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Il virtuosismo di Massimo Raiteri




I raffinati gioielli di Massimo Raiteri, classici che non tramontano mai  ♦

Il bello dell’Italia, in particolare della gioielleria italiana, è la capacità di produrre pezzi di alta classe, come quelli firmati da Massimo Raiteri. È uno dei prodotti del grande vivaio di Valenza, colline che sembrano ispirare tra i migliori artigiani del mondo. Massimo Raiteri ha una storia che, come spesso accade nella zona, affonda le radici nella tradizione di famiglia. Il padre aveva un laboratorio e ha ispirato il futuro designer a cercare di trasformare il minuscolo posto di lavoro (in uno scantinato, ricorda), in un luogo di eccellenza della gioielleria.

Collana in oro con tanzanite di 18 carati e 11,46 carati di diamanti. Copyright: gioiellis.com
Collana in oro con tanzanite di 18 carati e 11,46 carati di diamanti. Copyright: gioiellis.com

Ci è riuscito: abbiamo scelto alcuni dei suoi classici per dare una pallida idea della mostruosa capacità di lavorazione, nell’ambito della tradizionale classe di gioielli, di cui è capace la Maison, che con gli anni si è affermata. Pezzi unici, gioielli per pochi, di classe. Ma tanto piacevoli da guardare anche se non si possiedono. Oro, in particolare bianco, tanti classici diamanti, bianchi e colorati, zaffiri… Insomma gli elementi che segnano il confine tra gioielleria comune e quella straordinaria. A chi gli commissiona un lavoro, l’azienda sottolinea, inoltre, «il rispetto verso il prossimo utilizzando leghe al palladio, pertanto libere da qualsiasi contenuto di nichel che potrebbe causare allergie. In accordo con le linee guide trasmesse, la lotta ai diamanti insanguinati è primaria. Tutte le pietre utilizzate nelle creazioni Massimo Raiteri non possono che provenire unicamente da paesi non in zone di conflitto e nessuna di esse costituisce merce di scambio da traffici illeciti alimentando lo sfruttamento della dignità di coloro che le estraggono». Insomma, c’è anche un pizzico di bontà nella bellezza.

Anello con diamanti taglio rosa per 6,67 carati
Anello con diamanti taglio rosa per 6,67 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con tanzanite per 16,5 carati, zaffiri per 3 carati e diamanti per 3,94 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con tanzanite per 16,5 carati, zaffiri per 3 carati e diamanti per 3,94 carati. Copyright: gioiellis.com

Massimo Raiteri,  collana in oro rosa di 254 grammi, diamanti  per 66,38 carati D-E. Copyright: gioiellis.com
Massimo Raiteri, collana in oro rosa di 254 grammi, diamanti per 66,38 carati D-E. Copyright: gioiellis.com

Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiri rosa
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiri rosa

Gemme e oro rigato per la collezione Macri Color di Buccellati

Rinnovare la tradizione, discostarsi dalla tradizione o dimenticare la tradizione? La scelta di Buccellati, marchio italiano che è passato sotto le insegne del gruppo Richemont, è la prima. Questo non vuol dire che non manchino le novità, a partire dalle scelte distributive della Maison. Per esempio, la nuova collezione Macri Color è stata presentata con pezzi disponibili esclusivamente sul mercato americano. Non è una idea stilistica nuova, insomma, ma semplicemente una strategia commerciale. Premesso questo, la collezione ha l’obiettivo di unire i ricami e le incisioni su oro tipiche del brand milanese, con i colori di grandi gemme.

Anello in oro bianco e giallo con ametista
Anello in oro bianco e giallo con ametista

Rimane il tradizionale effetto cangiante della superficie d’oro, che è il risultato del lavoro di incisione a rigato, ma a questo si aggiungono grandi ametiste, spessartite, acquamarina milky, pietra di luna, giada lavanda. Il tutto con l’aggiunta di diamanti a raggiera, attorno alla pietra semi preziosa al centro di anelli, orecchini o pendenti per collane.

Anello in oro giallo con acquamarina milky e diamanti
Anello in oro giallo con acquamarina milky e diamanti
Anello in oro bianco con tanzanite e diamanti
Anello in oro bianco con tanzanite e diamanti
Orecchini in oro bianco con ametista e diamanti
Orecchini in oro bianco con ametista e diamanti
Orecchini in oro bianco con giada lavanda e diamanti
Orecchini in oro bianco con giada lavanda e diamanti
Orecchini in oro giallo e bianco con pietra di luna e diamanti
Orecchini in oro giallo e bianco con pietra di luna e diamanti

Com’è cresciuta Quercia Gioielli

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Non tutte le gioiellerie nascono nel centro di Parigi, Londra o New York. C’è anche chi crea e vende gioielli da un angolo della provincia, nel caso specifico a Varese. Diversamente da tante altre gioiellerie, però, Quercia Gioielli ha scelto di proporre anche anelli, orecchini e collier di produzione propria e di un buon livello.

Oro e diamanti sono utilizzati accanto a pietre come kunzite, acquamarina o peridoto.

Anello in orombianco con acquamarina, diamanti, zaffiri e smeraldi
Anello in orombianco con acquamarina, diamanti, zaffiri e smeraldi

Tutto nasce, secondo il racconto che presenta Quercia Gioielli, dalla passione per i gioielli del fondatore, Mauro Quercia. Una passione tanto potente da convincere il futuro gioielliere a trasferirsi a Valenza Po, dove frequenta l’Istituto d’Arte Benvenuto Cellini e si specializza all’Igi, l’Istituto Gemmologico Italiano.

