La biografia in pillole di Elior Mordechai indica che ha iniziato la sua carriera di gioielliere all’età di 14 anni, quando trascorreva le estati facendo uno stage presso la Wholesale Diamond Jewelry Company della sua famiglia. Lì, spiega, è nata la sua passione per le gemme rare, mentre imparava a classificare i diamanti e svilupparli da pietre grezze a gemme per gioielleria. L’accenno alle pillole non è casuale: il designer, che lavora a New York con il brand Elior, propone una serie di gioielli ispirati alla forma delle capsule medicinali. Bracciali, orecchini o anelli hanno come pendente o come elemento finale la tipica forma di una pillola, forma ripetuta in oro giallo o bianco a 18 carati, con o senza pavé di diamanti o zaffiri multicolori.
Elior, però, non ha frequentazioni con il mondo della farmacia, bensì ha studiato al Fashion Institute of Technology, dove si è specializzato nella lavorazione dei metalli e poi al New York Jewelry Design Institute, concentrandosi sull’aspetto creativo del design attraverso schizzi e pittura a guazzo. E sottolinea che il suo stile risente invece della tradizione orientale: il nonno era un antiquario di origine persiana.
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