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Swarovski apre il concept store Crystal Studio





Swarovski apre a Milano il concept store Crystal Studio. Seguiranno Parigi, Shanghai e… ♦︎

Swarovski apre a Milano (via Dante) il suo primo concept store Crystal Studio. Milano sarà seguita dalle aperture a Parigi e altre città con forti legami con il brand, come Shanghai e Beijing, che Swarovski considera località chiave per l’innovazione e la creatività nel settore del fashion retail.

L’apertura a Milano è stata facilitata anche dal fatto che la città è la sede lo Studio Urquiola, il team di creative design che ha studiato il nuovo concept store, oltre che essere la capitale italiana della moda. L’idea è quella di creare un ambiente moderno, che possa offrire un’esperienza d’uso altamente interattiva e social, che comunichi glamour, esperienza e innovazione. negli obiettivi dell’azienda, il cliente sarà incoraggiato a sperimentare la sua creatività. I touch point digitali interattivi dell’intero store puntano non solo a migliorare il processo di acquisto, ma anche a creare uno spazio accogliente, permettendo ai clienti di immergersi nello scintillante mondo di Swarovski.

Vetrine del Crystal Studio
Vetrine del Crystal Studio

Materiali e colori del Crystal Studio sono pensati proprio per rendere l’idea di un luogo dove sperimentare. Sul pavimento piastrellato in porcellana grigia, gli espositori si presentano come vetrine aperte e modulari definite da una rete metallica in una raffinata tonalità oro rosa, garantendo una maggiore enfasi all’esposizione del prodotto.

Innovazione, creatività e il consumatore sono il centro di questo nuovo ed entusiasmante concept store. Prima di iniziare a lavorare sull’estetica, abbiamo pensato alla funzionalità: l’ambizione è quella di soddisfare le richieste digitali dei nostri consumatori, offrendo loro, al contempo, una shopping experience unica e coinvolgente con il brand.
Robert Buchbauer, Chairman dell’Executive Board e Ceo di Swarovski Consumer Goods Business

Gioielli in esposizione nel Crystal Studio
Gioielli in esposizione nel Crystal Studio

Il cuore dell’esperienza di shopping è lo Sparkle Bar, una postazione dove i clienti possono dedicare tempo a scoprire nuovi prodotti, creare nuovi look con i gioielli con la consulenza degli esperti Swarovski in-store, ed esplorare virtualmente le parure. Un po’ come il Genius Bar degli Apple Store, insomma. All’interno di questo spazio curato nei minimi dettagli, ogni cliente può creare il proprio look. I consumatori sono incoraggiati a toccare e provare i prodotti utilizzando gli specchi che offrono diverse possibilità di illuminazione e ad esplorare, attraverso gli screen digitali, i consigli di stile proposti dalle influencer della community di Swarovski.

Lo Sparkle Bar offre anche una postazione di ricarica wireless per smartphone da utilizzare durante lo shopping. Sono inoltre disponibili differenti carte regalo, per gli acquisti per amici, partner o per sé stessi.

Lo Sparkle Bar
Lo Sparkle Bar







Il programma della Jewellery Week di Milano

Il programma della Jewellery Week di Milano con 150 designer-artisti e il concorso Artistar Jewels ♦︎

Bisogna fare i complimenti a Prodes, azienda che organizza eventi di diverso tipo e al suo fondatore, Enzo Carbone. In sette anni Artistar Jewels, che era partita come mostra-concorso di gioielli di designer d’avanguardia, si è trasformata in una kermesse fino ad all’ungarsi in una Jewellery Week (24-27 ottobre) con tanti eventi sparsi per la città.

L'edizione primaverile di Artistar Jewels a Palazzo Bovara
L’edizione primaverile di Artistar Jewels a Palazzo Bovara

Non si tratta di una replica di fiere dedicate all’alta gioielleria, ma l’evento sembra comunque capace di attrarre interesse e creativi da mezzo mondo. Artistar Jewels resta al centro del programma. Si tratta di una mostra collettiva di artisti ospitata a Palazzo Bovara (Corso di Porta Venezia 51, ingresso gratuito).

Artistar Jewels è un progetto cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, raccogliendo consensi sia dagli addetti ai lavori che da un pubblico sempre più numeroso di appassionati. Il successo scaturito da Artistar Jewels ci ha permesso di intercettare l’esigenza di dare il giusto risalto al gioiello contemporaneo, in fortissima espansione negli ultimi anni, creando un’intera settimana ad esso dedicata: da qui l’idea di lanciare a Milano la prima Jewelry Week.
Enzo Carbone, Ceo di Prodes Italia

Chiara Passoni, bracciale
Chiara Passoni, bracciale

Tra le oltre 500 candidature ricevute da tutto il mondo, i curatori di Artistar Jewels hanno selezionato 150 artisti provenienti da 40 Paesi diversi, tra i quali Taiwan, Thailandia, Libano, Armenia, Israele e Kuwait e una forte presenza Nordamericana. In particolare, lo U.S. Export Assistance Center di New York ha contattato il Diamond District Partnership, che ha organizzato un contest per dare la possibilità ad un artista newyorchese di partecipare all’evento con il supporto di questo ente di New York. La guerra dei dazi, insomma, non ha ancora fatto danni in questo settore.

Yuvsà Jewelry, Silverlight Rosé Sight Eyewear
Yuvsà Jewelry, Silverlight Rosé Sight Eyewear

Artistar Jewels oltre alla parte espositiva ed editoriale, realizza anche un concorso, che nasce con l’obiettivo di dare maggior risalto agli artisti che più si sono distinti tra i già meritevoli partecipanti. La giuria di Artistar Jewels, presieduta da Elisabetta Barracchia, direttore di Accessory Vogue Vanity Fair. Abbiamo già citato in un altro articolo anche il designer Gianni De Benedittis, che in collaborazione con Artistar Jewels ha istituito il Premio futuroRemoto jewels, che consiste in due somme di denaro che verranno assegnate, rispettivamente, a un partecipante di Artistar Jewels e a uno studente di una delle scuole partecipanti alla Milano Jewelry Week, che si saranno distinti per l’ottima padronanza nella tecnica orafa e che avranno tenuto conto delle esigenze e delle tendenze del sistema moda.

Bisogna aggiungere che i pezzi in mostra non assomigliano, spesso, a gioielli tradizionali. Le tecniche impiegate spaziano dal taglio laser alla cera persa, dalla filigrana alle rifiniture a mano, passando per la stampa 3D, sempre più diffusa in questo settore, così come l’uso dei materiali, di anno in anno più green e frutto di attività di riciclo e upcycling. Anche quest’anno le opere finiranno poi in un libro.

Yael Kaduri, Compositions Series b
Yael Kaduri, Compositions Series b

Artistar Jewel 2019 Fall Edition

Palazzo Bovara

C.so di Porta Venezia, 51

24-27 Ottobre 2019

Orario: 10:00 – 18:00 (aperto al pubblico – ingresso gratuito)

Artist Night: 24 Ottobre ore 16:00 (su invito)

Ecco gli artisti che partecipano all’evento:

