I gioielli di Kamyen, che si è aggiudicata il primo posto nella categoria Best in Colored Gems Under $40,000 Retail al Couture Design Awards di Las Vegas.
In una decina di anni Kamyen si è guadagnata un posto tra le Maison di alta gioielleria. A fondarla è stata Pooja Gandhi, ultima generazione di una famiglia indiana che opera da quasi un secolo nel settore delle pietre preziose e della produzione di diamanti. Per passare dalle pietre preziose ai gioielli ci vogliono solo pochi passi, ma non è detto che il salto riesca bene. Nel caso di Kamyen, però, è stata un successo. E, anche se la Maison è nata a Mumbai, lo stile dei gioielli è molto lontano da quello tradizionale indiano. Merito della collaborazione esclusiva con il principale designer pakistano, Faraz Manan, che ha conferito alle collezioni di gioielleria e alta gioielleria un carattere moderno.
La famiglia di Pooja, inoltre, ha saputo gestire la produzione di gioielli secondo i migliori principi commerciali. La fabbrica di gioielli e laboratori a Mumbai impiega circa 120 persone ed è sotto il controllo diretto della famiglia Gandhi. I diamanti sono tutti di alta qualità e non provengono da zone di conflitto, con un certificato che accompagna ogni gemma. Inoltre, la strategia di Kamyen non prevede (per ora) l’apertura di boutique. Le collezioni si possono visionare solo su appuntamento, con base a Dubai, oppure si possono acquistare online su alcune piattaforme di e-commerce, come Moda Operandi.