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L’anello di titanio che si illumina

Vi piacerebbe un anello che illumina se salta la luce? È stata l’idea di Ben Kokes: per rendere innovativo un anello da regalare alla sua fidanzata ha deciso di creare un bijoux luminoso. L’idea è stata di incorporare un Led e un filo di rame all’interno dell’anello di titanio, illuminando da sotto le pietre quando l’oggetto si trova vicino a un «campo magnetico alternato indotto». Cioè a un trasmettitore. Inutile spiegare nei dettagli il percorso tecnico dell’inventore americano. Sta di fatto che (pare) l’anello luminoso possa funzionare. Perfetto in abbinata con un albero di Natale. M.d.B.

L'anello illuminato con led
L’anello illuminato con led

 

L'anello di titanio
L’anello di titanio

Il fascino di Murano per Marco Bicego

[wzslider]Sarà perché Vicenza è a due passi da Venezia e Venezia e a due passi, pardon, a due colpi di remi da Murano: il brand Marco Bicego si è ispirato ai colori e di una delle isole italiane più note al mondo. Murano è, come si sa, patria dei maestri vetrai, e alo stesso tempo conserva il fascino veneziano dei colori e delle atmosfere. La collezione Murano trae ispirazione proprio dalle tonalità che illuminano l’isola e il mare dei canali, a partire dal giallo dell’oro, inciso a mano con l’antica tecnica del Bulino. Nella collezione tormaline, quarzi, ametiste, topazi e loliti si amalgamano in una tavolozza di collane, orecchini, anelli e bracciali. Matilde de Bounvilles

 

Marco Bicego is inspired by the colors and one of the world’s most famous Italian islands: Murano is, as you know, the home of the glass masters, and baccalaureate while preserving the charm of the Venetian colors and atmospheres. The Murano collection draws inspiration from the colors that light up the island and the sea channel

Pomellato 67 verde acqua

[wzslider]Come sempre Gioiellis.com è in grado di svelare in anteprima proposte e immagini della nuova collezione firmata Pomellato 67, che è stata presentata mercoledì 8 maggio a Milano, in gran segreto. Eppure eccole qui le immagini. Come potete vedere, il verde è, come anticipato, il colore dominante. Per la precisione è verde acqua, la tonalità dell’agata utilizzata. Si tratta di un bracciale in argento, di orecchini e ciondolo sempre in silver, e una catena. La cifra stilistica è sempre quella che contraddistingue Pomellato: disegno pulito, pochi fronzoli, buoni materiali, portabilità assoluta, prezzi non bassi, ma neppure da suicidio. È probabile che anche questa serie riesca quindi a ottenere il successo commerciale che l’azienda si attende. Forse anche grazie alle anticipazioni di Gioiellis.com. Matilde de Bounvilles

 

Bibigì c’est Tres Jolie

[wzslider]Bibigì è una delle realtà che padroneggiano il virtuosismo della gioielleria nell’area di Alessandria (per la precisione di San Salvatore Monferrato). Da 20 anni propone pezzi che utilizzano la tradizione per aggiungere qualcosa di nuovo sul piano del design. Ed è stato così anche alla recente Baselworld, dove Bibigì ha presentato la sua ultima collezione, Tres Jolie. Molto carina, infatti, con l’utilizzo di quarzi fumé e oro rosa, diamanti e montature che si notano. M.d.B. 

Anelli della collezione Tres Jolie
Anelli della collezione Tres Jolie
Anello della collezione Tres Jolie: quarzo fumé, oro rosa, diamanti
Anello della collezione Tres Jolie: quarzo fumé, oro rosa, diamanti
Collana della collezione Tres Jolie, oro rosa, diamanti, quarzo fumé
Collana della collezione Tres Jolie, oro rosa, diamanti, quarzo fumé

I colori del mare di Tshirterie

[wzslider]La collezione primavera estate, pardon, spring/summer di Tshirterie si ispira, pensate un po’, al mare. Ok, non è che l’idea sia particolarmente originale, ma in compenso i bijoux confezionati dai designer del brand che attraversa fashion e accessori rivelano un loro proprio carattere. Insomma, si distinguono a sufficienza per essere inseriti nel grande catalogo del «che cosa mi metto con questo sole?». Le forme di collane, orecchini & c abbracciano un giardino esotico, animali selvatici e varia vegetazione nelle sfumature di bianco ottico, latte, beige caramellato, corallo, rosso geranio e blu mare: conchiglie, corde e catene aggrovigliate, pietre in legno intagliato, resine speciali e pailettes per i bijoux della linea. Ecco le prime immagini. Matilde de Bounvilles