Agmento – Mexico, Akeem Anishere, Anishere Designs Jewelers – Usa, Alberto Ercoli – Italy, Alessandro Dari – Italy, Alexandra Albini Jewels – Italy, Alfredo Cittadini – Italy, Alyssa A. – Russia, Amal Al-Ismaili – Shaabook – Oman, Anapsara – Italy – Spain, Andreia Gabriela Popescu – Romania, Angelica Centonze – Italy, Anja Berg – Chile, Anna Maccieri Rossi – Italy, Anna Maria Pitt – Iceland – Uk, Anna Nava-Liess, Anna Nava Handcrafted Jewelry – Usa, Anna Zycka – Poland, Annie Gobel – Australia, Arsxoias – Spain, Awu Fine Jewelry – China, Balazs Botos Design – Hungary, Belle Brooke Barer – Usa, Benedetta Barzanó Benbar – Italy, Bia Tambelli Creations – Italy, Carlotta Dasso – Italy, Cat Freaks – Mexico, Cecilia Lopez Bravo Jewelry – Usa, Cecilia Milazzo – Italy, Chiara Passoni Design – Italy, Chokolate Luxury – Spain, Christine Rio Of Slate Jewelry – Canada, Claude L.Creations – France, Constanza Bielsa – Chile, Cristina Cipolli Jewellery – Italy – Uk, Cristina Zilli – Italy, Darcy Miro – Usa, Deamatris – Italy, Debe Doris Berner – Switzerland, Deema Murad – Portugal, Diana Vas – Romania, Dieuwke Raats – The Netherlands, Eden Gedz – Israel, Edoardo Maria Maggiolo – Italy, Elena Lopez Jewelry – Mexico, Elena Tiberi – Italy, Eleonora Castagnetta Botta – Switzerland, Ellebi Gioielli – Italy, Ellence – Italy, Ely Milano Jewelry – The Netherlands, Emanuela Duca – Usa – Italy, Ewa Nowacka-Piechowiak Mandlas Jewellery To Enjoy – Poland, Fabiana Fusco – Italy, Falcon Feather – Usa, Ferunas – Sweden, Fragiliadesign: Emozioni Libere Da Omologazioni – Italy, Francesca Mo Jewels Designer – Italy, Gioielli Dalla Terra – Italy, Gioielli Donati – Italy, Hanna Kowalska – Poland, Hard To Find – Mexico, Hawraa Almaqseed And Mohammed Khesroh – Kuwait, Hennie Broers Zilverkunst – The Netherlands, Henrike Altes – Germany, Ilaria De Lorenzi – Italy, Iren Bznuní – Spain, Irene Palomar – Argentina, Iulia Ivan – Romania, J.Noelle – Usa, Jewels By Jacqueline Massawe – Tanzania, John Farris – Usa, Jolanta Gazda – Poland, Jouel Bar By Parmida – Usa, Juwelieren Eren Sahan Bagci – Turkey, Kasia I Coal You. – Poland, Kathryn Cronin Jewellery Designs – Canada, Kazakova Olga Formeconept – Russia, L. Skelly – Canada, Latod De Lucia Jewels – Italy, Laura Forte- Italy, Leonor Silva Jewellery – Portugal, Lisi Fracchia – Spain, Little Thing – Russia, Lorenzo Pepe – Italy, Luciana & Yasmim – Brazil, Lucy Spink Jewellery – Uk, Lunante – Italy, Lyra – Croatia, Magmalab – Italy, Maia Merav Holtzman – Usa, Mando Bee – Usa, Manifesto Jewelery By Martin Ortiz – Usa, Maracole Bijoux – Usa, Margery Hirschey – Usa,  Margherita Forgione Jewels – Italy, María Blondet – Usa, Maria Louise High- Usa, Maria Samora – Usa, Mary Arrieta Designer – Mexico, May Gañán – Spain, Michelle Y. Yun- Usa, Midori Jewels & Design- Italy, Miriam Nori – Italy, Mitty Jo Jewellery Studio – Portugal, Mizuki Tochigi – Uk – Japan, Morena Fregonese Of Maitai Jewels – Italy, Motcaché- Italy, Myungsun Sung – South Korea, Nami Chubachi – Australia – Japan, Natalie Barhoum- Israel, Nita Angeletti – Usa, Olga Van Doorn Jewelry – The Netherlands, Palladingold™& Tatyana Kholodnova – Russia, Parè Gioielli – Italy, Paula Di Dario – Brazil, Petra Mohylova – Czech Republique, Pickmeordie. – Taiwan, Pin-Device Lucia Petracca Alessandra Mazzeo – Italy, Queenie Cao – China, Rascha Daher – Lebanon, Rayan Lynch Gioielli D’arte – Italy, Roberta Mattos – Brazil, Ryunosuke Suginaka – Japan, Saadah – Saudi Arabia, Sanaz Babakhani For Fratelli Piccini – Italy, Sarran – Thailand, Saskia Shutt Designs – Belgium, Shaolinyifan – Jewelry. Art. Design. – China, Sharon Khazzam – Usa, Shavarsh Hakobian – Armenia, Sibilla Santucci – Italy, Silvia Omodei – Italy, Slawa Tchorzewska – Poland, Sofie Stal – Soinflow- The Netherlands, Sofya Briantseva – Russia, Soledad Lowe – Usa, Sonia Birndt Carrascosa – Spain, Sowon Joo – South Korea, Spinelli Gioielli – Italy, Stkreo By Stefania Tortella – Italy, Sula Italyn Design – Italy, Susan Lenart- Usa, Tehila Designs By Veronica Umoetuk – Uk, Telma Aguiar Jewelry – Brazil, Tetyana Kalyuzyna – Ukraine, The Godhead Jewellery – Italy, Tracy Trainor Jewellery – Ireland, Valerie Jo Coulson – Usa, Vanessa Pederzani – Uk, Weinan Pan – Uk, Wendy Yothers – Usa, Xiaohui Yang – China, Yael Kaduri – Israel, Yael Magnes – Usa, Yukie Shirakawa – France – Japan, Yuvsà / Yutian Tao – Usa

Eden Gedz, A Messy Flower Necklace
Eden Gedz, A Messy Flower Necklace
Elena Tiberi, Jewelry Earrings
Elena Tiberi, Jewelry Earrings
MagmaLab, necklace
MagmaLab, necklace

Queenie Cao, Glasses Necklace
Queenie Cao, Glasses Necklace







Gioielli sperimentali alla Galleria Rossini





I gioielli d’avanguardia alla Galleria Rossini di Milano durante la Jewelry Week ♦︎

A Milano i gioielli d’avanguardia esposti dalla Galleria Rossini sono diventati ormai una tradizione. Questa volta, però, la rassegna coincide con  la prima edizione di Milano Jewelry Week.

Clizia Ornato, bracciale oro
Clizia Ornato, bracciale oro

L’appuntamento è per giovedì 24 ottobre con la mostra Jewelevent – Made in Italy, curata e organizzata da Marina Chiocchetta, direttrice artistica della galleria, e Sonia Patrizia Catena, critica e curatrice. L’esposizione riguarda una selezione di monili contemporanei, pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla sperimentazione e dalla creatività di autori italiani e stranieri che operano in Italia.

Ellence, My secret garden
Ellence, My secret garden

Ci sono pezzi unici ed edizioni limitate di Antonio Giuliani, AZ Contemporary Jewels, Clizia Ornato, Ellence, Emmeperemme, Francesco Ridolfi, Glowing, Icudal, Lalice Arte Orafa, Larissa Rovati, Lunante, Maragisca, Opium Imaginarium, PaSCa Design, Teresa Rosalini, Vanesi, Werner Altingher.  Gioielli che rappresentano diverse tecniche di lavorazione: da quelle più tradizionali come la microfusione e l’incisione a bulino sino a processi più moderni come il taglio laser e la modellazione in 3D; tra i materiali impiegati: dal classico oro e argento, terracotta e ceramica, fino a proposte più contemporanee come le resine e i materiali plastici.

Orecchini di Emmeperemme
Orecchini di Emmeperemme

Venerdì 25 ottobre alle 18 è in programma anche l’evento Diamanti di Leonardo Da Vinci che sarà dedicato al Da Vinci Cut, un taglio in grado di enfatizzare al massimo le caratteristiche della pietra, a 57 sfaccettature. Il Da Vinci Cut origina, infatti, una tavola pentagonale che sovrasta con un effetto caleidoscopico tre stelle visibili ad occhio nudo. Durante l’evento sarà, tra l’altro, possibile visionare dal vivo alcuni diamanti grazie a Maurizio Spoldi Amministratore unico di DSC – Diamond Service Company, e un anello ispirato ai disegni di Leonardo.

Icudal, Vortice
Icudal, Vortice

Sabato 26 ottobre lancio in anteprima della Linea Gioielli Guia, creazioni nate dall’idea dell’attrice Guia Zapponi e dall’estro della pittrice Beatrice Zapponi. Dallo studio dei colori e delle forme naturali, il gallerista-orafo Marco Rossini e la stilista Francesca De Liguoro, hanno realizzato due collezioni: Oro Guia e Bijou Guia. Unendo passione e creatività, Rossini e De Liguoro, hanno dato vita a una linea nuova, fresca, dai colori gioiosi e dalle forme stilizzate frutto della sinergia e del tocco personale di quattro artisti.

Galleria Rossini

Giovedì 24 ottobre ore 10.00 – 22.00

apertura Mostra/Concorso Jewelevent – Made in Italy

Ore 18.00 Inaugurazione e incontro con gli artisti

Venerdì 25 Ottobre ore 18.00

Leonardo Da Vinci Cut: presentazione di Maurizio Spoldi (Perito della Camera di Commercio di Milano e Amministratore unico di DSC – Diamond Service Company) e Marco Rossini (Gallerista)

Sabato 26 Ottobre ore 18.00 – 21.00

lancio in Anteprima Gioielli Guia (special guest l’attrice Guia Zapponi)

(gioielli oro by Rossini  e bijou by De Liguoro)




Lalice, Rugiada
Lalice, Rugiada
Gioielli Guia
Gioielli Guia
Lunante, New York, Urban Skyline
Lunante, New York, Urban Skyline
Maragisca Gioielli
Maragisca Gioielli
OpiumImagianrium, Mini Theatrical Nature
OpiumImagianrium, Mini Theatrical Nature
PaSCa, Calla, anello in alluminio colorato in polvere di alluminio nero
PaSCa, Calla, anello in alluminio colorato in polvere di alluminio nero

Werner Altinger, Sole Luna Ora, argento, oro 750, terracotta, affiri arancioni, handmade
Werner Altinger, Sole Luna Ora, argento, oro 750, terracotta, affiri arancioni, handmade





I gioielli carnivori di futuroRemoto

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Le piante carnivore diventano il soggetto che ispira la collezione Carnivorous di futuroRemoto by Gianni De Benedittis ♦︎

È un paradosso: mentre si allarga la schiera di umani che scelgono di essere vegetariani e di non mangiare carne, ci sono piante che sono carnivore. Rappresentano quasi una vendetta nei confronti del regno animale, un ponte tra i due mondi. E, proprio per questo, affascinano tutti, gioiellieri compresi. A queste piante capaci di ingurgitare ingenue mosche è dedicata la collezione Carnivorous di Gianni De Benedittis. Una collezione presentata nell’ambito della Milano Jewelry week, di cui il designer con la sua Maison futuroRemoto è special guest.

