Vhernier, storico brand italiano di gioielleria, prende la strada della Francia. Secondo quanto rivelato dal quotidiano finanziario Mff, Vhernier passa per il 49% al gruppo francese Kering di monsieur François-Henri Pinault. Al momento non c’è nessuna conferma ufficiale dell’operazione, né da parte del colosso del lusso francese, né dal presidente della Maison Carlo Traglio. Anzi, secondo altre fonti, il gruppo italiano avrebbe altri tavoli di trattativa aperti con altri big del lusso. Secondo l’ipotesi di Mff, invece, l’azienda di gioielleria italiana, controllata tramite la finanziaria di famiglia Aura da Carlo e Maurizio Traglio, rimarrebbe di proprietà per il 51%, anche se non è escluso che in un prossimo futuro la proporzione possa invertirsi.
Kering, che ha appena concluso l’acquisizione del 30% di Valentino, rafforzerebbe ulteriormente l’area della gioielleria, che ora è rappresentata dal brand di alta gamma Qeeling e da, Boucheron, Pomellato e DoDo, con un target più giovane. Vhernier, al contrario, gode di un’ottima immagine grazie alla sua produzione di alta qualità, ma non ha la forza per imporsi su mercati internazionali sempre più globalizzati.