Dopo gli studi necessari alla professione, nel 1998 Mauro Quercia ha iniziato la propria carriera occupandosi di selezione, taglio, e commercio di diamanti. E a 21 anni ha aperto una attività per la vendita di diamanti e gioielleria all’ingrosso. Da qui è partito il cammino che lo ha trasformato definitivamente in gioielliere. L’esperienza nella selezione delle pietre, infatti, è ben visibile nei gioielli dalla forma classica, che utilizzano pietre di colore con carature ragguardevoli.

Anello con tanzanite da 6,44 carati e diamanti
Anello con tanzanite da 6,44 carati e diamanti
Orecchini con morganite briolette e diamanti
Orecchini con morganite briolette e diamanti
Orecchini pendenti con quarzo citrino
Orecchini pendenti con quarzo citrino
Orecchini con rubellite e tormalina verde, diamanti
Orecchini con rubellite e tormalina verde, diamanti
Collana con pendente opale di fuoco
Collana con pendente opale di fuoco

Da Recarlo le combinazioni infinite di Anniversary More




È vero che un anniversario si festeggia raramente, in celebrate e selezionate occasioni. Ma secondo Recarlo è un piacere che si può ripetere più spesso. La soluzione è la nuova evoluzione della collezione più emblematica della Maison piemontese: Anniversary. La variante che consente di festeggiare di più si chiama, non a caso, Anniversary More. E costituisce anche una tentazione per chi vuole farsi un regalo: d’altra parte sono sempre di più le donne che acquistano gioielli senza aspettare che qualcuno le faccia un regalo. Anniversary More propone nuovi sottili anelli che possono essere indossati singolarmente oppure, con maggiore soddisfazione, impilati assieme.

Quattro anelli della linea Anniversary More
Quattro anelli della linea Anniversary More

Le varianti sono 16, che possono liberamente essere abbinate tra loro con il risultato di una quasi infinita possibilità di combinazioni. Se siete appassionate di matematica sappiate che statisticamente le possibili varianti tra 16 anelli sono parecchie migliaia. Le verette di questa linea sono di due tipi: aperte, per rendere ancora più semplice unirle assieme, oppure piccoli singoli solitari, sempre combinabili con gli altri modelli. Gli anelli sono realizzati in oro bianco e giallo, con piccoli diamanti rotondi, trapezoidali e baguette.

Tre anelli in oro giallo e bianco con diamanti
Tre anelli in oro giallo e bianco con diamanti

Tre anelli in oro bianco e giallo con diamanti
Tre anelli in oro bianco e giallo con diamanti







Gli animali di Amen




Da quando esiste la gioielleria, e forse anche da prima, gli esseri umani amano indossare figure che ricordano gli animali. I motivi sono diversi: nelle popolazioni primitive indossare un osso o la mini scultura di un animale significava impadronirsi anche delle sue capacità. Ma, probabilmente, poche donne vorrebbero identificarsi in un serpente, se non per mordere chi è antipatico, anche se diventare come delle leonesse potrebbe rivelarsi utile in molti casi. Eppure indossare gioielli con la forma di animali piace, come ricorda il brand toscano Amen, che propone per la primavera 2023 una linea animalier.

Orecchini in argento rodiato a forma di farfalle
Orecchini in argento rodiato a forma di farfalle

Si tratta, appunto, di gioielli realizzati con la classica forma di animali, come farfalle, libellule, geco, leopardo, civetta, serpente. Forme che sono utilizzate per comporre collana, bracciali e orecchini. I gioielli della linea animalier sono in argento rodiato, nel colore naturale oppure rosa, con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati, che offrono un tocco di vivacità.

Collane in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di pantera
Collane in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di pantera
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di gufo
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di gufo
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di serpente
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di serpente
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di geco
Collana in argento e cubic zirconia con ciondolo a forma di geco

Bracciale con farfalla in argento
Bracciale con farfalla in argento

Orecchini in argento e cubic zirconia a forma di farfalle
Orecchini in argento e cubic zirconia a forma di farfalle







La dea Atena per Alfieri St.John




Forse nell’antichità le donne aerano tenute in maggiore considerazione. Atena, per esempio, era la dea greca della sapienza, delle arti e della strategia in battaglia. Secondo la mitologia, Atena difendeva e consigliava eroi, istruiva donne industriose, ispirava i giudici dei tribunali, ma anche gli artigiani e proteggeva i bambini. Ma quando era in collera, diventava cattivissima ed era comunque raffigurata con scudo ed elmo in testa. A questa figura mitologica è dedicata la collezione Atena di Alfieri St.John, marchio nato nel 1977 e passato anni fa alla società Gens Aurea. Il brand propone ora la collezione dedicata alla dea greca.

Orecchini pendenti in oro e diamanti
Orecchini pendenti in oro e diamanti

I gioielli sono composti da cerchi, ovali, quadrati o a gocce, che sono intrecciati e assemblati in diverse combinazioni. Sono realizzati in oro giallo, bianco e diamanti, con un design moderno e raffinato. Il filo conduttore di tutti i gioielli, compresi gli anelli, è la catena, uno dei modelli di gioiello più antichi, probabilmente indossato anche da Atena quando si pavoneggiava con Giove sull’Olimpo.

