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Diamanti in canna (di fucile)

[wzslider]Un gioielliere dell’Ohio ha offerto un incentivo davvero speciale per gli uomini che comprano un diamante per la propria partner. Dunkin Diamonds, catena di gioiellerie “da tre generazioni” con sedi in Ohio e Florida, diretta Stuart Dunkin, infatti, ha pubblicato un annuncio sul quotidiano locale, il “Newart Advocate”, in cui si promette un fucile o una pistola gratis per chi acquista un diamante. Chissà se le pallottole sono d’oro. M.d.B.

Questo anello vale 430mila euro

[wzslider]L’asta di gioielli di Sotheby (https://gioiellis.com/allasta-i-gioielli-di-evelyn-h-lauder) a New York si è conclusa con un successo. Sono stati battuti gioielli per 10 milioni e mezzo di dollari, terzo record consecutivo per una vendita di gioielli a febbraio da Sotheby. “Siamo molto lieti di aver raggiunto un altro risultato di rilievo”, ha commentato Gary Schuler, responsabile del dipartimento gioielli Sotheby a New York. “L’asta ha dimostrato la propensione del mercato per i diamanti eccezionali, a partire da due pezzi firmati da Tiffany: un anello di diamanti da 6,46 carati ha più che triplicato la sua stima per 560.500 dollari (430mila euro) , mentre un anello con un diamante rosa violaceo Fancy Vivid da 0,51 carati ha quadruplicato la sua stima dino a raggiungere i 338.500 dollari”. Una spilla di diamanti di Van Cleef & Arpels è stato venduto a 332.500, 100mila dollari sopra la stima di partenza. F.G.

 

 

I diamanti di Anversa

Da La Stampa

Sul quotidiano torinese un reportage da Anversa, la città dei diamanti.

GIANLUCA PAOLUCCI INVIATO AD ANVERSA

«Un dono di Dio». Non provate a parlare di meraviglie della natura con un commerciante di diamanti. Ebreo o indiano gianista, uno dei (pochi) protestanti fiamminghi rimasti o degli ultimi arrivati, i russi di fede ortodossa, per un commerciante di diamanti la pietra più rara, bella e preziosa del mondo è sempre «un dono di Dio». David Wahl commercia pietre da 42 anni, come prima di lui faceva il padre e come poi farà il figlio. Ebreo ortodosso, nel suo ufficio al sesto piano della Antwerp Diamond Ring – la Borsa specializzata nei diamanti grezzi – riceve clienti e fornitori rovesciando pietre sul tavolo, passandosele tra le dita e guardandole con occhio svelto e attento prima di dire un prezzo. Se un affare va in porto, per David e per tutti gli altri basta una stretta di mano e una parola: mazal (buona fortuna in ebraico, ma è la formula usata da tutti indipendentemente dalla religione, ndr) per chiudere scambi anche di decine o centinaia di migliaia di euro. Quello dei diamanti è un mercato basato essenzialmente, se non esclusivamente, sulla fiducia, spiega Alberto Osimo, commerciante di pietre milanese che si rifornisce regolarmente ad Anversa. La città belga, con le sue quattro borse dei diamanti, i 2500 dealer registrati e un indotto di centri di taglio, servizi di sicurezza, spedizione e lavorazione è la principale piazza mondiale per il commercio di queste pietre. In un’area di 2,5 chilometri quadrati, due vie chiuse al traffico e piene di telecamere,polizia e vigilanti privati, passa il 75% della produzione mondiale di diamanti grezzi e circa il 60% di quelli lavorati. Un mercato globale da 22 miliardi di dollari all’anno secondo una ricerca di Boston Consulting che pesa per il 6,5% del Pil del Belgio.

Il resto dell’articolo: www.lastampa.it/2012/11/25/esteri/alla-borsa-di-anversa-una-stretta-di-mano-vale-un-diamante-WcK30yPyL0kidN308VacUP/pagina.html

Anelli di diamanti esposti nel cosiddetto Diamond Ring di Anversa
Anelli di diamanti esposti nel cosiddetto Diamond Ring di Anversa
Anversa, boutique di diamanti
Anversa, boutique di diamanti
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