Vhernier - Page 2

Un Colouring Book da Vhernier




Siete costrette a stare in casa, magari per un lungo periodo? Non potete acquistare nuovi gioielli? E allora Vhernier vi propone di colorarne alcuni. Su un foglio di carta, però. La Maison di gioielleria, infatti, ha pensato di presentare un Colouring Book ispirato alle spille Animalier, una delle collezioni più famose di Vhernier. Basta da scaricare il file con il pdf sul sito di Vhernier. Il Colouring Book contiene i disegni da colorare con matite o pennarelli: basta trasferirlo su carta con la stampante di casa.

Una pagina del Colouring Book  con la spilla Camaleonte
Una pagina del Colouring Book con la spilla Camaleonte

I disegni, in particolare, hanno il contorno del tucano, del camaleonte, del bruco e degli orecchini Palloncino, altra collezione storica della marca di Valenza. Certo, forse non è interessante come indossarli, ma può essere un modo per rimanere sintonizzati sul mondo dei gioielli quando la noia è l’unica amica con cui chiacchierare. Oppure può essere un passatempo per i bambini, un modo per avvicinarli al mondo della gioielleria di qualità.

Una pagina del Colouring Book  con gli orecchini Palloncino
Una pagina del Colouring Book con gli orecchini Palloncino
Orecchino Palloncino con diamanti, corniola e cristallo di rocca
Orecchino Palloncino con diamanti, corniola e cristallo di rocca
Orecchino Palloncino con diamanti, giada e cristallo di rocca
Orecchino Palloncino con diamanti, giada e cristallo di rocca

La spilla Camaleonte con diamanti, sugilite, opale arlecchino, giada nera e cristallo di rocca
La spilla Camaleonte con diamanti, sugilite, opale arlecchino, giada nera e cristallo di rocca







Il ritorno del Bruco Vhernier




Non è facile far apparire prezioso un verme, ma Vhernier compie il miracolo con la storica spilla Bruco. Ingiustamente snobbato, il bruco è invece il segno della trasformazione primaverile, un insetto pronto a trasformarsi in farfalla. Le spille bruco di Vhernier, ora riproposte proprio in occasione della primavera, sono la combinazione tra eleganza e humor. Sono proposte in diverse versioni: in oro bianco, diamanti e cristallo di rocca, con agata, corniola e lapislazzuli.

Spille Bruco
Spille Bruco

Montato su oro bianco, con le zampette e il capo in pavé di diamanti, il Bruco è proposto anche in giada, con l’onice, la corniola, il lapislazzuli, l’agata o la madreperla. In tutti, il corpo è scolpito in un cristallo di rocca che, sovrapposto alle pietre, ne amplifica le forme ed esalta il colore grazie alla tecnica delle trasparenze, nella quale è maestra Vhernier.

Spilla in oro bianco, diamanti, agata gialla e cristallo di rocca
Spilla in oro bianco, diamanti, agata gialla e cristallo di rocca

Il Bruco fa parte della collezione Animalier, iniziata nel 1990 con la spilla Tucano, alla quale sono seguite le spille granchio, tartaruga, rana, serpente, lucertola, camaleonte, pinguino.

Spilla in oro bianco, diamanti, corniola e cristallo di rocca
Spilla in oro bianco, diamanti, corniola e cristallo di rocca
Spilla in oro bianco, diamanti, giada e cristallo di rocca
Spilla in oro bianco, diamanti, giada e cristallo di rocca

Spilla in oro bianco, diamanti, lapis e cristallo di rocca
Spilla in oro bianco, diamanti, lapis e cristallo di rocca







Vhernier, rapsodia in blu per tre anelli

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Blu come il cielo, il mare e il colore dell’anno Pantone: Vhernier ripropone i suoi classici gioielli con la tonalità più di moda. Si tratta di tre anelli, ma anche orecchini, tutti composti dallo stesso mix: oro rosa e lapislazzuli. Il blu intenso assieme alla tonalità dell’oro, oltre a rimandare alle atmosfere dell’antico Egitto, evoca atmosfere art déco. Anche se gli anelli abbracciano il design inconfondibile della Maison.

Vhernier, anello Eclisse
Vhernier, anello Eclisse

Come per l’anello Eclisse: gioco equilibrato di simmetrie e volumi interrotti da un taglio netto (Vherner lo paragona a un quadro di Fontana), che rivela due facce dal blu intenso del lapislazzuli che si riflettono l’una nell’altra mentre il cristallo di rocca dà vita alle famose Trasparenze di Vhernier. Un altro anello, Aladino, è invece caratterizzato da geometrie morbide su un gambo in oro rosa, dove si innesta un volume dato dal cristallo di rocca, che si fonde a sottili lamine di lapislazzuli blu e madreperla bianca.

Anello Aladino
Anello Aladino

Infine, nell’anello Freccia il blu dei lapsilazzuli si concentra negli elementi triangolari che, cesellati dalle mani degli orafi di Vhernier, danno vita a un anello dal design scultoreo, anche in questo caso con il contributo del cristallo di rocca, che rende brillante la nuance del lapislazzuli.

Anello Freccia
Anello Freccia

Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis
Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis







Per San Valentino Vhernier propone un Abbraccio

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Un abbraccio: è la reazione immediata di chi riceve in regalo un anello o, più in generale, un gioiello. Se, poi, l’anello è di alta qualità, l’abbraccio dura più a lungo. Ed è quanto può avvenire con la collezione Abbraccio di Vhernier, un anello riproposto in occasione di San Valentino. Anche se, in effetti, un abbraccio può essere piacevole anche in una data lontana dal fatidico 14 febbraio.

