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Arriva la mascherina di diamanti

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C’è un accessorio che da qualche mese tutte le donne hanno in borsa. No, non sono gli occhiali da sole e neppure un set per il make-up. È la mascherina che il malefico covid ha costretto tutte a tenere a portata di mano, anzi, di naso. Dopo le mascherine azzurre o bianche nel classico colore utilizzato da medici e infermieri, sono comparse le mascherine colorate, con motivi floreali o geometrici, più apprezzate dalle donne. Ora, però, è possibile fare un ulteriore salto in avanti grazie alla mascherina di diamanti.

La mascherina con 3.040 diamanti
La mascherina con 3.040 diamanti

L’idea è di Jacob & Co, Maison di New York fondata da Jacob Arabo nel 1986. Il marchio, specializzato in gioielli di lusso, ha realizzato la Diamond Face Mask. È composta da una maglia in oro bianco da 18 carati tempestata con 3.040 diamanti bianchi a taglio rotondo, del peso di oltre 73 carati. L’idea è definita dalla Maison come un modo per sfuggire al mondo ordinario e goderci la stravaganza. Ma, attenzione, la Diamond Face Mask è progettato per essere indossato sopra una vera mascherina. Per fortuna pesa poco: 156,9 grammi, anche se ha un prezzo non proprio alla portata di tutti: 250.000 dollari.

La mascherina di Jacob & Co indossata
La mascherina di Jacob & Co indossata
Jacob & Co a Baselworld
Jacob & Co a Baselworld






Nuovi bracciali tennis Face Cube da Recarlo

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Diamanti neri a contrasto con quelli bianchi. E anelli a fascia che nascondono al loro interno invisibili micro molle, che consentono al gioiello di allargarsi all’incirca di tre misure, con i ringraziamenti di chi alla sera si trova con le mani un po’ gonfie. Recarlo ha lanciato la collezione Face Cube giusto un anno fa, nel 2019, ma ora aggiorna la linea dei gioielli con nuove proposte. In particolare, la Maison di Valenza ha aggiunto nuovi bracciali tennis con una forma originale. Quelli con catenina, in particolare, sono da considerarsi un’alternativa ai classici bracciali tennis.

Bracciali tennis della collezione Face Cube
Bracciali tennis della collezione Face Cube

Nei gioielli resta sempre il contrasto tra diamanti bianchi e neri, che si susseguono in una linea continua fino a lasciare spazio a una catenella in oro bianco, che permette di regolare la vestibilità. A completamento della collezione Face Cube di Recarlo ci sono anche i girocolli tennis nella versione full diamond o parzialmente incassati, realizzati in tre varianti di caratura (e, ovviamente, di prezzo).

Nuovi bracciali della collezione Face Cube
Nuovi bracciali della collezione Face Cube

Collane tennis di Recarlo
Collane tennis di Recarlo







Tiffany rende tracciabili i diamanti

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Gioielli eticamente corretti: è un’esigenza sempre più richiesta da chi acquista un oggetto prezioso. Oro e diamanti, insomma, non devono provenire da miniere che rovinano l’ambiente o sfruttano chi ci lavora. Con questa premessa a ottobre Tiffany & Co. farà un ulteriore passo avanti in materia di tracciabilità dei diamanti. Il colosso della gioielleria passato sotto le insegne del gruppo francese Lvmh renderà noto l’intero percorso di lavorazione dei propri diamanti approvvigionati di recente registrati singolarmente (a partire da 0.18 carati).

Solitaire di Tiffany
Solitaire di Tiffany

In pratica, chi acquisterà un gioiello Tiffany con diamanti saprà anche il Paese in cui ogni pietra viene lavorata e montata. Questa trasparenza, fa notare Tiffany, rappresenta un primato nel settore e segue quanto annunciato un anno fa, ovvero che l’azienda sarebbe diventata il primo gioielliere di lusso a livello globale a indicare la provenienza (regione o Paesi di origine) dei propri diamanti registrati singolarmente.

Diamante Tiffany nel laboratorio alle Mauritius
Diamante Tiffany nel laboratorio alle Mauritius

Oggi il nostro impegno nella tracciabilità dei diamanti fa un ulteriore passo avanti. I nostri clienti meritano di sapere che un diamante Tiffany rispetta gli standard più elevati, non solo per quanto riguarda la qualità, ma anche la responsabilità ambientale e sociale. Crediamo che la tracciabilità dei diamanti sia il modo migliore per garantirle entrambe.
Anisa Kamadoli Costa, Chief Sustainability Officer di Tiffany & Co

Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)
Selezione dei diamanti nel laboratorio di Antwerp (Anversa)

Le informazioni relative alla regione o Paese d’origine, al luogo in cui ogni diamante è stato tagliato, lucidato, classificato e certificato e poi montato su un gioiello, saranno condivise con i clienti per ogni diamante approvvigionato di recente registrato singolarmente (ovviamente questo non è possibile per i gioielli realizzati in passato). Queste informazioni potranno essere comunicate da qualsiasi esperto Tiffany & Co. e saranno inoltre contenute all’interno del Tiffany Diamond Certificate.