Orecchini Carnivorous di futuroRemoto
Orecchini Carnivorous di futuroRemoto

I pezzi della collezione Carnivorous sono tutti in argento e oro, disegnati in 3D e realizzati con la tecnica di microfusione. Le piante carnivore sono arricchite, inoltre, da smeraldi, rubini e diamanti. La forma dei gioielli ricorda quella dei vegetali ai quali sono ispirati ma, ovviamente, senza essere una riproduzione naturalistica delle piante.

Orecchini della collezione Bacterium
Orecchini della collezione Bacterium

Altra collezione controcorrente è Bacterium, ispirata ai micro organismi mangia plastica, riprodotti in gioielli: piccole sfere di argento con bagno in oro, realizzate sempre con la tecnica della microfusione e l’uso di smalti colorati, con peduncoli per formare anelli e bracciali, oppure pendenti e orecchini.

Anello della collezione Carnivorous
Anello della collezione Carnivorous

De Benedittis, inoltre, venerdì 25 ottobre 2019 procederà all’assegnazione del Premio futuroRemoto Jewels, istituito in collaborazione con Artistar Jewels (al vincitore andrà un contributo in denaro più un trofeo costituito da un regolo in oro realizzato per l’occasione). I premi sono destinati rispettivamente a un artista di Artistar Jewels e a uno studente di una delle scuole partecipanti alla Milano Jewelry Week che si saranno distinti per l’ottima padronanza nella tecnica orafa e per l’attenzione alle esigenze e alle tendenze del sistema moda.




Orecchini della collezione Carnivorous
Orecchini della collezione Carnivorous
Collane della collezione Bacterium
Collane della collezione Bacterium

Anello Bacterium
Anello Bacterium







Gioielli all’asta con Bolaffi




Bulgari, Cartier, Pomellato… Tanti gioielli all’asta autunnale di Bolaffi a Milano ♦︎

Assieme alle foglie colorate di giallo, alle castagne e ai primi freddi l’autunno segna il ritorno delle grandi aste di gioielli. Anche a Milano. Giovedì 17 ottobre, per esempio, è programmata l’incanto autunnale di gioielli di Aste Bolaffi. Il catalogo è composto da 590 lotti provenienti da privati, con gioielli d’epoca, a partire dalla fine del Settecento, fino ai giorni nostri, includendo creazioni delle più rinomate maison internazionali.

Anello con diamante taglio rotondo di circa 13,70 carati firmato Bulgari
Anello con diamante taglio rotondo di circa 13,70 carati firmato Bulgari

Top lot dell’asta è un anello con diamante taglio rotondo di circa 13,70 carati firmato Bulgari in scatola originale (lotto 590): l’importante caratura della gemma, unita alla firma, ne fanno il lotto di punta dell’asta con una stima base di 108.000 euro. Sempre della Maison romana sono due orologi-gioiello da donna a serpente in maglia tubo gas: un raro esemplare satinato degli anni Sessanta (lotto 585, base 6.000 euro) e uno degli anni Settanta con quadrante a goccia (lotto 534, base 5.000 euro).

Bracciale-orologio in oro di Bulgari
Bracciale-orologio in oro di Bulgari

Tra i pezzi all’asta si sono anche dei Cartier datati tra gli anni Settanta e i Novanta, come il bracciale in oro giallo alla schiava formato da una teoria di pantere con occhi in smeraldi (lotto 589, base 5.500 euro), il bracciale rigido in diamanti e zaffiri e il girocollo in oro e diamanti, entrambi con teste di pantere (lotti 580 e 581, basi 3.000 e 6.000 euro). Tra i gioielli firmati si segnalano anche le creazioni di Orisa, Pomellato e Sant’Agostino.

Cartier, bracciale in oro giallo alla schiava formato da una teoria di pantere con occhi in smeraldi
Cartier, bracciale in oro giallo alla schiava formato da una teoria di pantere con occhi in smeraldi

Da segnalare anche lo smeraldo di circa 3 carati, eccezionale per intensità di colore e trasparenza, montato su un antico anello (lotto 448, base 10.000 euro) e l’anello in zaffiro blu non trattato di 22 carati, proveniente dallo Sri Lanka (lotto 561, base 12.000 euro). Infine, oltre a un’ampia scelta di gioielli contemporanei, sono in catalogo numerosi diamanti di varie carature, tra cui una coppia taglio Vecchia Miniera rispettivamente di 4,20 e 3,40 carati montati su orecchini (lotto 499, base 5.000 euro), e vari gioielli d’epoca dalla raffinata manifattura, come la spilla-orologio in diamanti di Musy Torino (lotto 446, base 2.000 euro) e la borsetta da sera Boucheron in onici, diamanti e perle (lotto 366, base 3.000 euro).

Asta Bolaffi
Giovedì 17 ottobre 2019, ore 11
Hotel Mandarin Oriental, via Andegari 9 – Milano
Esposizione
Bolaffi, via Manzoni 7 – Milano
Da sabato 12 a lunedì 14 ottobre (domenica inclusa), ore 10-18
Martedì 15 e mercoledì 16 su appuntamento





Anello con smeraldo di circa 3 carati
Anello con smeraldo di circa 3 carati

Bracciale in diamanti e gemme coral reef di Santagostino
Bracciale in diamanti e gemme coral reef di Santagostino
Anello in zaffiro blu non trattato di 22 carati, proveniente dallo Sri Lanka
Anello in zaffiro blu non trattato di 22 carati, proveniente dallo Sri Lanka
Spilla-orologio in diamanti di Musy Torino
Spilla-orologio in diamanti di Musy Torino







I maestri del gioiello a Milano





Torna a Milano l’evento Maestri del Gioiello: due giorni dedicati agli artigiani tra design e lusso ♦︎

A Milano il design è di casa. Anche quello che riguarda la gioielleria. Per questo nella città lombarda torna per la quindicesima volta Maestri del Gioiello, rassegna di oreficeria e gioielleria. L’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019 in via Dante 14, tra Castello Sforzesco e Duomo.

L’obiettivo è promuovere la creatività italiana, un patrimonio riconosciuto sul piano internazionale grazie al passato storico ed artistico e al presente che continua la tradizione d’eccellenza, rappresentato dagli artigiani che dimostrano, giorno per giorno, con la loro ricerca ed il loro lavoro di continuare non solo una tradizione antica, ma di rinnovare, arricchire e far progredire questo patrimonio.

Laboratorio orafo Cazzaniga Nobili
Laboratorio orafo Cazzaniga Nobili

Maestri del Gioiello è promossa da Associazione Culturale ed Artistica Iperbole con il supporto organizzativo di Eventi doc di Myriam Vallegra e di artigiani orafi e si svolgerà in concomitanza con la Milano Fall Design, rassegna autunnale dedicata al design e all’artigianato. Prevede anche un concorso.

Dedica a Leonardo

Gioiello del laboratorio Cazzaniga Nobili
Gioiello del laboratorio Cazzaniga Nobili

Quest’anno il concorso sarà dedicato al Grande Genio di Leonardo e i gioielli che saranno presentati per il concorso dovranno ispirarsi alla Vita ed alle Opere di Leonardo da Vinci, in occasione dei 5000 anni dalla morte. Saranno presentate da orafi ed artigiani produttori di gioielleria provenienti da tutta Italia, collezioni di gioielli, da quelli più importanti e prestigiosi, per occasioni importanti, matrimoni ed anniversari, a quelli per tutti i giorni.

Alla mostra si possono anche visionare ed acquistare pietre e componenti per gioielli realizzati a mano, per farsi realizzare il gioiello che si ha in mente, partendo da un proprio disegno o schizzo oppure farsi rimettere a nuovo un gioiello magari ereditato o che non si indossa più.

Lavorazione della collezione Cento100. Foto: Aldo Agnelli
Lavorazione della collezione Cento100. Foto: Aldo Agnelli

Nell’edizione 2019 di Maestri del Gioiello, inoltre, sarà dato risalto e importanza anche ai temi Matrimonio, Anniversari, Eventi importanti, nei quali l’oreficeria e gioielleria si inseriscono perfettamente, presentando al pubblico fedi nuziali, anelli, parure, collier, orecchini, che possano fornire idee di acquisto a coloro che sono alla ricerca di gioielli unici, originali, belli e fatti a mano, anche appositamente realizzati su richiesta e/o disegno da regalare o per sé.