Anelli Abbraccio in oro bianco e diamanti
Anelli Abbraccio in oro bianco e diamanti

L’anello Abbraccio è totalmente asimmetrico, ma senza perdere l’equilibrio estetico: il design originale, ma piacevole, è proprio alla base del suo successo. Il gioiello, uno di quelli di maggior successo della Maison di Valenza con cuore a Milano, è disegnato da fasce che si intrecciano, si inseguono, si rincorrono creando un volume dinamico. L’anello ha un profilo sinuoso, che offre in aggiunta anche una ottima sensazione per chi lo indossa. Insomma, è comodo, anche se ha dimensioni ragguardevoli. L’anello Abbraccio è disponibile in oro rosa, oppure in oro bianco con l’aggiunta di pavé di diamanti neri e bianchi.

Anelli Abbraccio in oro rosa
Anelli Abbraccio in oro rosa

Anelli Abbraccio in oro bianco e diamanti bianchi
Anelli Abbraccio in oro bianco e diamanti bianchi

Drew Barrymore con l'anello Abbraccio
Drew Barrymore indossa l’anello Abbraccio







I nuovi straordinari velluti di Vhernier

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Vhernier presenta nuove collane, bracciali, orecchini e anello della linea Velvet ♦︎

La canzone Blue Velvet è stata interpretata dal cantante americano Bobby Vinton nel 1963. È stato un successo. Altri artisti hanno inciso lo stesso brano e un regista famoso come David Lynch si è ispirato alla canzone per uno dei suoi film cult. Non solo: due anni fa Blue Velvet si è trasformata anche in una sontuosa collana firmata Vhernier. Realizzata in titanio (blu ovviamente) e diamanti, è diventata uno dei pezzi più ammirati della Maison di Valenza.

La collana Green Velvet
La collana Green Velvet

Ora, però, il velluto di titanio cambia colore. Si aggiungono due nuove tonalità: rosso intenso e un verde scuro che, in realtà, è ottenuto con un sofisticato processo di ossidazione del titanio, sottoposto ad altissima temperatura. Complicato. Il titanio è leggero, anallergico, resistente, ma anche maledettamente difficile da lavorare: pochi ci riescono e ancora meno sono i gioiellieri in grado di produrre collane come quelle di Vhernier.

La collana fred Velvet
La collana fred Velvet

La collana Red Velvet in titanio colorazione rossa (ottenuta tramite applicazione a mano di un sottile strato di nanoceramica) è contornata da 2.376 diamanti di dimensioni diverse, per un totale di 18.18 carati, mentre la collana Green Velvet in titanio colorazione verde ha 2.469 diamanti di diverse dimensioni, per un totale di 15.78 carati.

Nata da un sogno. Sembrava impossibile catturare in un gioiello la fluidità di un’onda, la sua tridimensionalità e farne una moderna gorgère sontuosa e al contempo lieve.
Carlo Traglio

Anello Red Velvet
Anello Red Velvet

I piccoli diamanti brillare il gioiello e ne esaltano la geometria. Non solo: nella stessa collezione a Milano Vhernier ha presentato anche bracciale, orecchini e anello, realizzati tutti con la medesima sofisticata tecnica. È alta gioielleria e, pertanto, ha anche un prezzo che ne consegue: la collana costa 160.000 euro.




Anello Green Velvet
Anello Green Velvet
Bracciale Red Velvet
Bracciale Red Velvet

Orecchini Red Velvet
Orecchini Red Velvet







Vhernier allunga Calla




Una nuova collana in kogolong e zaffiri si aggiunge alla collezione Calla di Vhernier ♦︎

Sapete qual è il fiore che non sfiorisce mai? La calla. O, meglio, la Calla con la lettera C maiuscola. La collezione di Vhernier, dopo aver spento un anno fa le prime 20 candeline, ha continuato a evolversi in tante varianti, con la medesima ambizione di accostare il classico, puro, semplice design Calla con nuovi esperimenti sia estetici che tecnici.

Leggi anche: I bracciali Calla di Vhernier 

collana CALLA in oro bianco, diamanti, zaffiri grigi e kogolong
collana CALLA in oro bianco, diamanti, zaffiri grigi e kogolong

Tale è stata, per esempio, l’introduzione di Eyeliner, una tecnica per realizzare un pavé artigianale composto da un tappeto di diamanti o zaffiri di misure differenti, disposti in maniera apparentemente casuale. Questo tipo di pavé è ora proposto, per esempio, in una nuova collana one-of-a-kind, realizzata con elementi in kogolong, pietra lavica caratterizza dal colore bianco puro, accostati ad altri tre elementi in oro bianco con Eyeliner pavé di zaffiri grigi.

Accanto a questo pezzo unico, Vhernier ha allargato il suo catalogo per introdurre pezzi realizzati in alluminio, che si aggiunge al titanio utilizzato ormai da tempo, e alla nanoceramica. Da notare che Calla è declinata anche in versione uomo, con bracciali e anelli in titanio satinato, metallo resistente quanto l’acciaio ma molto più leggero, che interagiscono con la morbidezza dell’oro rosa.

Bracciale Calla uomo platino, titanio
Bracciale Calla uomo platino, titanio

Per la donna, invece, accanto ai bracciali la collezione Calla prevede la possibilità di scegliere anche anelli e orecchini. Naturalmente gli elementi che compongono i gioielli sono di dimensioni più piccole e consentono la curvatura. Anche in questo caso titanio e oro rosa sono i materiali che si accompagnano ai diamanti.





