I nuovi gioielli di As29: oro e diamanti come una medicina per far tornare il buonumore. E ci riescono ♦︎
Perché il 29 sia il suo numero preferito, non lo ha ancora spiegato. Di certo, però, il nome As29 alla sua Maison di gioielli trendy deriva anche dalle iniziali di Audrey Savransky, che l’ha fondata. Nata ad Anvers in una famiglia che da quattro generazioni commercia in diamanti, la designer si è trasferita a Londra a e poi a Hong Kong, dove ora risiede. È nella città asiatica che ha deciso di affiancare l’attività di gioielliere a quella di dealer di diamanti.
Era il 2008. Compiuti i dieci anni, la Maison è rimasta fedele al suo stile molto aggressivo, ma pulito, a volte disorientante.
Il design dei gioielli di As29 riflette il nome della Maison: è sintetico e allo stesso tempo nuovo. L’idea è quella di proporre gioielli con diamanti che si possono indossare in qualsiasi momento della giornata, non solo di sera o nelle cerimonie. Certo, non mancano i pezzi con un gran numero di carati, che sconsigliano un viaggio in metropolitana per andare in ufficio o un party con le amiche. Ma la maggior parte dei gioielli presenta un lusso che si può vivere senza problemi. Anzi, scaccia problemi.
La designer, infatti, considera i diamanti come una perfetta medicina per le donne. E tutti i gioielli di As29 sono venduti in confezioni a forma di pillola per farmaci. Un modo divertente di presentare gioielli, che di sicuro sono una medicina per il proprio umore. Lavinia Andorno