Tre donne virtuose dell’antica tecnica del mosaico minuto romano e della gioielleria sono l’anima di Le Sibille, Maison che ha un grande successo specialmente all’estero
Il fascino irresistibile del passato. Ma con lo slancio di chi vede il futuro: con queste premesse Le Sibille si propone con il suo ponte tra la tradizione antica del micro mosaico e la tecnologia moderna che permette di ridurre in miniatura le tessere per comporre gioielli dal sapore ambiguo: fanno parte del mondo del passato o si propongono come accessori moderni? Di sicuro Le Sibille ha anche il merito di aver riportato in vita una tecnica, quella del mosaico minuto romano, che rischiava di essere estinta: è utilizzato solo in Vaticano per i restauri delle opere d’arte antiche.

L’idea è di tre donne-artiste romane: Camilla Bronzini, Francesca Neri Serneri e Antonella Perugini. Risultato: gli anelli, i bracciali e le collane sono realizzati utilizzando oro, pietre preziose e le piccole tessere che compongono figure classiche, ma anche strizzando l’occhio al gusto attuale, come nel caso del teschio circondato da rubini. Per un gioiello sono necessari anche 60 giorni di lavorazione e, ovviamente, con la realizzazione artigiana ogni pezzo è unico.