Orecchini Calla, diamanti, titanio
Orecchini Calla, diamanti, titanio

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti

Orecchini  Calla in oro rosa
Orecchini Calla in oro rosa

Anello Calla  in oro rosa e diamanti
Anello Calla in oro rosa e diamanti

Catena Calla in oro rosa
Catena Calla in oro rosa

Bracciali Calla
Bracciali Calla







I bracciali Calla di Vhernier

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I bracciali Calla di Vhernier, i nuovi arrivati nella collezione più classica della Maison ♦︎

Si chiamano Calla, perché la forma dei gioielli ricorda quella deI delicato fiore con i petali che formano una campana allungata. Ma la collezione Calla di Vhernier, anche se ha compiuto 20 anni, non è appassita. Lo dimostra la nuova raffica di gioielli che ampliano la linea della Maison con il laboratorio a Valenza e il cuore a Milano. Dopo le collane in nanoceramica e titanio dello scorso anno, ecco i bracciali Calla, che assomigliano in tutto e per tutto alle collane, ma in scala ridotta.

Bracciale Calla in oro bianco
Bracciale Calla in oro bianco

La Maison sottolinea come lo sforzo creativo sia stato rivolto a mantenere il design classico delle collane, i pezzi classici della collezione, ma concedendo una portabilità che consente di infilare la Calla al polso. Il bracciale è proposto nel classico oro rosa Vhernier o bianco, ma in due diverse varianti: lucido a specchio oppure spazzolato, finitura meno consueta, ma anche in titanio. Piccoli diamanti sono incastonati nel metallo in una sorta di pavé oppure segnano il contorno dei diversi elementi. Da notare: la chiusura è invisibile, ma c’è: il bracciale si apre con facilità.




Bracciale Calla in oro bianco e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco e diamanti
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa satinato
Bracciale Calla in oro rosa satinato
Bracciale Calla in oro rosa lucido e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa lucido e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa lucido
Bracciale Calla in oro rosa lucido
Bracciale Calla in oro bianco satinato e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco satinato e diamanti
Bracciale Calla in oro bianco satinato
Bracciale Calla in oro bianco satinato
Bracciale Calla in oro rosa e diamanti
Bracciale Calla in oro rosa e diamanti
Bracciale Calla con pavé Eyeliner
Bracciale Calla con pavé Eyeliner







Un nuovo Tourbillon per Vhernier

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L’anello Tourbillon di Vhernier si rinnova con una versione in oro e titanio. E Drew Barrymore… ♦︎

L’anello Tourbillon di Vhernier è un classico che si rinnova con il tempo. La Maison piemontese con base a Milano punta tutto su un design raffinato, per veri amanti della sofisticata esclusività dell’essenziale. È anche il caso della collezione Tourbillon: due ampie fasce sovrapposte e sfalsate si fondono in una forma dal design pulito, una composizione fluida, una forza in perenne movimento.

La novità è che Vhernier per la prima volta abbina la sua caratteristica tonalità di oro rosa con il grigio opaco del titanio.

Vhernier, Tourbillon ring, rose gold, titanium
Vhernier, Tourbillon ring, rose gold, titanium

Anche questo è un abbinamento sofisticato, come prevede lo stile del brand. La nuova versione si aggiunge alle versioni più classiche composte da due fasce in oro rosa e in oro bianco, talvolta illuminate da sottili pavé di diamanti. Tra le amanti dello stile Vhernier c’è anche Drew Barrymore, attrice e regista, che ha indossato l’anello Abbraccio per la prima di The World’s Best, competizione internazionale di talenti che ha debuttato sulla rete televisiva Usa Cbs dopo il Super Bowl del 2019. Lavinia Andorno





Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti

Orecchini Tourbillon in oro rosa e bianco
Orecchini Tourbillon in oro rosa e bianco

Orecchini Tourbillon in oro rosa e diamanti
Orecchini Tourbillon in oro rosa e diamanti

Drew Barrymore con l'anello Abbraccio
Drew Barrymore con l’anello Abbraccio







I gioielli di corallo per il 2019

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Pantone rilancia il color corallo. Ecco i gioielli con il Living Coral, colore dell’anno 2019 ♦︎

Pantone, come tutti gli anni, ha stabilito qual è il colore dell’anno. Per il 2019 ha la anonima sigla di Pantone 16-1546 ma, per rendere la scelta un po’ meno anonima, l’azienda specializzata in sfumature l’ha chiamato Living Coral.

Insomma, si prevede che i gioielli con il corallo rosa-arancio saranno ricercati nel corso dell’anno.

Wendy Yue, bracciale con corallo, diamanti, zaffiri, oro
Wendy Yue, bracciale con corallo, diamanti, zaffiri, oro

Anche se, per la verità, esempi di gioielli che utilizzano il corallo e questo colore caldo non mancano certo, Come quello di Wendy Yue, in cui il corallo è scolpito a forma di rosa, assieme a oro 18 carati, zaffiri multicolori, diamanti, smeraldi e rubini (se vi interessa, costa 95.000 dollari). Ma, ovviamente, il corallo rosa-arancio è da tempo utilizzato dai gioiellieri, in particolare quelli italiani che lavorano a Napoli e dintorni, oppure in Sicilia. Gioiellieri come Castaldi, Chantecler, De Simone, Oro di Sciacca, Rovian, per fare qualche esempio, sono tra gli eredi di questa tradizione. Ma il corallo è utilizzato anche da Maison che puntano tutto sul design innovativo, come Salini e Vhenier.