Gioielli e oggetti regali con Faraone Casa d’Aste

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Gioielli, ma anche oggetti preziosi appartenuti a re e imperatori alla vendita di Faraone Casa d’Aste a Milano ♦︎

Ormai l’asta pre natalizia di Faraone Casa d’Aste a Milano è diventata una tradizione, come il dolce tipico della città, il panettone, che infatti si mangia durante le festività invernali. Dunque, quest’anno la vendita all’asta di gioielli, ma anche di orologi e oggetti preziosi, è in programma lunedì 11 novembre al Four Seasons Hotels di Milano.

spilla fiore en tremblant firmata Bulgari realizzata in platino con diamanti a goccia, navette, tondi e baguette
Spilla fiore en tremblant firmata Bulgari realizzata in platino con diamanti a goccia, navette, tondi e baguette

Tra i gioielli affidati alla banditrice Patrizia di Carrobio spiccano una spilla fiore en tremblant firmata Bulgari realizzata in platino con diamanti a goccia, navette, tondi e baguette per un totale di circa 20 carati, stimata 150.000-170.000 euro, un anello in platino con smeraldo colombiano di 8,81 carati (90.000-100.000), un raro smeraldo colombiano no oil di 4,18 carati (65.000-75.000), un anello con un zaffiro rosa di circa 6,53 carati (25.000-35.000), un anello con rubino birmano non scaldato di circa 5,50 carati (40.000-50.000). Inoltre, il catalogo prevede gioielli di Buccellati (con 22 lotti, tra i quali una parure orecchini e anello in oro bianco e diamanti, corredata di scatola e garanzia e un anello in oro giallo e bianco con uno zaffiro di circa 6 carati) e pezzi firmati Cartier, Pomellato, Vhernier, Webb.

anello in platino con smeraldo colombiano di 8,81 carati
anello in platino con smeraldo colombiano di 8,81 carati

Sempre nella stessa asta figurano oggetti preziosi appartenuti a nobili di rango. Tra i lotti più interessanti messi all’incanto figurano una rara tabacchiera della Corte imperiale russa realizzata dal gioielliere Bolin, con una miniatura in avorio dell’imperatore Alessandro II. La stima è di 100.000-150.000 euro. Sempre in ambito regale, è in vendita anche una scatola in oro giallo e smalti raffiguranti le iniziali di Carlo Alberto di Savoia e lo stemma Savoia del Regno di Sardegna probabilmente prodotta a Torino tra il 1830 e il 1850 (stima 15.000-20.000 euro), mentre un portasigarette in oro giallo insieme a un set di gemelli e bottoni in oro giallo con zaffiri e diamanti (stima 9.000-13.000) è appartenuto a un altro tipo di regina, questa volta del cinema: Marlene Dietrich. Scatola e set sono accompagnati da lettera autografata.

L’asta sarà anticipata da quattro giorni di esposizione nell’accogliente Chalet, installazione natalizia nell’hotel.




Anello con rubino birmano non scaldato di circa 5,50 carati
Anello con rubino birmano non scaldato di circa 5,50 carati
Raro smeraldo colombiano no oil di 4,18 carati
Raro smeraldo colombiano no oil di 4,18 carati
Tabacchiera della Corte imperiale russa realizzata dal gioielliere Bolin, con una miniatura in avorio dell’imperatore Alessandro II
Tabacchiera della Corte imperiale russa realizzata dal gioielliere Bolin, con una miniatura in avorio dell’imperatore Alessandro II
scatola in oro giallo e smalti raffiguranti le iniziali di Carlo Alberto di Savoia e lo stemma Savoia
Scatola in oro giallo e smalti raffiguranti le iniziali di Carlo Alberto di Savoia e lo stemma Savoia
Portasigarette in oro giallo appartenuto a Marlene Dietrich
Portasigarette in oro giallo appartenuto a Marlene Dietrich







Nuove sfere per Alex Ball

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Le nuove sfere di Alex Ball, il marchio di gioielli che punta tutto sulla rotondità ♦︎

Un gioielliere che non vuole fare semplici gioielli: un oggetto troppo inflazionato, secondo  Alessandro Pallavidini. Nel 2003 l’imprenditore, titolare della storica azienda di Valenza Guerci Pallavidini, con 60 anni di attività nella produzione di montature di alta gamma, ha dato vita ad Alex Ball, una trasposizione in lingua inglese del suo nome italiano.

Anelli in corallo rosa e turchese, con tsavoriti e spinelli
Anelli in corallo rosa e turchese, con tsavoriti e spinelli

Negli anni ha tenuto fede alla filosofia del marchio: i suoi non-gioielli sono nella maggior parte giocati sulla forma della sfera, una forma eterna e al centro di tante opere d’arte (Giovanni Pallavidini, padre del fondatore Dario, era un noto pittore.). Ma la palla non è l’unica forma geometrica utilizzata. Per esempio, la collezione Colori d’Islanda ha come tema l’esplosione e comprende anelli in oro 18k, diamanti, corallo rosa e tzavoriti o turchese e spinelli, che non hanno la classica sfera al centro, anche se il volume complessivo è piuttosto arrotondato.

Nel febbraio scorso Alex Ball ha aperto una nuova boutique, a Milano, che si aggiunge a quelle di Courmayeur, Forte Village, Ischia, Chia Laguna, oltre che a Valenza.





Ciondolo in oro giallo, lapislazzuli e diamanti, regolabile in lunghezza
Ciondolo in oro giallo, lapislazzuli e diamanti, regolabile in lunghezza

Ciondolo in oro giallo e diamanti, regolabile in lunghezza
Ciondolo in oro giallo e diamanti, regolabile in lunghezza
Anello con corallo rosso e tsavoriti
Anello con corallo rosso e tsavoriti
Orecchini in oro bianco, perle, diamanti
Orecchini in oro bianco, perle, diamanti

Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina







Le curve di Gavello

I gioielli della Maison milanese Gavello: nostalgia degli anni Settanta con imprevedibili varianti ♦︎

Alla fine degli anni Settanta, a Milano, Rinaldo e Martha Gavello hanno dato vita alla loro azienda di gioielli. Gavello, quasi mezzo secolo dopo, è oggi guidata dalla figlia Elisabetta, responsabile del design e dell’identità del brand. Ma è ancora un marchio di gioielleria che ama inventare. Sempre, però, con un link stilistico che collega la creatività a quella che è stata un’era d’oro (è il caso di dirlo) per il design. I gioielli di Gavello, in effetti, non cercano effetti speciali con l’assemblaggio di una schiera di gemme colorate o diamanti dall’irraggiungibile numero di carati.

Orecchini in oro rosa 14 carati
Orecchini in oro rosa 14 carati

I gioielli di Gavello giocano invece sulla forma, sulle geometrie, su un design sinuoso, con la superficie di oro a 14 o 18 carati che si interrompe a tratti per lasciare spazio a qualche diamante, solo o in pavé. Oppure a gemme preziose o semi preziose come pietra luna e turchese, ametista, ma anche rubini e smeraldi.

Orecchini in oro rosa 14 carati, con pavé di ametista e rubini
Orecchini in oro rosa 14 carati, con pavé di ametista e rubini
Anello in oro rosa
Anello in oro rosa

Divina ring in rose gold and white diamonds

Pendente a forma di spada in oro rosa, diamanti neri, rubini
Pendente a forma di spada in oro rosa, diamanti neri, rubini
Orecchini Jasmine in oro rosa e pietra luna
Orecchini Jasmine in oro rosa e pietra luna
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti
Anello Saddle in oro rosa
Anello Saddle in oro rosa

 

Ripartono le selezioni per Artistar Jewels





Riparte a Milano Artistar Jewels: la selezione dei partecipanti è aperta fino al 19 luglio ♦︎

Dal 24 al 27 ottobre a Milano ci sarà una Jewelry Week. E l’intenzione degli organizzatori di Artistar Jewels, la mostra con annesso concorso che raccoglie designer noti e meno noti, è di costituire il cuore della manifestazione. Nei programmi di Enzo Carbone e del gruppo Prodes Italia, proprietario del marchio, Artistar Jewels rappresenta il cuore della Milano Jewelry Week, esponendo le creazioni di oltre 150 artisti e designer accomunati dalla stessa dedizione e maestria nell’arte orafa e creativa.

Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Bia Tambelli con il bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini. Copyright: gioiellis.com

Per l’evento di ottobre si sono quindi aperte le selezioni, che si chiuderanno il 19 luglio. In particolare, chi vuole partecipare deve inviare la richiesta tramite wetransfer (prodesitalia.wetransfer.com) all’indirizzo info@artistarjewels.com allegando un documento di testo con biografia, sito web, indirizzo mail, numero di telefono, numero dei gioielli con i quali si vuole partecipare (2, 4, 6, 8, 10) e tutte le informazioni sui gioielli sottoposti a selezione (per esempio, materiali, tecniche realizzative), foto delle creazioni che si vogliono sottoporre a selezione, possibilmente su sfondo bianco oppure un indossato professionale. Le creazioni dei designer saranno poi pubblicate in un libro, con la possibilità di distribuzione in un determinato numero di concept store e gallerie.