Anello a catena in oro bianco e diamanti
Anello a catena in oro bianco e diamanti
Anello della collezione Atena in oro e pavé di diamanti
Anello della collezione Atena in oro e pavé di diamanti
Bracciale rigido in oro bianco e pavé di diamanti
Bracciale rigido in oro bianco e pavé di diamanti
Collana a catena in oro bianco e giallo, con diamanti
Collana a catena in oro bianco e giallo, con diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Eleonora Ghilardi in tuffo con H2O




L’acqua è l’elemento naturale che più è necessario per lo sviluppo della vita. Ed è anche una materia amata dagli esseri umani. In realtà, però, non si tratta di un elemento singolo, ma di un composto chimico di due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. In chimica questo rapporto è sintetizzato dalla formula H2O. L’acqua come elemento naturale rappresentato dalla formula è anche la fonte di ispirazione per la collezione di Eleonora Ghilardi, artigiana-orafa e designer di gioielli lombarda. La sua collezione H2O è proprio un omaggio alla natura e al suo elemento più importante.

Anello in argento della collezione H2O
Anello in argento della collezione H2O

Per sottolineare l’attenzione all’equilibrio naturale, inoltre, ogni gioiello della linea H2O è confezionato in un packaging in carta riciclata, profumato con fragranza creata appositamente per la collezione e certificato di autenticità (italiano-inglese), libretto manutenzione gioiello (italiano-inglese) e sacchetto in cotone per il trasporto e la protezione del gioiello. I gioielli ricordano nella forma gli spruzzi irregolari di un’onda e sono realizzati con la tecnica della fusione a cera persa in argento oppure bronzo, con l’aggiunta di pietre dure come diaspro oppure labradorite.

Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso e smalto
Anello in bronzo rosso e smalto
Collana in argento
Collana in argento

Orecchini in argento e diaspro
Orecchini in argento e diaspro







Con Alviero Martini 1A Classe a Rodeo Drive




Se avete programmato un viaggio in California, sappiate che Rodeo Drive è una lunga strada che si trova nel sobborgo di Beverly Hills, conosciuta come una delle più costose del mondo. Si ispira a Rodeo Drive la collezione di Alviero Martini 1A Classe, brand di moda che ha fatto dell’idea di viaggiare la sua principale fonte di ispirazione. I gioielli Rodeo Drive comprendono collane, bracciali, anelli e orecchini realizzati in argento 925 placcato oro, con inserti in pelle con la stampa dell’iconica Geo Map.

Alviero Martini 1a Classe, orecchini collezione-Rodeo-Drive
Alviero Martini 1a Classe, orecchini collezione-Rodeo-Drive

Il motivo della mappa è uno dei segni che distinguono la produzione del brand, divenuto famoso per le sue borse con carta geografica impressa. Le collane della collezione terminano con un pendente in argento placcato oro giallo con un link di cubic zirconia e un elemento centrale con grande maglia rettangolare in pelle con stampa Geo Map e il logo 1A Classe inciso (prezzo: 169 euro e 179 euro). Gli stessi elementi compongono i bracciali con catena oppure rigidi (139 euro e 149 euro), anche con placcatura oro rosa. La collezione è composta anche da due anelli e tre modelli di orecchini, sempre con gli stessi materiali.

Collana della collezione Rodeo Drive
Collana della collezione Rodeo Drive
Anello della collezione Rodeo Drive
Anello della collezione Rodeo Drive
Bracciale con catena in argento placcato oro giallo (lunghezza 18,5 con chiusura personalizzata)
Bracciale con catena in argento placcato oro giallo (lunghezza 18,5 con chiusura personalizzata)
Collana lunga 42 centimetri caratterizzata da un pendente composto da due maglie rettangolari
Collana lunga 42 centimetri caratterizzata da un pendente composto da due maglie rettangolari

Bangle rivestito in  pelle stampata con il motivo Geo Map e  cubic zirconia
Bangle rivestito in pelle stampata con il motivo Geo Map e cubic zirconia







La preziosa musica di Verdi Gioielli




I gioielli di Verdi hanno già festeggiato il mezzo secolo, ma non li dimostrano. Anelli, collane e bracciali non sono invecchiati, anche se l’azienda ha un’età  di tutto rispetto. Il brand di alta gamma, che punta molto su pietre preziose colorate, è nato nel 1971 a Valenza, Piemonte, area in cui abita la gioielleria di grande qualità. Il fondatore, Giuseppe Verdi, omonimo del grande compositore di opere, ha conquistato fama anche grazie ai suoi bracciali dal design inconfondibile. ora l’azienda è guidata dal figlio, Marco Verdi, nel segno della continuità, ma senza scadere nella ripetizione.

Bracciali in oro rosa, giallo e bianco con zaffiri blu, rubini, smeraldi e diamanti con corallo, turchese e onice
Bracciali in oro rosa, giallo e bianco con zaffiri blu, rubini, smeraldi e diamanti con corallo, turchese e onice

Verdi punta ancora sulla qualità delle pietre preziose, abbinate alla lavorazione artigianale, nelle collezioni che, lasciando da parte le assonanze con la musica ottocentesca, cerca invece armonie con ciò che è contemporaneo, come nella collezione Rock and Roll. Ma ci sono anche le collezioni Blues, Pop, Funky. Turchese e corallo, abbinati a oro e pietre preziose e semi preziose sono gli elementi che compongono lo spartito della collezione, in uno stile che ricorda anche l’art déco.