Taglio e lucidatura alle Mauritius
Taglio e lucidatura alle Mauritius

Tra i gioiellieri di lusso di livello globale, aggiunge ancora la Maison americana, Tiffany & Co. è l’unico brand a possedere e gestire cinque laboratori di lavorazione dei diamanti in tutto il mondo, dove lavorano oltre 1.500 artigiani per esaltare al massimo brillantezza, dispersione e scintillio delle pietre, non soltanto il peso in carati. Grazie a questi laboratori di proprietà in Belgio, Mauritius, Botswana, Vietnam e Cambogia, oltre al Tiffany Gemological Laboratory di New York e a cinque laboratori di produzione di gioielli in Nord America, l’azienda si dichiara in grado di garantire il rispetto dei propri standard superlativi.

Raccontare il percorso di lavorazione dei diamanti Tiffany riflette decenni di investimenti nella nostra supply chain. Tra i gioiellieri di lusso Tiffany è l’unico ad approvvigionarsi direttamente di diamanti grezzi estratti in modo responsabile, a lavorare e montare tali diamanti, rispettando i propri standard nei propri laboratori.
Andrew Hart, Senior Vice President Diamond and Jewelry Supply di Tiffany & Co

Diamante nel laboratorio Tiffany di Anversa
Diamante nel laboratorio Tiffany di Anversa







Bamboo e orchidee di Diana Zhang

I fiori di Diana Zhang: un capolavoro con smeraldi, 2700 tsavoriti e 5500 diamanti ♦

È stata la prima designer donna, cinese, a essere invitata alla prestigiosa Biennale des Antiquaires di Parigi, nel 2014, a fianco di nomi classici come Boucheron, Cartier , Van Cleef & Arpels. Diana Zhang ha conquistato questo privilegio grazie alla sua arte (non è possibile definirla in altro modo) nel comporre gioielli che sono pezzi di grande valore estetico, oltre che preziosi. La designer cinese che risiede a Hong Kong ha reinterpretato forme e colori delle orchidee trasformandole in spille e collane. La collezione si chiama Orchid King.

Anello in titanio con pavé di diamanti
Anello in titanio con pavé di diamanti

Nata nel Nord-est della Cina, Zhang Diana si è trasferita a Guangzhou con la sua famiglia. Ha poi studiato al Gia e nel 2013, a Baselworld, in Svizzera, ha incontrato Cyrille de Foucaud, amministratore delegato dell’outlet di gioielli francese Martin Du Daffoy. Sono diventati amici e hanno iniziato a lavorare insieme. In un viaggio a Hong Kong, Cyrille de Foucaud ha visitato il laboratorio di Diana e molto apprezzato i suoi disegni sorprendenti: Diana ha progettato una serie di collezioni ispirate da un unico tema: Un anno in Cina. Le stagioni dell’anno e le relative mutazioni di colori si sono trasformate così in pezzi di alta gioielleria. Lo stile è il risultato del matrimonio tra la tradizione orientale e l’evoluzione della gioielleria occidentale. E non è mai banale. La collezione Orchid King, per esempio, ha occupato oltre due anni di lavoro ed è stata realizzata con smeraldi colombiani, 5.500 diamanti e 2.700 tsavoriti, incrostati su una lunetta smaltata di titanio e oro 18 carati.

Anello in titanio con rubini e diamanti
Anello in titanio con rubini e diamanti
Spilla Butterfly in titanio e oro 18 carati con rubini e diamanti
Spilla Butterfly in titanio e oro 18 carati con rubini e diamanti
Anello a quattro petali con pavé di diamanti e smeraldo
Anello a quattro petali con pavé di diamanti e smeraldo
Anello Royal Bamboo, con un diamante giallo di 8,8 carati. In Cina il bamboo è un portafortuna
Anello Royal Bamboo, con un diamante giallo di 8,8 carati. In Cina il bamboo è un portafortuna
Spilla della collezione Orchid King
Spilla della collezione Orchid King
Collana della collezione Orchid King, indossata
Collana della collezione Orchid King, indossata
Collana della collezione Orchid King
Collana della collezione Orchid King
Spilla della collezione Orchid King di Diana Zhang
Spilla della collezione Orchid King di Diana Zhang
Un anno in Cina: Summer, After the Rain
Un anno in Cina: Summer, After the Rain
Un anno in Cina: Winter
Un anno in Cina: Winter
Un anno in Cina: Winter, indossato
Un anno in Cina: Winter, indossato
Un anno in Cina: Winter
Un anno in Cina: Winter

I diamanti liberi di Glik




Dal Brasile a New York, aspirate pietre preziose e mobili di Moritz Glik

Per Moritz Glik (non fatevi ingannare dal nome tedesco-polacco: è un gioielliere di origine brasiliana. In Brasile ha iniziato come disegnatore di scarpe, ma vive a New York dagli anni Novanta), non c’è niente di più magico dello scintillio di diamanti liberi di muoversi sotto due castoni trasparenti che usa per i pendenti, vale a dire il vetro zaffiro. In verità Chopard ci aveva già pensato con gli orologi nel 1976 e ha ripreso il concetto anche successivamente, ma Glik ci ha messo il suo e con un forte senso del design ha creato Kaleidoscope, una collezione continua che ha vinto il Couture Show per due anni consecutivi.