Insomma, il 2019 vedrà un revival del corallo. Ma fate attenzione a pulire e lucidare il corallo: le cose da sapere le trovate qui. Freddy Graglia





Cartier, orecchini in corallo, diamanti, platino
Cartier, orecchini in corallo, diamanti, platino

Anello in oro bianco, diamanti, onice, corallo
Cartier, anello in oro bianco, diamanti, onice, corallo

Choker Danzatori del Crepuscolo, in corallo, con piastre che ricordano disegni rupestri
Caterina Murino , choker Danzatori del Crepuscolo, in corallo, con piastre che ricordano disegni rupestri

Anello in oro con diamanti e corallo a forma di fragola
Eleuteri, anello in oro con diamanti e corallo a forma di fragola

Orecchini in corallo, diamanti. Prezzo: 6300 sterline
Anil Arjandas, orecchini in corallo, diamanti. Prezzo: 6300 sterline

Orecchini in oro rosa, con cinque elementi in corallo rosso e diamanti bianchi
Chantecler, orecchini in oro rosa, con cinque elementi in corallo rosso e diamanti bianchi

Anello in oro con corallo a spugna e onice verde
Mazza, anello in oro con corallo a spugna e onice verde

ANELLO TABLET
David Webb, anelo Tablet. smeraldo cabochon, corallo, diamanti taglio brillante, smalto nero, oro 18 carati e platino. Prezzo: 26.500 dollari

Orecchini corallo e diamanti Evanueva01
Evanueva, orecchini di corallo e diamanti

Orecchini in corallo rosso e brillanti
De Simone, orecchini in corallo rosso e brillanti

Anello in corallo Mediterraneo, smeraldi, zaffiri e brillanti della collezione Myto
De Simone, anello con smeraldi, zaffiri e brillanti

Collana di corallo, Oro di Sciacca
Collana di corallo, Oro di Sciacca

Vhernier, anelli della collezione Girotondo, pietra luna e corallo
Vhernier, anelli della collezione Girotondo, pietra luna e corallo







Vhernier festeggia i 20 anni di Calla





Vhernier festeggia i 20 anni di Calla, una delle sue linee di gioielleria più famose ♦︎
Un fiore che dopo 20 anni non è ancora sfiorito. Anzi, promette di essere ammirato ancora a lungo. Vhernier, marchio della gioielleria che si distingue per il design di avanguardia, celebra i due decenni anni di Calla. La linea di gioielli varca la soglia dei 20 anni senza aver modificato il suo dna, la sua forma affusolata e pulita, che allo stesso tempo si è evoluta con un lavoro di continuo rinnovamento. Da quando, due decenni fa, la fondatrice del brand, Angela Camurati, si è ispirata al fiore di Calla, riprodotto nelle sue linee essenziali, la linea ha conosciuto diverse tappe.
I gioielli Calla significano, per esempio, collane composte da sottili calici, proprio come quelli del fiore, in ebano e oro rosa, in oro e kogolong (una pietra vulcanica) o diamanti. Ma anche orecchini coordinati e pendenti.
Il band presieduto oggi da Carlo Traglio festeggia, quindi, uno dei suoi gioielli-emblema, che è stato riproposto anche con materiali innovativi come il titanio, robusto e difficile da lavorare, abbinato a una spruzzata di piccoli e scintillanti diamanti. Ma restano disponibili le versioni in oro rosa, anche assieme alla conturbante oscurità dell’ebano, che in alcuni casi contrasta con un pavé di diamanti. Oppure il metallo rosa si fonde nel kogolong. La fioritura della Calla continua. Giulia Netrese




Calla in titanio e diamanti
Calla in titanio e diamanti

Orecchini Calla in oro rosa
Orecchini Calla in oro rosa
Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Collana Calla in oro rosa e ebano
Collana Calla in oro rosa e ebano
Vhernier, collana Calla in oro rosa
Vhernier, collana Calla in oro rosa
Pendente in ebano, oro bianco e pavé di diamanti
Pendente in ebano, oro bianco e pavé di diamanti
Pendente in oro rosa e kogolong
Pendente in oro rosa e kogolong
Collana in oro bianco diamanti ed ebano
Vhernier, collana Calla in ebano e pavé di diamanti
Vhernier, collana Calla in full pavé di diamanti
Vhernier, collana Calla in full pavé di diamanti

Vhernier, Calla in full pavé oro rosa e kogolong
Vhernier, Calla in full pavé oro rosa e kogolong







A Broggian le operation di Vhernier



Nuovo manager ai piani alti di Vhernier: è Andrea Broggian, che assume la carica di chief operating officer ♦︎

Un nuovo assetto manageriale per Vhernier. Il brand piemontese, con radici a Milano e store in via Monte Napoleone, a New York, a Miami, e Londra, ha nominato Andrea Broggian come chief operating officer. Obiettivo: gestire e incrementare l’espansione della maison a livello sia nazionale che internazionale. Broggian viene da una famiglia nata nell’expertise nel settore dei diamanti e delle pietre preziose e che ha poi allargato le competenze nella gioielleria. Dopo l’esperienza come imprenditore e Ceo nel gruppo di famiglia, all’interno del quale ha operato per 30 anni e che ha portato ad essere presente nei più prestigiosi retailers di oltre cinquanta paesi, Andrea Broggian ha collaborato con Mikimoto e Chaumet, ha guidato la nascita e l’affermazione del marchio Mimì e successivamente ha ricoperto il ruolo di chief operating officer alla Mattioli di Torino. È stato anche presidente del Club degli Orafi e collabora con istituzioni fra cui  l’Istituto Gemmologico Italiano (Igi) e The World Jewellery Confederation (Cibjo).