Anello in oro rosa con smeraldi, diamanti e turchese
Anello in oro rosa con smeraldi, diamanti e turchese
Bracciali in oro rosa, giallo e bianco con zaffiri blu, rubini, smeraldi e diamanti con corallo, turchese e onice
Bracciali in oro rosa, giallo e bianco con zaffiri blu, rubini, smeraldi e diamanti con corallo, turchese e onice
Anello in oro rosa con zaffiri blu, diamanti e agata bianca
Anello in oro rosa con zaffiri blu, diamanti e agata bianca







Gioielli con Botticelli da Freywille




La Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli sono famosi dipinti del Rinascimento italiano. Sono dipinti a tempera su tavola dipinto da Sandro Botticelli tra il 1480 e il 1485 e oggi sono conservati nella Galleria degli Uffizi, a Firenze. Tutti e due i quadri sono tra quelle immagini che sono state riprodotte tantissime volte fino a diventare una specie di icona, come la altrettanto celebre Gioconda di Leonardo da Vinci.

Pendente ispirato alla Primavera di Botticelli, inmoro giallo e smalto
Pendente ispirato alla Primavera di Botticelli, inmoro giallo e smalto

Ora i dipinti di Botticelli sono diventati anche la fonte di ispirazione per una collezione del brand viennese Freywille, che da sempre crea collezioni che hanno come soggetto grandi quadri o lavori di celebri pittori. Le collezioni dedicate a Botticelli sono composte da anelli, orecchini e collane, catene in oro 18 carati a cui è appeso un pendente. La Primavera e la Venere di Botticelli, però, sono appena accennate, forse per una questione di copyright, oppure per scelta artistica. I gioielli sono anch’essi in oro, con vivaci colori di smalto che riprendono alcuni tratti del dipinto.

La Primavera di Sandro Botticelli
La Primavera di Sandro Botticelli

Pendente ispirato alla Primavera di Botticelli
Pendente ispirato alla Primavera di Botticelli

Anello in oro, smalto e diamante ispirato alla Nascita di Venere
Anello in oro, smalto e diamante ispirato alla Nascita di Venere

Orecchini in oro, smalto e diamante ispirato alla Nascita di Venere
Orecchini in oro, smalto e diamante ispirati alla Nascita di Venere

La Nascita di Venere, di Sandro Botticelli
La Nascita di Venere, di Sandro Botticelli

Anello in oro e smalto ispirato alla Nascita di Venere
Anello in oro e smalto ispirato alla Nascita di Venere







Chantecler Suamèm again




Chantecler rinnova la classica collezione Suamèm ♦︎
È noto che i napoletani sono creativi. Non c’è linguaggio più fantasioso e spiritoso di quello parlato di chi è nato sotto il Vesuvio. Un esempio è la collezione Suamèm di Chantecler, brand nato a Capri, l’isola proprio di fronte alla città partenopea. Suamèm, infatti, è la trascrizione in lingua napoletana (lingua, non dialetto) del francese soi-même, cioè sé stessi. È un invito a non nascondere la propria personalità. Suamèm è una delle classiche collezione che hanno creato il successo di Chantecler ma che ora, nell’anno in cui la Maison compie 70 anni, si rinnova con altri gioielli.

Orecchini Suamèm in oro 18 carati
Orecchini Suamèm in oro 18 carati

Lo stile si ispira agli anni Settanta, con pezzi in oro giallo ora riproposti in oro giallo a 18 carati in maglie dalle dimensioni irregolari. La collezione nel tempo si è ristretta soli quattro classici pezzi: bracciale, collana, anello e orecchini. Sono gioielli classici, ma allo stesso tempo non usuali, di alta gamma, forte connotazione di design, ma senza dimenticare la portabilità.

Bracciale Suamèm in oro 18 carati
Bracciale Suamèm in oro 18 carati

Collana Suamèm in oro 18 carati
Collana Suamèm in oro 18 carati







Dreamboule corre con gli anelli Lemans




Dreamboule, forse il brand più originale nato negli ultimi anni (leggi anche:I preziosi segreti di Dreamboule) lancia la prima collezione per uomo. La collezione si chiama Lemans, con un diretto riferimento al celebre circuito automobilistico in Francia, dove si corre l’altrettanto celebre gara, la 24 Ore di Le Mans. All’insegna della tecnologia e della velocità anche lo stile degli anelli, che utilizzano materiali e progettazioni mutuati dall’alta gioielleria svizzera.

Anelli della collezione Lemans
Anelli della collezione Lemans

Gli anelli, che sono personalizzabili, sono realizzati in oro pieno 18 carati oppure titanio e oro 18 carati. Il cliente può scegliere il suo numero fortunato, protetto dal vetro zaffiro Swiss Made, antigraffio e antiriflesso, e circondato da un contagiri personalizzabile con diamanti, o un testo personalizzabile. L’anello è assemblato a mano come un quadrante tridimensionale di alta orologeria, con pietra vulcanica nera a taglio piatto o madreperla bianca. Ogni creazione è impermeabile 3 atmosfere grazie a speciali guarnizioni e viti.