Anello in oro rosa con diamanti e zaffiri bianchi
Anello in oro rosa con diamanti e zaffiri bianchi

All’inizio lo stile prevedeva un motivo minimalista modellato su metallo brunito e montato a filo. Il passo successivo sono state le montature retrò. Ora è il turno delle forme tondeggianti in oro rosa e giallo opulento con pavé di pietre che incorniciano diamanti di tutti i colori, zaffiri di varie tonalità, smeraldi e rubini lucidi o grezzi. Tutti i pezzi sono realizzati interamente a mano nel suo studio di New York, se e alcuni assumono una forma precisa solo quando indossati, tutti danno l’illusione di diamanti che fluttuano nell’aria. La collezione Kaleidoscope, per esempio, è composta da ciondoli, anelli, bracciali e orecchini che racchiudono diamanti sciolti e pietre colorate all’interno di un cristallo zaffiro bianco, in modo che si muovano con chi li indossa. Alessia Mongrando

Orecchini in oro giallo com diamanti neri, zaffiri bianchi, tormaline
Orecchini in oro giallo con diamanti neri, zaffiri bianchi, tormaline
Bracciale in oro giallo con smeraldi e smalto nero
Bracciale in oro giallo con smeraldi e smalto nero
Pendente in oro giallo e diamanti gialli
Pendente in oro giallo e diamanti gialli
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello in oro rosa con smeraldi e smalto nero
Anello in oro rosa con smeraldi e smalto nero
Pendente in oro rosa com rodolite viola e zaffiri bianchi
Pendente in oro rosa com rodolite viola e zaffiri bianchi






Roberto Coin rinnova Sauvage Privé

Lanciata nel 2018 con l’idea di una trasgressione autorizzata ai canoni della gioielleria classica, la collezione Sauvage Privé di Roberto Coin si è rinnovata nel corso degli anni, ma senza perdere quel carattere di lusso irrequieto che l’ha caratterizzata al debutto. Nella prima versione, per esempio, per la forma decisa dei gioielli era stata utilizzata la giada nera, una pietra difficile da tagliare, assieme alla malachite, assieme a oro rosa e bianco in cui erano incastonati piccoli diamanti.

Rose gold charm earrings with diamonds
Rose gold charm earrings with diamonds

I gioielli della collezione Sauvage Privé si sono poi arricchiti di altre varianti. Per esempio, con una versione più preziosa, l’ultima della serie: ora Roberto Coin propone, infatti, gioielli realizzati esclusivamente in oro rosa e bianco con l’aggiunta di diamanti. Le linee del design sono sempre molto aggressive, con volumi asimmetrici, ma senza dimenticare un giusto bilanciamento delle geometrie. Insomma, il risultato è una linea di gioielli un po’ meno sauvage, ma un po’ più privé.

ROBERTO COIN Sauvage Prive 46
Rose gold charm earrings with black jade, malachite and diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose gold charm bracelet with diamonds
Rose gold charm bracelet with diamonds

Gli orecchini dal lusso sorprendente di Messika




Aprite bene le orecchie e ascoltate il nuovo verbo: gli orecchini possono ancora sorprendervi e sorprendere chi vi guarda. Lo promette (e mantiene) Valérie Messika. La regina dei diamanti di Parigi propone per l’estate autunno 2020 una ventata di novità che riguardano proprio questa tipologia di gioiello. Gli orecchini non sono l’unica sorprendete proposta di Messika, ma di sicuro sono qualcosa che differenzia questa gioielleria parigina specializzata in diamanti da altre Maison.

Orecchini XL Hoops. Con la loro cornice rotonda in oro, questi orecchini giocano sulla giustapposizione dei motivi My Twin. All'interno del centro dei cerchi, i diamanti con taglio a pera e smeraldo sono incastonati perfettamente uno accanto all'altro
Orecchini XL Hoops. Con la loro cornice rotonda in oro, questi orecchini giocano sulla giustapposizione dei motivi My Twin. All’interno del centro dei cerchi, i diamanti con taglio a pera e smeraldo sono incastonati perfettamente uno accanto all’altro

Innanzitutto, Messika propone una lunga serie di orecchini che possono essere posizionati in aree differenti delle orecchie. Naturalmente possono essere indossati singolarmente, oppure assieme. Sul lobo, sulla parte superiore, a cerchio, pendenti, doppi, eccetera: gli orecchini sono in oro rosa con diamanti singoli o a pavé. Non manca una extension della collezione Move, una delle prime creazioni di Messika, dove i diamanti sono liberi di muoversi tra i binari d’oro del gioiello.

Gli orecchini XL Hoops indossati
Gli orecchini XL Hoops indossati

Oppure con My Twin, orecchini in cui  Messika combina delicati diamanti a forma di pera con tagli smeraldo: il modello Hoop XL hanno una grande montatura rotonda in oro, con all’interno i diamanti con taglio a pera e smeraldo che si alternano.