Anna Maria Pitt, Helix Necklace
Anna Maria Pitt, Helix Necklace
Diana Alexandra Vasile, Temper Design ,Cacti Flowers Pendant
Diana Alexandra Vasile, Temper Design ,Cacti Flowers Pendant
Hanna Kowalska, All Coasts Brooch
Hanna Kowalska, All Coasts Brooch
John Farris, Visionary-Arts Vogel's Aqua Aura Dream Brooch
John Farris, Visionary-Arts Vogel’s Aqua Aura Dream Brooch

Maria Louise  High, Double Luminous Ring
Maria Louise High, Double Luminous Ring







Un secolo di Buccellati

La Maison Buccellati compie cento anni dall’apertura del primo negozio a Milano e lo festeggia così ♦︎

Cento anni d’oro. Con la prospettiva di altri cento altrettanto preziosi. Buccellati, storica Maison di gioielli di alta gamma con sede a Milano, ma che ha recentemente aperto una boutique nella prestigiosa rue St.-Honoré,a Parigi, compie un secolo. E ha deciso di festeggiare la data con eventi riservati in giro per il mondo, in cui mette in mostra una trentina di gioielli. Oltre a Parigi, queste presentazioni a inviti si tengono a New York, Londra, Tokyo e Hong Kong. Tra i gioielli messi in mostra c’è la collana di perle regalata dal poeta Gabriele D’Annunzio alla sua amante, l’attrice Eleonora Duse.

Andrea Buccellati e sua figlia Lucrezia
Andrea Buccellati e sua figlia Lucrezia

I Buccellati, toscani di origine, hanno iniziato la loro attività di gioiellieri a Milano, proprio accanto al Teatro alla Scala, nel 1919. Lo stile fiorentino, poi elaborato, ha avuto successo: i gioielli Buccellati sono diventati famosi per la lavorazione in oro traforato, delicati e ricchi al tempo stesso, con pietre incastonate invece di essere agganciate con rebbi. Lo stile della Maison prevede anche di prediligere il lento e difficile lavoro con il bulino piuttosto che affidarsi a grandi pietre colorate o a diamanti con troppi carati.

Tiara sforata a tulle in argento platinato e foderato di oro giallo, incassato con diamanti taglio brillante e taglio rosa
Mario Buccellati, tiara sforata a tulle in argento platinato e foderato di oro giallo, incassato con diamanti taglio brillante e taglio rosa, 1929

Una storia di successo, che ha solo un aspetto di incertezza: l’85% di Buccellati è stato acquistato nell’agosto 2017 da Gansu Gangtai Holding, uno dei maggiori distributori di gioielli e rivenditori online in Cina. Il 15% è ancora in mano alla famiglia. Ma negli ambienti della gioielleria si ipotizza che il gruppo cinese potrebbe decidere di vendere la sua quota a causa dell’indirizzo di politica economica deciso dal governo di Pechino. Qualcuno si è spinto anche a indicare Richemont e la società del Qatar Mayhoola come i possibili acquirenti di Buccellati.

Mario Buccellati, anello musone in oro e argento foderato in oro giallo, con zaffiro sfaccettato, diamanti fancy e taglio rosa
Mario Buccellati, anello musone in oro e argento foderato in oro giallo, con zaffiro sfaccettato, diamanti fancy e taglio rosa, 1936

Di sicuro c’è che, pacchetto azionario a parte, in azienda la famiglia Buccellati è ancora molto rappresentata: Andrea è direttore creativo, la figlia Lucrezia è designer, Maria Cristina, si occupa di marketing, Luca gestisce i clienti più importanti, mentre Gino si è dimesso nel 2018 (si occupava della produzione di oggetti in argento). Tutti al lavoro per preparare i prossimi cento anni.

Buccellati, collana con pendente
Buccellati, collana con pendente
Orecchini della collezione indossata da Noonoouri
Buccellati, orecchini della collezione indossata da Noonoouri
Bracciale in oro e diamanti di Buccellati
Bracciale in oro e diamanti di Buccellati
Bracciale in oro, diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri
Bracciale in oro, diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri
La prima boutique Buccellati vicino al Teatro alla Scala
La prima boutique Buccellati vicino al Teatro alla Scala
Buccellati, bracciale con diamanti per 17 carati, da una collezione di una famiglia aristocratica europea
Buccellati, bracciale con diamanti per 17 carati, da una collezione di una famiglia aristocratica europea
Gianmaria Buccellati, collana ispirata a un pizzo veneziano, con trama in oro giallo e sagome in oro bianco incassate con brillanti, 1992
Gianmaria Buccellati, collana ispirata a un pizzo veneziano, con trama in oro giallo e sagome in oro bianco incassate con brillanti, 1992

 

Un diamante marquise top con Faraone Casa d’Aste

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Un Rolex e un diamante taglio marquise i pezzi più in vista alla vendita di Faraone Casa d’Aste ♦︎

Collezionisti, professionisti incuriositi dalla selezione di orologi e clienti privati in cerca di un affare, volti sempre nuovi e in numero esponenziale, hanno cominciato ad affiancare i commercianti che avevano da sempre il posto in prima fila nelle due aste annuali di maggio e novembre. L’asta di maggio di Faraone Casa d’Aste, che si è tenuta al Four Seasons Hotel di Milano, ha totalizzato acquisti per 703.067,60 diritti inclusi. Il 50% degli acquisti è stato compiuto da 31 privati, il resto da solo sette commercianti. Un dato che soddisfa Faraone Casa d’Aste, che non solo garantisce l’ottima selezione dei pezzi posti all’incanto, ma che è riuscita a trasmettere il messaggio che l’acquisto di gioielli e orologi attraverso l’asta è conveniente per un pubblico più ampio e non è solo esclusivo degli operatori di settore.

Rolex Cioccolatone
Rolex Cioccolatone

Nella tornata dedicata agli orologi, nelle prime ore pomeridiane, il banditore Luciano Carnaroli ha battuto un Rolex Cioccolatone 1945 Ref 4645 con cassa e bracciale in oro rosa per un valore di 14.500 euro contro i 9.000 del valore di partenza, in favore di un’offerente al telefono. Una vendita che ha confermato positivamente l’intuizione della casa d’aste di dedicare agli orologi un apposito spazio con un proprio banditore. Nella parte invece riservata ai gioielli, la banditrice Patrizia di Carrobio ha decretato la vendita del lotto 315, un diamante taglio marquise, D Color VVS2 da 4,98 Ct. certificato Gia, al centro di una serie di rilanci tra commercianti in sala e al telefono, per un valore di finale di 90.000 in favore di un’offerta scritta proveniente dagli Stati Uniti e recapitata poche ore prima dell’inizio della tornata.

Diamante taglio marquise venduto per 90.000 euro
Diamante taglio marquise venduto per 90.000 euro

Eravamo abituati a un’affluenza sempre crescente da parte di privati ai nostri precedenti appuntamenti asta, ma non ci aspettavamo un ruolo così determinante all’asta primaverile, solitamente presidiata da commercianti. Questo è un segnale positivo, una soddisfazione e una lode di professionalità che giro a tutto il mio team.

Vittoria Bianchi, amministratore delegato di Faraone Casa d’Aste







Gli ingranaggi di Dexter anti Aids

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I gioielli-ingranaggio di Dexter si associano a un’iniziativa benefica anti Aids in occasione del Salone del Mobile a Milano ♦︎

Si chiama Dexter. No, non c’entra nulla con la serie televisiva di successo. Il nome deriva, invece, dalla parola latina dexter, che significa abile, esperto, fatto bene. Ma, oltre ad assicurare perizia artigianale nella realizzazione dei gioielli, Dexter ha un’altra particolarità: propone gioielli che hanno come forma-base un ingranaggio meccanico. Questo ingranaggio a otto spigoli può essere esso stesso il gioiello, oppure contenere al suo interno altri elementi iconici o decorativi.

Dexter, il ciondolo in oro o argento creati per AnlAids
Dexter, il ciondolo in oro o argento creati per AnlAids

In occasione del Fuorisalone, evento diffuso a Milano in occasione del Salone del Mobile, Dexter associa alla proposta commerciale anche un’iniziativa sociale: la collaborazione con AnlAids (associazione di lotta all’Aids), a fianco della quale da anni partecipa a Convivio,  mostra-mercato benefica promossa in Italia dal mondo della moda a sostegno dell’Associazione.

Renata Manno e Raffaella Finco, titolari di Dexter
Renata Manno e Raffaella Finco, titolari di Dexter

Per l’occasione Dexter propone una collezione speciale, sempre con il suo ingranaggio, battezzata Gear People, che diventa un simbolo della lotta all’Aids. Gear People è un gioiello (charm da bracciale o da collana, unisex) realizzato in argento e in oro. Le persone che lo indosseranno, nelle intenzioni del brand, “diventeranno testimonial di uno stile di vita consapevole e attento al dettaglio per la cura e la salute e, dunque, di ciò che conta per ognuno di noi: l’amore, l’amicizia, il benessere degli uomini e del pianeta, gli amici animali. Infatti, il monile sarà inciso con otto parole chiave che incarnano questa filosofia: respect, life, enjoy, karma, share, love, be, proud. Il gioiello sarà anche personalizzabile, su richiesta, con una data speciale.

