Vetrina a GemGenève. Copyright: gioiellis.com
GemGenève. Copyright: gioiellis.com

GemGèneve riapre le porte con 190 espositori

Si aprono le porte della sesta edizione di GemGèneve, l’evento dedicato a gioelli vintage e di design, a nuovi talenti, a sorprendenti gemme, ma anche a incontri e mostre. Nata quasi per scommessa dalle ceneri di Baselworld per iniziativa di due gioiellieri di Ginevra, Ronny Totah Thomas Faerber, GemGèneve è riuscita ad affermarsi e a superare indenne anche il periodo pandemico. Anzi, negli anni scorsi si è persino sdoppiata con un’edizione autunnale. Quest’anno (11-14 maggio), tra l’altro, si sposta al Padiglione 1 del Palexpo su 13.000 metri quadrati di spazio espositivo. L’agenzia di design parigina Autre Idée, che collabora con gli organizzatori dal 2021, per l’edizione primaverile ha optato per un allestimento basato sul tema delle piante e della vita organica.

Espositore a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve. Copyright: Gioiellis.com

Gli espositori, provenienti da 20 Paesi, sono circa 190. Circa un quarto arriva dagli Stati Uniti, seguiti da Svizzera, Hong Kong e Germania, ma ancheIsraele, Belgio, Tailandia, India e Francia, seguite da aziende di Regno Unito, Italia, Emirati Arabi Uniti, Sri Lanka e Singapore, e non ultime Russia, Polonia, Austria, Giappone, Spagna e Cina.
GemGèneve edizione 2018. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve 2018. Copyright: gioiellis.com

Mentre diamo il benvenuto a più rivenditori a GemGenève per questa edizione, abbiamo anche riflettuto attentamente sul traffico fieristico. La sfida è preservare l’equilibrio tra il nostro Dna, trasmettere la nostra passione a designer e scuole emergenti, un programma culturale diversificato e il desiderio di rimanere un evento a misura d’uomo, e la qualità degli espositori e della merce esposta, assicurandoci l’esperienza del visitatore è il più snella possibile.
Ronny Totah

Ronny Totah, organizzatore di GemGenève e co-fondatore dell'evento. Foto: G.Maillot
Ronny Totah. Photo: G.Maillot

Degli espositori, 48 partecipano a GemGèneve per la sesta volta, altri 20 invece sono al debutto. I nuovi arrivati includono nomi come Berçot (Francia), Tom Munsteiner, Heinz Mayer, Emil Weiss Opals (Germania) e JS Fearnley (USA). Sim Gems (Honk Kong), Hari Krishna Exports (India), Futurgem (Italia), Ultraco (Svizzera), Topaze Impériale (Austria), KGK Gems Limited (Thailandia). Altre novità riguardano l’area talenti emergenti e nuovi designer, curata da Nadège Totah. In questa area debutterà l’alta gioielleria del designer belga Fred Fa, raffinato e un po’ misterioso, che realizza tutti i suoi schizzi, disegni tecnici e disegni di gioielli a guazzo a mano. Nella stessa area ci sarà Serendipity Jewelry, frutto di uno dei talenti emergenti dell’edizione di novembre 2022, ma questa volta nella categoria Nuovi designer, così come il talentuoso Austy Lee Art Jewellery di Hong Kong: crea pezzi audaci, psichedelici, scultorei e complessi. Il Designer Vivarium sarà sempre curato dalla storia della gioielleria Vivienne Becker.
Visitatori a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve 2022. Copyright: gioiellis.com

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