A, B, C, eccetera: quante cose si possono dire con una semplice lettera come quelle della collezione Alphabet di Sicis? La lettera può essere riferita a un’iniziale di una parola, di un nome, di un mese, o magari una password che vi dimenticate troppo spesso. Le collezioni basate sulle lettere dell’alfabeto servono anche a questo. Ma, naturalmente, il primo aspetto interessante è quello della possibilità essere indossati.
La collezione Alphabet di Sicis, trasforma le lettere in amuleti. Le lettere sono realizzate con la tecnica del micromosaico, unita a decori densi di diamanti, rubini e altre pietre preziose. L’idea è della’art director, Gioia Placuzzi, che con suoi collaboratori è partita dalla storia e dalla cultura dell’alfabeto, per elaborarne un’interpretazione libera, un progetto affascinante, dove le lettere diventano segni figurativi, seduzioni cromatiche, metafore poetiche, giochi verbali. Le lettere sono abbinate a lacci in cuoio, che aggiungono un aspetto non convenzionale al gioiello.