Anello-fede in oro Motus
Anello-fede in oro Motus

La nuova collezione solidale sarà lanciata nello spazio espositivo di Dexter Milano al Fuorisalone, la Scuola Orafa Ambrosiana di via Tortona 26, dal 9 al 14 aprile, dove si potrà seguire anche il percorso di lavorazione dei gioielli artigianali a ingranaggio di Dexter, dal design alla progettazione, fino a osservare dal vivo le diverse fasi di lavorazione.





Lavorazione del ciondolo
Lavorazione del ciondolo

Bracciale in argento e oro rosa
Bracciale in argento e oro rosa

Orecchini pendenti con frange in oro rosa 9 carati
Orecchini pendenti con frange in oro rosa 9 carati

Pendenti Time Machine
Pendenti Time Machine







A Milano gioiello contemporaneo al design





A Milano gioielli e arte alla Galleria Rossini in occasione della Design Week ♦︎

Per una settimana, tutti gli anni, Milano diventa la capitale del design. Salone del Mobile (negli spazi della Fiera) e Fuorisalone (le mostre in città) attirano folle e operatori da tutto il mondo. È puntuale anche la proposta della Galleria Rossini, che in occasione della design week organizza la mostra Outsidelounge 2019. Gioiello contemporaneo. Anche il gioiello, infatti, è frutto del design, in particolare quello che nasce da un legame con il mondo dell’arte contemporanea. Insomma, gioielli, ma di ricerca, pezzi unici.

Calcagnini Gioielli
Calcagnini Gioielli

La mostra sarà aperta dal 9 al 20 aprile, in collaborazione con le curatrici Marina Chiocchetta e Sonia Patrizia Catena. I gioielli sono eterogenei, nati dalla ricerca e dalla creatività di designer, orafi e artisti italiani e stranieri. Pezzi non necessariamente creati per essere indossati, ma come piccole sculture. I gioielli in mostra si concentrano su due filoni principali: il linguaggio cosiddetto biomorfico, cioè di imitazione formale della natura, oppure sullo studio di forme geometriche regolari legate al mondo dell’architettura.

Simone Vera, Bath, bracciale in bronzo e argento
Simone Vera, Bath, bracciale in bronzo e argento

Amoridoro, Giovanna Bittante, Silvia Borghi, Calcagnini Gioielli, Glauco Cambi, Marina Cappellano, Dario Scapitta Design, Claudine Dupeyron, Sabrina Formica, Rosanna Frapporti, Genos Gioielli, JewelryGreen, Lakeobject, Lunante, Erica Magliano, Maragisca, Marcia Lima, Monreale Gioielli, MyriamB, Quinta Essenza, Ridolfi Francesco, Flavia Rivetti, Simone Vera Bath, Werner Altinger

Gli autori presenti nella mostra

Opera di Silvia Borghi
Opera di Silvia Borghi

Ci sarà anche una selezione di gioielli d’artista provenienti da un altro progetto, Ridefinire il Gioiello, arrivato alla sua VII edizione e di cui la galleria è partner dal 2012. Saranno esposti i vincitori del Premio Rossini proclamati dalla direttrice artistica Marina Chiocchetta. La galleria ha scelto sette artiste meritevoli per ricerca, tecnica e originalità: Genos di Adriana del Duca, Vanessa Kubach, Lalì creative leather, Emilie Le Dez, Daniela Luzzu, Studiozero vetro di Caterina Zucchi, Qèc di Mariantonietta Davoli.

La mostra, che aprirà al pubblico in occasione del Fuorisalone martedì 9 aprile, sarà visitabile fino al 20 aprile 2019, da martedì a sabato ore 10.00 -19.00. L’incontro con gli artisti è previsto sabato 13 alle ore 16.00.





Glauco Cambi
Glauco Cambi

Marina Cappellano
Marina Cappellano
Dario Scapitta, Euklidea, Blue triangle
Dario Scapitta, Euklidea, Blue triangle
Sabrina Formica
Sabrina Formica
Genos Gioielli, Katana
Genos Gioielli, Katana
Lakeobject, orecchini Ventaglio
Lakeobject, orecchini Ventaglio
Lunante, Inclusioni
Lunante, Inclusioni
Erica Magliano, Organic artefice
Erica Magliano, Organic artefice
Maragisca Design Lab
Maragisca Design Lab
Monreale Gioielli
Monreale Gioielli
Quinta Essenza, spilla Oxidised Lichen
Quinta Essenza, spilla Oxidised Lichen
Francesco Ridolfi, collezione Skycity of Bhujerba
Francesco Ridolfi, collezione Skycity of Bhujerba

Flavia Rivetti, Emmaus
Flavia Rivetti, Emmaus







Pietre, gioielli e orologi a Milano con Faraone Casa d’Aste

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Diamanti, zaffiri, smeraldi e tanti gioielli nella vendita di Faraone Casa d’Aste a Milano il 6 maggio ♦︎

Gioielli e orologi: a Milano, il 6 maggio, saranno messi all’incanto da Faraone Casa d’Aste, come sempre al Four Seasons Hotel. In tutto saranno venduti 323 lotti di cui 80 di orologi, battuti in due aste differenti. La vendita comprende, inoltre, pezzi di fine argenteria Faraone e non solo, oltre a borse di marchi come Hermes, Bulgari e Cartier.

Il programma prevede al mattino la selezione di orologi da polso, per la maggior parte del XX secolo, tra cui spiccano brand celebri come Rolex, Patek Philippe, Vacheron Constantin e di nicchia come Carlo Ferrara, Cvstos, Tag Heuer. Nel pomeriggio, invece, due tornate di gioielli.

Anello in oro giallo 18 carati e argento con uno zaffiro cabochon ovale del peso di circa 26 ct contornato da diamanti taglio rosette per un totale di circa 1 carato
Anello in oro giallo 18 carati e argento con uno zaffiro cabochon ovale del peso di circa 26 ct contornato da diamanti taglio rosette per un totale di circa 1 carato

Tra i lotti in vendita si segnala un diamante taglio marquise D Color VVS2 da 4,98 carati certificato Gia e tre anelli con zaffiri Burma non scaldati: uno da 7 carati, uno da 4 carati e, infine, l’ultimo con un taglio cabochon da 26 carati. Seguono come in una scala cromatica tre smeraldi colombiani montati su un anello in oro giallo da 14,84 carati, uno Faraone in oro bianco da 4 carati e un altro su un pendente da 16 carati, oltre a due solitari Bulgari con diamanti da 3 carati ciascuno.

Accanto a pezzi vintage di Tiffany, Van Cleef & Arpels, Cartier e cinque lotti con fili di perle naturali, che hanno dato grandi soddisfazioni nell’asta di novembre scorso raggiungendo valori da capogiro, spicca una spilla Buccellati con diamanti in oro giallo, una parure completa e un paio di orecchini della medesima Maison, oltre a una parure Pomellato anni Ottanta, composta da collana, anello, orecchini e bracciale in oro bianco e giallo con diamanti. Infine, gioielli Scavia anni Ottanta. Federico Graglia





Anello in oro giallo 18 carati e argento con uno zaffiro cabochon ovale del peso di circa 26 ct contornato da diamanti taglio rosette per un totale di circa 1 carato
Anello in oro giallo 18 carati e argento con uno zaffiro cabochon ovale del peso di circa 26 ct contornato da diamanti taglio rosette per un totale di circa 1 carato

 Anello in platino con zaffiro taglio ottagonale a gradini del peso di circa 4 ct con due diamanti taglio tapered lateriali per un totale di circa 0,80 carati

Anello in platino con zaffiro taglio ottagonale a gradini del peso di circa 4 ct con due diamanti taglio tapered lateriali per un totale di circa 0,80 carati
Orecchini in oro giallo 18 carati firmati Mario Buccellati. Corredati di astuccio originale
Orecchini in oro giallo 18 carati firmati Mario Buccellati. Corredati di astuccio originale
Orecchini firmati Pomellato in oro giallo 18 carati con cabochon di granato
Orecchini firmati Pomellato in oro giallo 18 carati con cabochon di granato
 Parure firmata Gianmaria Buccellati composta di collana, anello, orecchini, bracciale e spilla, in oro giallo e bianco 18 carati modellato a foglia

Parure firmata Gianmaria Buccellati composta di collana, anello, orecchini, bracciale e spilla, in oro giallo e bianco 18 carati modellato a foglia
Parure Pomellato composta da collana, bracciale, orecchini e anello in oro bianco e giallo 18 carati con diamanti taglio brillante per complessivi 18,35 carati circa. Corredata da astuccio originale
Parure Pomellato composta da collana, bracciale, orecchini e anello in oro bianco e giallo 18 carati con diamanti taglio brillante per complessivi 18,35 carati circa. Corredata da astuccio originale

Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura  regolabile)
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)







Antonini, il lusso è verde

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Gli orecchini con 12 smeraldi di Antonini e gli altri gioielli Extraordinaire realizzati con la gemma verde ♦︎

Una cosa è certa: il verde è un colore straordinario. È la tonalità delle foglie, dei boschi, delle foreste. Ma anche di alcuni fondali marini, di molti cibi e, non da ultimo, degli smeraldi. Forse per questo Antonini ha dedicato a questa pietra preziosa alcuni pezzi della sua linea Extraordinaire.