Andrea Broggian
Andrea Broggian

Orecchini Vague Volta Celeste, con zaffiri e diamanti
Orecchini Vague Volta Celeste, con zaffiri e diamanti
Orecchini Vague in titanio e diamanti
Orecchini Vague in titanio e diamanti
Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Bracciali della collezione Eclisse
Bracciali della collezione Eclisse
Collier Orange Velvet, in titanio e 2.427 diamanti più una spessartite con la stessa tonalità
Collier Orange Velvet, in titanio e 2.427 diamanti più una spessartite con la stessa tonalità

VHERNIER collana Orange Velvet in titanio diamanti e spessartite details
La spessartite al centro di Orange Velvet







Sondaggio: i gioielli per San Valentino

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Il giorno di San Valentino è perfetto per regalare gioielli. Lo sostiene il 68% degli italiani ♦︎

Chissà se San Valentino è uguale per tutti? Di sicuro, secondo una ricerca condotta per conto di Inhorgenta, fiera della gioielleria che si tiene a Monaco (16-19 febbraio), gli italiani vedono nel gioiello un regalo quasi irrinunciabile. Il dato emerge dalle interviste su 1.118 consumatori. Risultato: per il 77% degli italiani un gioiello deve avere un particolare valore e il 40% è attento alla scelta di un pezzo unico. «La nostra indagine mostra che chi combina un design classico con una nota individuale ha buone possibilità di far felice la persona amata il giorno di San Valentino», sostiene Stefanie Mändlein, direttrice di Inhorgenta. Si possono personalizzare i gioielli utilizzando, per esempio, con una incisione o una pietra preziosa del colore preferito. Quale? Dipende anche dal momento e dalle tendenze osservate sulle passerelle di New York, Parigi o Milano. Anche se, quando il gioiello e la pietra sono di valore, la moda conta meno: il 64% degli italiani è convinto che i gioielli con diamanti in futuro saranno attuali tanto quanto oggi. E il 68% desidera che collane, anelli e bracciali siano realizzati in oro e diamanti o materiali dello stesso valore.

Sempre secondo l’inchiesta di Inhorgenta, per incrementare il valore del regalo è meglio donare il gioiello in un giorno speciale: il 68% degli italiani consiglia di associare gioielli a un‘occasione particolare, come San Valentino, per aumentarne il valore emotivo. Sono d’accordo sia donne (73%) che uomini (63%).





Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante
Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante

Ink, fedine in argento
Ink, fedine in argento
Recarlo, anello con sette diamanti, quello centrale con taglio cuore
Recarlo, anello con sette diamanti, quello centrale con taglio cuore
Trollbeads, bracciale con lo stop a forma di rosa in argento
Trollbeads, bracciale con lo stop a forma di rosa in argento

Vhernier anelli KIss Spire Eclisse in oro
Vhernier anelli KIss Spire Eclisse in oro







Vhernier cresce e si espande



Per Vhernier aperture a raffica di boutique e risultati oltre le attese ♦︎

Macché freddo, l’inverno è caldissimo per Vhernier. E non solo per le vendite natalizie: i marchio italiano di alta gioielleria ha programmato aperture a raffica di nuove boutique in giro per il mondo. La più emblematica è quella inaugurata a Londra, monomarca. Si trova in Burlington Gardens, angolo Old Bond Street, all’interno di un edificio del 1926 progettato da Vincent Harris: una superficie di 80 metri quadri, con tre vetrine su strada, delimitate da archi. Al suo interno, una sala per le vendite e un privé per gli acquisti speciali.

La boutique londinese segue lo stile del brand: arredi in rovere sbiancato e in cuoio naturale, rosso corallo per i rivestimenti in cachemire, seta e velluto. In più, i Palloncini (nome di una collezione di successo) sospesi, realizzati dai vetrai di Murano e un Granchio (come una spilla di Vhernier) realizzato in bronzo sulla porta di ingresso.

Tra il 2016 e il 2017 la Maison piemontese con flagship store in via Monte Napoleone, a Milano, ha aperto due punti a New York, in Madison Avenue e a Wall Street, e a Miami, nel Design District. La partecipazione al Couture di Las Vegas (unico evento a cui l’azienda prende parte), ha consentito l’ingresso anche da Bergdorf Goodman, tempio del lusso e della moda di New York.

Interno della boutique Vhernier a Londra
Interno della boutique Vhernier a Londra
Esterno della boutique Vhernier a Londra
Esterno della boutique Vhernier a Londra

Giro del mondo

Sempre nel 2017 Vhernier ha inaugurato una nuova boutique a Porto Cervo, ha trasferito e ampliato quella di Roma. «L’Europa sta performando ottimamente. Il business nei concessionari indipendenti è in crescita del 36% rispetto al budget», commenta Carlo Traglio, presidente Vhernier. «Per quel che riguarda le boutique, oltre a Milano che resta il nostro flagship più rappresentativo, i risultati più soddisfacenti sono quelli di Parigi, che proprio nel 2017 ha compiuto 10 anni».

Non solo: Vhernier negli ultimi mesi ha potenziato la propria distribuzione anche nel Middle East. A fine ottobre è stata inaugurata la prima boutique a Istanbul, all’interno del Swissotel su circa 100 metri quadri. A metà giugno il brand ha fatto il suo ingresso in Arabia Saudita: un corner nella gioielleria Al Rubaiyat Jewelry and Watches di Jeddah, situata nel complesso commerciale del lusso in Tahlia Street. Per fine 2017 è, invece, il turno della boutique Vhernier di Dubai, che trova spazio in una nuova ala del Dubai Mall. Sempre la fine del 2017 è concisa con l’opening di un pop up store Vhernier all’interno del department store Hankyu a Osaka, Giappone. Uno spazio unico, decorato dall’artista Kahori Maki, che ha disegnato il pannello centrale dello spazio e scolpito delle speciali opere in legno che decorano le vetrine, ispirandosi a colori e forme della maison.

