Collana della collezione Silk Road indossata durante la sfilata
Chopard, collana della collezione Silk Road

Scegliere la misura giusta della collana

Lunga o corta? Girocollo oppure sautoir? Da giorno o da sera? Se volete sapere qual è la lunghezza giusta di un a collana, leggete questa veloce guida. Perché la lunghezza giusta di una collana dipende anche dal fisico di chi la indossa

Non è facile scegliere la collana giusta...
Non è facile scegliere la collana giusta…

Le collane non fatele troppo lunghe: devono essere della misura giusta. Che sia un giorno di festa oppure no, è bene fare attenzione alla lunghezza di una collana: non deve essere stonata alla propria corporatura, ma nemmeno stonare con l’abbigliamento. Quindi, ogni giorno bisogna fare attenzione al gioiello che si sceglie e all’abbinamento con il vestito. Naturalmente, oltre al modello, anche la lunghezza della collana deve essere in sintonia. In Europa, in genere, le collane sono divise in cinque diverse lunghezze (non si considera la lunghezza del fermaglio che, se è molto grande, va aggiunta).

Collana Louis Vuitton indossata
Collana Louis Vuitton indossata

Il girocollo è lungo dai 38 ai 42 centimetri, secondo la corporatura. Di solito sta meglio su colli sottili. La collana cosiddetta principessa è più lunga: dai 43 ai 50 centimetri. In pratica, non è attaccata al collo, ma scende fino alla clavicola. La collana che prende il nome di matinée (era considerata la misura per il giorno) è ancora più lunga, 50 centimetri. È una misura intermedia rispetto alle collane che arrivano a 55 centimetri e coprono la scollatura. Infine, ci sono le collane lunghissime, da 60 centimetri e oltre. Sono le cosiddette sautoir, molto in voga negli anni Trenta. Le collane ancora più lunghe, dagli 80 centimetri al metro e oltre, si avvolgono in due o più giri.

cane e collana
Un collo non perfettamente depilato non è indicato per un girocollo di perle…
Una collana girocollo è indicata per chi ha un collo sottile
Una collana girocollo sta bene su chi ha un collo sottile

Pendenti. Un ciondolo di grosse dimensioni cambia l’aspetto e l’equilibrio di una collana. Oltre alla lunghezza, insomma, si deve considerare l’effetto estetico di un eventuale pendente.

Collana indossata
Piaget, collana con pendente Possession indossata

Scegliere la lunghezza. La lunghezza della collana deve essere proporzionata all’altezza e alla corporatura. Le collane corte non sono consigliate per le donne curvilinee, perché accentuano la larghezza. Al contrario, le collane troppo lunghe possono accentuare una eccessiva magrezza. Chi ha un seno accentuato non ha bisogno di sottolineare ulteriormente le forme con una grossa collana: meglio un gioiello che sta a metà strada tra clavicola e decolleté. Chi ne ha poche curve può invece optare per una catena più lunga.

Jeux de Liens indossato
Chaumet, collane della collezione Jeux de Liens

Abbinamento. Una collana corta è più formale: per serate, cerimonie e occasioni ufficiali meglio optare per una collana principessa, dato che si presuppone sia indossata con una scollatura molto alta o sopra un abito accollato. Una collana a doppio o triplo giro può essere la soluzione giusta, ma attenzione alla distanza tra un filo e l’altro. Se si tratta di una piccola catena o perle di piccole dimensioni possono stare uno vicino all’altro, in caso contrario meglio tenere una distanza maggiore. Collare

Scollatura

La lunghezza delle collane secondo le definizioni negli Usa. Misure in pollici
La lunghezza delle collane secondo le definizioni negli Usa. Misure in pollici
Modella con collier di Jacob & co
Modella con collier di Jacob & co
Tina Kunakey, con il collier in oro giallo e platino con diamanti taglio round e taglio baguette da 37 carati, originariamente realizzato da Jean Schlumberger per Tiffany & Co. nel 1956 e ricreato nel 1986 in occasione del 30° anniversario di Jean Schlumberger da Tiffany & Co.
Tina Kunakey, con il collier in oro giallo e platino con diamanti taglio round e taglio baguette da 37 carati, originariamente realizzato da Jean Schlumberger per Tiffany & Co. nel 1956 e ricreato nel 1986 in occasione del 30° anniversario di Jean Schlumberger da Tiffany & Co.






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