Un punto può indicare semplicemente il termine di una frase. Ma non solo. Il punto può diventare un segno ortografico associato ad alcune lettere per determinati alfabeti, può essere utilizzato per indicare un’abbreviazione, oppure in matematica come separatore decimale, generalmente nei Paesi anglofoni, essere utilizzato per segnalare una moltiplicazione e per tante altre funzioni. Insomma, la Maison italiana Picchiotti ha avuto una grande scelta per ispirarsi nella Dots Collection, che comprende (al momento) tre gioielli.
I punti utilizzati dalla collezione, ovviamente, sono di tipo puramente estetico: piccoli rubini inseriti in un pavé di diamanti, come fossero pois di lusso. La Dots Collection si presenta con un tocco delicato silhouette di diamanti, definita da ornamenti in oro rosa, punteggiati da rubini che hanno una forma ovale. Il braccialetto è integrato con la tecnologia Xpandable, il sistema brevettato di Picchiotti che consente ai braccialetti di allargarsi o contrarsi per rendere più semplice e piacevole indossare il gioiello, senza la necessita di utilizzare fermagli ingombranti per i bangle.
Latest from Showroom
Il brand italiano leBebé è probabilmente quello che è più vicino alle mamme. Il motivo ricorrente
Pharrell Williams, cantante, cantautore, rapper, produttore discografico e stilista americano, firma la nuova collezione Tiffany Titan
La fioritura ispira costantemente la creatività di chi disegna gioielli. Come nel caso della collezione Bloom
Pochi lo sanno, ma il più antico gioielliere degli Stati Uniti non è Tiffany, ma Black,
Anelli di fidanzamento o matrimonio a New York: una tradizione per gli specialisti di A. Jaffe