Vhernier ha chiuso il 2017 con un fatturato superiore ai 38 milioni di euro, in crescita del 25% sul 2016 e in aumento di oltre il 10% rispetto all’obiettivo che il management si era posto a inizio anno.




Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Bracciali della collezione Eclisse
Bracciali della collezione Eclisse
Vhernier, anello Fuseau in oro giallo
Vhernier, anello Fuseau in oro giallo

Spilla Granchio
Spilla Granchio







Gli animali preziosi di Vhernier



Con nuove spille capolavoro Vhernier allarga i confini del suo prezioso zoo ♦︎

Dopo il bruco, il camaleonte, granchio, tartarughe, ecco nuovi animali preziosi nella linea Animalier di Vhernier. Come per le altre spille, una tipologia di gioiello tornata di gran moda, anche i nuovi arrivati sono gioielli che, accanto a una forte impronta di design, offrono una minuziosa ed eccellente manifattura. Capolavori di microscultura, li definisce Vhernier, che li propone in edizione limitata. I nuovi ingressi nel mini zoo della Maison di Valenza sono una lucertola, una rana e un pinguino. La raffinata tecnica utilizzata per realizzare i gioielli gioca sulla sovrapposizioni di pietre, scavate da un blocco unico o stratificate nello stesso gioiello. Le trasparenze della materia creano nuovi effetti di colore. Per esempio, con i riflessi arlecchino dell’opale australiano, che sfumano nell’arancio della corniola reso opalescente dalla madreperla, si fondono nel verde della giada imperiale. Il cristallo di rocca aumenta riflessi e brillantezza.

Anche un occhio poco esperto può rendersi conto che per realizzare spille di questa qualità occorre avvalersi di artigiani artisti e materiale attentamente selezionato: un binomio che non ricorre molto spesso anche in un settore come quello della oreficeria. Le tartarughe marine, per esempio, hanno il guscio scolpito a mano, che ne amplifica il volume richiamandone la naturale fisionomia E una minuscola scaglia di giada, grazie allo speciale effetto creato dal cristallo di rocca, dà l’idea di un collarino che cinge il collo delle spille Lucertola. Prezzi delle spille: lucertola a partire da 14.450 euro, rana a partire da 10.450 euro, pinguino da 21.900 euro.





Spilla Rana in oro bianco,  giada, cristallo di rocca e diamanti
Spilla Rana in oro bianco, giada, cristallo di rocca e diamanti

Spilla Pinguino in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, sugilite, onice
Spilla Pinguino in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca, sugilite, onice
Vhernier, spilla Lucertola in oro bianco, diamanti, turchese, cristallo di rocca
Vhernier, spilla Lucertola in oro bianco, diamanti, turchese, cristallo di rocca
Vhernier, spilla Lucertola in oro bianco, diamanti, onice, madreperla, cristallo di rocca
Vhernier, spilla Lucertola in oro bianco, diamanti, onice, madreperla, cristallo di rocca
Spilla Rana in oro bianco, agata, giada, cristallo di rocca e diamanti
Spilla Rana in oro bianco, agata, giada, cristallo di rocca e diamanti
Vhernier, spilla camaleonte con diamanti, sugilite, opale arlecchino, giada nera e cristallo di rocca
Vhernier, spilla camaleonte con diamanti, sugilite, opale arlecchino, giada nera e cristallo di rocca
La spilla Bruco, con corniola e diamanti
Vhernier, spilla Bruco, con corniola e diamanti

Spilla Lucertola
Spilla Lucertola







Catene per scatenarsi



A Vicenza in mostra 80 gioielli che hanno come protagonista la catena. Per chi vuole scatenarsi… ♦

Ci sono catene che legano e ci sono catene che liberano. Ci sono anche catene che piacciono. Quelle che sono utilizzate in gioielleria, per esempio, sono catene desiderate, specialmente se  bracciale o collana diventano originali, oggetti preziosi con una precisa identità. È partita da questa considerazione, forse, Alba Cappellieri nel curare la mostra Intrecci Preziosi. La catena tra funzione e decorazione al Museo del Gioiello di Vicenza (27 ottobre 2017-25 marzo 2018). Sotto i vetri delle bacheche del primo museo permanente dedicato alla gioielleria ci sono 80 catene che dalla fine del Settecento a oggi hanno segnato tappe nella manifattura orafa.

«La catena stringe, lega, sostiene, decora, racchiude simbologie universali, allude all’idea affascinante della circolarità, è un ornamento senza confini, né cronologici, né geografici, che attraversa la storia del costume come dell’arte, dell’oreficeria e della moda», commenta Cappellieri, che è anche docente di Design del Gioiello al Politecnico di Milano. «Le catene hanno tradizionalmente una duplice interpretazione: nell’accezione negativa sono i segni della schiavitù umana, mentre in positivo rappresentano la bellezza e il prestigio sociale e come tali sono state rappresentate dai più grandi pittori della storia dell’arte per simboleggiare valori universali come l’onore, la fedeltà, l’amore».

In mostra sono presenti una selezione di catene realizzate in Veneto, fin dal Rinascimento,, e pezzi realizzati sia artigianalmente, sia industrialmente, da importanti aziende orafe italiane, come Fope, Franco Pianegonda, Marco Bicego, Mattioli, Nanis, Pasquale Bruni, Pesavento, Pomellato, Roberto Coin, Unoaerre, Vendorafa Lombarda, Vhernier. E accanto alla firma delle Maison, ci sono i lavori di designer come Giampaolo Babetto, Francesca Braga Rosa, Emma Francesconi, Stefania Lucchetta, Stefano Marchetti, Carla Riccoboni, Barbara Uderzo, Daniela Vettori, Alberta Vita.