Anello in oro 18 carati by Dreamboule
Anello in oro 18 carati by Dreamboule
Anello in titanio e oro 18 carati by Dreamboule
Anello in titanio e oro 18 carati by Dreamboule

Assemblaggio degli anelli Lemans
Assemblaggio degli anelli Lemans







La sfida vincente di Nelson Jewelry




Da Hong Kong le collezioni di Nelson Jewelry, un gigante del settore ♦︎

Hong Kong è da tempo una delle capitali della gioielleria. Non solo perché nella città a Sud della Cina si tiene una delle più importanti fiere del settore, ma anche perché a Hong Kong è fiorita una attività prima artigianale e poi anche industriale legata al mondo del gioielli. La storia di Nelson Ho è esemplare. Nato in una famiglia di falegnami, Nelson decide di imparare la lavorazione artigianale di gioielli. Nel 1980 fonda Nelson Jewelery Arts in un ufficio di 50 metri quadri. Nel 1991 l’azienda ha già il primo ufficio all’estero.

Orecchini in oro e zaffiri rosa
Orecchini in oro e zaffiri rosa

Ora l’azienda è in tutto il mondo ed è diventata una potente realtà della gioielleria. È stato il primo a informatizzare tutta la filiera produttiva, ha ottenuto i certificati ufficiali di qualità sulla produzione. Insomma, Nelson Jewelry ha tutte le carte in regola per essere protagonista sulla scenda della gioielleria. Ma non solo. La Maison ha anche ottenuto riconoscimenti internazionali per il design dei suoi gioielli, come il JCK Jewelers ‘Choice Awards 2008 per la sua tecnica Invincible Setting. Insomma, i gioiellieri europei dovrebbero cercare di capire qual è la chiave del successo di Nelson. La Cina è vicina…

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello con zaffiri verdi, gialli e orange
Anello con zaffiri verdi, gialli e orange
Anello in oro rosa con zaffiri orange
Anello in oro rosa con zaffiri orange
Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri orange
Orecchini in oro e zaffiri orange
Bracciale con ametista, acquamarina, citrino, diamanti, quarzo lemon, peridoto, tormalina
Bracciale con ametista, acquamarina, citrino, diamanti, quarzo lemon, peridoto, tormalina







Quando si regala un anello di fidanzamento?

Quando si regala un anello di fidanzamento? Che cosa significa quando un uomo regala un anello? E quali sono gli anelli da regalare? Sono molte le domande a cui rispondere. Per esempio, sembra banale, ma molti si chiedono quale sia il significato di un anello indossato al dito. Rispondiamo a queste domande, anche perché non tutti conoscono la storia e il significato di un semplice anello.

1 Quando si regala un anello di fidanzamento?
2 Le 10 regole del bon ton per l’anello di fidanzamento
3 Come scegliere l’anello di fidanzamento
4 Anello di fidanzamento: 5 cose da sapere
5 Donne insoddisfatte dell’anello di fidanzamento
6 Donne disposte a pagare per il loro anello di fidanzamento
7 Anelli di fidanzamento colorati

Anello di Recarlo, collezione Anniversary Love
Anello di Recarlo, collezione Anniversary Love

L’anello di fidanzamento
Potete regalare o indossare un anello perché vi piace, in qualsiasi momento. Ma l’anello di fidanzamento, così come l’anello che si indossa dopo il matrimonio, sono gioielli speciali. Nelle culture occidentali, ma non solo, un anello di fidanzamento è offerto al momento della richiesta di matrimonio. Quando è indossato indica che la persona che indossa l’anello di fidanzamento è impegnata con qualcuno: ha ricevuto una richiesta di matrimonio e ha accettato. Naturalmente, l’anello nuziale indica invece che il matrimonio è già avvenuto.

La scelta dell'anello, un momento delicato
La scelta dell’anello, un momento delicato

L’anello viene solitamente presentato come regalo di fidanzamento al momento della proposta di matrimonio. Non esiste una regola precisa per stabilire il momento esatto in cui mostrare e consegnare l’anello: può essere immediatamente prima o immediatamente dopo la richiesta. Queste sono le occasioni più comuni. Ma nulla gli impedisce di donare l’anello anche in un secondo momento. E, naturalmente, l’anello è un regalo che accompagna l’accettazione della proposta. Se non c’è un “sì”, non c’è neppure un anello, chi lo propone può rimetterselo in tasca.

Immagine tratta dal video Night Light di Recarlo
Immagine tratta dal video Night Light di Recarlo

Regalare un anello significa prendere un impegno formale. Ma è considerato un impegno morale, cioè la promessa di matrimonio non è regolata dalla legge, almeno nella maggior parte dei Paesi. Insomma, significa che chi riceve l’anello può sempre cambiare idea prima di arrivare al momento del “sì” definitivo. Questo vale anche per chi chiede la mano: ha tempo per cambiare idea. Ma non è sempre stato così: in alcuni Paesi, per esempio negli Stati Uniti, fino agli anni Cinquanta una donna poteva citare in giudizio il marito per non aver mantenuto la promessa di matrimonio.