Si tratta della produzione haute couture della Maison milanese. Si tratta di pezzi unici che ogni anno Sergio Antonini affianca alle altre collezioni. Design sofisticato e pietre particolarmente affascinanti sono gli ingredienti di questi gioielli.

Per esempio, un paio di orecchini con 12 smeraldi a taglio rotondo, che terminano con un pendente in oro bianco rodiato coperto da diamanti, è l’ultima creazione Extraordinaire.

Antonini, orecchini con 12 smeraldi e diamanti
Antonini, orecchini con 12 smeraldi e diamanti

E che lo smeraldo sia una delle pietre che più stimolano il designer della casa milanese è testimoniato dal fatto che altri gioielli haute couture utilizzano la gemma verde. Come l’anello che ha al centro uno smeraldo taglio cuscino, circondato a sua volta da una superficie coperta da altri piccoli smeraldi, un mosaico che sembra uscito direttamente dalle foreste dell’Amazzonia. Lavinia Andorno




Collezione Extraordinaire, orecchini con smeraldi e diamanti
Collezione Extraordinaire, orecchini con smeraldi e diamanti
Schizzi preparatori degli orecchini
Schizzi preparatori degli orecchini
Collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Anello con oro brunito e graffiato, con al centro uno smeraldo
Anello con oro rodiato nero e graffiato, con al centro uno smeraldo

Anello Mosaic in oro satinato e smeraldi
Anello Mosaic in oro satinato e smeraldi

Anello con mosaico di smeraldi e smeraldo taglio cuscino al centro
Anello con mosaico di smeraldi e smeraldo taglio cuscino al centro







Asta Bolaffi, dai diamanti al gioiello di Renzo Arbore





Prestigiosi diamanti, zaffiri e gioielli di artista all’asta Bolaffi. E a sorpresa c’è anche un pezzo disegnato da Renzo Arbore ♦︎

Torna a Milano un’asta Bolaffi dedicata ai gioielli. Comprende un’ampia selezione di diamanti e un prestigioso zaffiro blu Ceylon. L’asta è in programma martedì 26 marzo, al Grand Hotel et de Milan, in via Manzoni. Il catalogo comprende 489 lotti e, oltre alle pietre preziose, indica gioielli di maison come Boucheron, Cartier e Bulgari, monili di Illario, storica famiglia di Valenza, e Orisa, nome d’arte di Anna Bacchelli (1898-1975), pezzi antichi d’inizio Ottocento e perfino un gioiello disegnato da Renzo Arbore.

Girocollo in diamanti e zaffiri  di Salvatore Arzani su disegno di Renzo Arbore
Girocollo in diamanti e zaffiri di Salvatore Arzani su disegno di Renzo Arbore

Top lot dell’asta alcuni diamanti di eccezionale colore, come il diamante taglio smeraldo di 5,20 carati, colore D, purezza VVS2 (lotto 487, base 120.000 euro), quello taglio brillante di 3,08 carati, colore E, purezza VS1 (lotto 486, base 38.000 euro) e un altro diamante taglio smeraldo di 5,65 carati, colore F, purezza VS1 (lotto 484, base 80.000 euro), tutti accompagnati da certificato Gia.

Anello con zaffiro blu di Ceylon
Anello con zaffiro blu di Ceylon

Nel catalogo spicca, sia per la limpidezza del cristallo sia per l’intensità del colore, lo zaffiro blu Ceylon senza segni di riscaldamento di 18,39 carati montato su un anello in platino con due diamanti triangolari di 3,85 carati (lotto 489, base 100.000 euro).

Di raffinata manifattura, la demi-parure di Boucheron degli anni Sessanta, composta da un pendente-spilla a fiore e orecchini con diamanti taglio brillante e baguette di circa 18,50 carati ornati da turchesi (lotto 488, base 17.000 euro) è tra i lotti più importanti dell’asta, insieme a un elegante bracciale degli anni Trenta in platino a maglie geometriche con diamanti taglio Vecchia Europa e rotondi per circa 19 carati complessivi (lotto 273, base 12.000 euro).

Tra i gioielli di Illario c’è un girocollo in diamanti e madreperla (lotto 450, base 5.500 euro), e un gruppo di creazioni di Orisa degli anni Sessanta, sempre contraddistinte dalla grande attenzione all’elemento naturalistico e l’asimmetria che le rendono uniche.

Arricchiscono il catalogo, infine, le interessanti creazioni della ceramista e orafa Esa d’Albisola, apprezzate anche da Picasso, come la grande collana in oro giallo e tormaline verdi (lotto 347, base 2.500 euro) e un unicum di Umberto Mastroianni, molto significativo all’interno del suo percorso artistico di scultore-orafo: il girocollo con grande pendente rotondo ornato da elementi meccanici appare come una vera e propria “scultura da indossare” (lotto 454, base 5.500 euro).





Orecchini della demi parure di Boucheron con diamanti baguette e turchesi
Orecchini della demi parure di Boucheron con diamanti baguette e turchesi

Pendente spilla di Boucheron con diamanti taglio brillante e baguette e turchesi taglio ovale
Pendente spilla di Boucheron con diamanti taglio brillante e baguette e turchesi taglio ovale

Bracciale con diamanti
Bracciale con diamanti

Girocollo con pendente dello scultore Umberto Mastroianni
Girocollo con pendente dello scultore Umberto Mastroianni
Collana in oro giallo e tormaline verdi di Esa d'Albisola
Collana in oro giallo e tormaline verdi di Esa d’Albisola

Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti
Illario, girocollo in oro, madreperla e diamanti







Busatti Milano tra titanio e virtuosismo

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Titanio e virtuosismo orafo segnano il ritorno a Baselworld della Maison Busatti Milano ♦︎

Busatti Milano torna a a Baselworld con l’aggiunta di una novità, introdotta recentemente dal brand di gioielleria: l’utilizzo di titanio, un metallo che è diventato una specie di frontiera per molte aziende della gioielleria. Dall’utilizzo industriale, infatti, il titanio si è trasferito nei laboratori orafi con qualche difficoltà: è leggero, flessibile, anallergico. Ma è anche difficile da lavorare. Ora, però, l’utilizzo del titanio si diffonde, come nel caso del set che Busatti ha deciso di presentare alla fiera svizzera di gioielleria e orologeria.

Il set in titanio comprende un bracciale, un anello e un paio di orecchini. Sul metallo sono montati diamanti e zaffiri di un blu intenso.

Orecchini in titanio, diamanti, zaffiri
Orecchini in titanio, diamanti, zaffiri

Ma non sono questi gli unici gioielli in titanio. Ci sono anche altri pezzi che utilizzano questo metallo, come l’anello con al centro uno smeraldo taglio cuscino incastonato in una spessa corona di cristallo di rocca e circondato da una cornice che, come in un fumetto, sembra indicare un tuffo della pietra: splash. Virtuosismo orafo. Giulia Netrese

Anello in titanio, diamanti, zaffiri
Anello in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale in titanio, diamanti, zaffiri
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Set in titanio, diamanti, zaffiri
Set in titanio, diamanti, zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri
Anello con diamanti, smeraldi e opale al centro
Anello con diamanti, smeraldi e opale al centro
Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti taglio marquise
Orecchini con diamanti stile arabo
Orecchini con diamanti stile arabo
Anello secret con diamanti e zaffiro
Anello secret con diamanti e zaffiro







Le artistar 2019 sono Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli





A Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli i tre maggiori premi di Artistar Jewels ♦︎

Sowon Joo, Veronika Kuryanova e Bia Tambelli. Sono loro i vincitori di Artistar Jewels 2019, manifestazione organizzata a Milano e che è oramai un appuntamento consolidato. Quest’anno, poi, l’edizione è stata mostruosamente grande, con oltre 500 creazioni in esposizione. Artistar si propone anche come piattaforma e-commerce: i lavori in mostra sono acquistabili sul sito del concorso. Oltre alla mostra di creazioni più o meno innovative, l’evento è anche un concorso. Sowon Joo è una designer coreana, laureata alla Seoul National University, lavora nei settori gioielli e scultura da oltre vent’anni. Tra i pezzi più apprezzati una grande collana scultura in oro lavorata all’uncinetto a forma di cuore, con al centro un pendente in quarzo rutilato. Veronika Kuryanova è russa, laureata alla Moscow State Stroganov Academy of Design and Applied Arts e ha presentato alcuni anelli in bronzo e smalto dalle grandi dimensioni e dai colori accesi. Bia Tambelli (già nota a chi segue gioiellis.com) è una giovane e graziosa designer con origini italiane, nata e cresciuta in Brasile. In questa occasione ha presentato pezzi geometrici e raffinati della collezione Trinity in oro, diamanti e cristallo di rocca che esprimono un ordine spirituale tra Dio, il cosmo e l’uomo. Forma e materiali sono accuratamente selezionati per aumentare l’energia e la forza di chi li indossa.