Il Museo del Gioiello, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, è frutto dell’impegno di Ieg in partnership con il Comune di Vicenza nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria italiana, settori in cui Italian Exhibition Group è riconosciuta player di livello mondiale grazie alla Manifestazione internazionale VicenzaOro. Federico Graglia




Emma Francesconi,, Trifora, collana in titanio
Emma Francesconi,, Trifora, collana in titanio
Alberta Vita, collana Quadrati in argento
Alberta Vita, collana Quadrati in argento
Vhernier, Doppio Senso, catena in oro bianco e diamanti, jet
Vhernier, Doppio Senso, catena in oro bianco e diamanti, jet
Daniela Vettori, Legami Preziosi, collier in oro, fatto a mano
Daniela Vettori, Legami Preziosi, collier in oro, fatto a mano
Unoaerre, bracciale in oro giallo
Unoaerre, bracciale in oro giallo
Stefano Marchetti, collana in argento
Stefano Marchetti, collana in argento
Roberto Coin, Retri collection, bracciale in oro bianco e diamanti
Roberto Coin, Retri collection, bracciale in oro bianco e diamanti
Pomellato, collana Victoria in oro rosa
Pomellato, collana Victoria in oro rosa
Pianegonda, Liquid Emotion, collana in argento
Pianegonda, Liquid Emotion, collana in argento
Pesavento, Plvere di sogni, collana in argento, lucidato bronzo rosa
Pesavento, Plvere di sogni, collana in argento, lucidato bronzo rosa
Pasquale Bruni, collana Make Love in oro bianco e diamanti
Pasquale Bruni, collana Make Love in oro bianco e diamanti
Nanis, bracciale in oro e diamanti
Nanis, bracciale Trasformista in oro e diamanti
Mattioli, collezione Puzzle, modello Bikini in oro rosa e madreperle fuxia
Mattioli, collezione Puzzle, modello Bikini in oro rosa e madreperle fuxia



Marco Bicego, collana
Marco Bicego, collana
Stefania Lucchetta, Aspera 50 in bronzo placcato oro
Stefania Lucchetta, Aspera 50 in bronzo placcato oro
Francesca Braga Rosa e Ludovico Vianello, Our of office, collana con graffette in ottone
Francesca Braga Rosa e Ludovico Vianello, Our of office, collana con graffette in ottone
Giampaolo Babetto, Collana in oro giallo
Giampaolo Babetto, Collana in oro giallo
Vendorafa, collana Lace, in oro, ametista, peridoto, rodolite, topazio rosa, diamanti
Vendorafa, collana Lace, in oro, ametista, peridoto, rodolite, topazio rosa, diamanti






Vhernier illumina l’Eclisse



Si rinnova l’Eclisse di Vhernier, con nuovi materiali, nuovi colori, stesso design ♦︎

L’eclisse è un fenomeno astronomico piuttosto raro, che si rinnova più o meno con la stessa frequenza con cui viene rinfrescata la collezione Eclisse di Vhernier. La Maison con le mani a Valenza e la testa a Milano ama ricamare attorno alle sue collezioni continuative più famose ed apprezzate. È il caso, appunto, di Eclisse, dalle line morbide ma decise, semplici ma raffinate, precise ma sfuggenti. Nei nuovi pezzi che si aggiungono alla collezione si rinnovano pietre e metallo: oro rosa, oro giallo, diamanti, giaietto, siderite, crisolemon. Insomma, si allunga la serie di combinazioni sul tema. Prezzi dei gioielli: orecchini Eclisse in lapis 7100 euro, orecchini Eclisse in giada 7350 euro, bracciali Eclisse da 18.150 euro. Giulia Netrese





Vhernier, anello Eclisse in oro e giada
Vhernier, anello Eclisse in oro e giada

Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Vhernier, anello Eclisse in oro e lapis
Bracciali della collezione Eclisse
Bracciali della collezione Eclisse
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Orecchini della collezione Eclisse in oro e giada
Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis
Orecchini della collezione Eclisse in oro e lapis







Vhernier, tre bracciali per Itaca

Vhernier salpa per la Onlus progetto Itaca con tre bracciali Mini Calla. Immagini e prezzo ♦︎

Un gioiello per una buona causa. Vhernier ha creato una serie di tre bracciali Mini Calla in limited edition per sostenere le attività di Progetto Itaca Onlus. La Fondazione da 18 anni affianca e sostiene le persone affette da disturbi della salute mentale e le loro famiglie. Progetto Itaca è riuscita ad assistere oltre 100.000 persone, oltre 19.000 nel solo 2016. Coinvolge 1.520 volontari, ha avviato circa 50 progetti di prevenzione, formazione e riabilitazione. Parte del ricavato della vendita dei bracciali di Vhernier servirà a sostenere l’attività della Onlus.

I bracciali, realizzati in oro rosa, richiamano i colori del logo di Progetto Itaca: i classici coni della linea Calla, una delle collezioni continuative di Vhernier, sono infatti realizzati in pasta di turchese, in pasta di lapis e in pasta di kogolong, un opale di origine vulcanica dal colore bianco. «Associazioni come Progetto Itaca, alimentate dalla passione e dalla dedizione di tanti volontari, meritano di essere sostenute e incoraggiate dai privati ma anche dalle imprese, perché svolgono una funzione essenziale per la società. Credo sia un dovere morale, per tutti noi imprenditori, restituire in opere benefiche almeno una parte di ciò che otteniamo attraverso la nostra attività», è il commento di Carlo Traglio, presidente Vhernier.