 

Anteprima: una Gemma in vetrina

[wzslider]Che cosa c’è di più coerente con l’idea della primavera di una gemma? Sarà quello che ha pensato il designer Roberto Demeglio, che presenta la sua nuova collezione Gemma. Le immagini le vedete in anteprima su Gioiellis.com: si tratta un kit formato da 7 anelli + 1. Il più uno è il fiore total white, privo di colore, ma solo nella definizione, perché in realtà all’occhio risplende ancora meglio. La collezione Gemma prevede gioielli con la corolla in topazi colorati che gira attorno a un pistillo montato su un cuscinetto a sfera, che si adagia su uno stelo di microanellini in ceramica, infilati a mano l’uno dopo l’altro. Non si può dire che non sia ingegnoso. I pezzi sono realizzati con l’ausilio della serie Passion topaz di Swarovski Gems. Matilde de Bounvilles

 

 

 

Francesca Mo legge l’anello

L'anello-libro di Francesca Mo
L’anello-libro di Francesca Mo

Design e gioielli: un’abbinata indissolubile. Tra le tante iniziative abbinate (ma non solo) alla Design Week milanese, c’è anche quella del Museo Poldi Pezzoli. Oggetto è una mostra dedicata al libro: tra l’altro, ospiterà anche quattro gioielli disegnati da Francesca Mo, architetto e jewel designer milanese. Si tratta di un bracciale e tre anelli con le miniature Frame, ispirate al mondo del libro. È proprio il libro, infatti, inteso non tanto come prodotto cartaceo, quanto come universo di oggetti e azioni progettuali che stanno intorno all’oggetto stesso, a essere declinato in diverse forme nella mostra organizzata al museo. I gioielli di Francesca Mo sono stati realizzati per questa occasione con bronzo, argento e sabbia, abbinati alla carta. M.d.B.

Intorno al libro. Tra arte e design

Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, Milano

Apertura: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00

Chiuso il martedì

http://www.museopoldipezzoli.it/

Morellato in gocce

[wzslider]Piccole gioie per la primavera. Morellato spinge sul pedale del low cost e propone nuovi bijoux dal prezzo accessibile, anzi, accessibilissimo. Monili da indossare tutti i giorni senza doversi svenare, da cambiare e abbinare all’abito: bando alle preoccupazioni. La collezione Piccole gioie comprende una collana in acciaio composta da drops (gocce) con cristalli colorati.Prezzo: 129 euro. Ci sono  poi un bracciale in acciaio con da drops con cristalli in diversi colori (prezzo: 139 euro), e un bracciale in acciaio di drops con cristalli rosa e bianchi (prezzo: 159 euro). Infine, l’anello Morellato collezione Brezza: è in acciaio con perle e cristalli. Prezzo: 54 euro. Matilde de Bounvilles

 

Small joys for spring. Morellato focuses on low cost and proposes new affordable bijoux, indeed, readily accessible. Jewelry for everyday wear without having svenare, to change and match dresses.

A Milano nuovi gioielli d’arte di Natsuko

[wzslider]Se passate da Milano l’11 aprile, segnatevi questo indirizzo: via Angelo della Pergola 8. Alle 18 è prevista una «grande abbuffata di gioielli» firmati dalla designer giapponese Natsuko Toyofuku con la collaborazione con Lola Torres, Caterina von Weiss e musica di Marco Madia. L’occasione è presentare la mostra «Il gusto dei gioielli», in programma dal 9 al 14 aprile nell’atelier della designer. Nata a Tokyo, Natsuko si trasferisce in Italia da bambina (il padre Tomonori Toyofuku, scultore d’avanguardia storica, la madre Kazuko pittrice). Da venticinque anni Natsuko crea opere non solo nel campo della gioielleria utilizzando bronzo, argento, pietre, lacche, legno. Giulia Netrese

 

 

Opere di Natsuko Toyofuku sono esposte a Milano, Parigi, Londra, New York, Berlino, Tokyo.

shop@natsukotoyofuku.com

natsukotoyofuku.com

Telefono 02 87396854

S’Agapò suona un rock

[wzslider]Questa volta testimonial di S’Agapò è un uomo: Daniele Coletta, talento rock della sesta edizione di X-Factor. Il musicista indossa i nuovi gioielli Monterey, una delle due nuove collezioni della maison. La prima, Honey Collection, presenta ciondoli animalier dal carattere fiabesco ed è indirizzata a un pubblico femminile: per esempio, un ranocchio che rincorre la sua corona oppure l’orsetto che porta in dono il proprio cuore. Monterey, invece, è una linea più austera, rivolta all’uomo che ama la vita on the road di cui, appunto, è testimonial Coletta. M.d.B.

