I gioielli incantati di Pallavi Foley, designer di Bangalore che piace anche a New York, tra diamanti polki e art déco ♦
La sua ultima creazione è ispirata alla tradizione più profonda dell’India: la collezione Wear Your Prayer è ispirata ai mantra e alle preghiere dell’induismo, con ciondoli in oro composti da parole in sanscrito. La collezione The Indian Rose è invece un’ode alla rosa indiana espressa attraverso gioielli realizzati a mano e colorati con l’antica tecnica meenakari, un processo di pittura e colorazione delle superfici di metalli, ma anche di piastrelle di ceramica, tramite smaltatura. Per i gioielli la designer utilizza anche diamanti polki, un tipo di diamante grezzo utilizzato nello stile tradizionale indiano chiamato Kundan Setting. Pallavi Foley è una designer di Bangalore, India. Il suo curriculum riporta che si è diplomata come designer di accessori al National Institute of Fashion Technology di New Delhi nel 2000.
Poi, per quasi un decennio ha lavorato per Tanishq, una delle grandi aziende di gioielleria indiana. Oggi crea gioielli scultorei realizzati a mano, in oro 18 carati, nel suo atelier. Con molto ottimismo si definisce anche la nuova Elsa Peretti, forse per la sua volontà di aprire il mondo della gioielleria indiana, tradizionalista, all’innovazione. «I miei disegni gioielli sono intrinsecamente indiani, ma hanno un sapore internazionale, lo stile è molto globale. Ho clienti a Parigi, New York e in tutto il mondo», ha spiegato la designer. Il suo brand, Pallavi Foley, infatti, è comunque ormai riconosciuto come uno degli emergenti non solo in India, ma anche a livello internazionale. E per questo progetta di aprire boutique a Dubai e New York.




