Le nuove collezioni primavera estate di Thomas Sabo, il made in Germany che piace anche in Italia.
I gioielli made in Germany aprono le porte all’Italia. E Thomas Sabo, gigante industriale della gioielleria, dopo il successo della collezione Rebel at Heart, si prepara a una nuova stagione, presentata a Lauf an der Pegnitz (Norimberga) ai maggiori proprietari italiani di gioiellerie multimarca. Obiettivo: mostrare la nuova sede della grande azienda fondata da Thomas Sabo e presentare le nuove collezioni per primavera ed estate 2017, che hanno come leitmotiv l’Africa, con i suoi colori caldi, geometrie semplici, le forme robuste. Diamanti bianchi sfaccettati, modelli traforati con motivi floreali e disegni con mosaici d’ispirazione marina si accompagnano a un’anima rock, con Diamond Bar. I gioielli sono realizzati con maxi bead di pietre naturali (energetiche le definisce il brand) come l’occhio di tigre, il diaspro, l’ossidiana o i lapislazzuli. La linea Karma ampliare inoltre la collezione degli orologi. Come sempre, i gioielli di Thomas Sabo sono super componibili. A parte gli anelli, ovviamente, il brand propone un numero infinito di bead e di ciondoli con cui comporre bracciali o collane. Anche i prezzi variano molto: un bracciale completo può costare circa 198 euro, ma per un pendente in argento con zirconi e «simulated turquoise» si sale a 239 euro. Per i pendenti più elaborati si superano i 298 euro e per i pendenti in argento placcato oro a forma di leone si toccano i 698 euro. Per gli orologi la media è di circa 250-350 euro. Lavinia Andorno