Quando dare l'anello? Non c'è una regola precisa
Quando dare l’anello? Non c’è una regola precisa

In ogni caso, l’anello di fidanzamento ha origini antichissime: in alcune culture, un tempo l’uomo regalava alla famiglia della futura sposa, o alla donna stessa, denaro o gioielli come segno delle sue vere intenzioni. In un certo senso, questo principio si applica anche adesso: coloro che spendono molto per un anello di fidanzamento hanno meno probabilità di cambiare idea, a meno che non siano molto ricchi. Non sono rari i casi, infatti, di anelli di fidanzamento costosissimi che non hanno portato al matrimonio o, perlomeno, a un rapporto duraturo.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Come dovrebbe essere l’anello di fidanzamento? Ne parliamo negli altri articoli. In ogni caso, la scelta più frequente è quella di un semplice cerchio di metallo, solitamente in oro bianco o giallo, con un solo diamante trattenuto da quattro o sei punte. È l’anello solitario. Ma non è obbligatorio scegliere questo tipo di anello: dipende dal gusto personale di chi lo regala e di chi lo riceve. Oltre all’oro, per gli anelli è utilizzato anche il platino, e per chi è meno interessato alle tradizioni, ci sono anche varianti in titanio, argento e acciaio inossidabile.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire

È bene ricordare che un anello di fidanzamento andrà indossato spesso e per molto tempo, anche dopo il matrimonio. A proposito: dopo il matrimonio di solito viene indossato all’esterno della vera nuziale. Attenzione alla scelta: un anello di fidanzamento troppo appariscente potrebbe non abbinarsi ai vestiti o diventare noioso. Insomma, è sempre meglio optare per la semplicità, che non passa mai di moda. Inoltre, in alcuni Paesi l’anello di fidanzamento è utilizzato anche per i matrimoni, motivo in più per non strafare con la fantasia.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello con diamante a taglio marquise

Se l’anello di fidanzamento è il regalo che accompagna la proposta di matrimonio, non è così ovunque. Ci sono Paesi in cui entrambi i partner indossano anelli di fidanzamento, che spesso sono acquistati insieme. Tenete presente, tuttavia, che la vendita di anelli di fidanzamento è in crescita da anni. Era un’abitudine in declino fino alla Seconda guerra mondiale. Ma in seguito, anche grazie ad iniziative di marketing come la celebre campagna pubblicitaria “Un diamante è per sempre” di De Beers (nel 1947), l’anello con diamante solitario è stato venduto sempre di più e è oggi uno dei gioielli più acquistati della storia.

Ogni ora della giornata va bene per indossare l'anello di fidanzamento. In questo caso Anniversary Love by Recarlo
Ogni ora della giornata va bene per indossare l’anello di fidanzamento. In questo caso Anniversary Love by Recarlo

L’evoluzione dell’anello di Arielle Ratner





Dal mondo della danza praticata da bambina ha preso la leggerezza. Da quello della gioielleria l’arte della combinazione tra metallo e gemme. Da quello dell’economia la capacità di costruire un’attività propria: Arielle Ratner ha una solida formazione nel settore dei preziosi, ma solo da un paio di anni ha deciso di scendere in campo in prima persona nel difficile mercato di New York. Il risultato è eccellente.

Anello Tilded Perch in oro 18 carati e diamante ovale
Anello Tilded Perch in oro 18 carati e diamante

Cresciuta in Pennsylvania, la designer ha studiato gioielleria in diverse scuole nell’area di New York City, ma già a 14 anni vendeva i primi bijoux realizzati con le perline di plastica e vetro. Poi, ha studiato design Cad e gemmologia, ha lavorato per David Yurman e per un produttore in conto terzi che fornisce gioielli anche a Tiffany & Co. Una esperienza completa, in tutti gli aspetti della gioielleria, che le è servita a decidere il grande passo, cioè a proporre gioielli con la sua firma.
Anello in oro giallo 18 carati, oro bianco annerito, diamante e pavé di smeraldo
Anello in oro giallo 18 carati, oro bianco annerito, diamante e pavé di smeraldo

Una delle sfide più ardue di Arielle Ratner è stata quella di creare anelli perfetti per il fidanzamento, ma allo stesso tempo diversi dal classico solitaire. Nel suo caso questo obiettivo è stato raggiunto con un lavoro sul design della montatura, che non è un semplice cerchio di oro, ma segue elaborate evoluzioni. Accanto agli anelli destinati a eventi speciali, la designer propone gioielli che hanno al centro grandi gemme semi preziose dalle sfumature delicate, come acquamarina, tormalina o peridoto.

Orecchini in oro giallo 18 carati, oro bianco annerito, spinelli grigio-blu
Orecchini in oro giallo 18 carati, oro bianco annerito, spinelli grigio-blu
Arielle Ratner
Arielle Ratner

Anello in oro giallo e tormalina verde
Anello in oro giallo e tormalina

Orecchini Scudo in oro bianco annerito e diamanti
Orecchini in oro bianco annerito e diamanti

Anello Moi et toi in oro giallo e diamanti
Anello Moi et toi in oro giallo e diamanti







Souls, anelli di Fope per spiriti gemelli

Anelli (preferibilmente) per due anime gemelle. Fope lancia la nuova collezione di gioielli Souls, disegnata con una esplicita dedica alle coppie. La linea è composta da nuovi anelli che utilizzano la brevettata tecnica Flex’it. Per chi non lo sa, è bene ricordare che si tratta di un sistema composto da microscopiche molle in oro, invisibili, che si trovano all’interno del gioiello, che così si può adattare alle dimensioni e alla forma del corpo di chi indossa l’anello o il bracciale, in questo caso le dita.

