Pendenti e ciondoli a forma di mano. Volete sapere perché si indossano gioielli a forma di mano e che cosa significa il simbolo? ♦︎
Nella gioielleria ricorre spesso la forma della mano, per esempio con ciondoli o pendenti: questo simbolo è considerato un portafortuna. Ma non significa solo questo. Se vi siete chiesti che cosa significa il simbolo della mano, leggete la spiegazione. Il simbolo della mano, infatti, ha una lunga storia alle spalle. Per esempio, sarebbe già stato utilizzato duemila anni fa dai Cartaginesi e, in generale, in Nordafrica: era un simbolo della dea Tanit, consorte del dio Baal. Il culto di Tanit era legato a quello della Luna e della fertilità.

Nomi diversi. La diffusione del simbolo della mano, che di solito in gioielleria è utilizzato come ciondolo o pendente, è nato in Medio Oriente. Ma ha nomi diversi: è chiamata la mano di Alo dai i musulmani, oppure è indicata con il nome di Hamsa o Khamsa (parola che in arabo significa «cinque» e si riferisce alla religione islamica: è il numero che indica i pilastri dell’Islam). Ma questa icona è anche chiamata Mano di Fatima, quarta e ultima figlia del profeta Maometto. La leggenda la indica come simbolo di libertà: Fatima si tagliò la mano per conquistare la libertà nei confronti del marito Alì, che aveva condotto a casa una concubina. E per questo gesto la mano è diventata anche simbolo della libertà conquistata dalle donne. L’amuleto, comunque, è considerato un portafortuna anche dagli appartenenti ad altre religioni.

Per i cristiani ortodossi, per esempio, è la mano di Miriam. E anche per gli ebrei è la mano di Miriam, cioè la sorella di Mosè e Aronne secondo le sacre scritture. Il numero cinque ricorre anche per gli ebrei: hamesh, in lingua ebraica, rappresenta i cinque libri della Torah. In generale, secondo la tradizione il nome era legato a una serie di interpretazioni di carattere religioso. Nel tempo, è diventato un simbolo che porta fortuna se indossato. Non ha niente a che fare, invece, con la Madonna di Fatima, cittadina del Portogallo dove si trova un luogo di culto per i cattolici.

La mano oggi. La mano utilizzata in gioielleria è in genere considerata un amuleto slegato da credenze o fedi religiose. È un semplice portafortuna, una decorazione. A volte il simbolo della mano è utilizzata anche per indicare gli spazi adibiti alle donne e il desiderio di indipendenza del genere femminile.

La forma. Il simbolo della mano è sempre uguale: cinque dita della destra simmetriche, quasi sempre semplificata con due pollici. Spesso il palmo è denso di arabeschi o di scritte. A volte si trova anche la forma di un occhio: anche in questo caso si tratta di una tradizione. Da alcuni, infatti, è chiamato l’occhio di Allah, mentre nei paesi anglosassoni è noto come evil eye, occhio malvagio, che è capace di scacciare la mala sorte. Per tutti, comunque, ha la stessa funzione: tenere lontani i guai, oppure semplicemente un ciondolo da indossare. Cosimo Muzzano