Non solo un orecchino a goccia con due motivi Lucky Move, ma anche un earcuff con una catena che si attacca alla cartilagine usando una piccola clip Gatsby
Non solo un orecchino a goccia con due motivi Lucky Move, ma anche un earcuff con una catena che si attacca alla cartilagine usando una piccola clip Gatsby
Clip My Twin
Clip My Twin
Clip My Twin
Clip My Twin
Clip con diamante taglio a pera
Clip con diamante taglio a pera
Orecchino a clip
Orecchino a clip
Mono clip a lobo
Mono clip a lobo
Mono clip della linea Romane
Mono clip della linea Romane
Mono crochet della linea Move Uno
Mono crochet della linea Move Uno
Orecchini, collana e anelli Messika indossati
Orecchini, collana e anelli Messika indossati
Orecchini Pavé Xl Hoops. Creati nel 2019 in una versione semi-pavé, i cerchi Move Romane sono ora completamente pavé
Orecchini Pavé Xl Hoops. Creati nel 2019 in una versione semi-pavé, i cerchi Move Romane sono ora completamente pavé

Orecchini pendenti Move Uno
Orecchini pendenti Move Uno







Il diamante blu che ha incantato Hong Kong




Eterno fascino del colore blu: i diamanti con questa eterea sfumatura sono rarissimi e, ovviamente, molto ricercati. A Hong Kong l’asta organizzata da Christie’s ha visto un diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, è stato venduto per 15,9 milioni di dollari, rispetto alla stima pre-vendita tra 8 milioni e 12 milioni. E il tutto dopo 15 minuti di rilanci. Segno che investire in diamanti, se si tratta di pietre eccezionali, è ancora un obiettivo per chi ha grande disponibilità di denaro. Ma, attenzione: non tutti i diamanti hanno lo stesso fascino.

Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello
Diamante blu da 12,11 carati, taglio marquise, montato su anello

Alla stessa asta, per esempio, un diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati ha richiesto solo 1,6 milioni. Insomma, nonostante questo diamante sia perfetto e pesi oltre 5 carati di più di quello blu, è stato valutato oltre 14 milioni in meno. Mentre un altro diamante blu molto più piccolo, di soli 2 carati, è stato venduto quasi per lo stesso prezzo: 1,5 milioni. Segno che il prezzo dei diamanti è davvero condizionato da criteri non sempre razionali.

Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati
Diamante incolore, impeccabile, con taglio rettangolare a gradino da 17,95 carati

Tra gli altri gioielli venduti, da segnalare una collana con pendente di rubino birmano a stella da 19,53 carati, oltre ad altri rubini e diamanti, gioiello firmato da Edmond Chin per Etcetera: il rubino è staccabile è può essere indossato come anello. Il gioiello è stato acquistato per 2,7 milioni. Sempre di Etcetera è stato venduto un bracciale con un design molto originale, caratterizzato da due grosse pietre: un’ametista e uno zaffiro a taglio ovale. Un paio di orecchini con giadeite, rubini e diamanti, sono stati venduti per poco meno di 1,3 milioni.

Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Bracciale in oro di Etcetera con ametista e zaffiro blu
Collana di rubini e diamanti di Etcetera
Collana di rubini e diamanti di Etcetera

Orecchini di giadeite con rubini e diamanti
Orecchini di giadeite con rubini e diamanti







Gli orecchini dal lusso ribelle di Yeprem




Yeprem, Maison libanese specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti, introduce Beyond Limits, orecchini con tendenza alla spettacolarità. Non passano inosservati, infatti, questi grandi gioielli con grappoli di pietre che formano elaborate geometrie. Una linea che Yeprem definisce eccezionale, esagerazione ed eccesso con creazioni over-size. Sono gioielli perfettamente in linea con lo stile senza limiti della Maison di Beirut, che vanta clienti in tutto il mondo: tanti diamanti, grandi dimensioni, nessun timore di nascondere il lusso.

Orecchini con diamanti di Yeprem
Orecchini con diamanti di Yeprem

Sempre secondo il marchio di gioielleria, questi orecchini evocano donne ribelli per unire e celebrare la bellezza della diversità. In effetti, la linea Beyond Limits comprende gioielli che è difficile non notare quando sono indossati, anche se è difficile definirli un simbolo di ribellione. A meno che a ribellarsi non sia il portafogli di chi li acquista: gli orecchini hanno un prezzo che varia da 29.800 a 42.500 dollari.

Orecchini di diamanti by Yeprem
Orecchini di diamanti by Yeprem
yepreem beyond 3
Orecchini Beyond Limits
Orecchini con 5,23 carati di diamanti taglio brillante e 1,68 taglio marquise
Orecchini con 5,23 carati di diamanti taglio brillante e 1,68 taglio marquise

Orecchini con 12,88 carati di diamanti taglio brillante e 1,68 taglio marquise per 446 pietre
Orecchini con 12,88 carati di diamanti taglio brillante e 1,68 taglio marquise per 446 pietre







Da Christie’s i gioielli di Anna Hu anti coronavirus




Diamanti che fanno bene alla salute. E non solo a quella psicologica di chi li indossa. Christie’s ha organizzato un’asta online di tre splendidi gioielli creati da Anna Hu. E i proventi saranno destinati a sostenere gli operatori sanitari che combattono contro il coronavirus. L’asta si svolgerà dal 3 al 13 luglio: i pezzi saranno venduti da Diamonds That Care, la recente iniziativa di responsabilità sociale di Alrosa, la più grande azienda di estrazione di diamanti al mondo.

Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu
Il diamante brown di Alrosa da 27,02 carati utilizzato per la collana di Anna Hu

L’idea principale dell’iniziativa è che ogni diamante dovrebbe aiutare chi è nel bisogno. La designer, Anna Hu, ha creato questi pezzi unici esclusivamente per questo progetto di beneficenza utilizzando diamanti brown estratti da Alrosa in Yakutia, una regione dell’estremo oriente siberiano. I proventi della vendita aiuteranno gli operatori sanitari che continuano a lavorare al centro degli sforzi per combattere la pandemia. Il progetto è organizzato in collaborazione con l’organizzazione no profit Diamonds Do Good.