Two S’Agapo new collections . The first, Honey Collection, whith pendants in the shape of animals, is aimed at a female audience: for example, a frog chasing the crown or a bear which is giving his heart. Monterey, however, is a more austere, addressed to men.

 

Questo diamante costa 12 milioni di dollari

[wzslider]Ha la forma di una piccola pera, pesa quasi 75 carati e vale dai 9 ai 12 milioni di dollari. Sono i numeri di un prezioso e raro diamante che la casa d’aste Sotheby’s di New York metterà all’asta il prossimo 17 aprile nell’ambito della sua vendita Magnificent Jewels. La pietra è il pezzo forte della collezione ed è considerata il diamante bianco più importante mai visto a un’asta nelle Americhe. Inoltre, è una delle poche e forma di pera al di sopra dei 50 carati e della categoria colore D, ossia massimo del bianco, a essere messa all’asta negli ultimi decenni. L’ultima simile vendita all’incanto risale al 1995, quando da Sotheby’s a Ginevra uno sceicco saudita acquistò quello che fu chiamato Star of the Season, un diamante da oltre 100 carati, venduto allora al prezzo record di 16 milioni di dollari e mezzo. Il diamante che sarà messo in vendita ad aprile a New York fu acquistato nel 2001 dall’attuale proprietario al prezzo di oltre 4 milioni di dollari. La valutazione della stima attuale è stata fatta considerando 120 mila dollari a carato. Non sarà però l’unico pezzo pregiato. Come vedete nelle immagini, all’asta andranno anche un anello con smeraldo e uno di platino e diamante che superano abbondantemente quota 1 milione di dollari oltre a un paio di orecchini da 3,5-4,5 milioni.  M.d.B.

 

 

 

Una pistola per Elisabetta Canalis

[wzslider]Portare addosso un’arma non è uno scherzo, soprattutto per una donna. Ora, però, potrebbe essere motivo di vanto. Milano Calibro 12, un nome che richiama un po’ la mala degli anni Settanta, è il nome della linea di gioielli a cui Elisabetta Canalis presta il volto. La collezione è firmata First People First, il marchio di gioielleria artigianale nato nel 2012 dall’idea del creativo Beppe Callegari e di Arianna Alessi, compagna del proprietario della holding Only the brave Renzo Rosso. Fino a questo momento, le collezioni erano state disegnate da designer poco conosciuti e venivano vendute attraverso il canale e-commerce Yoox, con questa invece (in vendita sull’e-commerce di First People First) parte un nuovo progetto, in collaborazione con le celebrities, che prevede di devolvere in beneficenza una parte dei proventi. Per inaugurare l’iniziativa ad aprire le danze è stata Elisabetta Canalis, storica amica della coppia, che il problema delle armi lo conosce bene, dato che si è trasferita in America, dove «il governo sta cercando di fare qualcosa per togliere le pistole dalla vita quotidiana», ha commentato la soubrette. Il legame con Renzo Rosso non si ferma alla sola questione affettiva, perché proprio la Canalis ha deciso di donare una fetta dei ricavi alla Only The Brave Foundation di Rosso, che oggi era al fianco della sua compagna, che ha già annunciato che con la prossima collezione «aiuteremo un orfanotrofio milanese, grazie alla collaborazione con Saturnino». Matilde de Bounvilles

 

 

Con Misis va di moda il panda

[wzslider]Che ci fa un panda a Vicenza? Risposta: ispira i designer di Misis per una nuova collezione, tutta dedicata al simbolo della conservazione della natura: Shan-Si. Rispetto per la natura e per l’ambiente diventano così un segno di stile, tradotto in argento e zirconi. E non rinuncia al suo habitat: i panda della collezione  Shan-Si si divertono tra canne di bambù e foglioline verdi. Matilde de Bounvilles

 

 

 

Esclusivo: la prima immagine dell’anello piscatorio

[wzslider]Ecco le prime immagini dell’anello piscatorio. La consegna è avvenuta nella cerimonia che dà avvio all’insediamento di Papa Francesco. Il Papa, indossato il pallio, ha ricevuto l’anello piscatorio d’argento dorato. La consegna dell’anello del pescatore è stata seguita da un lungo applauso. Il gioiello è stato presentato al Papa in questi giorni dal maestro delle cerimonie, Guido Marini. Si chiama così «perché San Pietro era un pescatore e Gesù lo ha fatto diventare pescatore di uomini», secondo le parole del direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Ma, questa volta, sull’anello è rappresentato San Pietro con le chiavi. Si tratta di un’opera realizzata in argento dorato dallo scultore, Enrico Manfrini. Il modello originale era stato disegnato per Paolo VI e a consegnarlo è stato il decano del sacro collegio, Angelo Sodano, primo tra i cardinali dell’ordine dei vescovi.