I bracciali Mini Calla saranno disponibili nel flagship store della Maison di Milano, o su ordinazione nelle boutique di Roma, Venezia, Capri e Porto Cervo. Prezzo: 600 euro. Lavinia Andorno





Bracciali Mini Calla
Bracciali Mini Calla

Calla, versione in titanio e full pavé
Calla, versione in titanio e full pavé
Calla versione oro
Calla versione oro
Calla versione oro e ebano
Calla versione oro e ebano
Calla versione oro e kogolong
Calla versione oro e kogolong
Vhernier, collana Calla in oro e calcedonio
Vhernier, collana Calla in oro e calcedonio

Vhernier, bracciali Mini Calla
Vhernier, bracciali Mini Calla







Tre nuove boutique (anche al mare) per Vhernier

Vhernier si allarga in Italia con tre nuove boutique ♦︎

Vhernier, Maison di Valenza specializzata in alta gioielleria di design, si allarga. Anzi, si moltiplica con nuove aperture di boutique. In Sardegna, Vhernier ha aperto un punto vendita a Porto Cervo, località ambita della Costa Smeralda.  La boutique si trova nella Piazzetta, in uno spazio di oltre 60 metri quadri e quattro vetrine, con arredi in rovere sbiancato e in cuoio naturale, rivestimenti realizzati con tessuti Loro Piana color corallo, alternati ai toni neutri del lino. Non mancano gli elementi Palloncino, leit motiv dei negozi del marchio, e che ricordano in versione macro la collezione di orecchini e spille. Sempre in Sardegna, Vhernier ha aperto un negozio all’interno del Forte Village, area poco distante da Cagliari e destinata a un soggiorno di lusso. In questo caso si tratta di uno spazio di 22 metri quadri all’interno della galleria dello shopping.

Dall’isola alla Capitale: a maggio la Maison ha inaugurato un nuovo flagship store in via del Babuino, nella zona dove si concentrano le più importanti insegne orafe. Il nuovo negozio sorge all’interno di un palazzo del Settecento appartenuto ai Principi Boncompagni e si sviluppa su una superficie di circa 100 metri quadri. Al suo interno trovano spazio due ampie sale dedicate alla vendita e un privé.




Interno della boutique di Roma di Vhernier
Interno della boutique di Roma di Vhernier
Spilla Granchio
Spilla Granchio
Spilla Lucertola
Spilla Lucertola
Spilla Scorpione
Spilla Scorpione

Spilla Rana
Spilla Rana







Nuovi orecchini Vhernier

Una nuova versione degli orecchini Vhernier della collezione Vague, con pasta turchese. Immagini e prezzo ♦︎

Cinque anni fa Vhernier ha proposto un paio di orecchini in edizione limitata in abbinata con la più famosa marca italiana di imbarcazioni, Riva. Erano orecchini della classica collezione Vague di Vhernier, ma asimmetrici: uno era realizzato con pasta turchese, l’altro in oro bianco. Ora il brand di Valenza e flagshipstore in via Monte Napoleone, a Milano, rilancia orecchini di colore azzurro. Ma l’occasione è l’apertura dello store a Porto Cervo, approdo della Costa Smeralda, Sardegna, frequentato da turisti notoriamente con ampie disponibilità economiche. Gli orecchini Vague sono forse fra le collezioni di Vhernier, quella che resiste da maggior tempo. Sono però rinnovati non nel design che simula una morbida onda, ma nei materiali. A settembre 2016, per esempio, sono stati aggiunti anche quelli in titanio, uno dei materiali utilizzati dalla Maison per le proprie collezione. Questa nuova versione di monoboccola in pasta di turchese è venduta singolarmente (cioè non a coppia) a 900 euro. Alessia Mongrando

Leggi anche: Titanio di velluto con Vhernier





Vhernier, orecchini con pasta turchese. Prezzo: 900 euro l'uno
Vhernier, orecchini con pasta turchese. Prezzo: 900 euro l’uno

Vhernier, orecchini Vague con pavé di diamanti
Vhernier, orecchini Vague con pavé di diamanti
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Orecchini Vague in titanio e diamanti
Orecchini Vague in titanio e diamanti

Orecchini Vague Volta Celeste, con zaffiri e diamanti
Orecchini Vague Volta Celeste, con zaffiri e diamanti







Con Vhernier un Tourbillon alle orecchie

Alla collezione Tourbillon di Vhernier si aggiungono orecchini e nuovi anelli ♦

La vita di coppia è complicata: agli abbracci seguono le incomprensioni, e poi ancora gli abbracci. Insomma, la vita è un tourbillon, un mulinello, con momenti allegri, coinvolgenti e altri più problematici. Forse pensando a questo intreccio che non si ferma mai è nato anni fa l’anello Tourbillon di Vhernier. È uno di quei gioielli che possono vantare un inconfondibile design. Infatti, la collezione Tourbillon ha avuto successo, tanto da essere costantemente rinnovata e allargata. Con la primavera 2017, per esempio, agli anelli si sono aggiunti gli orecchini: due semicerchi sovrapposti e sfalsati che accarezzano e arricchiscono, adattandosi con gentilezza all’orecchio. Non solo: alla linea di anelli si sono aggiunte le varianti in oro bianco e i pezzi in oro giallo con un sottile bordo in brillanti. Giulia Netrese

Leggi anche: Mulinello di coppia con Vhernier





Orecchini a clip Tourbillon in oro bianco e diamanti
Orecchini a clip Tourbillon in oro bianco e diamanti

Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Orecchini a clip Tourbillon in oro rosa e diamanti
Orecchini a clip Tourbillon in oro rosa e diamanti

Orecchini a clip Tourbillon in oro bianco e rosa, e diamanti
Orecchini a clip Tourbillon in oro bianco e rosa, e diamanti