Bia Tambelli
Bia Tambelli

Una menzione speciale è stata assegnata all’artista e creatrice di bijoux americana Nita Angeletti di origini italiane, ma nata e cresciuta a New York, che dopo un tentativo come attrice a Broadway è passata alla scultura creando statuette fatte di tessuto, per approdare alla realizzazione di ciò che definisce Wearable Art Accessories: creazioni che riflettono in maniera esuberante la passione per tessuti, usati come elementi pittorici con arrangiamenti giocosi e colorati con l’intento di divertire chi li osserva.

Altri riconoscimenti per la giovane olandese Lindsey Fontijn (premio Accessory Vogue Vanity Fair Award) e all’inglese Michelle Lung, per il russo Denis Sozin, e a Elena Franceschetti.

Un riconoscimento anche per Anna Maccieri Rossi con i suoi jewely di cui abbiamo già scritto qui, al cinese Yichen Dong, alla portoghese Ana Magarida Carvalho e all’artista del gioiello ungherese Anna Zeibig.




Anello di Bia Tambelli
Anello di Bia Tambelli
Anello Trinity, oro 18k diamanti bianchi, diamanti brown
Anello Trinity, oro 18k diamanti bianchi, diamanti brown
Bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Bracciale Trinity in oro 18k, diamanti brown, cristalli di rocca, quarzi citrini
Anello Blossom di Sowon Joo_
Anello Blossom di Sowon Joo_
Sowon Joo, Flowers
Sowon Joo, Flowers
Sowon Joo, Heart
Sowon Joo, Heart
Veronika Kuryanova, ciondolo Australia
Veronika Kuryanova, anello Australia
Veronika Kuryanova, ciondolo Sud America
Veronika Kuryanova, anello Sud America







La carica dei 500 con Artistar Jewels





A Milano mostra colossal di 500 bijoux e gioielli con Artistar Jewels ♦︎

Torna Artistar Jewels, evento milanese che comprende una mostra e un concorso dedicato a gioielli e bijoux o, meglio, come li definiscono gli organizzatori, ornamenti scultorei. Per il 2019 quelli in mostra a Milano durante la settimana della moda (9-24 febbraio) saranno addirittura 500, tutti esposti a Palazzo Bovara (Corso di Porta Venezia 51), su 700 metri quadri. La mostra è aperta con ingresso gratuito.

Per la prima volta sono stati stretti accordi con realtà anche fuori dall’Europa: Bini Gallery in Australia, Ame Gallery a Hong  Kong e Alice Floriano in Brasile.

Anello di Inna Vlasikhina. Courtesy: Artistar
Anello di Inna Vlasikhina. Courtesy: Artistar

Tutte le 14 gallerie coinvolte nel progetto rappresentano un punto di riferimento nel settore del gioiello contemporaneo. In mostra ci sono anche le creazioni di tre protagonisti del mondo dell’arte e del gioiello: Turi Simeti, noto per le sue estroflessioni degli anni Sessanta; la tedesca Ute Decker, autrice di gioielli scultura (tra i suoi clienti c’era anche Zaha Hadid); i gioielli geometrici dalle imponenti strutture dell’artista e designer francese Christophe Burger.

Tra le oltre 400 candidature ricevute da tutto il mondo, il comitato scientifico di Artistar Jewels ha selezionato 140 artisti: oro, argento, titanio, pelle, tessuto, polimeri, diamanti, quarzi, persino meteorite, licheni e nanosital sono tra i materiali scelti per realizzare i gioielli in concorso.

Nina Oikawa, Two seconds of spring wind ring
Nina Oikawa, Two seconds of spring wind ring

I partecipanti 2019

Adha Zelma Jewelry, Agostina Laurenzano, Agustina Ros, Aileen Gray Jewellery, Alessandro Orlandi Orafo, Alva Chen, Ana Margarida Carvalho, Anastasia Dubrova, Anastasia Kucherenko, Anca Ioana Croitoru, Andreia Gabriela Popescu, Anna Maccieri Rossi, Anna Maria Pitt, Anna Nava-Liess / Anna Nava Handcrafted, Anna Zeibig, Artifact Jewellery, Aseem Grover – Aseem Gioielli, Asimi, Aurum By Guðbjörg, Bárbara Laso Fernández, Bia Tambelli / Bia Tambelli Creations, Carlo Lucidi, Christine Rio – Slate Jewelry, Cristiana Perali, Daniela Schwarz, Denis Music Jewellery, Denis Sozin, Diana Alexandra Vasile / Temper Design, Dominika Durtan, Doris Gabrielli, Elena Franceschetti Per Ice Cream Jewels, Elizabeth Jane Campbell, Ellence, Fiorella Pattoni, Fqd – Flaminia Quattrocchi Design, Francesca Di Virgilio / Fragiliadesign, Francesca Paolin / Paolin, Francesco Barbato  Jewels & Sculptures, Gabriela Mariscal, Fabian Pelayo Of Maria Mariscal, Gena Tudor, Gina Melosi Jewellery, Glauco Cambi, Hanna Kowalska, Hawraa Almaqseed/ Indsoph – Aich Jewellery, Hofmann-Schüll Ulrike  Tiger-Gold, Hrk – Helga Ritsch & Regula Kilchsperger, Immago Jewels, Inna Vlasikhina – Statements, Jessica Pass London, Ji Young Kim , John Farris Visionary Arts, Kate Lozynina / My Air, Katharina Kraus, Katherine Hubble, Lara Mader, Laura Forte, Letizia Maggio, Lindsey Fontijn, Lokta Art Vasiliki Merianou, Luana Loureiro Coelho, Lucia Petracca-Alessandra Mazzeo / Pin-Device, Mappie Theijn-De Jongh / Mappie Edelsmid, Marcomormilejewellery, Maria Elisabetta Donadio, Maria Giovanna Pavanetto Jo., Maria Kerrn-Jespersen, Maria Louise High, Marianna Marolla – Peseli, Marion Colasse, Max Sytnikov, May Gañán, Michelle Lowe-Holder, Michelle Lung, Midzo, Mikky Eger, Milla Castro, Mina Contemporary Jewellery By Mina Farrokhi, Miruna Belicovici, Misato Takahashi, Miss Kay Guo, Mona Tabbicca, Morena Fregonese Maitai Jewels, Natalia Lubieniecka / Mysouldesign, Natalia Vorokhina, Nayibe Warchausky, Nina Lima, Nina Oikawa, Nita Angeletti, Officinacentouno, Orsa Maggiore Jewels, Panayiotis Panayi, Paula Guzmán, Paulina Knapik, Petra Mohylova,Priyanka Baburaj – Adithyan James / Michelia, Rachel Reilly, Raquel Bessudo, Rebekah Wilson, Reem Jano Jewellery, Rho Tang, Roberta Mattos Jewelry, Roberta Pederzoli / Quinta Essenza, Rohit Jain, Ronel (Jp) Bauermeister / Topiary & Ashe, Sara Leme, Sara Zaghetto, Sarah Christian, Sheila Cunha Ornaments, Sheila Westera London, Silvia Cruceru/Contemplativ, Silvia Occasi, Spoleto Gioielli Snc, Sophie Martin-Glinel T/A Essemgé, Sowon Joo, Spinelli Gioielli – Marco E Paolo Spinelli, Stefanie Verhoef, Sui Ling Wang, Sunset Yogurt, Superlora Studio By Ariadne Kapelioti, Susan Crow For East Fourth Street Jewelry, Susan Lenart Kazmer, Swain Mccaughrin – Misassembled, Taibe Palacios, Tassa Theocharis Ganidou, Tatyana Kholodnova, Teresa Lee, Tessa Reijmers, Tings Jewellery, Toni · Gie – Designer: Antonella Scavone, Valerie Cheung, Veronika Kuryanova, Viktoria Strizhak/ Vertigo Jewellery Lab, Vladimir Markin, Yasamin Zadmehr, Yichen Dong, Yu Wei Yu, Yuri Gogol





Art I- act  Jewellery, Astrolabe_Ring
Art I- act Jewellery, Astrolabe_Ring

Sheila Westera, London Milestone necklace
Sheila Westera, London Milestone necklace
John Farris, Visionary Arts Vogels Aqua Aura Dream Pendant
John Farris, Visionary Arts Vogels Aqua Aura Dream Pendant
Francesco Barbato, Collana Frick
Francesco Barbato, Collana Frick

Agustina Ros, Gold Reflection
Agustina Ros, Gold Reflection







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