Nuovo esame di latino con Pianegonda. Il marchio del gruppo Bros Manifatture ha da tempo scelto di adoperare parole in lingua latina, o che assomigliano molto, per le collezioni della Maison specializzata in gioielli in argento. Una scelta che non è cambiata con l’arrivo della direttrice artistica Betony Vernon e che si conferma con la nuova collezione Conversus. Difficile, però, convertire la parola in un’altra lingua, perché in latino il nome conversus può essere associato a significati diversi, come spazzato, voltato, ma anche pulito. E forse è questa la chiave giusta: le linee dei gioielli sono davvero pulite, semplici, essenziali. Superfici arrotondate, intrecci morbidi e angoli smussati sono le caratteristiche dei gioielli della collezione.
Un’altra specificità del design consiste nell’utilizzo dell’argento in due versioni: lucido, come nella maggior parte dei pezzi, ma anche satinato nel caso dell’anello. A questo si aggiunge l’introduzione di gioielli interamente in oro 9 carati, oppure misti in argento con in più un elemento in metallo giallo, come nel caso della collana o degli orecchini.