Niente oro per il Papa

[wzslider]Niente oro per l’anello piscatorio. Papa Francesco non ha voluto che l’anello del Pescatore che porterà nel suo Pontificato sia del metallo più prezioso. Sarà invece semplicemente d’argento, anche se dorato. L’anello riporterà l’immagine di San Pietro con le chiavi, su disegno di Enrico Manfrini, scultore scomparso nel 2004, che ha studiato all’Accademia di Bologna e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Brera presso la cattedra dello scultore Francesco Messina. Al conseguimento del diploma, Manfrini è diventato l’assistente di Messina per un quarto di secolo, succedendo infine al suo maestro, di cui ha conservato la cattedra fino al 1984. Il portavoce del Papa, padre Federico Lombardi, ha raccontato ai giornalisti che al Papa erano stati sottoposti diversi possibili anelli, e ha scelto quello di Manfrini su suggerimento del cardinale Giovanni Battista Re, che aveva l’anello realizzato da Manfrini per Paolo VI, conservato dal segretario del Papa Montini, monsignor Macchi, e poi da monsignor Malnati. Padre Lombardi ha anche precisato che Papa Francesco riceverà lo stesso pallio con le croci rosse che fu imposto a Benedetto XVI nell’inaugurazione del 2005.

Il rebus del sigillo del Papa

[wzslider]I Papi indossano gioielli d’oro e d’argento. Anche se, più che estetico, possono avere un significato simbolico. È il caso dell’anello piscatorio: realizzato in oro, è in realtà un sigillo utilizzato fino al 1842 per sigillare ogni documento ufficiale redatto dal Papa, o da lui controfirmato. Ora che non ha più funzioni pratiche, ne è stata comunque conservata la tradizione. Alla morte del Papa, l’anello del pescatore viene distrutto dal cardinale camerlengo alla presenza degli altri cardinali, utilizzando un martelletto d’argento e poi conservato nei musei vaticani. L’azione serviva un tempo per prevenire l’uso improprio del sigillo, per esempio per impedire di retrodatare gli atti. Quello del Papa uscente è comunque già stato rigato per renderlo inutilizzabile. Oggi sottolinea solo che nel periodo di sede vacante nessuno può assumere le prerogative del Pontefice. La tradizione si rinnoverà anche con il neo eletto papa Francesco? «L’anello del pescatore potrebbe anche essere realizzato in bronzo o in leghe di rame, come gli anelli cardinalizi dell’epoca rinascimentale, o addirittura in ferro, come nell’epoca della Roma Repubblicana», sostiene Claudio Franchi, l’artigiano storico dell’arte che insieme al fratello Roberto ha creato per Benedetto XVI l’anello del pescatore in oro. Il messaggio dell’anello del pescatore di Benedetto XVI sintetizza, nelle intenzioni, la presenza della Chiesa attraverso il simbolo dei pesci; mentre il rapporto tra pontefice e fedeli è rappresentato dal Colonnato di S.Pietro, dal disegno traforato del disegno della piazza e dal pescatore, ovvero il vicario di Cristo.Franchi, che ha un laboratorio nel centro di Roma, è anche vicepresidente dell’Associazione Romana Orafi. «La scelta del materiale è quindi secondaria rispetto a quella del contenuto simbolico, che è il vero valore pregiato immateriale. E potrebbe coniugare il messaggio di semplicità e di attenzione ai più poveri di papa Francesco, e al tempo stesso quanto detto da padre Lombardi nei giorni scorsi, e cioè che l’anello del pescatore sarebbe stato identico a quello di Benedetto XVI anche per il suo successore», aggiunge Franchi. Secondo l’artigiano, che impiegò circa 300 ore per realizzare quello del papa emerito, l’anello del pescatore è «prima di tutto un potente veicolo simbolico. Per papa Francesco l’uso di un metallo non nobile contribuirebbe a rafforzare maggiormente il messaggio evangelico affidato all’anello, pur rimanendo fedele al rituale che lo vedrebbe legato alla personalità e alla sensibilità del nuovo Pontefice». Ma l’anello non è l’unico monile, seppure sacro, indossato dal Papa. Sopra l’abito bianco di Francesco I, infatti, spicca una croce, che alcuni hanno detto essere di ferro. Ma non è così. «In realtà si tratta di una croce in argento annerita dal naturale processo di ossidazione, caratteristico di questo metallo», rivela l’orefice. Ora l’Associazione Romana Orafi è in attesa di sapere se anche papa Francesco sceglierà di affidarsi a loro e incaricarli di fare un nuovo anello del pescatore. M.d.B.

