Assieme a Vicenzaoro (8-12 settembre) torna il tempo degli orologi. L’idea di abbinare alla grande fiera della gioielleria anche uno spazio per i segnatempo è stata confermata da Ieg, la società che organizza l’evento. Torna quindi VO’Clock Privé (8-10 settembre), dedicato alla cultura orologiera. A differenza di Vicenzaoro, VO’Clock Privé è aperto a tutto il pubblico, esperti e collezionisti. Come nelle edizioni precedenti, gli espositori si troveranno nel foyer al primo piano del quartiere fieristico. L’appuntamento si alterna al format VO Vintage, declinato sull’orologio d’epoca. All’interno di Vicenzaoro, è confermata inoltre Time, area dedicata all’orologeria, ma riservata (come il resto di Vicenzaoro) agli operatori.
L’edizione di settembre di VO’Clock Privé si offre come piattaforma di condivisione e apprendimento nel mondo delle lancette, attraverso il confronto e lo scambio tra amatori, esperti e professionisti del settore. Oltre agli espositori, sono previsti gli interventi di Tudor in conversazione con Ander Ugarte, Head of Design della casa, i talk di Zenith e Hublot, appuntamenti con opinion leader, collezionisti e personalità dell’orologeria come Beppe Ambrosini e Bruno Bergamaschi (Giorgione). In agenda c’è anche l’evento L’orologeria italiana e il suo futuro condotto da Ugo Pancani, formatore della FHH ginevrina, con Sandro Fratini, Auro Montanari, Marco Mantovani. Sessioni tecniche di Watch Clinic di Zenith sotto la guida di orologiai esperti serviranno a svelare i segreti dell’alta orologeria.
Il programma educational propone strumenti e preparazione per comprendere i segreti e le sfaccettature dell’orologeria. Fra gli appuntamenti più attesi spiccano i corsi ufficiali dell’autorevole Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra, fra questi il Watch Essential Course, aperto ad appassionati di ogni livello che desiderino una base di conoscenze solida e completa, utile anche per intraprendere una carriera nell’alta orologeria, e un nuovo corso di approfondimento su una delle più affascinanti complicazioni: i Tourbillon.
Presente la prestigiosa Académie Horlogère des Créateurs Indépendants (Ahci) con una selezione di otto maestri orologiai: Andersen Genève, Ludovic Ballouard, Sinclair Harding, Vincent Calabrese, Stefan Kudoke, Matthias Naeschke, Meccaniche Orologi Milano e l’applicant Marc&Darnò. Alta orologeria, inoltre, con le meraviglie meccaniche e artistiche di Luca Soprana, Romeo Ferraris e di A.Favre & Fils e di brand emergenti dall’alto contenuto creativo come Kross Studio.
Le opportunità per gli appassionati di incontrare e di provare, le più interessanti proposte dell’orologeria si moltiplicano con la partecipazione di molti altri brand, fra i quali Norqain, Speake Marin e Frederique Constant. L’offerta si completa di ulteriori modelli di segnatempo presentati dai concessionari top ufficiali delle grandi marche con gli esemplari più ricercati dal pubblico e dagli intenditori.
In Italia, il mercato orologiero vale 2 miliardi di euro (2022), in crescita del 9% sul 2021 . Secondo i dati di Assorologi e GfK, gli orologi acquistati dal consumatore italiano sono diminuiti in quantità del 5,6% rispetto al 2021, mentre sono cresciuti a valore del 3,9%. Il canale orologerie, indipendentemente dalla nazionalità dell’acquirente, registra un mercato da 4,3 milioni di pezzi (in calo del 5,8% sul 2021) per un valore di 1,3 miliardi di euro (+6,5%).