Diciamo la verità: in lingua italiana la parola il matrimonio tra Raspini e Orenda non suona molto bene. Ma per il designer di gioielli artistici in argento il Raspini Corner della galleria d’arte a Parigi rappresenta un bel traguardo per il brand, che ha inaugurato una boutique anche sul ponte di Rialto, a Venezia. La produzione è incentrata su argento e «bronzobianco», una lega messa a punto dal gioielliere. Tutto nasce, come una volta, da un disegno, a sua volta trasformato in cera riproducibile, che è poi utilizzata per la successiva fusione. Una antichissima tecnica, che si chiama fusione a cera persa e permette di seguire passo passo la creazione di un gioiello. E Raspini, brand che nasce ad Arezzo, ha ormai convinto anche il mercato estero anche grazie alla collaborazione con il giovane artista franco-polacco Édilouchka, che ha diretto due collezioni di gioielli all’anno. Ecco le immagini delle collezioni autunno-inverno 2015-2016, a partire dai gioielli in stile animalier.