La lavorazione della collana
La lavorazione della collana

Anna Hu, nata a Taiwan da una famiglia attiva nel settore della gioielleria, vive da tempo a New York. Ma, sorprendentemente, prima di diventare una delle più fantasiose designer di alta gioielleria, ha studiato violoncello, vincendo premi nazionali. Negli Stati Uniti ha continuato i suoi studi al New England Conservatory of Music. Ma la sua carriera musicale è stata interrotta a causa di un infortunio alla spalla. Dalle note musicali alle note di colore: Anna Hu ha deciso di occuparsi di gioielli: ha frequentato il Gemological Institute of America e FIT a New York. E nel 2001 ha conseguito un Master in Storia dell’Arte alla Parsons School of Design, seguito da un Master in Arts Administration presso la Columbia University. Un genio, insomma, capace di fare anche beneficenza.

Bozzetto della collana
Bozzetto della collana
Disegni preparatori degli orecchini
Disegni preparatori degli orecchini
La lavorazione del collier
La lavorazione del collier

Disegno preparatorio per l'anello
Disegno preparatorio per l’anello

Anna Hu
Anna Hu







I Gregori, highlander della gioielleria




I Gregori a Milano tengono alta la tradizione dell’oreficeria dalla fine dell’Ottocento ♦

Ogni città italiana o quasi ha le sue eccellenze. Per la gioielleria, ai poli di Valenza, Vicenza, Arezzo e Torre del Greco si può aggiungere Milano. Tra i gioiellieri che propongono sul mercato con proposte originali ci sono I Gregori, marchio dietro cui c’è una famiglia attiva dalla fine dell’Ottocento. Dal fondatore, Giovanni Gregori, passando per il fratello Giuseppe (che però era sarto), ai figli di quest’ultimo, Andrea e Luigi con la moglie Marie Esterine negli anni Cinquanta del secolo scorso.

Anello Stellavenere in oro giallo e diamanti
Anello Stellavenere in oro giallo e diamanti

Oggi l’azienda è gestita dalla quarta generazione, con i fratelli Andrea e Piero Gregori. Insomma, sono poche le Maison di gioielleria (e le imprese in generale) che possono vantare una così lunga tradizione. Come è lecito prevedere, i gioielli firmati I Gregori sono eredi della lunga tradizione: utilizzano oro bianco o rosa, diamanti, bianchi o brown. Ma il disegno dei gioielli conserva una sua originalità, anche negli anelli dedicati a matrimoni, fidanzamenti o ricorrenze speciali, in platino e diamanti bianchi. Tradizione sì, ma non senza una distinta personalità. Giulia Netrese

Anello in oro rosa
Anello in oro rosa
Collezione Fire, oro bianco e diamanti
Collezione Fire, oro bianco e diamanti
Anello Trilogy
Anello Trilogy
Anelli della collezione Platinum. Platino e diamanti bianchi, più pietre colorate
Anelli della collezione Platinum. Platino e diamanti bianchi, più pietre colorate
Anelli della collezione Platinum. Platino e diamanti
Anelli della collezione Platinum. Platino e diamanti
Anelli della collezione Waves, oro giallo e diamanti
Anelli della collezione Waves, oro giallo e diamanti
Orecchini della collezione Waves, oro bianco e diamanti
Orecchini della collezione Waves, oro bianco e diamanti
Collezione Abbracci, collana e anello in oro rosa e diamanti
Collezione Abbracci, collana e anello in oro rosa e diamanti
Collezione Decor, orecchini
Collezione Decor, orecchini
Collezione Decor, bracciale in oro rosa e brunito, con diamanti bianchi e champagne
Collezione Decor, bracciale in oro rosa e brunito, con diamanti bianchi e champagne

Collezione Abbracci, collana in oro giallo e diamanti bianchi e champagne
Collezione Abbracci, collana in oro giallo e diamanti bianchi e champagne







Il cuore diventa quadrifoglio con Recarlo




Per conquistare un cuore ci vuole anche fortuna, magari aiutati da un quadrifoglio, come quelli proposti da Recarlo nella sua nuova linea di gioielli. La Maison di Valenza, che da tempo propone gioielli sui quali brillano diamanti con lo speciale taglio a forma di cuore, ha deciso di comporre le pietre con questa forma in modo da raffigurare la silhouette del quadrifoglio, foglie speciali che, si dice, possono portare fortuna a chi le trova, dato che sono piuttosto rare.

Anello della linea Quadrifoglio
Anello della linea Quadrifoglio

In questa linea, che fa parte della collezione Anniversary Love, i diamanti a forma di cuore sono riuniti per la punta e si trasformano in lobi della piante erbacea (che, precisiamo per gli amanti della botanica, appartiene alla famiglia delle fabaceae). Al centro del gioiello, come fosse la parte centrale di un fiore, si trova un piccolo diamante a taglio brillante. La parure Quadrifoglio di Recarlo si compone di girocollo, anello e orecchini a monachella oppure a bottone. Buona fortuna.

