La coppia ha due nomi a 24 carati: Iris de La Villardière e Thomas Montier Leboucher. Sono amici fin dall’infanzia e hanno la passione comune per i gioielli. Insieme hanno creato a Parigi un nuovo brand: Viltier. Alle spalle hanno due esperienze differenti nel mondo dei gioielli: Stone Paris per Iris e Cartier London per Thomas. Sono partiti da un punto: tutte le creazioni Viltier sono certificate Fairmined, cioè con oro sostenibile. Inoltre, i gioielli sono progettati e realizzati a mano a Parigi, con pietre che provengono da Paesi senza conflitti con origine socialmente responsabile. Paradossalmente, è stata anche l’epidemia di covid ad accelerare il progetto della coppia di fondatori.
La divisione dei compiti prevede che i disegni dei gioielli siano curati da Iris, mentre la gestione di pietre e oro sia affidata a Thomas. I gioielli giocano in modo creativo con la geometria. Gli anelli che formano una catena sono elaborati e trasformati con l’aggiunta di diamanti, madreperla, malachite oppure occhio di bue, nome di una varietà di quarzo dal colore marrone-dorato.