Il massimo del minimo firmato da Gaia Repossi: la collezione White Noise.
Si chiama White Noise, rumore bianco. È il massimo del minimo. O, meglio, del minimalismo firmato Gaia Repossi. La designer italiana che nel 2007, all’età di 21 anni, si è trovata a capo della Maison fondata dal nonno a Torino nel 1920, ha conquistato Parigi. E nell’autunno del 2015 ha conquistato anche l’interesse di Lvmh, gruppo che è diventato l’azionista di riferimento del marchio. Grazie anche a questa liason economica, Gaia Repossi ha potuto inaugurare la boutique tutta vetri e spazi Place Vendôme. Dove fa bella mostra, tra l’altro, la collezione White Noise. Se vi piacciono i gioielli con tanti fronzoli, ricami e ciondoli, di sicuro non sarete affascinati da questa collezione che ha prezzi che arrivano a 35.000 euro (li trovate nelle didascalie). Al contrario, se vi piacciono le fantasie che corrono su una semplice linea, sul disordine ordinato, sulla pulizia e l’essenziale ripetuto fino a creare una forma complessa, allora la collezione White Noise sarà la vostra piacevole tortura (se non avete i soldi per acquistarla, ovviamente). Lei, Gaia Repossi, resterà comunque imperturbabile a ogni vostro svenimento, perché pensa già a che cosa disegnerà per stupirvi. Alessia Mongrando
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