Anello in oro bianco e diamante nero
Anello in oro bianco e diamante nero

Gli anelli sono in oro bianco, giallo o rosa, ma in più sono arricchiti con una singola pietra preziosa: zaffiro rosa o blu, rubino, smeraldo oppure il classico diamante, disponibile anche nero. La pietra sostituisce così la forma della rondella utilizzata da Fope per altri tipi di anelli. La collezione Souls è stata pensata anche per essere scelta in occasione di un fidanzamento, come anello da donare per la dichiarazione, e sono considerati indossabili a prescindere dal genere. Il prezzo è di circa 1.400 euro, ma varia secondo i modelli.

Anello in oro giallo e smeraldo
Anello in oro giallo e smeraldo

L’arte dei gioielli di Munnu The Gem Palace




Bracciali, collane e orecchini con sfarzose gemme nel cuore tradizionale dell’India: lo stile dell’impero Mughal nelle collezioni di Munnu The Gem Palace ♦︎

L’India è un paese pieno di fiori. Collane, decorazioni, trecce di fiori si trovano ovunque, non solo nei templi, ma anche per i matrimoni o per occasioni speciali. Così Siddharth Kasliwal, direttore creativo di Munnu The Gem Palace, antico brand indiano di Jaipur, capitale del Rajasthan, utilizza le gemme come fiori, con gioielli che diventano artistici bouquet. Non si tratta di gioielli indiani tradizionali. In effetti, Siddharth Kasliwal passa gran perte del suo tempo a New York e ha assorbito in buona parte lo spirito dell’estetica occidentale.

Orecchini chandelier con diamanti, perle, zaffiri blu
Orecchini chandelier con diamanti, perle, zaffiri blu

I gioielli con pietre colorate hanno un design più semplice di quelli legati alla tradizione indiana, più vicini allo stile dei gioielli realizzati in Europa o in Usa. Collane composte da semplici tormaline allineate, uno smeraldo che ha incastonato al suo interno un diamante, orecchini senza fronzoli dalla forma arrotondata: i gioielli di Munnu The Gem Palace piacciono anche in Occidente. D’altra parte, Munnu The Gem Palace è erede di una delle più antiche tradizioni. Basti dire che la famiglia Kasliwal crea gioielli da nove generazioni.
Bracciale in oro con diamanti rose cut
Bracciale in oro con diamanti rose cut

The Gem Palace vanta gioielli che resistono al passare delle mode: alcuni pezzi che risalgono agli inizi della famiglia, ad Agra, sono ancora indossati. Nella società stratificata dell’impero Mughal, le gemme servivano sia come investimento, per accumulare ricchezza, sia come dimostrazione di potere. Per tre secoli gli imperatori Mughal si sono serviti dei gioielli creati dalla famiglia Kasliwal di Agra: pezzi opulenti e stravaganti, veri status symbol. Nelle parole di Munnu, «a quel tempo le persone indossavano più gioielli che vestiti».
Anello con serpente in oro su un grande rubino opaco
Anello con serpente in oro su un grande rubino opaco

I gioiellieri vantavano la padronanza delle tecniche tradizionali indiane, come l’incastonatura Kundan e la smaltatura Meenakari. La storia è continuata con una improvvisa sliding door, quando nel 1725 il maharaja Jai Singh II ha iniziato la costruzione della nuova città di Jaipur, che ancora oggi è la capitale dello Stato indiano del Rajasthan. Non potevano mancare dei gioiellieri. I Kasliwal si sono quindi trasferiti all’interno delle mura del palazzo come gioiellieri della corona. Ancora oggi a Jaipur si trova la casa della famiglia Kasliwal.
Orecchini a bottone con tormalina rosa
Orecchini con tormalina rosa

Nel Settecento Jaipur ha vissuto un periodo di ricchezza e ha offerto alla famiglia Kasliwal l’opportunità di centralizzare le loro operazioni in una nuova sede fuori dalle mura del palazzo. Molti degli artigiani che prima erano sparsi per la città si sono così riuniti sotto lo stesso tetto: il Gem Palace.
Orecchini con zaffiri, ametista e rubellite
Orecchini con zaffiri, ametista e rubellite

La conquista britannica dell’India non ha rallentato il lavoro dei gioiellieri. Nel 1923 a Jaipur è stato aperto l’iconico negozio Gem Palace, che ancora accoglie chi cerca i gioielli pregiati della Maison. L’offerta di gioielli è particolarmente ricca. La lavorazione avviene nei laboratori attigui. I gioielli di Munnu The Gem Palace sono stati al centro di diverse mostre in Occidente, come quella alla Somerset House di Londra, con circa 250 pezzi di gioielleria, oppure per il Met a New York, dove Munnu e suo figlio Siddharth hanno aperto uno studio privato e uno showroom in una residenza nel cuore della città. Ma la storia non è ancora finita.

Bracciale in oro 22 carati con acquamarina
Bracciale in oro 22 carati con acquamarina
Anello in oro con tormalina verde e smalto
Anello in oro con tormalina verde e smalto
Orecchini in oro con tormalina rosa e verde
Orecchini in oro con tormalina rosa e verde

Collana in oro con 5  tormaline pendenti
Collana in oro con tormaline







Api e farfalle per la prima vera di Rosato




La si scioglie, i fiumi si gonfiano, le gelate notturne non ci sono più: è la primavera. In questa stagione le piante fioriscono e il ciclo della vita riprende, con gli insetti che hanno il compito di portare il polline da uno stelo all’altro. Poesia della natura che ha ispirato il brand Rosato, del gruppo Bros Manifatture. Delicati insetti sono i protagonisti della linea di gioielli ispirata al risveglio della natura, con api e farfalle che si posano su bracciali, anelli e orecchini.

