Qualche anticipazione in vista di Vicenzaoro, che quest’anno è stata spostata da gennaio al 17-21 marzo. Le anticipazioni riguardano la platea di espositori iscritta, a partire dal padiglione riservato a Icon, nome che contraddistingue le marche di gioielli più grandi. Non solo. Un’altra novità, rispetto a quanto era stato previsto per gennaio, è il ritorno di The Design Room, che riunisce creatori innovativi di gioielli. Comprenderà marchi come Alessio Boschi, JMG Designer, Cedille Paris, Netali Nissim, Gaia Spallanzani e Elena Chernyavskaya Jewelry.
In totale, a Vicenzaoro saranno oltre mille i brand presenti. A questi si aggiungono quelli presenti a T.Gold, il salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria, e a VO’Clock Privé (18-20 marzo), riservato all’orologeria contemporanea e aperto al pubblico. Ieg, la società che organizza Vicenzaoro, cita alcuni dei più noti marchi presenti (che chi segue gioiellis.com conosce bene). Per esempio, Fope, che presenterà una nuova maglia in oro (ne parleremo nei prossimi giorni). Roberto Coin presenterà le nuove creazioni della linea Navarra, ispirata allo stemma reale della regione spagnola. Crivelli, invece, svilupperà la collezione Like Chromatic. Altri marchi presenti ci sono Fabergè, Damiani, Annamaria Cammilli, Nanis, Giovanni Ferraris, Gismondi 1754, Serafino Consoli, Leo Pizzo (che fa ritorno a Vicenzaoro), Palmiero e Picchiotti.
Arriva, invece, dalla Germania Schreiner, azienda di gioielleria di alta gamma. Tra i marchi non italiani sono previsti, inoltre, la tedesca Stenzhorn e, sempre dalla Germania, ritorna a Vicenza anche Al Coro. Presenti anche l’olandese Tirisi, la libanese Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti, il basco Damaso Martinez e la francese Djula, che propone uno stile glam rock, così come Akillis. Le perle di alta gamma saranno invece rappresentate da Yoko London.