregiati c’è una spilla a forma di pavone con un rubino birmano da 8,03 carati, che è il risultato della collaborazione tra Sotheby e la celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao. La spilla, che ha un grosso rubino birmano nella tonalità “sangue di piccione”, la più pregiata, è valutato tra 3,5 a 4,2 milioni di dollari. La pietra è di dimensioni impressionanti ed è priva di inclusioni a occhio nudo: si illumina con un ricco colore rosso saturo. La sua rarità e bellezza sono evidenziati dal supporto modellato con il nastro di diamanti incastonati. 

Premier Blue
Premier Blue

 

Ma l’asta di Hong Kong avrà un altro invitato speciale: si tratta di Premier Blue, un diamante che pesa 7,59 carati ed è delle dimensioni di un bottone della camicia. Le sue dimensioni, di colore blu chiaro e taglio tondo, molto insolito per i diamanti colorati, lo rendono eccezionalmente raro, e Sotheby aspetta che la pietra sia battuta a circa 19 milioni di euro: sarebbe un prezzo record. Ecco un filmato su Premier Blue.

Si vendono più gioielli d’oro

New York. Si vendono i gioielli d’oro. È in aumento la domanda mondiale di gioielli d’oro. Secondo il rapporto trimestrale del World Gold Council, la richiesta è salita del 20 per cento anno su anno, a 26 miliardi di dollari. Ma mentre la domanda per il metallo giallo è forte in tutto il settore della gioielleria, l’acquisto di oro per scopi tecnologici è caduta dell’11 per cento ed è scesa del 68 per cento a 4,7 miliardi dollari per scopi di investimento e del 62 per cento come acquisti da parte delle banche. In termini di peso, la domanda di oro è calato del 12 per cento anno su anno, ma con la domanda per il settore della gioielleria in crescita del 37 per cento, a 575,5 tonnellate. In particolare si comprano più gioielli d’oro in India (+33 per cento anno su anno) e Cina (+35 per cento), mentre in Giappone la richiesta è scesa del 12 per cento, negli Stati Uniti del 10 per cento e del 25 per cento in Europa. In compenso, la domanda è cresciuta del 17 per cento in Medio Oriente.

Gioielleria indiana
Gioielleria indiana

New York. Salgono i prezzi dei gioielli Usa. Negli Usa continuano a salire i prezzi di anelli, orecchini e collane. L’indice dei prezzi al consumo per il settore della gioielleria ha registrato la più grande aumento degli ultimi 16 mesi, con un incremento del 4,3 per cento anno su anno. Tuttavia, per i primi sette mesi del 2013, l’indice dei gioielli è sceso dello 0,8 per cento soprattutto a causa dei prezzi dell’oro più bassi. gioielli-usa-1

Londra. Scende l’oro, sale il platino. Il prezzo dell’oro alla fine del mese di luglio è sceso di circa il 18 per cento anno su anno, mentre il platino ha guadagnato slancio, con una crescita del 3 per cento.

Platino
Platino

Copenaghen. Vanno a gonfie vele le vendite di Pandora. Nel secondo trimestre dell’anno Pandora ha visto i ricavi in amento 53,3 per cento anno su anno a 343 milioni dollari, con un utile netto schizzato addirittura del 584 per cento, a 77 milioni dollari. Il volume delle vendite è aumentato del 40 per cento e il prezzo medio di vendita per unità è aumentato a 23 dollari da 22 di un anno fa. Per regione, le vendite sono aumentate del 54,3 per cento nelle Americhe, ma del 59,8 per cento in Europa. Bene gli affari anche nell’area Asia-Pacifico, in salita del 42,4 per cento.

Allan Leighton ceo di Pandora
Allan Leighton ceo di Pandora

New York. Tiffany prosegue il suo impegno per la sostenibilità. E per l’estrazione mineraria responsabile e le migliori pratiche di business, secondo quanto dichiarato nel rapporto annuale sociale per il 2012. Durante lo scorso anno, Tiffany ha dichiarato di aver migliorato l’intera filiera di gioielli, ha continuato a lavorare la promozione di norme minerarie responsabili, come l’attenzione per le condizioni ambientali nello sviluppo della miniera di Pebble, in Alaska. Tiffany dichiara di controllare la provenienza dei diamanti, delle pietre preziose e dei metalli, utilizzando quelle che sono conformi agli standard di responsabilità sociale e ambientale.tiffany

 

Uomo: le pantere di Cartier

 

Cartier sta per lanciare una nuova collezione di gemelli. Dopo i gemelli d’argento proposti lo scorso anno, i nuovi Cartier che arriveranno saranno destinati a chi non bada a spese per la propria eleganza. Si tratta, infatti, di una serie di gemelli a forma di animali, tra cui la riedizione delle incredibili teste Panthere oro giallo che hanno furoreggiato negli anni Ottanta. Black Panther sono di ceramica nera con occhi di smalto verde. L’altra estremità dei gemelli è una forma sferica con giada. Sono prodotti in edizione limitata. Ma non ci sono solo quelli: tra la serie a forma di animali spiccano i gemelli ghepardo. E poi tartaruga e orso. Accanto agli animali, Cartier propone anche gemelli in stile Decor, un po’ del genere Grande Gatsby. Ecco un’anteprima dei gemelli Cartier.