Orecchini monachella in oro bianco e diamanti
Orecchini monachella in oro bianco e diamanti
Orecchini a bottone Quadrifoglio
Orecchini a bottone Quadrifoglio
Collana con punto luce a quadrifoglio
Collana con punto luce a quadrifoglio

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti







I profumi del Kashmir nella collezione di Sutra




Arpita Navlakha è cresciuta a Mumbai, mentre il marito, Divyanshu è nato nella capitale, New Delhi. Oggi i due fondatori di Sutra, marito e moglie, fanno base a Houston, Texas. Si sono conosciuti frequentando i corsi di gemmologia al Gia a Carlsbad, in California, e vivono ormai negli Stati Uniti: una storia d’amore che si è trasformata in professione. Ma non hanno dimenticato i colori e le sfumature dell’India, il Paese più magico del mondo. Le collezioni di Sutra hanno sempre un’anima che ricorda l’atmosfera della dolce terra asiatica. Per esempio, Arpita Navlakha ha creato una collezione che si ispira ai giardini profumati e colorati del Kashmir.

Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati

La collezione comprende molti gioielli, con superfici che formano foglie e fiori. Come sempre nei gioielli di Sutra sono utilizzati pietre preziose che formano forti contrasti di colore: rubini e diamanti, opali e diamanti neri e bianchi. Non solo: anche l’oro, sempre a 18 carati, a volte è utilizzato sullo stesso gioiello nei colori nero e bianco. Forti contrasti, insomma, proprio come è l’India, ma resi armoniosi dalla composizione scelta dalla designer e così ricchi da far brillare gli occhi.

Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini,  opale bianco e zaffiri rosa
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini, opale bianco e zaffiri rosa
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Collana in oro giallo e diamanti
Collana in oro giallo e diamanti
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati







I gioielli Contrarié di Recarlo




Al contrario di quanto si potrebbe supporre, in gioielleria il termine contrarié significa armonia in amore. Si tratta di anelli o bracciali aperti. Quindi, se volete regalare un anello contrarié sappiate che non state scegliendo qualcosa che non troverà contraria chi lo riceve. Al contrario, appunto. Dopo questo bisticcio di parole, passiamo a descrivere i nuovi gioielli Contrarié di Recarlo, Maison di Valenza specializzata in gioielli con diamanti.

Bracciale Anniversary Love Contrariè
Bracciale Anniversary Love Contrariè

In questo caso altri gioielli della linea Contrarié, che fanno parte della collezione Anniversary. Il nome dice tutto: sono gioielli da regalare per occasioni speciali. La Festa della Mamma, i 10, 20, 30 e oltre anni di matrimonio, la nascita di un figlio, eccetera. La linea Contrarié si sviluppava con l’anello e il bracciale a tre giri, a cui si sono aggiunti un altro bracciale e un collier. Anelli, collier e bracciali riprendono i canoni stilistici con i diamanti con taglio cuore a scalare: una specialità distintiva della Maison.

Collana Anniversary Love Contrariè
Collana Anniversary Love Contrariè
Anello contrarié a tre giri di Recarlo
Anello Contrarié a tre giri di Recarlo
bracciale 3 giri
Bracciale Contrarié a tre giri

Anello Contrarié in oro bianco e diamanti taglio a cuore
Anello Contrarié in oro bianco e diamanti taglio a cuore







Diamanti alla catalana

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Ci sono brand della gioielleria di cui in Italia si conosce davvero poco: è il caso di Facet, un piccolo impero con base a Barcellona e sedi a Monaco, Parigi e New York. Inoltre, è anche un brand di gioielli di prim’ordine, in particolare di quelli realizzati con profusione di pietre. Non a caso: infatti la storia è iniziata giusto una quarantina di anni fa su iniziativa di Zevi Paz, commerciante di diamanti da lunga data. Abituato a selezionare i più puri diamanti venduti in Spagna, ha allargato lo sguardo su quello che i diamanti diventano, cioè elementi dei gioielli.

Anello in oro giallo 14 carati e diamanti
Anello in oro giallo 14 carati e diamanti

Anzi, per la verità circola voce che la tentazione di allargare l’attività alla gioielleria sia merito della moglie, Miri Paz. Fatto sta che oggi l’azienda, gestita dalla quarta generazione di esperti e commercianti di diamanti, impiega oltre 500 persone e ha fatto la scelta strategica di essere al centro del mondo della gioielleria. Ha un proprio sito di lavorazione in India dal 2005, impiega 450 persone in Europa, e ha una forza vendita consolidata in quasi 30 paesi. Giulia Netrese

Anello a tre poli in oro bianco 14 carati e diamanti
Anello a tre poli in oro bianco 14 carati e diamanti
Bracciale in oro rosa 14 carati e diamanti bianchi e champagne
Bracciale in oro rosa 14 carati e diamanti bianchi e champagne
Ciondolo in oro bianco e giallo con diamanti
Ciondolo in oro bianco e giallo con diamanti
Orecchini in oro bianco 14 carati e diamanti
Orecchini in oro bianco 14 carati e diamanti
Orecchini Edge Line in oro giallo e diamanti
Orecchini Edge Line in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Bracciale tennis in oro bianco 14 carati e diamanti
Bracciale tennis in oro bianco 14 carati e diamanti







Sulla Luna con Damiani

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La collezione Spicchi di Luna di Damiani si divide in tante versioni come gli spicchi, ognuno per una donna diversa ♦︎

Se la donna è stata accostata alla luna da poeti e scrittori, un motivo c’è. D’accordo, l’abbinamento può essere letto anche come il solito pregiudizio che indica il lato femminile come mutevole, al pari delle fasi lunari. Ma non è solo quello. La luna è anche misteriosa, affascinante, perfetta. E la collezione Spicchi Di Luna di Damiani, lanciata un paio di anni fa e rinnovata, svela forse proprio il lato migliore del carattere femminile, quello prezioso. Ma declinato in diverse prospettive: per serate di classe, per eventi straordinari, ma anche per un lusso quotidiano, da indossare senza pregiudizi.

Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro bianco con diamanti
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro bianco con diamanti

Il design, fa sapere Damiani, nasce da una approfondita ricerca tecnica e stilistica: la forma costituita da una sequenza di fasci dorati, leggermente bombati, evoca l’unione perfetta delle diverse fasi della luna. Gli spicchi sembrano fondersi insieme, ma con differenti risultati: con un pavé di scintillanti diamanti bianchi, con diamanti fancy, con una sfumatura da yellow a brown, che aggiungono una sfumatura in più, oppure con oro bianco e pietre naturali, come sunstone, quarzo fumé oppure onice. La collezione comprende per ogni versione un anello, orecchini e bracciale, ma quella in oro giallo comprende anche una collana.

Alcuni prezzi della collezione Spicchi di Luna: il collier  in oro rosa e onice 1.980 euro, orecchini in oro rosa e onice 2.190 euro, anello in oro giallo 2.490 euro, bracciale in oro giallo 3.580 euro, orecchini in oro bianco e diamanti prezzo su richiesta, anello in oro bianco e diamanti prezzo su richiesta.

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti fancy
Bracciale in oro giallo e diamanti fancy
Anello e orecchini in oro giallo e diamanti fancy
Anello e orecchini in oro giallo e diamanti fancy
Bracciale in oro rosa e onice
Bracciale in oro rosa e onice
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro rosa e onice
Damiani, collezione Spicchi di Luna, anello in oro rosa e onice
Orecchini in oro rosa e onice
Orecchini in oro rosa e onice
Collana e pendente in oro rosa e onice
Collana e pendente in oro rosa e onice

Anello in oro giallo e quarzo fumé con diamante. Anello in oro rosa e sunstone con diamante
Anello in oro giallo e quarzo fumé con diamante. Anello in oro rosa e sunstone con diamante







Francis Chiu, messaggio tailandese

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I gioielli preziosi di Francis Chiu, firma del design classico tailandese ♦︎

Non è un segreto che buona parte della gioielleria e dell’alta gioielleria di grandi Maison europee sia realizzata nei laboratori e nelle fabbriche tailandesi. L’abilità manuale degli artigiani del Paese asiatico, unita a un costo del lavoro più basso, ha spinto parecchie marche ad affidarsi agli operosi tailandesi. Ma, a parte produrre gioielli per conto terzi, che cosa sono capaci di fare? Vale la pena, come esempio della capacità di realizzare gioielli di grande valore, di guardare il lavoro di Francis Chiu.

Anello in oro rosa e morganite
Anello in oro rosa e morganite

La sua storia professionale è iniziata nel 1999. Quando la maggior parte delle imprese di gioielleria tailandesi si concentrava sui gioielli di massa, Francis Chiu ha scelto di creare un marchio di gioielli esclusivo in Asia, per il pubblico più esigente. Oggi i suoi gioielli sono apprezzati anche in Occidente e sono venduti anche attraverso case d’asta internazionali. Sono gioielli basati su grandi e considerevoli pietre preziose, dai rubini agli zaffiri, a cui si aggiunge la giada. Attorno a queste pietre, sempre di grande impatto, è costruito il gioiello. Lo stile è quello classico, ogni tanto con qualche concessione al gusto orientale.

Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con giada cabochon, rubini e diamanti
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino, diamanti e zaffiri gialli
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Anello con rubino taglio a cuore e diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Classico anello con rubino e petali in diamanti
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini pendenti con smeraldi e rubini
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con smeraldi taglio a goccia, diamanti e perle
Orecchini con giada e zaffiri
Orecchini con giada e zaffiri







Le Joie di Giorgio Visconti

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Presentata lo scorso autunno, la maxi collezione di Giorgio Visconti chiamata La Vie Privé contiene la bellezza di 13 linee di gioielli, tutti caratterizzati dallo stesso stile, ma con differenti interpretazioni estetiche. La linea Joie, per esempio, è pensata attraverso un nodo infinito e sinuoso, con curve che enfatizzano il volume dei gioielli. Il concetto curvilineo dei volumi è declinato su orecchini, anelli e ciondoli in oro rosa o bianco, con pavé di brillanti.

Giorgio Visconti, anelli della collezione La Vie Privé indossati
Giorgio Visconti, anelli della collezione La Vie Privé indossati

Numerosi i dettagli ideati con nuove incassature, che in alcuni gioielli ne definiscono la forma, per ricercare l’essenzialità della luce del brillante. Sempre, comunque, seguendo l’impronta del fondatore, Giorgio Visconti, che ha lasciato il timone ai figli Andrea e Fabrizio, che guidano oggi la Maison di Valenza.

Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Anello in oro bianco e pavé di diamanti della linea Joie
Anello in oro bianco e pavé di diamanti della linea Joie
Anello in oro rosa e pavé di diamanti della linea Joie
Anello in oro rosa e pavé di diamanti della linea Joie






 

Allarme diamanti falsi

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Attenti alla frode: aumenta il numero di diamanti sintetici che sono proposti in modo fraudolento come naturali ♦

Allarme diamanti. Gli esperti segnalano un’impennata di diamanti sintetici spacciati come veri. Tempo fa un buon numero di questo diamanti fake sono stati individuati dal Gemological Institute of America in India. Il Gia, infatti, ha scoperto un numero insolitamente elevato di diamanti sintetici non dichiarati, che erano mescolati con diamanti naturali.

Leggi anche: Riconoscere se un diamante è vero

Falsio diamante
Falso diamante

Per la precisione, sono stati individuati ben 101 diamanti sintetici in un pacco di 323 pietre dal laboratorio di Mumbai del Gia. Tutti di piccole dimensioni: da 0.014 a 0.015 carati. Il problema è che prima del servizio di analisi del Gia quante pietre finte sono state certificate come autentiche prima di questa data? Non è, infatti, la prima volta che una frode cade nella rete: la prima grande scoperta di pietre sintetiche non dichiarate è avvenuta già nel maggio 2012 , quando diverse centinaia di diamanti CVD sono stati inviati al Gemological Institute (IGI) di Anversa e Mumbai, con l’obiettivo di essere certificati come diamanti naturali.

Esame di un diamante in India
Esame di un diamante in India

Anche questi diamanti finti sono stati creati con la tecnica chiamata CVD (non è l’unico sistema): è un acronimo che indica la tecnica che consente di fabbricare diamanti con la deposizione di vapore chimico. In sostanza, una miscela di idrogeno e metano è sottoposta ad altissime temperature (circa 900 gradi). A quel punto le molecole scisse e trasformate in elementi di carbonio sono fatte depositare su un minuscolo elemento di silicio, tungsteno, molibdeno, carburo di silicio, nitruro di silicio o vetro di quarzo. I cristalli che si formano hanno la stessa consistenza e aspetto di quelli di un diamante naturale. Il processo è costoso, ma per i diamanti di piccole dimensioni è estremamente conveniente. Tranne per chi crede di acquistare un diamante naturale.

Quello scoperto in India non è stato l’unico caso di frode: secondo quanto racconta un’inchiesta della BBC, per esempio, sul sito di e-commerce Alibaba, per esempio, sono state scoperte inserzioni pubblicitarie che offrivano diamanti sintetici come naturali.

Verifica dei diamanti in India
Verifica dei diamanti in India

Questo tipo di frodi preoccupa le grandi aziende minerarie. La risposta potrebbe essere l’uso della blockchain, una tecnologia che garantisce l’autenticità di una qualsiasi transazione e permette di risalire all’origine di qualsiasi oggetto o vendita che sia registrata su questa piattaforma. Everledger in Australia e Tracr di De Beers sono esempi dell’utilizzo della tecnologia blockchain. Anche il gigante russo del mining di diamanti Alrosa ha annunciato lo scorso autunno che si unirà alla piattaforma Tracr. Problema risolto? Purtroppo no: non tutti i diamanti montati sui gioielli in vendita provengono da questi grandi produttori. Federico Graglia

Diamanti sintetici
Diamanti sintetici
Diamanti sintetici
Diamanti sintetici







Fope rinnova la collezione Solo

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La parola italiana Solo significa anche qualcosa di unico, come i gioielli della collezione di Fope. La Maison di Vicenza ha lanciato la collezione Solo nel 2010 ed è una delle creazioni di maggiore successo dell’azienda veneta: è diventata un classico anche perché propone la tipica lavorazione dei gioielli che ha reso famosa Fope. Ma, naturalmente, come ogni cosa anche la collezione Solo ogni tanto ha bisogno di essere rinnovata.

Bracciali in oro giallo, bianco e rosa
Bracciali in oro giallo, bianco e rosa

Per incontrare la domanda di nuovi modelli a integrazione degli esistenti, Fope lancia due novità: una nuova rondella (che richiama quella della collezione Eka) e un elemento dal design completamente inedito. La maglia in oro 18 carati dei pezzi della collezione Solo è disponibile con numerose varianti stilistiche aggiunte, cosa che permette di indossare più gioielli insieme e giocare con stili e colori della stessa linea: l’oro, per esempio, è proposto nei tre classici colori abbinati tra loro. Per esempio, una rondella in oro rosa e diamanti che avvolge un anello in oro bianco, oppure un gambo in oro giallo con una rondella in oro bianco.

Orecchini della collezione Solo
Orecchini della collezione Solo

Collana in oro giallo con rondella pavé di diamanti
Collana in oro giallo con rondella pavé di diamanti

Anello in oro giallo con rondella in oro bianco  e diamanti
Anello in oro giallo con rondella in oro bianco e diamanti

anello rondella oro rosa
Anello in oro bianco con rondella in oro rosa e diamanti

Bracciali in oro giallo, bianco e rosa della collezione Solo
Bracciali in oro giallo, bianco e rosa della collezione Solo







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