Orecchini singoli farfalla e ape in argento e argento placcato con cubic zirconia e smalto
Orecchini singoli in argento e argento placcato con cubic zirconia e smalto

La linea di gioielli comprende diverse combinazioni. Gli orecchini singoli sono realizzati in argento 925‰, placcatura oro giallo, smalto e cubic zirconia. Stesso tipo di materiali per gli anelli e i bracciali. I pezzi più importanti della collezione sono però il bracciale morbido in argento 925‰ con pendenti a forma di ape, quadrifoglio, coccinella e farfalla, placcatura oro giallo, smalto nero e cubic zirconia (169 euro), l’alro bracciale in argento con pendenti a forma di ape, quadrifoglio, coccinella e farfalla, smalto nero e cubic zirconia (139 euro) e la collana corta in argento 925‰ con pendenti a forma di ape, quadrifoglio, coccinella e farfalla, placcatura oro giallo, smalto nero e cubic zirconia (139 euro).

Anello in argento placcato oro con cubic zirconia e smalto
Anello in argento placcato oro con cubic zirconia e smalto
Anello in argento con cubic zirconia
Anello in argento con cubic zirconia

Collane in argento e argento placcato oro con cubic zirconia e smalto
Collane in argento e argento placcato oro con cubic zirconia e smalto







Le coincidenze di Maria Marchegiani




I gioielli di Maria Marchegiani: lavori che sbocciano nella piccola città di Jesi.

Ci sono gioielli che non nascono a Parigi, e nemmeno a Milano, Valenza o Vicenza. Ci sono gioielli che, invece, nascono in una città d’Italia che non è famosa per le sue boutique. Eppure a Jesi, piccola città della regione Marche, opera con adeguata convinzione la creatrice e designer Maria Marchegiani. Per coincidenza, come per altri designer, il suo background è di tipo artistico: ha iniziato con realizzare scenografie per il teatro, dipingere quadri, restaurare dipinti antichi, lavorare il ferro, la ceramica. Nel suo curriculum vanta, tra l’altro, il diploma nella scuola dello scultore Arnaldo Pomodoro con il progetto Iris, un gioiello-scultura antropologico e contemporaneo.

Veretta in oro bianco e rubini
Veretta in oro bianco e rubini

Si converte, poi, all’arte orafa: inizia la sua attività nel 2004, quando apre lo studio di design e laboratorio Arte Orafa Marchegiani nella storica Via degli Orefici che, altra coincidenza, è il luogo dove ha lavorato Lucagnolo, un allievo di Benvenuto Cellini. Con questo santo patrono in zona, Maria Marchegiani utilizza argento, oro, gemme preziose e semipreziose, con leghe metalliche che sono create interamente all’interno del laboratorio, anche con particolari colorazioni. I motivi di ispirazione sono i più diversi: dalla natura alle opere dell’uomo. Sono idee astratte più che modelli reali. Ma realizza anche gioielli su misura.

Orecchini Lussodivino a forma di viticcio in argento
Orecchini Lussodivino a forma di viticcio in argento
Anello Le bugne in argento e diamanti neri
Anello Le bugne in argento e diamanti neri
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e rubino a cuore
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e rubino a cuore
Anello con tanzanite su oro bianco e diamanti
Anello con tanzanite su oro bianco e diamanti
Anello con morganite e diamanti su oro rosa
Anello con morganite e diamanti su oro rosa







Alberti, il bello del classico




Alberti, una azienda di Valenza che sviluppa gioielli, dal disegno alla realizzazione finale ♦
Alberti: il bello della gioielleria senza esagerare. A Valenza, nella tradizione orafa del distretto piemontese dei gioielli, dal 1974 l’azienda propone la lavorazione di anelli e pendenti realizzati secondo le buone abitudini consolidate dalla tradizione secolare. L’azienda è nata sull’iniziativa di un ambizioso e giovane addetto alle vendite, che ha collaborato con un appassionato direttore di produzione, con una vasta esperienza nella realizzazione di gioielli di qualità superiore. L’idea, rispettata, è stata quella di proporre gioielli classici, che si sono poi rinnovati nel tempo.

Gioielli di Alberti in oro, diamanti, pietre semi preziose
Gioielli di Alberti in oro, diamanti, pietre semi preziose

Alberti è uno di quei brand dove un anello solitaire corrisponde esattamente a un anello solitaire: un diamante taglio brillante su un cerchio di oro bianco, senza stravolge l’idea base del gioiello. Gli anelli hanno la loro grande pietra preziosa, smeraldo, diamante o zaffiro, contornata da una corona di piccoli diamanti a taglio brillante su oro bianco. Classici. Ma non solo: non mancano i gioielli con accostamenti originali di gemme o design molto moderni, come negli anelli visti a Vicenzaoro. L’azienda realizza anche gioielli per conto terzi, che vende in gran parte sui mercati internazionali.

Anelli in oro rosa con diamanti
Anelli in oro rosa con diamanti
Anelli in oro con pietre semi preziose
Anelli in oro con pietre semi preziose
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco
Orecchini in oro bianco

Anello in oro bianco con tormalina paraiba
Anello in oro bianco con tormalina paraiba







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