 

 

 

Rebecca diventa nera?

[wzslider]Rebecca diventa nera? Il post di una cliente del brand di gioielleria tra i più gettonati, pubblicato sulla pagina Facebook di Rebecca, potrebbe farlo sospettare. Anche perché il post è datato 4 febbraio e non ha ricevuto nessuna risposta da parte dell’azienda. Ma, allora, a che serve la pagina di Facebook se in oltre un mese Rebecca non ha avuto tempo di rispondere? Forse è impegnata a lucidare i gioielli, chissà, ma poteva almeno scusarsi, no? In ogni caso è bene leggere quanto scrive la cliente in questione, Tiziana Montenegro, che abita a Empoli. Di seguito il post pubblicato sulla pagina Facebook di Rebecca, giudicate voi…

“mi dispiace dovere fare questa critica, ma con i gioielli della linea half moon mi sto trovando malissimo. dopo averli acquistati, l’anello e il bracciale sono diventati neri, così li ho portati al negozio, la commessa li ha fatti riparare e mi è stato detto in quella occasione che non li avrei dovuti esporre all’acqua, al profumo, al sudore ecc. ecc… in seguito, nonostante le mie accortezze, l’anello e il bracciale si sono anneriti di nuovo. ora io che cosa dovrei fare? se all’improvviso comincia a piovere io li dovrei togliere? e in estate li dovrei conservare per evitare di metterli a contatto col sudore? già la prima volta la commessa mi aveva detto che forse avrei dovuto pagare qualcosina per la sistemazione e poi non ho pagato niente. e se li riporto?? mi costerà qualcosa? comincio a pensare che per il futuro farò bene a comprarli nelle bancarelle, per lo meno se diventeranno neri non avrò speso 300 euro come ora”

Anelli Brosway nella Fashion week

Arriva la settimana più calda della moda. A Milano il 20 febbraio inizia la fashion week che riempie la città di sfilate. E gioielli. A rilanciare è Brosway, marchio molto modaiolo, che per l’occasione ha realizzato Black Tring Collection, una limited edition di anelli dedicata ai fashion addice. Sarà venduta in esclusiva durante la settimana della moda nei due monomarca Brosway, il flagship store di Milano in Piazza San Babila e quello di Forte dei Marmi in Via Mazzini.  La collezione comprende quattro trilogie ispirate agli elementi naturali: Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Il risultato sono 12 anelli in acciaio anallergico, pvd nero e Swarovski Crystals che, nelle intenzioni dei designer, incarnano trascendenza, conquista, forza e spiritualità. Risultato che si ottiene abbinando lo stiloso nero con un le sfumature dei cristalli: dal bianco al rosa, dal celeste al viola, per creazioni glamour dal carattere black. Matilde de Bounvilles[wzslider]

Anteprima Swarovski

[wzslider]Brillano, ma non sono brillanti. Sono preziosi, ma non inarrivabili. Sono densi, ma non sono pietre. I cristalli di Swarovski sono il top dei cristalli. E sono anche gioielli, accessori eleganti con una schiera di appassionati. Ora Swarovski lancia la campagna Sparkling Moments, con al centro una suite di scintillanti gioielli. La campagna durerà un anno e farà il giro di 34 Paesi nel mondo. Swarovski ha scelto una fotografa, Signe Vilstrup, per sviluppare ed esprimere il nuovo concetto. «L’idea era quella di mostrare in che modo la bellezza e brillantezza dei gioielli trascenda i semplici momenti della vita quotidiana di una donna», spiega la fotografa. L’atmosfera è quella soft, con luci naturali e filtri dorati, lo scenario è realistico. La campagna presenta una collezione di prodotti tra i più amati e versatili di Swarovski, incluso l’anello Nirvana. Accanto, le novità Primavera Estate 2013: Taina e, a fine marzo, Tattica e Teodora. A indossare la scintillante collezione p stata chiamata Bérénice Marlhoe, top model e attrice francese, entrata a far parte del circolo delle Bond girls. Si spera con una vita meno densa di colpi di rischiosi scena. Matilde de Bounvilles

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